Buondì a tutte. Eccoci al sesto capitolo, spero sarà di vostro gradimento.

Ringraziamenti:

Ary22: Grazie! Allora che te ne pare del mio Koga?

Roro: eccoti accontentata, nuovo capitolo… che te ne pare?

Silvia: prendono decisamente forma… in ogni capitolo un piccolo passetto… e sì era proprio kohaku poveretto.

Yumielen: ciao! No dai non piangere, prima leggi di Koga, vedrai che non sarà così male. I colpi di scena ci saranno, più avanti… vedrai.

Mel_nutella: sì sì, arriva il lupastro. Se ti piacciono i capitoli romantici allora anche questo dovrebbe essere di tuo gradimento. Fammi sapere.

Goten: Grazie, troppo gentile…. Spero che anche questo capitolo ti piaccia.

Ryanforever: bhè infondo è la regina no! Deve farsi rispettare. Ogni sua parola è legge!

Bchan: sì era proprio kohaku poeretto. Anche qui saranno molto romanticoni.

Michi88: i passi continuano tra i due e Koga…. Dicimo che porterà un po’ di movimento e qualche chiacchierata.

Only_a_Illusion: ma prego! Adesso leggerai il capitolo 6 fammi sapere se ti piace! Su l‘altra storia ti ho mandato una mail che spero sia arrivata, comunque sì è una inuxkaggy.

Stellabella7: oh per il fidanzamento la strada è lunga inoltre hai ragione, Kagome ha altro a cui pensare e in questo capitolo si capisce per bene cosa. Su Koga, No… non sarà proprio un rivale, non adesso almeno. Ma aspetta, e tra poco arriveranno anche Sesshomaru, Rin… e alla fine tornerà Kikyo.

Sunsunset: diciamo che in questa storia al nostro Koga gli ho dato un ruolo ben definito. No NO il finale non puoi saperlo anche perché sarà decisamente movimentato e ricco di sorprese.

Jeppy: ma ciao! Anche io ti voglio bene. Sì lo so questa storia mi è venuta un po’ romantica, ma non farci l’abitudine…. Sono imprevedibile. Su Kikyo dovrai aspettare e anche parecchio, prima succederanno molte altre cose, attentati, arrivi, notizie…. Sangue….. Insomma di tutto e poi alla fine lei… che creerà……………








