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Autore: Forbidden Colors    12/08/2013    8 recensioni
Reira,una giovane ragazza in cerca di vendetta.
Reira,pronta a tutto pur di ottenerla,anche di uccidere Ziva David.
Ma è veramente l'unica a cercare giustizia? E soprattutto cosa vuole dai David?
Una storia scritta di getto su Ncis e su Tony/Ziva. Spero vi piaccia :)
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anthony DiNozzo, Un po' tutti, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 15:The greatest love of all


Quella giornata era stata la più snervante della sua vita.
Stava litigando con tutti,medici,infermiere..persino con i distributori automatici.
Non che avesse mai avuto un buon rapporto con loro,quelle macchine infernali gli mangiavano sempre i soldi quando era al lavoro.
Tony si appoggiò al muro nervoso come non mai,le mani gli fremevano.
Voleva vedere Ziva e il personale non lo lasciava entrare.
Dopo essere svenuta tra le sue braccia,Tony l'aveva delicatamente presa in braccio e caricata in auto. Con la guida di Gibbs erano arrivati al Sant Hospital anche prima dell'ambulanza nella quale era stato caricato Malachi.
Ora l'odio che Tony provava per quell'uomo si era attenuato.
Ricordava la mostruosità successa durante e dopo il viaggio della Damocles,vedeva in Ben Gidon un codardo,una persona che,pur di salvarsi la pelle,aveva abbandonato una donna sulle coste della Somalia.
Ricordava l'anno successivo,quando era tornato con la donna dai biondi capelli,Liat. L'arrogante Liat che aveva preso il posto di Ziva nella squadra israeliana.
Ogni singola cosa,vivida,scolpita come pietra nella sua mente.
Non voleva smettere di provare rancore o fare finta che lui in qualche modo non avesse fatto male a Ziva;doveva solo accantonare l'astio per un po'.
Malachi rimaneva un'agente al servizio di Eli,ai suoi ordini e non agiva per suo volere.
Probabilmente aveva anche cercato di salvarla,la sua Zee,oggi,prendendosi una pallottola in pieno petto.
Forse piano piano l'avrebbe compatito o sarebbe arrivato a comprendere le motivazioni di tutti i suoi folli gesti come aveva fatto con Reira.
Se avesse mai riaperto gli occhi.
In quella spoglia sala d'attesa,tra i distributori malefici e piante appassite,Tony si ritrovò a sperare con ogni fibra del corpo che Malachi guarisse,si rimettesse per Ziva.
Non poteva lasciarla,non poteva farle affrontare l'ennesimo lutto.
Non meritava tutto questo.
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"Tony!"
Tony sobbalzò sentendosi chiamare.
"Cosa? Novità? Ziva!"
"Hei stai calmo sono io.."
"MecScherzone! Mi hai fatto prendere uno spavento!"
"Me ne sono accorto Tony." Sospiro' McGee. "E ho notato che non si sa ancora nulla."
"Il vuoto più assoluto McGee..."
"Ziva..??"
"È sveglia ma non mi fanno entrare. Dicono che devono fare alcuni accertamenti e bla bla bla. Ha perso molto sangue ma i medici hanno detto che se la caverà con un po' di buono riposo. Decisamente troppo stress. Giornate da dimenticare,queste."
Sbuffò lui,passandosi la mano tra i capelli.
"Ho avvisato Abby. Dovrebbe essere qui a minuti. Così come Gibbs. In ogni caso stai tranquillo. Si risolverà tutto. Abbiamo portato Fadi nel carcere più vicino. Gibbs lo interrogherà e poi il caso verrà archiviato. Come la vostra lite,spero. Sai Tony..dovreste darvi una mossa voi due!" Tony arrossì.
McGee ultimamente lo provocava ed era più perspicace del solito.
"M..ma cosa dici pivello??" Iniziò balbettando. "Tra me e Ziva.."
"Zivaaa!!! Dov'è dov'è?" Abby quasi salto' in braccio a un Tony ancora rosso in volto. Per la seconda volta lo aveva salvato.
"Quanto ti adoro! Grazie Abby!" Penso' tra sè,lanciando a McGee un'occhiata di sfida.
La felicità di Tony venne interrotta dall'arrivo di Reira e del capo prima,e del dottore dopo. Calo' il silenzio.
McGee smise di guardare male Tony,Abby tenne stretto il suo ciondolo a forma di teschio mentre Reira smise di bere il the',probabilmente offertole da Gibbs.
Tony notò il legame formatosi tra loro due,noto' la gentilezza di lui e gli occhi lucidi di lei. Doveva sentirsi in colpa molto più di quanto in realtà nnn fosse.
"Ziva sta bene."
Tutti tirarono un sospiro di sollievo.
"Potete andarla a trovare ma uno alla volta. In ogni caso se non ci saranno problemi potrà uscire tranquillamente questa sera"
Gibbs prese la parola.
"Dottore e.."
"Per Malachi il discorso e' diverso. Abbiamo estratto il proiettile e l'operazione e' andata a buon fine ma non da segni di ripresa. Ha perso troppo sangue e il tempo trascorso tra lo sparo e il nostro arrivo ha complicato le cose. Non possiamo fare altro che aspettare"
