E mentre la festa di là si scalda e probabilmente succedono cose imbarazzanti io sono qui, mano nella mano con Peej, cercando un posto per stare da soli. Weeeeird.
“Qui?” propongo.
“E’ la camera da letto, quanto siamo clichè ahahah” dice ridendo. Poi si volta, mi fissa negli occhi e torna improvvisamente serio, l’unica cosa di cui sono consapevole sono i suoi occhi, fissi nei miei, che stanno leggendo parti di me che neppure io conosco.