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Autore: jomarch    19/02/2008    4 recensioni
E' una what if:lLily e James non sono morti e Voldemort è stato sconfitto quando Harry era piccolo. Harry è al suo ultimo anno ad Hogwarts,sua sorella Elisabeth al primo.Si terrà un avvenimento importante,il Torneo Tremaghi,soprannominato da James anni prima Coppa Quattromalandrini. Tra prove da superare,guai,malandrinate,litigi e riappacificazioni,vecchi e nuovi personaggi si vivrà la più magica delle avventure:crescere.
Genere: Romantico, Commedia, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Ginny Weasley, I Malandrini, Il trio protagonista, Lily Evans
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Questo capitolo è un po' più lungo...anche perchè non so quando potrò postare il prossimo...spero nel fine settimana.Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto Beth!

Vale...una riconciliazione dici?non so..si vedrà...ne avevo in mente un'altra di riconciliazione...magari leggendo qui già capirai a chi mi riferisco....



CAPITOLO DECIMO:LA SCELTA DEI CAMPIONI

Quel mese passò in fretta.La relativa nullafacenza dei primi tempi aveva ormai lasciato il posto al duro lavoro.

I professori sembravano come impazziti e non era difficile incontrare studenti del quinto e del settimo anno con volti già stravolti quasi fosse giugno.

Non ne potevano più di sentirsi dire che i M.A.G.O e i G.U.F.O erano vicini,che non mancava poi tanto,che era una cosa da prendere seriamente perchè tutt'altro che facile,che da quei risultati dipendeva il loro futuro e cose del genere.

La classe del settimo anno potè notare che,a differenza degli anni precedenti,in cui vi erano periodi nei quali si concentravano tutte le prove,quell'anno ogni settimana erano sottoposti a compiti in classe ed interrigazioni.

La McGranitt sembrava diventata completamente matta:spiegava così tanto e così velocemente che nessuno riusciva a seguire fino in fondo le sue lezioni;persino Hermione faticava a prendere appunti.Fissava un compito dopo l'altro e viveva perennemente con l'ansia di essere indietro col programma.

Pozioni diventava ogni giorno più divertente.Il sotterraneo,benchè ugualmente buio,non era più la lugubre aula di Snape in cui era vietato aprir bocca.Anzi,ora la lezione di Pozioni era una delle più rumorose ed eccitanti ,non che la materia in sé lo fosse,ma era proprio divertente(per non dire comico)quello che succedeva in quelle ore.Ciascuno parlava col vicino(o anche con chi era seduto al lato opposto della classe)mantenendo il solito tono di voce...ma soprattutto succedeva di tutto:calderoni fusi,pozioni che saltavano in aria riversandosi sul malcapitato di turno che si trovava semplicemente a passare per caso di fronte a quel calderone,esercitazioni sbagliate,gente che subiva piccoli incidenti e doveva correre in infermeria....

Difesa Contro le Arti Oscure era invece diventata la materia più pesante.

Snape spiegava così tanto e così rapidamente che stargli dietro era impossibile.Chiedere ulteriori spiegazioni non era consigliabile e i compiti che assegnava erano veramente troppi.Come se non bastasse si era costretti a recuperare una verifica insufficiente fino a quando la prova non diveniva positiva(col risultato che molti si ritrovavano a rifare lo stesso compito cinque volte senza mai raggiungere la sufficienza perchè i recuperi venivano stabiliti senza troppo preavviso).

Una delle lezioni più gradite risultava quindi Cura delle creature Magiche(Hagrid faceva poco e più danni che altro...ma almeno le sue lezioni erano piacevoli..l'unico neo era che si svolgevano all'aperto e faceva sempre più freddo).

Strano a dirsi ma anche Storia della Magia quell'anno riscuoteva più successo del solito.Non che Ruf fosse diventato di colpo interessante(era infatti noioso come al solito),ma,se non altro,era una materia in cui lo studio era sufficiente e non c'era nulla da capire...e le sue ore erano perfette per portarsi avanti coi compiti o per recuperare il sonno perduto.

Chi,come Hermione,seguiva anche altri corsi come Aritmanzia o Antiche Rune o Divinazione o Babbanologia sembrava essere perennemente sull'orlo dell'esaurimento nervoso.

