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Autore: MartaJonas    11/08/2013    3 recensioni
-[...]. Tu, Maggi, cosa faresti se in una partita di poker avessi un full, andresti in all-in? Oppure aspetteresti carte migliori? – disse il giovane.
-Probabilmente conterei le carte, così da sapere cosa fare. – rispose la ragazza.
-Sì, ma a Las Vegas se lo scoprono ti cacciano. Non puoi programmare ogni cosa, Maggie, devi buttarti. Se poi perdi, potrai sempre vincere la volta dopo. Quindi, cosa mi consigli Maggie, buttarmi e poi avere rimorsi se perdo o non farlo e avere rimpianti?- chiese, incalzando, il tennista.
Maggie ci pensò un attimo, poi rispose.
-Buttati. – disse piano, mentre una parte di sé desiderava di non avergli mai nascosto nulla.
Genere: Commedia, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 3

 

Dallas, TX
 
Maggie era partita il giorno dopo da Londra ed era tornata a casa con un volo diretto. Non aveva ricevuto messaggi o chiamate da Joseph, né lei lo aveva contattato in qualsiasi modo.
Rientrò a casa, dopo circa 9 mesi, verso le 8 di sera. Non mangiò quasi nulla, e pianse prima di addormentarsi. Le sembrava quasi surreale aver litigato con Joseph, dopo tutti quegli anni di amicizia, così di punto in bianco, proprio in quella situazione.
Quando si svegliò si vestì con pantaloncini da corsa, maglia con maniche corte, e scarpe da tennis. Aveva bisogno di correre, di schiarirsi le idee e di non pensare nello stesso momento.
Highland Park era sempre stato un ottimo luogo in cui poter correre. Quel posto era così pieno di ricordi, quasi da perdercisi dentro. Abitava a Dallas da sempre, e quel parco era sempre stato un suo punto di riferimento.  
Vide lo scivolo da cui era caduta quando si era sbucciata il primo ginocchio. Passò dietro l’altalena davanti alla quale lei stessa aveva ricevuto una pallina da tennis in testa, seguita dalle scuse di un ragazzino moro e sorridente che poi sarebbe diventato il suo migliore amico. Per poco non scoppiò a piangere correndo davanti alla panchina sulla quale aveva dato il suo primo bacio, per gioco, all’età di 12 anni, a Joseph.
Sì, perché l’aveva dato a lui il suo primo bacio. Ricordò come tutto fosse cominciato come una sfida proposta proprio dal fratello di Joe, Kevin. “Scommetto 10 $ che non avete il coraggio di baciarvi.” Aveva detto il maggiore tra i tre, e senza pensarci tanto, si erano baciati.
Un bacio casto, ma pur sempre un bacio, il promo bacio per entrambi.
Prima di quel momento Maggie non sapeva neanche cosa fosse l’amore, ma da quel mattino qualcosa cambiò e ogni sentimento nei confronti di Joseph diventò come amplificato. Crescendo,e  pensando a quanto quel ragazzo fosse diventato fondamentale per lei, le piaceva definirlo il suo “tallone d’Achille”. Era il suo unico punto debole. Sapeva di essere capace di superare qualunque cosa, tranne che una separazione da lui. Per questo in quel momento, mentre correva senza meta, si sentiva una schifo.
 

And we know it’s never simple, never easy
Never a clean break, no one here to save me
You’re the only thing I know like the back of my hand
 
And I can’t breathe
Without you, but I have to
Without you, but I have to.

 
-Wow, hai velocizzato la corsa! – disse una voce alla sua destra, la parte opposta verso la quale Maggie stava guardando. Sobbalzò e si fermò un attimo con il cuore a mille.
-Joe? Che ci fai qui? – chiese la ragazza, riprendendo a correre dicendosi che all’occorrenza poteva sempre accelerare il ritmo.
-Ho praticamente dieci giorni liberi, sono uscito al primo turno, ricordi? – disse il moro tenendo il suo passo.
-Kate?- chiese Maggie, andando subito al punto.
-Le ho parlato, e mi ha lasciato. Così ho saputo dalla foto su Instagram che hai messo ieri sera che eri qui, e ho pensato che sarebbe stato bello trascorrere del tempo dove tutto è iniziato. – disse il tennista. Maggie accelerò il passo, era agitata.
-Stai … stai bene? Nel senso, non avrei dovuto dire quelle cose l’altro giorno … probabilmente. – disse mentre Joseph tentava in tutti i modi di tenere il passo e riuscire a parlare.
-Sto meglio di quanto avrei creduto. – disse il moro. – Ho pianto per un’oretta, e tutto è andato meglio.
Maggie si sentì morire udendo quelle parole. L’aveva abbandonato nel momento del bisogno.
-Poi mi sono reso conto di dover fare una cosa da troppo tempo, e di aver rimandato troppo a lungo per paura di perdere tutto. Tu, Maggi, cosa faresti se in una partita di poker avessi un full, andresti in all-in? Oppure aspetteresti carte migliori? – disse il giovane.
-Probabilmente conterei le carte, così da sapere cosa fare. – rispose la ragazza.
-Sì, ma a Las Vegas se lo scoprono ti cacciano. Non puoi programmare ogni cosa, Maggie, devi buttarti. Se poi perdi, potrai sempre vincere la volta dopo. Quindi, cosa mi consigli Maggie, buttarmi e poi avere rimorsi se perdo o non farlo e avere rimpianti?- chiese, incalzando, il tennista.
Maggie ci pensò un attimo, poi rispose.
-Buttati. – disse piano, mentre una parte di sé desiderava di non avergli mai nascosto nulla.
Maggie sentì Joseph fermarla prendendola per il polso destro, e attirarla verso di sé. Non capì che cosa volesse fare, fino a quando non sentì le sue labbra umide contro le sue, la leggera barba del tennista che le solleticava il viso, un sorriso materializzarsi sulla bocca del moro. Quello era un vero bacio, non più un bacio stampo come il loro primo bacio su quella panchina.
Erano entrambi affaticati, sudati, con il fiatone che rendeva loro difficile anche solo respirare.
Joseph le teneva dolcemente il viso, conducendolo verso il suo in un gesto assolutamente dolce e perfetto.
-Che cazzo fai, Joseph? – chiese la ragazza, sconvolta, dopo essersi staccata dalle labbra del giovane.
-All-in. – rispose, quasi spaventato, impaurito di aver perso la sua partita.
Quando, però, Maggie ricominciò a baciarlo, con più trasporto di quanto avessero avuto prima, capì che non solo aveva vinto la sua partita, ma con il ricavato sarebbe stato felice per il resto della sua vita.
 

The End



 

Buonasera gente!
Bene, siamo all'ultimo capitolo! :3 Questa è stata solo una piccola fan fiction all'insegna di canzoni di Taylor Swift.
Spero che vi sia piaciuta! 
Grazie a tutti per le recensioni e per chi ha aggiunto la storia nelle seguite!
Ci sentiamo al più presto, promesso. 
Per qualunque cosa, mi trovate sempre su twitter!
Un bacione grande, 
Marta <3

  
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