hi! nice to meet you!

Mio padre odia il fatto che io spedisca lettere e cartoline a persone che non conosco di persona ma solo tramite un computer.
Più che altro odia che io spenda così inutilmente i miei soldi.
“Perché non puoi semplicemente inviare una foto su facebook o via mail invece di spendere i soldi così?”
No. E’ diverso.
E’ tutta una questione di principio che nessuno oltre a me potrebbe capire.
Insomma, io adoro scendere a prendere la posta e vedere che c’è qualcosa per me. Che sia una cartolina, una lettera, una bolletta, un giornale o un depliant stupido di qualche supermercato. Perché mi sembra che io sia importante per qualcuno. Almeno per un giorno.
Dovreste vedere il mio sorriso ebete quando vedo che c’è una cartolina o una lettera per me da chissà quale posto del mondo.
I miei genitori non fanno domande, io leggo e continuo a sorridere ebete.
Mi rende la giornata più bella il ricevere qualcosa. Non c’è niente da fare. Nessuno mi toglierà questa convinzione.
Spreco di soldi o meno, io continuo a scrivere ed inviare le mie lettere e le mie cartoline, anche se nessuno più lo fa. E’ un ritorno al passato, è un inviare la tua personalità agli sconosciuti.
Non importa se nella cartolina non c’è la privacy perché passa di postino in postino, da stato a stato, tanto non capiranno mai a cosa ti riferisci, che cosa hai scritto e per quale motivo. Sarà una cosa tua personale per sempre.
In ogni caso, qualche mese fa mi sono registrata ad un sito dove si possono conoscere persone da tutto il mondo per poter spedirsi lettere o cartoline perché questa mia fissa ha letteralmente preso il sopravvento. D’estate soprattutto quando la solitudine si fa più forte.
Bisogna ammetterlo, finita la scuola, quando tutti i giorni non sei circondato da tuoi compagni di classe, un po’ di solitudine ti viene perché non sai che fare, continui a fare niente per tutto il giorno. Si diventa monotoni.
Questo sito è molto utile inoltre se vuoi imparare altre lingue, o se vuoi semplicemente testare le tue conoscenze.
Per esempio io sto imparando il finlandese, il russo e sto migliorando il mio spagnolo, catalano, francese e il mio inglese, anche se penso che sia già buono, c’è sempre qualche errore dietro l’angolo.
E quindi, su questo sito, qualche settimana fa, mi è arrivata una notifica di un messaggio. Lo staff ha ricercato per me un corrispondente inglese disposto a scambiarsi lettere e cartoline per imparare l’italiano.
Accettare? Assolutamente sì!
Potrei migliorare di gran lunga il mio inglese e inoltre potrei aiutare il mio corrispondente a migliorare il suo italiano. E’ magnifico!
Clicco sul suo profilo, accettando la richiesta di amicizia.
Uhm, è un ragazzo di 26 anni, il suo nome è William Welch. Non ci sono sue foto.
La cosa mi turba, insomma, non che non mi fidi. E’ che se ci fosse una foto, mi sentirei più sicura.
Notifica.
Messaggio nella casella. Apriamo. E’ William.

 

“Hey, nice to meet you!
I am William, from London and I’m searching for someone who can teach me a little bit of Italian!
I found your profile here and you are pretty and since you want to improve your English, we could chat or be snailmail friends!
Sorry if I disturbed you,
William.”