Seamus una sera,mentre dormiva,era stato sentito fare discordi in runico e chi come Lavanda e Calì, che erano sempre state entusiasta di Divinazione, si ritrovava ora a inventarsi le previsioni(chiedendo magari consiglio quando la fantasia si esauriva).

Persino Neville sembrava essere più indaffarato del solito:i compagni infatti per risparmiare tempo gli avevano affidato tutte le piante che la Sprite aveva dato loro da curare in vista di una relazione.

Harry e Ron ringraziavano il Cielo,Merlino,Morgana,Tiresia,la Pizia,Giove Ottimo Massimo,Odino e tutte le divinità che conoscevano per aver scelto poche materie quando al quinto anno avevano già deciso di voler fare gli Auror.

Hermione allora li aveva rimproverati di non cogliere al volo la possibilità di ampliare la loro cultura,ma ora,anche se non avrebbe mai ammesso,li invidiava;anche perchè lei,che aveva intenzione di intraprendere Magisprudenza dopo il diploma era stata costretta a seguire un corso di Diritto Magico e Babbano.

Beth che finora aveva collezionato ottimi risultati(alla prima lezione di Incantesimi era stata l'unica ad aver esegito correttamente l'incantesimo di appello)aveva imparato (a spese di Dan era stato cacciato via in malo modo)a ricorrere all'aiuto di Ginny se non capiva qualcosa.Se non altro lei non li mandava via urlando come un'ossessa e disperandosi per le sue sfortune.

A voler essere sinceri Beth non aveva legato molto con nessuno dei suoi compagni.La sua timidezza la bloccava e,sebbene a lezione si sedesse vicino ad Anne e Lucas o,quando c'era,Thomas,raramente si univa a loro nel tempo libero.Preferiva stare con Daniel.

Gli altri avevano capito che tipo era;sapevano che,se li evitava,non lo faceva per cattiveria o perchè ce l'aveva con loro,ma perchè era proprio fatta così.

Avevano quindi deciso di concederle tutto il tempo che le serviva,accogliendola quando li cercava.

Talvolta la seguivano in Biblioteca e se ne stavano lì a fare davvero solo i compiti,almeno fino a quando Madama Pince non arrivava a cacciare via Anne e Lucas perchè disturbavano,schiamazzavano o ,più spesso,discutevano.

La Biblioteca era la cosa che a Beth piaceva di più di Hogwarts...quell'antica ed enorme sala,col soffitto a cassettoni e tanti preziosi libri riposti con cura su quei vecchi e polverosi scaffali.

Solo stare lì e toccare quelle pagine ingiallite ed incartappecorite la rendeva felice,in pace col mondo e con se stessa.Ogni tanto Thomas la accompagnava in queste sue peregrinazioni.Era l'unico ad essere stato ammesso.Avevano stretto un tacito accordo.

Ancora Beth non sapeva che,nel corso degli anni,la Biblioteca sarebbe diventata il suo rifugio quando si sentiva sola e triste oppure così felice da trattenere a stento la gioia o arrabbiata e rancorosa.

Ancora non sapeva che Daniel l'avrebbe spiata di nascosto, accucciato dietro agli scaffali,perdendosi in vagheggiamenti solo a guardarla,come se la pace in cui versava lei potesse trasferirsi anche su lui.

Ancora Daniel non sapeva quante volte sarebbe stato lì,a vegliare su di lei,perchè nessuno la disturbasse o a portarle una coperta quando si addormentava sui libri.


Passando le settimane si avvicinava il giorno in cui sarebbero arrivate le delegazioni di Durmstrang e Beauxbautans.Per gli insegnanti era un ulteriore motivo di stress:erano così impegnati con le lezioni e con l'organizzazione del Torneo che a stento trovavano il tempo di distribuire punizioni o pattugliare i corridoi insieme a Prefetti e Caposcuola.

Ormai questo gravoso impegno era quasi tutto sulle spalle dei ragazzi, che non ne potevano veramente più.Per questo motivo Hermione aveva deciso,di comune accorso con tutti gli altri,di attribuire ai Prefetti del quinto e del settimo annno meno ronde,altrimenti non ce l'avrebbero fatta con lo studio.Luna aveva accolto benissimo la notizia.Sosteneva che nel castello vivesse una pasticolare specie di Nargilli che si poteva incontrare solo di notte.Persino Malfoy e la Parkinson dovettero ammettere di ritrovarsi d'accordo con Hermione.

