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Autore: smarties89    12/08/2013    2 recensioni
Christine e Slash sono amici da quando hanno 15 anni. La vita li porterà a perdersi di vista e ritrovarsi più volte negli anni, facendogli comprendere che la loro amicizia non si è mai sopita. Che poi, è sempre stata davvero solo amicizia?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fu più difficile del previsto, per Slash, rimettere in ordine la sua vita.

Prima di tutto, dal punto di vista legale: il chitarrista, forse per inesperienza o ingenuità o semplicemente troppo logoro per preoccuparsene, non si prese cura della situazione e non fece nulla per proteggere i suoi diritti. I suoi legali gli domandarono se voleva citare il gruppo per danni per portare via il più possibile ma lui rifiutò, in buona fede; la verità è che rifiutava di riconoscere quanto fosse diventata folle e instabile la relazione tra lui e quello che erano i Guns.

Reneè era tornata troppo presto da New York e si era lanciata sul suo povero, tormentato marito per consolarlo; Christine, invece, aveva affittato un piccolo bilocale vicino all’ospedale, così sarebbe potuta andare al lavoro a piedi.

Prima che andasse via dopo i loro giorni di isolamento Slash le fece un regalo: si era fatto portare da Junior, la sua guardia del corpo, un computer nuovo. Si stavano diffondendo piuttosto rapidamente in quegli anni e il riccio aveva visto Reneè utilizzarlo per comunicare via e-mail con varie persone per i suoi provini in giro per l’America.

 

Perché mi hai regalato un computer?”

 

Possiamo comunicare tramite e-mail…per telefono, con Reneè qui, potrebbe essere complicato…”

 

Christine scosse il capo, forse perplessa o forse delusa per quel suo modo gentile di liquidarla: si sarebbero sentiti tramite e-mail, o che accidenti erano, ma chissà quando e se si sarebbero rivisti.

La guardia del corpo la accompagnò a casa e, improvvisandosi tecnico informatico, le montò tutto quanto e le fece vedere come mandare le e-mail.

Quando lui se ne andò, Christine si mise alla scrivania per prendere confidenza con quella macchina infernale: in ospedale si poteva chiedere di averne uno nel proprio ufficio, ma a lei non era mai interessato più di tanto.

Ma dopo pochi istanti, il campanello di casa sua iniziò a suonare all'impazzata e Chris fu costretta ad alzarsi e andare ad aprire.

 

Certo che fa piacere scoprire da qualcun altro che hai cambiato casa!”

 

Mandy, come hai avuto il mio indirizzo?”

 

Ho obbligato Duff a chiamare Slash...non essendo a casa sua, non avevo idea di dove trovarti!”

 

Quindi Duff ti ha raccontato tutto...”

 

Ah ah..mi girano un po' le palle che ti sei confidata prima con lui che con me, ma capisco che fosse una situazione estrema.”

 

Decisamente estrema, credimi. Manco riuscivo a uscire di casa per fare la spesa da quanti giornalisti c'erano davanti al portone!”

 

Beh, era prevedibile. Sei stata tu, quella imprevedibile questa volta...”

 

Che intendi?”

 

Non facevi un colpo di testa simile più o meno da...beh, da quando sei partita per andare d lui a Maui! Anzi no, quando hai fatto sesso con lui in casa del tuo fidanzato!”

 

Mandy, puoi smetterla?”

 

Sto semplicemente cercando di dirti che non puoi continuare così, Christine! Hai mandato all'aria l'unica cosa stabile che c'era nella tua vita.”

 

Sentimi bene, Mandy...sono anni che non fai altro che rimproverarmi per il mio vivere in funzione di Saul, perdonarlo, seguirlo, aspettarlo. Ora basta! A 30 anni credo di essere in grado di prendere le mie decisioni da sola! Ok, sarò stata stupida in tutti questi anni ad aspettarlo a braccia aperte, ma credimi...è meglio soffrire un po' di più che sposare un uomo che non ami veramente e rovinare la vita ad entrambi. Io e Saul siamo fatti l'uno per l'altra e io lo aspetterò, a costo di aspettarlo tutta la vita!”