Incrociamo Miroku sulla terza rampa di scale. Non ha un bell’aspetto e appena mi vede abbassa la testa. “Non deve restare qui Kagome!” mi siedo accanto a lui, con Inuyasha che resta in piedi ad osservarci. “Pensi che dovrei trasferirlo? In un’altra prigione?” lui annuisce.
“Lei…. Non voglio che lo affronti. Non credo che reggerebbe ad un incontro con suo fratello, consapevole che non la riconoscerà e che la attaccherà!” appoggio le mani sotto il mento e chiudo gli occhi.
Forse Miroku ha ragione, forse devo mandarlo via.
Mi alzo e riscendo le scale.
Sento Inuyasha venirmi dietro, ma lo blocco.
“Devo andare da uno dei segretari, non importa che tu mi segua. Resta……. Resta……. Con Miroku!” lui annuisce e si siede accanto a lui, mentre volto nella rampa di scale, lo vedo appoggiargli una mano sulla spalla, credo che in un giorno, sia riuscito ad attirare anche la sua amicizia.
Avanzo per la mia strada, notando effettivamente che le guardie per la mia difesa sono aumentate. I corridoi ne sono quasi pieni.
Arrivo davanti alla porta di Koga. Uno dei comandanti del mio esercito e busso.
Lo sento urlare e forse bestemmiare qualcosa e sorrido aprendo la porta.
Lui è chinato sulla scrivania, così non mi vede subito e quando alza la testa, dopo una trentina d’epiteti poco delicati per poco non s’ ingozza con la tazza di caffé che stava consumando.
“K…. Ka…. Kagome!” urla schizzando in piedi.
“Mia………. Signora!!” urla ancora cercando di darsi un contegno, mentre io l’osservo impassibile mentre si sistema la camicia, s’infila la giacca e con un rapido movimento mi si piazza davanti abbassando la testa.
“Koga, Koga, in questo stato assomigli ad un povero lupo spelacchiato!” e scoppio a ridere mentre lui diventa di seimila colori.
“Io…. Ecco… non pensavo fossi tu.. Lei…!” gli appoggio una mano sulla spalla solo che lo faccio con il braccio sbagliato e così lo ritraggo di scatto mugolando.
Vedo Koga fissarmi e avvicinarsi “Dio Kagome scusa! Sono un idiota! Non sono neanche venuto a vedere come stavi….. Solo….. Volevo scoprire i mandanti!!”
Mi siedo sul divano di pelle rossa e scuoto la testa “Non fa niente. Io sto bene. Inuyasha mi ha salvato la vita!” lo vedo digrignare i denti “AH già! Ho sentito di quel botolo che ti sei presa. È sicuro? Devo vederlo! Devo valutare se quell’essere inferiore sia degno di starti accanto e……” si ferma perché mi sono alzata di scatto e il mio sguardo dice più di mille parole.
“Kagome?” sussurra e io gli do le spalle “Lui non si tocca Koga! Inuyasha resta al mio fianco che a te piaccia o no! Inoltre ti pregherei di evitare questi apprezzamenti negativi. Io…… lo sai come la penso!”
“Scusa, certo! Solo……… dio Kagome ti hanno attaccata in camera tua!” annuisco “Lo so bene Koga ! Infatti il dolore alla spalla me lo ricorda benissimo! Ma basta non sono qui per questo. Non per Inuyasha lui non è un problema. Lui……. È mio!”
Vedo Koga allargare le pupille ed annuire, non dirà più nulla.
“Sono qui………… per Kohaku!”
Koga si siede sul divano facendomi segno di accomodarmi al suo fianco “Già, Kohaku. Sango come l’ha presa?”
“Male, l’ho lasciata che piangeva, dopo torno da lei, ma Miroku non vuole che si incontrino, mi ha consigliato di farlo trasferire. Tu che ne pensi?”
“Sono d’accordo con lui Kagome, meglio allontanarlo, per lei vederlo in quello stato sarebbe solo una tortura!”
Mi alzo “Bene, se lo dite voi, vi credo. Allora organizza il tutto più presto che puoi e portalo lontano da qui!”
Detto questo mi avvio alla porta ma la sua voce mi ferma “Kagome!” mi giro verso di lui “Stai attenta ok?” annuisco sorridente.
“Non preoccuparti, quei tre non mi lasceranno da sola per molto!” apro la porta e mi ritrovo davanti Inuyasha.
“Ciao!” esclamo e lui sorride e in quel momento, sento il mio animo più leggero “Cosa ci fai qui?”
“Miroku è tornato da Sango e io….. Ero un po’ in ansia nel lasciarti vagare da sola!” sorrido e vedo Inuyasha guardare altre di me, verso Koga.
“Oh Inuyasha lui è Koga, un demone lupo. È il secondo in grado come comandante e adesso è al comando dell’esercito!” vedo Inuyasha avanzare e mettersi al mio fianco “Koga, questo è Inuyasha, la mia nuova guardia del corpo!” e lo fisso aspettando una sua reazione.
Koga non è il massimo della gentilezza, ma sa essere una persona eccezionale e so che tiene molto a me. Forse anche un po’ troppo, solo che io…….. Bhè non riuscirei mai ha vederlo come mio compagno di vita, lui………. Lui è solo un amico.
Un grande amico e nulla di più. Lui lo sa e da quando, un paio d’anni fa glielo dissi direttamente non si è mai più fatto avanti, ma sono sicura, che darebbe la vita per me.
Lo vedo avanzare e allungare una mano verso Inuyasha.
“Piacere Inuyasha! So che hai salvato la nostra sovrana!” Inuyasha stringe la sua mano e annuisce “Nessuno le torcerà un capello con me accanto!” vedo Koga ridere “Bene botolo, lo spero per te!” e ci da le spalle mentre io sorridendo osservo la reazione d’Inuyasha al suo commento poco carino. Sta diventando nero di rabbia. L’afferro per un braccio e lo trascino fuori. “Andiamo Inuyasha!”
Camminiamo un po’ per il castello e solo dopo circa dieci minuti mi rendo conto d’essere ancora arpionata al suo braccio. Alzo la testa verso di lui e lo osservo.
. È ancor furioso. I suoi lineamenti sono tirati, ma…… Stargli accanto, è così rilassante.
Mi fermo e lui si gira verso di me “Che ore sono Inuyasha?”
“Circa l’una perché? Hai fame?” sorrido.
“NO! Per niente, saranno le medicine! Pensavo……… mi accompagni nel roseto?” lui annuisce e riprendiamo a camminare, ma all’uscita si ferma e mi fissa.
“Solo…. Kagome…… non ho idea di dove sia il roseto!” scoppio a ridere come una pazza, con lui che ormai è rosso come un peperone.