Hermione era diventata nevrotica e continuava a bere caffè(cosa che secondo Ron non faceva che aumentare il suo nervosismo).Durante i suoi turni invece Ron era paragonabile ad un morto in piedi(Harry l'aveva soprannominato Il Mio Amico Inferus)e,le volte che era più sveglio,ne approfittava per portarsi avanti coi compiti.

Dan e i suoi amici si erano imparati a memoria il calendario di tutti i turni di guardia.Sapevano perfettamente chi pattugliava cosa e,ora che non c'erano professori in giro,uscire la notte ed organizzare scherzi era diventato fin troppo semplice.

A stressare ulteriormente Harry era arrivato l'annuncio che,il giorno successivo all'arrivo degli ospiti,sarebbe iniziato il Campionato di Quiddich ed Hogwarts avrebbe accolto gli stranieri con il suo miglior benvenuto, la sfida più attesa:Grifondoro-Serpeverde.

Era il suo ultimo anno e non contava quello che era stato vinto o perso negli anni precedenti.Contava solo vincere quell'anno.Per l'ultima volta.Battere i Serpeverde per l'ultima volta.Vedere la faccia di Malfoy quando lo precedeva nella cattura del Boccino per l'ultima volta.

Alzare quella coppa per l'utima volta.

Tutti coloro che giocavano nella squadra della propria Casa ed appartenevano al settimo anno sapevano benissimo che quella era La Coppa;sarebbe stata quella la vittoria o la sconfitta che si sarebbero ricordati per tutta la vita.Quella dell'ultimo anno.

Harry era letteralmente ossessionato da questi pensieri e con gli altri era diventato ossessivo.Nessuno dei compagni di squadra riusciva più a sopportarlo(a parte Ginny,ma per ovvi motivi).Nei corridoi,al cambio dell'ora,in Sala Grande a pranzo,cena e colazione,in Sala Comune,in qualsiasi momento Harry bloccava e braccava i suoi giocatori per parlare della tattica di gioco inventata nel corso dell'ultima ora.Da questi ultimi invece veniva fermata Ginny:la imploravano di spegnere il loro Capitano.

Le ore di lezione venivano da Harry in gran parte dedicate all'elaborazione di nuovi e rivoluzionari schemi.Ron non sapeva più come dirgli che aveva capito,ma che in quel momento voleva solo riposare.Tra i compiti,le ronde e il Quiddich le ore di sonno arretrato erano diventate davvvero troppe.L'unica cosa che gli era rimasta da fare era,disarmato,annuire e dargli ragione,sperando che la torura finisse presto.

Harry fissava gli allenamenti agli orari più improbabili e con qualsiasi tempo:pioggia,grandine,sole o vento per lui non faceva differenza.Era invasato.

Un pomeriggio,dopo due ore sotto un temporale,decise che era ora di sospendere.

Mancavano solo due giorni alla partita e le delegazioni sarebbero arrivate quella sera.

Dai Harry...non è andata male...conta che in questo periodo si è un po' tutti stanchi”gli disse Ron,che avrebbe voluto aggiungere anche”siamo stanchi perchè siamo sotto la pioggia da più di due ore,ci alleniamo ogni dannato giorno ed è un miracolo se non abbiamo tutti la broncopolmonite”ma ebbe il tatto necessario a tacere.

Non è andata male????!!!!!!!!!!!!???Ginny ha fatto solo nove goal,Claire due,Demelza nessuno e tu ne hai parati quindici!Dan e Jimmy si sono tirati le mazze addosso.... “

ma l'hanno fatto apposta!per stemperare la tensione!”gli precisò Ron ridendo,ancora divertito dalla scena

e io...ci ho messo cinque secondi in più di ieri a recuperare il Boccino!se tu dici che è andata bene.....domani sarà uno schifo...me lo sento”

Dai Harry!Basta!Andrà tutto bene!Siamo Grifondoro!”tentò l'amico

No che non andrà bene...Ron....e se...perdiamo?”il Capitano pronunciò quelle parole a fatica...come se non riuscisse a concepire l'esistenza del verbo perdere coniungato alla prima persona plurale.

