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Autore: Fedh_nh    15/08/2013    3 recensioni
Nuove avventure, nuovi avvenimenti, qualcuno può cambiare, qualcun'altro no, qualcosa può cambiare la vita a delle persone ma altre no...
"ti brillano gli occhi" non poteva averlo detto, me le ricordavo quelle parole, sentite da quelle labbra che tanto mi mancavano, le labbra di quel ragazzo che era stato il mio tutto.
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"mi raccomando, metticela tutta, si te stesso, divertiti e falle divertire" mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui "ti amo" dico prima di lasciargli un bacio sulle labbra
"anche io. Ti ricordi il per sempre?" annuisco, beh aveva ragione, era veramente per sempre
"dai muoviti!" urlano gli altri rivolgendosi a lui
"su ora vai, io ti aspetto qua" mi da un bacio a stampo. Tutti e due eravamo riusciti a realizzare il nostro sogno. Lo vedo che si allontana e va nel suo mondo. Il palco.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 10

Pov. Erika

È passato un bel pò di tempo dalla prima audizione dei ragazzi, ora sono qui, di nuovo ad x-factor. Sono riusciti a superare tutte le gare e oggi sono qui in studio con le altre ragazze per vedere la finale; non ci credo ancora che sono in finale. Io, Perrie, El e Danielle siamo sedute tra il pubblico e aspettiamo con ansia il risultato, chissà se Giò sta votando. Ovviamente lei è a casa e non è venuta mai a nessuna puntata, ogni volta che Harry mi chiedeva di lei, dirle che non era venuta, un'altra volta, mi faceva male, mi faceva male vederli così e figurati lui come ci rimaneva. Giò è brava a nascondere e mentire dicendo che stava bene, ma siamo pur sempre gemelle, so capire quando non dice la verità. Beh io invece ero superfelice del risultato dei ragazzi e di come stanno lavorando, sono arrivati fin qui, in finale. Possono già vantarsi di questo ma anche del fatto che hanno già molte fan che li supportano e che sperano che vincano loro. La puntata questa volta è sembrata eterna ma la fine si avvicinava sempre più. Dopo le performance fanno salire sul palco i tre finalisti accompagnati dai mentori e il presentatore è pronto per leggere il verdetto. Tutte quante incrociamo le dita con la speranza che non vengano eliminati loro, la tensione sale tra il pubblico ma è evidente anche tra i concorrenti. Ecco che il presentatore apre la busta e dopo un attesa snervante, forse di pochi minuti, legge il nome di chi passa avanti. Tra i primi due nomi che legge non c'è quello dei ragazzi, questo vuol dire che per loro è finita. Sono arrivati terzi e in quel momento si alza un 'ow' di dispiacere tra il pubblico in cui non si può non notare la presenza delle innumerevoli directioners, le loro fan, rimaste male dal giudizio. Si può leggere sulle facce dei ragazzi che sono dispiaciuti, demoralizzati, si erano impegnati tanto fino alla fine. Il loro sogno si era avvicinato sempre di più man mano che il programma passava, sembrava così vicino ma poi è bastato poco perchè non si realizzasse. Ora sono ancora sul palco per un'intervista con il presentatore. I loro occhi erano lucidi, le lacrime sarebbero arrivate presto, la loro voci tremavano, erano dispiaciuti e il presentatore ha cercato di consolarli dicendogli che comunque si erano impegnati tanto e che avevano fatto dei passi da gigante durante le puntate, ha detto che le loro fan sarebbero state orgogliose di loro anche ora che sono arrivati terzi, ha detto che arrivare terzi non è per niente un cattivo risultato e che a volte capita che i concorrenti che arrivano secondi o terzi hanno più fortuna di quelli che sono arrivati primi e chissà, stavolta potrebbe accadere. Louis dice che è stata un'esperienza incredibile e sarà difficile da dimenticare, Liam dice che sarebbe stato bello vincere ma chissà cosa succederà ora. l presentatore infine chiede anche al loro mentore, Simon, di parlare del loro percorso.

