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Autore: Just_Sebastian    12/08/2013    3 recensioni
Tendo a specificare che questa è la mia prima fanfic quindi può darsi che verrà fuori uno schifo ma va be'
Tratto dal prologo:
Dio quanto odiava qual maledetto figlio di papà! Nonostante fosse un gran figo (e questo doveva ammetterlo) era antipatico all’inverosimile, godeva nel vedere le persone lanciargli occhiatacce dopo una delle sue “battute simpatiche”. E ovviamente godeva ancora di più quando vedeva le facce dei suoi compagni diventare rossissime dopo che si strusciava loro addosso in modi fin troppo osceni in pubblico.
Ah dimenticavo. Santana qui va a scuola alla Dalton insieme a Kurt, Blaine e Sebastian.
ATTENZIONE! è una Kurtbastian, per i non amanti del genere non leggete
Buona lettura e fatemi sapere che ne pensate
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Santana Lopez, Sebastian Smythe
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 20

 
 
Cinque minuti dopo arriva anche Hunter, con Blaine al seguito e Santana che continua ad avere due fiamme alla Pucca al posto degli occhi quando incrocia lo sguardo del nano (Nick era già arrivato con Jeff  N.d.a.) e nemmeno mezz’ora dopo arriviamo al centro commerciale più grande di tutta Lima, forse di tutto l’Ohio. L’ho scelto apposta, gli altri non sono esattamente adatti per svagarsi come intendo io.

Appena entrati veniamo investiti in pieno dall’aria condizionata a palla e, considerando la temperatura esterna, non è molto piacevole.

Vedo gli occhi di Jeff illuminarsi appena gli si para davanti la scritta “ZARA” a caratteri cubitali. Prende Nick per un braccio e lo porta dentro, mentre l’altro fa un verso di protesta per l’essere stato portato via dall’Apple Store. Quei due sono veramente opposti, non so come facciano a essere amici da sei anni e fidanzati da qualche giorno.

E dire che si sono conosciuti perché al mare a Jeff era volata la paletta mentre cercava di scavare ed era finita dritta sulla zucca di Nick. Non esattamente un incontro simpatico, ma, secondo quanto raccontano i due, il secondo stava per urlargli contro e poi è rimasto imbambolato da quel ciuffo biondo che sembrava dire “Toccami!Toccami!Toccami!Toccamiiiiiii!!!!” ed è rimasto a bocca semi-aperta per qualche secondo, come Jeff d’altronde, perso in quelle pozze che erano i suoi occhi. Hanno fatto amicizia e hanno scoperto di vivere vicini. Da lì sono cominciati tutti i casini prodotti da quelle due tempeste. E c’è finita di mezzo tutta la Dalton.

- Hai programmi Principessa? - mi chiede il mio ragazzo. Ci penso un po’ su e poi gli chiedo a mia volta: - Io no, tu? -. E a quanto pare non aspettava altro che questa domanda. Fa un sorriso e mi trascina in un negozio di sport.

- NO SEBBIE TI PREGO TUTTO, MA QUESTO NOOOO!!!!!!! - gli urlo, ma a quanto pare non intende ascoltarmi. Cocciuto!
 
No Pov.

Rimangono solo Hunter, Blaine e Santana che sembra non vedere l’ora di saltare addosso a quest’ultimo.

- Prima che venga presa da un qualche istinto omicida verso di te, figlio di Biancaneve, vado ad aiutare Kurt a salvarsi da Gas Gas! -.

I due la guardano interrogativi.

- O Cristo non ditemi che non conoscete Gas Gas! È il topino di Cenerentola per Odino, ma vi devo insegnare tutto? -.

- So chi è Gas Gas, ti ho guardata così solo perché non capisco da quando difendi Hummel- le risponde Hunter.

- No, io proprio non lo conoscevo - e stavolta è Blaine a parlare.

- È strano hobbit, eppure pensavo che la tua casa fosse a Disneyland insieme a Dotto, Mammolo, Gongolo, Pisolo, Eolo, Brontolo e Cucciolo. Dovresti essere informato su quello che ti circonda -.

- Sempre molto simpatica lei! -

- Ti aspettavi qualcosa di meno? -. Stavolta è Hunter a parlare, impassibile come al solito.

- Va be’, vado a salvare Kurtie, ci vediamo più tardi! Vedete di non pomiciare troppo mentre sono via! -.