Non perderemo!Merlino Harry!quest'anno sei più invasato del solito-Ron stava iniziando a spazientirsi,quando faceva così Harry era veramente insopportabile...anche se dopo sei anni avrebbe dovuto farci l'abitudine-Sei peggio di Baston al terzo anno!Dammi retta!quello che ti ci vuole è una bella doccia!Se calda o fredda non lo so....ma basta che ti faccia rinsavire.E poi ti cambi,ti prepari,ti pettini,non quello no perchè tanto è inutile....e andiamo al banchetto per l'arrivo di Durmstrang e Beauxbautans!”

no Ron...mi sa che è meglio se mi alleno ancora un po'!”disse convinto Harry ,scuotendo la testa e riprendendo in mano la scopa.

Se non fosse perchè ti potresti ammalare o potrebbe colpirti un fulmine e domani saresti più di là che di qua e saresti costretto a saltare la partita(e in quel caso non avrei per niente voglia di sentire le tue lamentele)ti lasceri qui sotto la pioggia.....”gli urlò Ron da terra.Salì anche lui alla svelta sulla scopa e con la forza recuperò l'amico costringendolo a lavarsi,memtre Harry ancora brontolava.


Il lavoro di quei giorni era servito.La Sala Grande appariva più bella che mai.

Il soffito rappresentava la volta celeste come al solito,ma vi erano anche delle comete e delle piccole stelle cadenti che precipitavano a pioggia provocando scintille argentate.Le candele erano sospese a mezz'aria come d'abitudine,ma erano molte di più e rendevano la Sala ancora più luminosa.Alle pareti erano appesi gli stendardi delle quattro Case:il Leone di Grifondoro in campo rosso e oro,il Corvo di Corvonero su uno scudo giallo e blu,il Tasso di Tassororosso con lo sfondo rosso e nero e infine il Serpente di Serpeverde con alle spalle il verde e l'argento.

Quando gli ospiti fecero il loro ingresso rimasero tutti stupiti(si scoprì solo più tardi che Beauxbautans era arrivata con un'enorme carrozza e Durmstrang con una nave ora ormeggiata sul Lago Nero).

La preside di Beauxbautans ,Madame Maxime,che fu subito chiaro essere una gigantessa,era vestita di rosa confetto e guidava un'ordinata fila di ragazzi e ragaze vestiti di azzurro cielo.Le divise,soprattutto quelle delle ragazze,apparivano leggere,quasi fatte di tulle.

Il gruppo prese ordinatamente posto.

L'intera popolazione maschile di Hogwarts era rimasta a bocca aperta nell'osservare la leggiadria delle francesi.Sembravano tutte quante delle Veela.

Ron si beccò qualche scappellotto da Hermione per via dell'espressione di beato giubilio che gli campeggiò sul volto per tutta la cena.

Harry invece,non che fosse insensibile al fascino delle straniere,fu molto più contenuto e si limitò ad immaginare Ginny con una divisa simile alla loro anziché con l'austera tunica di Hogwarts.

Quando a fare il loro ingresso furono gli studenti di Durmstrang fu la volta delle inglesi bearsi alla vista degli ospiti.

Sembravano portare con sé tutto il freddo del Mare del Nord.Entrando marciarono con passo militare dietro al loro preside,Igor Karkaroff.un uomo dai lunghi capelli grigi ed arruffati e dal cipiglio severo, e si disposero compostamente al tavolo loro assegnato.

Vestivano con pesanti mantelli di pelo al sopra delle divise scure.Rimasero con la pelliccia addosso per tutto il banchetto,come se il calore della Sala Grande non li avesse riscaldati neanche un po'.

Quando tutti terminarono di Mangiare Silente prese la parola.La curiosità che per tutta la giornata era dilagata nella scuola sembrava poter trovare risposte;la totalità degli studenti si poneva una sola domanda:come si fa a diventare Campioni?come faranno a sceglierli?

Pertanto si zittirono tutti immediatamente.

Spero che vi siate rifocillati a sufficienza;mi rivolgo in particolare ai nostri ospiti che hanno dovuto sopportare un lungo viaggio.Mi auguro che in questi mesi vi sentiate a casa vostra anche qui,ad Hogwarts.-disse sorridendo agli stranieri-Bene!il motivo per cui siamo qui questa sera è illustrarvi le modalità di iscrizione al Torneo Tremaghi.