S:"hanno fatto un bel percorso e si sono impegnati tanto, ma questo è solo l'inizio per questi ragazzi". Detto questo loro lasciano il palco insieme a Simon mentre la gara continua. Io e le ragazze ci alziamo e andiamo nel backstage dai ragazzi. Appena li vediamo gli corriamo incontro per consolarli del risultato che comunque non era per niente cattivo.

E:"ragazzi non preoccupatevi, siete stati bravissimi e avete impressionato i giudici e il pubblico e questo vi ha permesso di arrivare fin qui" va ad abbracciare Louis

P:"e poi Simon ha detto che è solo l'inizio" e va a consolare Zayn

K:"chissà cosa ha in mente" abbraccio Niall ma mi stacco subito quando vedo Harry seduto in un angolino. Guardo Niall e senza dire niente capisce la mia intenzione e mi lascia fare senza problemi. Mi avvicino a Harry

K:"hey" dico quasi sussurrando

H:"ciao" mi siedo vicino a lui

K:"lo so che ti manca Giò e che volevi che ci fosse stata ma ti supporta da casa. Non credere che lei stia meglio di te e non pensare che ti dimenticherà facilmente"

H:"ha detto che mi avrebbe aspettato ma non so per quanto tempo"

K:"credo che lei ti aspetterebbe in eterno, ma non so se reggerà. Potresti andarla a trovare dopo"

H:"non credo che ce la farei" lo abbraccio forte quasi a stritolarlo

K:"secondo me ce la potete fare tutti e due, siete abbastanza forti da potercela fare"

H:"non riuscirei a continuare una reazione a distanza, ho bisogno di vederla e non credo che riuscirei solo sentendola per telefono"

K:"per tutti è difficile una relazione a distanza" mi stacco dall'abbraccio e mi giro verso Niall che stava di spalle mentre parlava con gli altri. Già, non è facile, non so cosa riserva il futuro per lui, per loro e cosa riserva per noi. Simon potrebbe avere ragione, potrebbe essere solo l'inizio per loro. Ormai si avvicina la possibilità che possano diventare qualcuno e sfondare nel mondo della musica e questo inizia a preoccuparmi sempre più. In effetti non so quanto riuscirò ad andare avanti senza vederlo e sentendolo solo per telefono, ma sono sicura che dopo ogni separazione saremo ancora più uniti, ora lui deve pensare alla musica e a realizzare il suo sogno dato che si avvicina sempre più. Non voglio pensare al fatto che possa rinunciare al suo desiderio solo per un mio stupido attacco di dolcezza improvviso, non potrei mai accettare una cosa del genere.

H:"ce la farete voi. Rinuncerebbe a tutto pur di stare con te ma sei tu che gli hai proposto di venite qui ad x-factor e vuole approfittarne" ha veramente detto che rinuncerebbe a tutto pur di stare con me?!? Non ci posso credere. Incrocio gli occhi di Harry

K:"posso?" chiedo sussurrando e quando annuisce, mi alzo e vado ad abbracciare Niall.

N:"hey che c'è piccola" mi stringe a lui forte. In un qualunque altro momento mi sarei arrabbiata perchè mi ha chiamata 'piccola' ma adesso no.

K:"sul serio rinunceresti a tutto pur di stare con me?" gli dico alzando la testa dal suo petto e guardandolo dritto negli occhi

N:"certo" in quel momento gli brillano gli occhi "ti amo e certo che rinuncerei a tutto per stare con te anche solo un minuto"

K:"ma io non ti permetto di rinunciare a tutto questo per me, voglio che tu realizzi il tuo sogno e voglio che sia felice. La passione che metti quando canti e suoni è incredibile"

N:"Kika anche io voglio vederti felice, hai una particolare luce negli occhi e quando sorridi sei stupenda" lo interrompo e poso le mie labbra sulle sue. Mi sarebbero mancati da morire i suoi baci. Veniamo interrotti da Simon che ci raggiunge per congratularsi ancora con i ragazzi e poco dopo ci raggiungono anche gli altri finalisti e gli altri giudici segno che la puntata era finita. Il party post-show è durato circa un'ora e dopo aver festeggiato il terzo posto dei ragazzi e aver conosciuto gli altri concorrenti ce ne andiamo. Niall mi accompagna a casa e poi se ne va lasciandomi con Giò che già dormiva. 
[...]