Blaine diventa dello stesso colore del suo inseparabile papillon: viola. Hunter fa finta di non aver sentito.

Si incammina verso il negozio dentro il quale sono andati Sebastian e Kurt.

Blaine salta quasi in aria quando Hunter gli sussurra all’orecchio in modo anche troppo provocante: - Allora… Hai in mente qualcosa da fare già che siamo qui da soli? -. L’altro avvampa all’istante ma si rilassa subito dopo.

- In effetti una mezza idea ce l’avrei… -. Spunta un sorriso sul viso di Hunter.

- Ovvero potresti spiegarmi perché mi hai baciato negli ultimi due giorni! - strilla il più basso, parecchio irritato.

- Non sei male come persona Blaine e volevo fare un tentativo per vedere come sarebbe stato stare con un altro ragazzo. In realtà è una specie di esperimento con me stesso. Devo capire meglio chi sono e come sono -.

- E hai deciso di usare ME come cavia per conoscerti meglio? -.

- Perché no? Sei simpatico, solare, carino, estroverso… Insomma piaceresti a chiunque -.

A Blaine viene una fitta allo stomaco a quelle parole, ma alla fine accetta.

- E va bene. Chissà, magari riuscirai anche a piacermi -
 
Pov. Santana

Speriamo solo che quei due non finiscano come Nick e Jeff: sempre a sbaciucchiarsi e a fare i comodi loro ovunque. Se vedo un’altra coppia così alla Dalton giuro che mi do fuoco. Anzi mi faccio dare fuoco da testa ingelatinata, così sarà ancora più orribile morire. Dio Santana non ci pensare, sono orribili certe visioni. A proposito dove si sono cacciati quei due? Beh basterà seguire le grida orripilate della signora in calore.

Mi si para davanti una bella ragazza bionda, di certo non ha più di vent’anni.

- Salve posso aiutarla? - mi sorride cordialmente. Reprimo tutte le mie intenzioni di prenderla in giro in qualche modo. È troppo carina e gentile.

- Se ha visto due ragazzi entrare qui, entrambi con un bel ciuffo, il più basso vestito anche troppo alla moda, il più alto troppo sportivo, mentre uno gridava di lasciarlo andare e l’altro lo trascinava con forza, allora si, credo che mi possa aiutare -.

Scoppia in una fragorosa risata cristallina, una di quelle che scaldano il cuore.

- Sisi, sono andati nel reparto lacrosse, in fondo a sinistra -. Mi fa un sorriso che ricambio e vado verso quella direzione. E per l’ennesima volta vedo una scena a dir poco esilarante che non sono stata io a generare: Kurt seduto su una poltrona leggendo Vogue con fare annoiato (IN UN NEGOZIO SPORTIVO!!!) mentre a Sebastian brillano gli occhi guardando tutta l’attrezzatura e le magliette, chiedendo ogni tanto il parere di Kurt che gli lancia uno sguardo carico di odio. Scoppio a ridere come una matta.

- Serve una mano ragazzi? - gli chiedo continuando a ridere. Sebastian mi nota a malapena, cosa che mi da MOLTO fastidio! Insomma, io sono pur sempre una diva e devo essere trattata come tale, nessuna eccezione.

- Ehy Signor “Sono uscito dal film Basil l’investigatopo” parlo anche con te! -.

Mi rivolge un’occhiata come per chi sta guardando qualcosa di davvero poco interessante. Sento crescermi sulla fronte la classica vena rossa pulsante. Meglio ignorarlo prima che scateni una carneficina in questo negozio pieno di tante belle commesse.

- Ti prego portami via di qui! - mi implora Kurt.

- Non se ne parla signorino, sei il mio ragazzo, e come io ti sopporto quando devi andare a fare shopping estremo, tu mi sopporti quando scelgo qualcosa per me. Punto. Quindi ora te ne stai buono buono su
quella poltroncina e aspetti che finisco -

- E se andassi… -

- No -

- Ma nemmeno se… -

- No -

- Dai verrà anche… -

- No -.

Vanno avanti così per parecchi minuti finché Kurt non si arrende e si abbandona su una poltrona. Intanto io li guardo divertita.

- Serve aiuto? -

È di nuovo la ragazza di prima, gentile e con il suo sorrisino ingenuo, ma sincero, stampato sulle labbra.