Vi ricordo che che non possono iscriversi gli studenti minorenni e che la data per la scelta dei Campioni è fissata per il prossimo trentuno ottobre.

Quello che vi si chiede di fare è di inserire un pezzo di pergamena con il vostro nome in questo calice,Il Calice di Fuoco-così parlando indicò una coppa daventi a lui-.Il Calice di fuoco sceglierà la persona più adatta per rappresentare la propria scuola.

Attorno ad esso è posto un incantesimo che allontana chi non ha la giusta età per partecipare.

Non cercate di attraversare questa linea;neanche grazie ad una pozione invecchiante.Non funzionarà e vi farete del male.

Bene ragazzi!Buona fortuna!Che sia scelto il migliore!”



Quindi ci viene chiesto solo di inserire il nome in quel bicchiere?e come fanno a capire chi è la persona giusta?Scommetto che è un'idea di quel pazzo di Silente!”esclamò Draco Malfoy ridacchiando con Tiger e Goyle mentre passava davanti ad Harry e i suoi amici.

ci si vede Potter....a domani!buonanotte Weasley...buona nanna piccola Potter....sono magnanimo..anche a te Granger.....a te no Black...traditore del tuo sangue!Un Black a Grifondoro!Covo dei Babbanofili”

Io giuro che prima o poi lo ammazzo!hai capito Malfoy!PRIMA O POI TI AMMAZZO!”gli urlò Ron,mentre l'altro rivolgeva un saluto di scherno(assieme a Tiger e Goyle che,pur non avendo capito nulla come al solito,ridevano divertiti).

non so se lo farai prima tu...o se io ti precedo...giuro che ci ho provato Ron...ma è più forte di me...andiamo...lasciamo perdere”commentò Harry afferando l'amico per un polso mentre questo ancora lanciava improperi.

Giny ed Hermione provarono a calmare gli animi...avevano imparato a contenersi.....oramai quegli insulti scivolavano loro addosso....parlava così solo per far prendere aria alla bocca....e,probabilmente le due ragazze avevano capito molto più dei loro compagni....Malfoy era invidioso...

Beth si guardava attorno stranita....suo fratello le aveva detto di non preoccuparsi...erano cose che non la riguardavano...eppure..non si sentiva tranquilla...si chiedeva perchè qualcuno dovesse arrivare a detestare così tanto...non solo Harry e Ron..quello magari,mettendoci tanto tanto impegno,avrebbe potuto capirlo...ma Ginny?Ed Hermione?Possibile che esistesse ancora gente che faceva differenze tra Purosangue e Mezzosangue e figli di Babbani?E Dan?cosa c'entrava?

Prima che se ne rendessero conto Dan aveva iniziato a correre,raggiunse Malfoy e gli disse,guardandolo bene negli occhi.

Osservando la scena dall'esterno si vedeva un ragazzino di dodici anni che arrivava a malapena alla spalla dell'avversario(il quale peraltro aveva due compari che,neanche dieci Daniel tutti in fila avrebbero potuto eguagliare in stazza).

Occhi azzurri e freddi contro occhi neri e caldi.Occhi Malfoy contro occhi Black.

Ricordati che se essere dei veri Black significa essere come te sono fiero di non esserlo!Sono fiero di mio padre, cancellato dall' albero genealogico!Sono fiero di essere un Babbanofilo! Sono fiero di non far parte della tua famiglia!”


Il giorno successivo era il giorno della partita.Nè Harry né Ron avevano dormito quella notte...avevano pensato a Malfoy e a come fargliela pagare....e alla partita....avevano convenuto che non ci sarebbe stata soddisfazione migliore che batterlo sul campo.Lealmente.Senza giocare in modo scorretto né lanciare frecciatine prepartita che potessero innervosire.

Una vittoria ottenuta in modo onesto avrebbe dato ancora più fastidio ad uno il cui vocabolario non contemplava la parola onestà.

Negli spogliatoi Harry rivolse alla squadra il suo discorso preparita.Non era mai stato abile in quel genere di cose...e non gli piaceva essere al centro dell'attenzione(anche se suo malgrado ci finiva sempre).

Disse alla squadra di giocare per se stessa,per divertisi....perchè erano tatticamente,tecnicamente ma soprattutto umanamente superiori ai Serpeverde.Loro erano una squadra e giocavano tutti insieme.

