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Autore: KiSSeop    14/08/2013    1 recensioni
TaoRis; 
«"Vieni a trovarmi", hm? Mi sa proprio che lo farò»
[...]
“Prima non sapevo dove andare, non avevo un posto da poter chiamare ‘casa’.
Ma da quando è arrivato Tao tutto è cambiato; voglio vederlo, voglio andare da lui”
Liberamente ispirata ad un'altra opera;
Enjoy it~
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kris, Kris, Tao, Tao
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era un Agosto particolarmente caldo a Seul, quel giorno poi si sfioravano di poco i 32 gradi all'ombra. Anche per questo Zitao non sarebbe dovuto scendere quella mattina, ma lo fece comunque. Come di suo solito, saltò nella metro di Seul senza alcuna destinazione specifica.
Se ne stava lì, spesso in piedi davanti all’entrata del mezzo di trasporto, tenendosi con il braccio al corrimano in modo da non cadere a causa dei bruschi scossoni della metro.
Era lì ad osservare le persone salire nei vagoni, intento ad adocchiare la sua prossima “vittima”, ma spesso nessuno lo stuzzicava al punto da poter diventare tale, e dunque tornava a casa a mani vuote. 
Quel giorno invece era diverso.
Non appena Zitao mise piede sul mezzo di trasporto il suo sguardo si posò su un ragazzo di bell’aspetto, alto e ben vestito.
“Sicuramente sarà un modello” pensò tra sé e sé, senza staccargli gli occhi di dosso. Questi, che intanto non si era accorto degli occhi indiscreti di Zitao, si limitava a fissare fuori dal finestrino della metro con lo sguardo perso nel vuoto ed un paio di auricolari nelle orecchie. Zitao attese la propria fermata e, una volta che fu arrivata, si affrettò a scendere. 
Per fare questo si avvicinò al ragazzo di bell’aspetto, urtandolo leggermente.
–Scusa! Colpa mia!- esclamò mettendo entrambe le mani in avanti in segno di scuse, per poi mettere piede definitivamente fuori dalla metro. Il ragazzo, intanto, non si era nemmeno accorto di essere stato urtato e si limitò a guardare l’altro scendere dal vagone.
Nel momento in cui Zitao sentì le porte della metro richiudersi per ricominciare la corsa, si girò verso il bel ragazzo ancora all'interno del mezzo, guardandolo attraverso il vetro. Con fare disinvolto e molto velocemente, sfilò dalla tasca un portafogli che il presunto modello parve riconoscere.
Infatti era il suo.
Peccato che nell'esatto secondo in cui realizzò la situazione la metro fosse già ripartita, lasciando Zitao con un sorriso stampato sul volto dovuto al suo nuovo bottino.

Aprì il portafogli di cuoio curioso del suo contenuto, trovando numerose banconote e vari documenti sull’identità del ragazzo. Prese quella che aveva tutta l’aria di essere una carta d’identità e lesse le informazioni che vi erano all’interno.
–Kris... Wu YiFan? Quel ragazzo è cinese? Tu guarda, ho derubato un compaesano!- pensò Zitao. –Pare venga dal Canada… dev’essere sicuramente ricco!- continuò il ragazzo sfilando i won dal portafogli. 

Adesso che era riuscito nella sua missione non gli rimaneva altro da fare che tornare a casa passando prima per il market, dove avrebbe acquistato della buonissima carne che non poteva permettersi tutti i giorni. Queste erano le sue intenzioni, almeno fin quando non gli si parò davanti un tizio ansimante e sudato, dall’aria piuttosto incavolata: era il ragazzo di prima, Kris.
 –Dove… anf… credi di andare… brutto stronzo…- 
Zitao trattenne il respiro che quasi non gli veniva un colpo. Come per istinto, il suo primo pensiero fu quello di correre e scappare lontano per salvare la pelle, e lo fece: cercò di darsela a gambe il più velocemente possibile per sfuggire alla collera di Wu Fan, che non si diede per vinto e lo rincorse a sua volta.
Più volte Zitao era sul punto di travolgere qualche passante nella sua folle corsa, che terminò dopo un quarto d’ora circa. Wu Fan era un osso duro e gli era stato alle calcagna fino a quel momento, ma pareva fosse riuscito a seminarlo definitivamente. Si prese un momento per riprendere fiato, accostandosi ad un vicoletto lì vicino.
Si piegò leggermente in avanti posando entrambe le mani sulle ginocchia, respirando affannosamente. Quando si fu ripreso fece un sorriso sbieco, divertito da se stesso: era da tanto che non gli capitava di provare quel tipo di brividi, quelli che si possono provare solo quando sai di essere davvero nei guai.
Pensò allo sguardo assassino di quel Wu Fan. Poche persone sono capaci di far gelare il sangue nelle vene solo con uno sguardo, e Kris era sicuramente una di quelle.

Finalmente pronto ad uscire dal vicoletto e a mettere in atto i suoi piani per la cena, ad attenderlo poggiato al muro lì vicino vi era Kris.
–Ehi, pezzo di merda- lo chiamò con una disinvoltura disarmante –che ne dici di ridarmi il portafogli, hm?- disse con fermezza nonostante l’affanno, afferrando Zitao per il colletto della maglia.
-Ok ok, hai vinto tu, amico! È tutto tuo ma lasciami!- implorò Zitao sperando di risultare il più patetico possibile, in modo da essere lasciato andare.
–Tsk, che pena ‘sto poveraccio, sicuro di essere un uomo? Dov’è la tua dignità?- pronunciò disgustato da quella pietosa scena Kris, lasciando la presa sulla maglia di Zitao che si apprestò a ridargli il portafogli.
–Eccolo qui, è tutto tuo, amico- disse lanciandogli il portamonete, che Kris afferrò con prontezza. –Adesso io tooolgo il disturbooo…- sembrò quasi sussurrare Tao, allontanandosi lentamente a grandi passi intanto che Wu Fan apriva il portafogli intento a controllarne il contenuto.
Vuoto
completamente
vuoto.

Alzò lo sguardo dal portafogli alla direzione in cui si era allontanato Zitao, che si trovava già dall'altra parte della strada, ma era ancora abbastanza vicino da poter sentire cosa aveva da dire.
–Sai una cosa, Kris Wu Fan? Mi piaci, sei un ragazzo simpatico. Ti ho lasciato una cosa nel portafogli, vieni a trovarmi se rivuoi i tuoi soldi!- gli raccomandò a distanza di sicurezza Zitao, per poi sparire nel nulla. 
Kris riaprì il portafogli e controllò meglio il suo contenuto; al suo interno vi era un piccolo foglio di carta con un indirizzo scritto sopra.
Lo strinse nel palmo della mano mentre un ghigno si allargò sulle sue labbra  –“Vieni a trovarmi”, mh? Mi sa proprio che lo farò-.






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Fine primo capitolo! Yey
Come sempre ditemi che ne pensate, mi raccomando voglio tanti pareri ç___ç non sono del tutto sicura se continuarla o no askdfjffks;;;; vabbè, alla prossima!
  
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