 

Mandy non rispose: era rimasta stupida dall'attacco d'ira della sua amica, però poteva capirla. “Guarda che io lo dico solo per il tuo bene, Chris...”

 

Lo so, e ti ringrazio infinitamente per questo. Però tu...tu non puoi capire. Hai sposato l'uomo che hai sempre amato, hai la famiglia che volevi. Io purtroppo non ancora e sono disposta a lottare per averla.”

 

Mandy abbracciò la sua amica. “Scusami se a volta sembro insensibile, ma ti ho già visto piangere così tante volte per lui.”

 

Ora è diverso. Mi ha detto che mi ama, che vuole passare la sua vita con me...e mi ha chiesto di sposarlo.”

 

Cosa? Si è bevuto il cervello?”

 

Gli ho dovuto ricordare che ha già una moglie!” Mandy fece una breve risata scuotendo il capo. “Comunque gli ho risposto di sì, ma non ora...gli ho detto di sistemare una volta per tutte la questione Guns, di divorziare e poi allora ci penseremo.”

 

Quando vi vedrete?”

 

Non lo so. Però mi ha regalato un computer per comunicare via e-mail.”

 

Anche Duff ha iniziato a utilizzarlo. A quanto pare è molto comodo!”

 

Sì, ma devo un po' prenderci la mano.”

 

La bionda annuì distrattamente. “E Simon l'hai più sentito?”

 

Christine scosse il capo. “Gli ho lasciato un biglietto quando sono andata a prendermi la roba, ma nient'altro.”

 

Mandy annuì ancora, osservando un punto fisso davanti a lei.

 

Che hai?” le domandò Chris osservando la sua espressione persa.

 

Ti devo dire una cosa...”

 

Spara...”

 

Sei la prima a cui lo dico, non ne ho nemmeno parlato con Michael...”

 

Sei incinta?” ipotizzò Chris allargandosi in un sorriso.

 

Ho un ritardo di due settimane. Ultimamente non stavamo granchè attenti, dato che ci piacerebbe avere un figlio. Ma ora che c'è la possibilità me la faccio sotto.”

 

Ma è una notizia fantastica!” le due amiche si abbracciarono. “Diventerò zia!”

 

Ora stai calma, che non è ancora detto!”

 

Me lo sento, me lo sento...ora sai cosa devi fare? Alzare il tuo bel culetto sdo dal mio divano, andare a casa, parlare con Duff e fare un bel test di gravidanza!”

 

Se è un modo gentile per cacciarmi, bastava dirlo!” scherzò la bionda, alzandosi e avviandosi alla porta. “Ti chiamo più tardi per darti la bella notizia.”

 

Dopo che Mandy fu andata via, Christine tornò al computer; aprì la casella di posta e vide subito che le era arrivato un messaggio.

 

12 agosto 1996, h. 19.43

Ciao Chris! Spero che tu riesca a leggere questo messaggio, perchè vuol dire che il tuo computer funziona! Reneè mi ha chiamato poco fa dall'aeroporto dicendomi che fra un paio d'ore sarà a casa...non so che darei perchè tu fossi qui.

Allora ti piace questa idea delle e-mail? E' un modo rapido e veloce per comunicare!

Rispondimi, mi raccomando!

Tuo,

Saul.

 

Christine rispose subito alla mail e ricevendone pochi istanti dopo un'altra, e un'altra ancora.

Iniziò così la loro 'corrispondenza', che durò molto di più di quanto entrambi avessero voluto e sperato, ma che comunque li faceva sempre sentire vicini e parte delle loro vite.

 

 
 

Buonsalve! Breve capitolo di passaggio per introdurre il prossimo dove, tramite una serie di e-mail, vedremo che combinerà il caro Saulie tra il 1996 e il 1998. Grazie a tutti coloro che seguono, leggono e recensiscono! Smack :D 

  
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