Avrebbero vinto.Non aveva dubbi.Raramente si era sentito così carico e sicuro prima di una partita.

La sua ultima partira Grifondoro-Serpeverde.

Abbracciò fraternamente Ron, diede un bacio a Ginny,battè il cinque con tutta la squadra e sussurrò a Dan di stare calmo.


Quando le squadre entrarono in campo poterono osservare gli spalti.Coccarde Rosso-Oro ovunque.Per Serpeverde tifavano solo i compagni di casa.Gli ospiti erano neutri ed osservavano divertiti quello spettacolo.Era stata descritta loro la rivalità esistente tra le due Case.

Sugli spalti Thomas,seduto vicino ad Anne,Lucas e Beth era emozionatissimo.Finalmente poteva vedere la sua prima partita di Quiddich.Tifava per la sua Casa....dopotutto era Serpeverde,sebbene i suoi amici fossero dei Grifondoro.

I Professori osservavano da lontano la scena divertiti...vedere quei quattro sempre insieme e divisi dal Quiddich era particolarmente interessante.

Lucas in quel momento stava spiegando al compagno le regole per l'ennesima volta,in modo tale che gli fosse tutto chiaro e potesse seguire realmente la partita.Lui continuava ad annuire,perchè dopo due mesi aveva capito....Beth ed Anne scuotevano la testa sconsolate.Non vedevano l'ora Lucas stesse zitto...si chiedevano perchè la McGranitt non avesse scelto lui anziché Seamus Finnigan per la radiocronaca.

Beth era preoccupata per Daniel.Quella mattina non aveva mangiato.Per l'ennesima volta lei si ripassò la conversazione avuta quella mattina.

Elisabeth-raramente la chiamava col suo nome per intero.Era accaduto poche volte in undici anni...e solo quando doveva farsi perdonare qualcosa oppure quando era molto teso-credo che stanotte qualcuno si sia impossessato di me....voglio dire...per la prima volta ho...paura-sussurrò quella parola così piano che lei stentò a sentire.Temeva di farsi sentire dagli amici,forse-e se non sono all'altezza?e se per colpa mia perdessimo?e se tutti dicessero che Harry mi ha preso in squadra perchè è come se fossimo parenti?e se -e qui la voce gli tremò davvero-e se...non fossi all'altezza di papà?”

Daniel-gli disse-andrà tutto bene....sei bravissimo..lo sei fin da quando da bambini giocavamo nel giardino di casa.Harry non ti avrebbe scelto se non fosse sicuro di te.Lo sai come è fatto,non si sarebbe posto troppi problemi a dirti che non eri in squadra perchè c'era qualcuno più bravo.....Ricordi cosa mi dicesti la prima volta che salii su una scopa?Avevo paura,tremavo...non volevo salire.Tu mi dicesti di non aver paura,sarebbe andato tutto bene...perchè ci saresti stato tu con me.Mi spiegasti che quando volavi ti sentivi libero...ti sentivi pronto a fare qualunque cosa quando eri sulla scopa.Sentivi di poter essere tutto quello che avevi sempre sognato... mi dicevi che ti immaginavi ad Hogwarts alla tua prima partita...e ora Dan?non è forse lo stesso?Non è giunto il momento di realizzare il tuo sogno?E tuo padre sarà sempre fiero di te....non può essere altrimenti.... sei suo figlio.”

Lui la guardò...e quelle parole ebbero un effetto rigenerante sul suo faccino impaurito...la salutò con un gran sorriso e si diresse negli spogliatoi.

Anche Harry gli aveva parlato.Sapeva quanto potesse essere nervoso.

Dan...anch'io temevo di deludere le aspettative....avevo paura di non essere il talento che tutti credevano..avevo paura che alla fine della partita mi sbattessero fuori....Dan..tu sei bravo...sei un ottimo battitore..e negli anni migliorerai....tira fuori il coraggio....vedrai..una volta sul campo ti dimenticherai che è la tua prima partita,che è Grifondoro-Serpeverde...e inizierai a giocare per te stesso...sorridendo...e divertendoti a spedire i bolidi lontano....”


Come previsto la partita fu giocata in modo scorretto dai Serpeverde.Brutti falli che costarono tre rigori per Grifondoro furono assegnati nel primo quarto d'ora.