"Allora ragazzi..-disse Abby cercando di sollevare gli umori-chi entra per primo?"
Istintivamente tutti guardarono Tony che però si rifiutò.
Aveva aspettato ore e ore in piedi per questo momento,per poterla rivedere ma pensava che ci fosse una persona più bisognosa di entrare a salutarla.
"Vai,Reira. Io posso aspettare ancora un po'".
Dopodiché si diresse silenziosamente verso la stanza di Malachi.
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"Ziva!"
Aprì la porta di scatto. La trovò a letto,stanca,con ampie borse sotto gli occhi ma sorridente.
E quasi rideva,Reira,lei,il cui unico scopo nella vita era vendicare la sua migliore amica,lei che ora in Ziva ne aveva trovata un'altra di amica,speciale.
Il loro legame era intenso e nato nella maniera più incredibile e pericolosa al tempo stesso.
Per questo,Reira lo sapeva. Sarebbe rimasto solido e incorruttibile.
Ziva era viva. E lei sentiva che era riuscita a saldare il suo debito.
La abbraccio' e passo' quasi due ore a raccontarle la chiacchierata con Gibbs e a farla sentire meno sola. Adesso più che mai anche lei si sentiva a casa.
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Un vetro.
Un vetro separava Tony da Malachi ma lui poteva benissimo sentire il rumore delle macchine,limpido e chiaro,come se fossero a due passi dai suoi piedi.
Avrebbe voluto entrare e trovare la forza per stringergli la mano,perché in fondo lo voleva,Tony voleva davvero che guarisse.
Tacco,punta. Tacco,punta.
Qualcuno si stava avvicinando.
Tony sorrise tristemente.
"Scusa capo."
"Mai chiedere scusa DiNozzo. È un segno di debolezza"
"Questa volta invece ti chiedo proprio perdono,al diavolo la tua regola!"
Si girò guardandolo negli occhi. "Non ho obbedito agli ordini,ho agito d'impulso e le conseguenze sarebbero potute essere più gravi. Avrei potuto colpire Ziva."
"Ma non l'hai fatto. Se avessimo aspettato Fari l'avrebbe uccisa,invece adesso sta bene,come starà bene Malachi."
"Tony. Fadi non è morto. E pagherà per quello che ha fatto,non devi temere di ciò"
Silenzio. Un'infermiera passò e li salutò.
Gibbs si voltò e se ne andò,fermandosi a metà corridoio.
"Ho avvisato la famiglia di Malachi,se Ziva viene dimessa questa sera può dormire a casa mia..o tua. Regola numero dodici DiNozzo!"
Sorrise. Gibbs sorrise senza farsi vedere dal suo agente più anziano.
Perché pregava che lui si desse una mossa e trovasse il coraggio per infrangerla,quella regola, ma al contempo gliela ricordava.
Perché lo faceva? Non lo sapeva neppure lui. Butto' nel cestino il rimanente del caffè e lo lasciò ai suoi pensieri.
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Ziva era già pronta,in piedi con lo zaino sulle spalle quando la porta si aprì nuovamente.
Sbuffò,nel giro di poche ore erano venute a trovarla tantissime persone che avevano posto fine alla sua idea di uscire da quel maledetto ospedale un po' prima e di andare a trovare Malachi... Tutti la salutavano,nessuno le diceva nulla.
"Abby se sei venuta per i fiori,torno a prenderli doma...Tony."
Ecco.
Era appena entrato e già aveva il cuore che batteva a mille.
"Ehi occhioni belli come stai? Mi sembra molto bene ma non dovresti portare pesi!"
Si avvicinò e le tolse lo zaino dalle spalle. Un'occhiata. La loro occhiata.
"Oh al diavolo anche le chiacchiere!"
Tony la attirò a sé e la trinse,accarezzandole i capelli.
"Non farlo mai più David. Questa volta ho avuto paura. Veramente tanta paura."
E rimasero così,in silenzio per molto tempo finché gli occhi di Ziva non si dipinsero di nuovo di angoscia e Tony capì.
La prese per mano dando un'occhiata alla benda sul braccio e la condusse fuori.
Da Malachi.
Poi sarebbero andati via da quel luogo.
A casa.
...
A casa di Gibbs?



Angolo dell'autrice
Ok. Questo signori. Questo NON era previsto XD
Vedetelo come un capitolo filler,un intermezzo che ho voluto aggiungere perché non riuscivo più a smettere di scrivere.
Ultimamente vado a rilento,scusate,ho una pessima connessione.
Anyway nei prossimi (ultimi) due capitoli (?) (sto zitta non dico più nulla xD) ci saranno altre sorpreseeee quindi state con me
Grazie come sempre a tutti coloro che mi sostengono e che leggono Sometimesss,lasciate una recensione
Un bacione grande grande grande
La vostra Ale super iper extra felice perché Ramini,ovvero l'attore che interpreta Malachi,su Twitter le ha risposto
ergo capitolo anche dedicato a lui e alla fantastica Bell che è la più dolce persona del mondo!!! GRAZIE

Adios fanciullis

 
     
  
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