K:"Giò svegliati!" urlo dall'altro lato della porta ma non ricevo nessuna risposta. Se non si sarebbe svegliata avremmo fatto tardi a scuola. Ebbene si, la scuola è riniziata e mentre io e Giò siamo costrette ad andarci quei cinque sono chissà dove a fare chissà cosa, senza far sapere niente a nessuno. Busso di nuovo alla sua porta, nessuna traccia di mia sorella, come prevedibile, vado in camera mia e mi finisco di preparare, controllo il cellulare con la speranza che qualcuno dei ragazzi abbia dato notizie su un eventuale programma della giornata, ma niente. Infilo un paio di jeans e una maglietta e ritorno davanti alla porta di Giò. Poco prima che poggiassi la mano per bussare, la porta si apre e mi compare davanti una Giò stanca e assonnata.

G:"perchè mi hai svegliato?"

K:"per nostra sfortuna dobbiamo andare a scuola" sbarra gli occhi "e se non ti sbrighi facciamo anche tardi" le dico prima di volatilizzarmi in camera mia, infilo le scarpe e prendo il cellulare e subito dopo scendo giù. Dopo circa dieci minuti Giò è pronta e ci incamminiamo verso scuola. Non avevo nessuna intenzione di annoiarmi in quelle aule e sentendo le noiose spiegazioni dei professori. Arrivate a scuola, io e Giò ci avviamo nell'aula pronte per una lezione di letteratura che come immaginato è durata un sacco.

G:"non ce la faccio a fare altre quattro ore di scuola" mi dice Giò appena la prof esce dall'aula avvisata dalla campanella che segnava la fine dell'ora

K:"già.... Che staranno facendo?" le chiedo riferendomi ai ragazzi ma lei fa spallucce.

X:"Erika ho visto Niall in televisione, sai è davvero bravo" mi ero dimenticata che con l'inizio della scuola avrei rivisto anche quella Sarah. La cosa bella è che quella ci provava con Niall nonostante ci fossi io e nonostante sapesse che io e lui stessimo insieme, l'avrebbe mai finita? K:"si lo so" mi giro verso Giò sperando che detto quello se ne andasse e che non rompesse per il resto della mia vita

S:"anche se è un peccato che siano arrivati solo terzi" guardo Giò come per dirle 'le dai un pugno tu o lo faccio io?' lei fa no con la testa K:"se..." dico poco interessata girandomi verso Sarah

S:"io ora vado, se rivedi Niall dici che lo saluto" sarei tentata di dirle 'no brutta oca bionda, non rompere nè me nè lui' ma sono costretta a rispondere educatamente nonostante mi ricordassi bene quello che era successo al ballo, per colpa di quella stavo litigando con Niall e per colpa di quella pensavo che quella serata così perfetta si sarebbe rovinata.

K:"certo lo farò" dico con un sorriso più finto possibile. Quando se ne va mi rigiro verso Giò e alzo gli occhi al cielo cercando di farle capire quanto mi stesse sul c.... Simpatica quella ragazza.

Le prime tre ore sono passate velocemente, ovviamente si fa per dire. Durante la spiegazione di storia invece stavo per crollare dal sonno, mi mancavano i discorsi che facevo con Harry durante storia... Mi mancava il mio migliore amico, mi mancava vederlo felice come quando stava con Giò, mi mancavano le 'confessioni' che ci facevamo durante l'ora di storia. Ritorno alla realtà e mi impongo di stare attenta e seguire la lezione ma la mia concentrazione salta quando sento il cellulare vibrare, lo tiro dalla tasca senza farmi vedere e lo metto nella borsa poggiata sul banco: era una chiamata di Niall. Non posso rispondere ora ma non posso neanche non rispondere. Guardo Giò e le faccio vedere il cellulare poi mi indica con la testa la porta e capisco cosa voleva dirmi.