- La prego, non mi tolga da davanti questi due!! Hahahahahahahaha sto morendo dal ridereeee!!! - rispondo con le lacrime agli occhi per aver riso troppo. Si unisce a me tre secondi dopo vedendo la scena e alla fine (più per disperazione che per altro) ci si mette anche Kurt, seguito a ruota da Sebastian.

- Ok per oggi la tortura è finita, possiamo andare - annuncia a un tratto Sebastian.

- Aspetta solo un momento… -.

Kurt sembra sull’orlo di una crisi isterica.

- Mi stai dicendo che siamo stati qui per un quarto d’ora solo perché mi dovevi torturare??????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MANGUSTAAAAAA!!!!!!! VIENI QUI, DOVE SCAPPI??!?!?!?!?!!? TANTO LO SAI CHE TI PRENDO, RAZZA DI RODITORE!!!!! GIURO CHE QUANDO TI PRENDO TI METTO IN UN LABORATORIO DOVE IO PERSONALMENTE MI DIVERTIRò AD ESEGUIRE ESPERIMENTI SU DI TE, CONTENTO?!?!?!?!?! TI TRASFORMO IN UN GRASSISSIMO PORCELLINO D’INDIA SENZA UN GRAMMO DI MUSCOLO, SOLO PURISSIMA CICCIAAAA!!!!! -

Queste battute me le devo assolutamente segnare. Mi torneranno utili quasi sicuramente. Dio che spasso!!! Credo di non aver mai riso tanto in vita mia!! Hahahahahahaha oh povera me! HAHAHAHAHAHA!!!!! Tra poco muoio sul posto!!! Dottore fate qualcosa per aiutarmi, non mi reggo più in piediiiii!!!! E magari dia una controllata anche alla mia amica bionda qui, quasi sicuramente ha bisogno anche lei di una mano!

Passiamo almeno dieci minuti a ridere con Kurt più arrabbiato che mai e Sebastian che anche lui ride a crepapelle, consapevole che non riuscirà mai a batterlo nella corsa. Ma che bastardo!

- FURETTO ORA CHE TI PRENDO SONO CAZZI TUOIIII!!! -.

Kurt sembra a un passo dal raggiungerlo e a quel punto la scena diventa davvero insostenibile per gli occhi e per la pancia che mi sta facendo malissimo.

Smythe si ferma di botto, cosicché Kurt non ha il tempo di fermarsi e gli va direttamente addosso, cadendo a terra per la botta mentre Sebastian non si muove di un millimetro e lo guarda dall’alto con un ghigno stampato in faccia.

- Ops! Scusami tesoro, non avevo visto che eri proprio dietro di me! - fa la faccia dispiaciuta. Ancora più bastardo.

Stranamente vedo anche Kurt ghignare.

- Sei mio! - e lo vedo saltargli addosso, salendogli in braccio e cominciando a torturargli i capelli peggio di come farebbe una scimmia. Intanto Sebastian corre cercando di toglierselo di dosso e cadono entrambi su un divanetto, Seb sopra il più piccolo. Il primo approfitta della situazione per stampargli un tenero bacio sulle labbra, in segno di scuse e da come reagisce Kurt direi che sono più che accolte. Dopodiché ci cacciano fuori.

- Comunque io sono Santana! - grido alla biondina.

- Brittany piacere! -
 
SPAZIO AUTOREEEE!!!!!!

Devo ammettere che anche io stavo ridendo come un pazzo a scrivere questo capitolo. Scusatemi per l’enorme ritardo, ma mi sono presi attacchi di pigrizia incontrollata e ho smesso per un po’ di scrivere. Perdonatemiiiii!!!!!!! Mi avete già tirato un orto intero, non voglio altre verdure o frutti vari (o, se proprio dovete, evitate le angurie, vi ringrazio in anticipo). Capitemi, i capitoli vengono così quando scrivi ascoltando Candyman.
Per chi volesse darmi dello stronzo per aver aggiornato così tardi, fate pure, me lo merito ;) .
Comuuuunque tornando al capitolo, forse ho trovato il modo di rendere tutti felici felici feliciiiii!!!! (a scapito del nano malefico che vedremo più avanti).
E si, dovevo sistemare Santana in qualche modo no? :P Per quanto è figa, di certo non poteva restare single non siete d’accordo? Ci vediamo (speriamo) presto al prossimo capitolo. Ciaoooooooo!!!!
Just_Sebastian
  
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