La vedo ridere di gusto accanto a me. Si tiene lo stomaco e i suoi leggeri capelli neri svolazzano nell’aria.
I suoi occhi, scuri, penetranti, brillano di luce proprio. È veramente bellissima.
Poi fermo i miei pensieri e mi rendo conto di quello che ho appena pensato e di quello che non voglio neanche pensare.
Devo smetterla.
Lei è dolce, gentile, ma è la regina.
Io sono solo un insignificante schivo e anche se lei mi tratta come una persona normale, i fatti non cambiano.
Forse………. È perché, come ha detto lei, si sente sola e così………. Io gli sono d’appoggio.
So che non potrà mi essere mia, so che lei in realtà è solo un miraggio, un sogno che primo o poi finirà e io resterò di nuovo solo.
Anche quel bacio, qual meraviglioso e dolcissimo bacio è stato solo dovuto alla paura, alla solitudine di quel momento. Se ci riprovassi, adesso riceverei un sonoro schiaffo.
La sua voce mi riporta alla coscienza.
“Non è lontano. Andiamo!” la vedo incamminarsi e io diligentemente la seguo osservando tutto intorno a noi per prudenza. Saliamo un leggera salita e poi lo vedo. Un prato enorme pieno di rose dai più svariati colori. Incredibile.
Al centro si trova un piccolo laghetto dove vedo alcuni cigni vagare tranquilli. Iniziamo a scendere e camminando in mezzo a tutti quei fiori, il mio naso delicato ne cattura tutti i profumi, però…….. Sono gradevoli, pur essendo così tanti non mi danno noia.
Kagome avanza, leggera come un angelo tra quei fiori e poi si ferma sotto un gazebo con tanto di tavolo e sedie.
“Qui nessuno ci disturberà. Sanno che quando vengo al roseto non voglio essere disturbata!” e si siede osservando i cigni.
Mi siedo lì accanto e mentre lei osserva i cigni, io osservo lei. Possibile che questa piccola ragazza mi abbia stregato?
Perché il pensiero di sfiorare la sua pelle mi sta rendendo pazzo?
“Inuyasha?”
“Sì!”
“Ti piacciono le rose?”
Ci penso un po’ su “Sì, direi di sì!” lei si gira e mi sorride e io sento il mio cuore accelerare “Io preferisco quelle gialle. Adoro le rose gialle, mi danno allegria e sono solari!” annuisco “Io…. Direi bianche!” e appena lo dico lei si alza “Bianche? Perché bianche?”
Abbasso la testa e gli rispondo “Ecco…….. Mi ricordo poco, ma una delle immagini di mia madre che torna sempre nella mia mente è lei che sistema un mazzo di rose bianche nella sala della nostra casa. Tutti i giorni c’era un mazzo di rose bianche!” e la osservo. Mi fissa immobile, poi mi prende per mano e mi trascina in un sentiero verso destra.
Superiamo alcuni cespugli fioriti e alcuni alberi e poi li vedo “Strano vero?” osservo lei, poi i cespugli e di nuovo lei. “Forse è destino!” e corre davanti ai roseti.
Uno di rose bianche e uno di rose gialle. Sono enormi e i fiori nel centro, si mescolano tra di loro.
“Vedi Inuyasha. Sono bellissimi vero?” annuisco avanzando e facendo il più grande errore della mia vita. Un errore che forse mi condurrà alla morte o alla pazzia, ma il mio corpo sembra agire per conto proprio, di sua spontanea volontà.


Bene bene, altro capitolo finito.
Che ve ne pare?
Adesso il perché dei tanti attentati a Kagome è stato svelato e la domanda sorge spontanea.
Riuscirà ad arrivare viva alla firma o perirà prima??????????????
Dovrete attendere.