Punteggio venti a zero.

Rapidamente però gli avversari pareggiarono.I Grifondoro passarono in vantaggio con Ginny per quattro volte di fila,poi fu la volta di Claire e Demelza segnare.

Jimmy e Dan si comportarono in modo eccelso...non si sa bene come però poco prima che Harry riuscisse a vedere il Boccino passargli davanti,Tiger e Goyle,battitori,circondarono Ron impedendogli di parare.

Bastardi”mormorò Harry,ma intimò alla squadra di non reagire.Avrebbero giocato pulito a qualunque costo loro.Anche se fossero finiti tutti in infermeria.

I Grifondoro,momentaneamente senza portiere,subirono parecchi Goal....e Serpeverde passò in vantaggio.

Centodieci a cento segnava il tabellone.

Poi Harry lo vide,Malfoy era troppo impegnato a festeggiare e farsi beffe degli avversari per accorgersene.Senza quasi che se ne rendesse conto il Capitano dei Grifondoro aveva già afferrato il Boccino d'Oro...lasciandolo lì...con un palmo di naso.

Grida di gioia ovunque e la folla si riversò in campo a festeggiare i vincitori.

Beth abbandonò il suo solito contegno e si mise a saltellare e urlare con gli altri.

Lucas non stava più in sé dalla gioia e Thomas,ancora meravigliato dalla novità del gioco,si chiedeva se fosse sempre così.

Quella sera in sala comune fu organzzata una grande festa.La McGranitt dovette passare più volte a richiamare l'ordine,sebbene non si contenesse più nemmeno lei per la gioia.



Per tutta la settimana seguente,dopo l'euforia per la vittoria a Quiddich,a tener banco fu l'argomento”Torneo Tremaghi”.

Malfoy e Blaise Zabini avevano già inserito il loro nome quando Harry e Ron misero in loro.

Inizialmente volevano farli inserire da Ginny ed Hermione,ma la sorella di Ron era ancora minorenne ed avvicinarsi al Calice non era possibile.Così,non sapendo se Hermione potesse inserirne due,decisero di scambiarseli.Harry avrebbe inserito quello di Ron e viceversa.

Amici fino in fondo.

Chiunque fosse stato scelto...almeno a parole erano d'accordo.

Anche Seamus e Dean avevano inserito il loro nome.Loro quattro avevano giurato che si sarebbero aiutati,chiunque fosse stato scelto...sapevano perfettamente però che sarebbe stato difficile accettare che un altro di loro era stato scelto.

Anche se non se lo confessarono speravano tutti che,piuttosto che uno tra loro,escludendo così gli altri tre,fosse scelto Malfoy....paradossalmente era meglio.

Tutta la scuola si diresse ansiosa al banchetto di Halloween.

Beth e Dan non contenevano più l'eccitazione,anche se non potevano esssere scelti come campioni,si sentivano direttamente coinvolti.

Il Preside prese la parola:

Eccoci giunti al fatidico momento....ora estrarrò il nome del primo Campione,quello di Bauxbautans!”Il Calice emise una fiammata e Silente ne trasse un bigliettino

Francois Loirà!”urlò.Si alzò un ragazzo castano e con la faccia da castoro.Tutta la Sala Grande applaudì educatamente,anche se tra i suoi compagni si poteva vedere qualche faccia delusa.

Il secondo ad essere chiamato fu il Campione di Durmstrang

Katrina Nikolai”disse Silente

Era una bella ragazza alta e bionda quella che si avvicinò al tavolo degli insegnanti mettendosi vicina a Francois.Anche questa volta si videro della facce deluse.

Ora la tensione era palpabile.La si poteva tagliare col coltello.

Harry strinse forte la mano di Ginny e guardò negli occhi Ron.

Amici.

Qualunque cosa, amici.

Fratelli.

L'altro rispose al suo sguardo.

Tutti guardavano verso Silente.

Il Calice decretò il suo verdetto.

Harry Potter”


NdA:forse la scelta del Campione potrà risultarvi scontata...ma nei prossimi capitoli ve la chiarirò meglio...avranno tutti quanti qualcosa da imparare....

ps:il plurale è Inferi...al singolare non so se fa Inferus o Infero...ho pensato che Inferi potesse essere latino e così ho messo Inferus





  
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