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Autore: amelia_6    12/08/2013    1 recensioni
Una giovane di nome Amelia scoprirà che nulla è impossibile. Dopo l'incontro con il principe la sua vita cambierà, scoprirà un passato sorprendente e il futuro che l'attende non è certo normale! la prima parte di un'avventura tra Amori e Misteri.
«ma il destino è scritto sulla sabbia e le onde lo possono cancellare e riscrivere»
Genere: Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'un grande destino'
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capitolo 3 - Nvu

Tutti si preparano

Era mattina, Amelia era sdraiata sul suo letto, era abituata a svegliarsi presto per aiutare nelle faccende e quindi non sapeva cosa fare, guardava costantemente l’orologio, ma il tempo non passava 5.00 – 5.05 – 5.10 e così si alzò prese una scatola dal comò, quella che aveva preso prima di andar via, la aprì e prese fuori un oggetto, era piccolo in metallo e ritraeva una bellissima principessa dai lunghi capelli che danzava con il suo principe; l’aveva trovata nella neve, aveva chiesto in giro ma non era di nessuno e così la tenne. Prese in mano la statuetta insieme al suo diario e allo scrignetto dove c'era la sua catenina.

Si rimise nel letto, aprì il portagioie rosso decorato con fili d’oro e mise vicino al ciondolo a forma di cuore la statuetta e poi pose lo scrignetto sul comodino; dopodiche aprì il suo diario e si mise a leggere partiva dal giorno del suo undicesimo compleanno vi aggiungeva continuamente delle note ma non riusciva comunque a finirlo! Il tempo finalmente stava passando, quando finì di leggere erano le 7.30, si ricordò che alle otto doveva essere dalla regina così si alzò e si preparò alle 7.50 entrò nelle cucine dove si fece dare il vassoio con: the e biscotti da portare alla regina. Alle 8 in punto bussò alla porta della camera reale e dopo di che vi entrò. «buon giorno altezza» disse aprendo le tende «buon giorno a voi Amelia, puntuale come un orologio» disse Elisabeth sistemandosi sul letto «ma certo oggi avete il ricevimento con i nobili dopo con artigiani, fiorai e con la Sarta per l’abito» disse con fare tranquillo, finche porgeva la colazione alla sovrana, che sbalordita disse: «cavolo che buona memoria, devo riconoscerlo» «vi ringrazio maestà, uhm Elisabeth, che abito volete indossare oggi? » rispose la ragazza «preparatemi pure quello verde smeraldo con i risvolti color Argento ed insieme prendete il collier di perle» disse la regina «va bene» rispose con un inchino

Un’ora dopo Amelia ed Elisabeth uscirono dalla stanza e si diressero nella stanza del trono dove vi era il re ed il principe che le aspettavano «finalmente Elisabeth» disse il re impaziente «io vado con calma e poi non sono in ritardo sono le 9 gli ospiti arrivano fra 15 minuti» rispose adirata Elisabeth verso il Marito «non è che sia colpa vostra Amelia, cara» rispose invece il principe divertito, che adorava mettere la ragazza alle strette « io state scherzando altezza? Io faccio solo il mio dovere» disse la giovane «mio caro Louis hai trovato pane per i tuoi denti » disse la sovrana non trattenendo la risata. «Sire, maestà gli ospiti sono qui» disse la voce di Alen che veniva incontro alla famiglia reale ed Amelia «va bene molte grazie» gli rispose Josef «maestà io vado ad aiutare le cameriere che stanno pulendo le vostre stanze se aveste bisogno mandatemi a chiamare sarò subito da voi» disse Amelia «no, no mia cara mademoiselle voi venite con me» disse la regina che voleva accanto la giovane «ma altezza io non son certo nobile» rispose «ma siete la mia dama di compagnia e mia grande Amica, ormai, venite su forza» disse invece la regina «vi ringrazio» rispose semplicemente «forza andiamo» ribatté il re. La riunione durò tre ore, si parlò del problema della povertà del popolo, del potere prepotente dei nobili ed infine della festa che si sarebbe tenuta per la ricorrenza della fondazione del Regno che risaliva al 1400.

Dovete sapere che questo regno a origine nel 1400 quando una famiglia “i Merelli” riunì sotto una Monarchia assoluta i paesi confinanti tra Francia e Italia. La famiglia ben voluta dal popolo portò avanti il regno nei secoli fino ad oggi o meglio fino al 1700, secolo dove sono ambientate le nostre vicende.

Finita la riunione e congedati gli ospiti si pranzò tutti insieme. Nel pomeriggio arrivarono Artigiani, fiorai, pasticcieri e cuochi, gioiellieri e sarte. Per non far diventare la sala del trono, come la piazza di un mercato il Re decise di dare ad ognuno una lista di quello che bisognava fare, era uguale per tutti e si divideva in 2 categorie, ecco come era strutturata:

Quando fu data la lista, tutti si misero all’opera; intanto nelle strade del paese la gente metteva ghirlande di fiori sulle case ripuliva le strade e si preparava per la festa tutti erano stati invitati davanti al palazzo reale con i nobili per festeggiare; chi invece era in un altro paese, nelle campagne o comunque lontano dal castello reale si riuniva nei palazzi dei nobili che svolgevano il compito di organizzare la vita al posto dei sovrani (i nostri sindaci). La sera sarebbe arrivata presto e tutti non aspettavano l’ora, sopprattutto per alcune persone, perché sapevano che durante la festa sarebbe successo qualcosa che avrebbe cambiato tutto!

*********************angolo autrice ***********************
Allora siete riusciti a capire perché proprio questi colori: rosso, bianco, blu e verde?
Avete capito quello che succederà? Secondo me sì!
Secondo voi com’è questa storia? vi prego recensite!
La vostra Amelia_6
  
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