K:"prof posso uscire un attimo è urgente"

prof:"si, ma non metterci tanto" mi alzo e mi fiondo alla porta, la apro e tiro fuori il cellulare. Prima di rispondere mi assicuro di trovare un posto in cui non sarei stata scoperta: bagno o giardino? Affretto il passo e mi avvicino alla porta del bar da cui sarei arrivata al cortile. Senza farmi troppi problemi rispondo

K:"Niall!"

N:"pensavo non rispondessi"

K:"sai com'è, sto a scuola" dico ovvia

N:"Kika ti devo dire una cosa" mi dice lui tutto eccitato dall'altro lato del telefono, il mio silenzio era di incitamento a farlo parlare "ti ricordi che Simon aveva detto che sarebbe stato solo l'inizio per noi?"

K:"certo"

N:"bene, ieri ci ha chiamati dicendoci di andare da lui stamattina"

K:"e...?"

N:"ci ha fatto firmare un contratto discografico!!!" dice felicissimo "ha detto che a breve ha intenzione di farci registrare un primo singolo" K:"oddio è stupendo! Complimenti ce l'avete fatta" in questo momento gli sarei voluta stare addosso e riempirlo di baci. Cavolo, ce l'hanno fatta.

N:"non ci posso credere"

K:"neanche io"

N:"grazie per averci convinto ad andare ad x-factor"

K:"prego, ma posso farti una domanda?"

N:"certo"

K:"perchè nessuno ci ha detto niente?"

N:"ho detto agli altri di non farti sapere niente perchè volevo farti una sorpresa e volevo darti io la notizia"

K:"oh gentile" dico ironica

N:"grazie" dice lui altrettanto ironicamente quanto me "tra quanto finite?"

K:"un'ora perchè?"

N:"così, vabbè ci sentiamo dopo ciao ti amo" dice per poi chiudere la chiamata. Ritorno in classe tutta eccitata per la bella notizia e mi risiedo vicino a mia sorella.

G:"allora? Novità?"

K:"Simon gli ha fatto firmare un contratto e registreranno un singolo a breve"

G:"che bello"

K:"già..." bene, se adesso avranno fortuna, promuoveranno anche il singolo e ciò vuol dire che viaggeranno e che inizierà il periodo 'brutto'.

Basta, devo smettere di pensare così egoisticamente, si mi mancherà ma ora devo essere felice per lui. Sono sicura che se mi vedesse triste sarebbe capace di lasciare tutto e non voglio che succeda, non dopo quella stupenda notizia che mi ha dato.

L'ora di storia è passata e anche l'ultima campanella sta per suonare. Fisso l'orologio sullo schermo del cellulare come se avessi il potere di far girare le lancette e far finire questa scuola, ma purtroppo devo ancora imparare.

Prof:"bene ragazzi, l'ora è finita, ci vediamo domani" saluta mentre sistema tutte le sue carte all'interno del libro. Quando suona la campanella esce dall'aula seguita da noi.

G:"dai non è durata tanto la giornata"

K:"mi prendi in giro per caso??? Non finiva più!!" usciamo nel cortile e superiamo i cancelli quando vedo una macchina nera abbastanza familiare, mi guardo intorno e vedo Niall poggiato al muretto con le braccia incrociate "Niall!" mi avvicino a lui, mi da un bacio a stampo e lo abbraccio "che ci fai qui?" dico staccandomi dal suo abbraccio

N:"sono venuto a prendere la mia ragazza a scuola e la porto fuori a pranzo, a proposito, l'hai vista?"

K:"si è proprio lì" gli indico quella Sarah che ogni volta che ti giri compare come un fungo, Niall mi guarda sconvolto e mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui

N:"credo che la tradirò presto" dice sorridendo "Giò vieni anche tu?"

K:"si, ti distrai un pò"

G:"sai quanto mi distraggo se voi due vi sbaciucchiate tutto il tempo? E poi io non ho bisogno di distrarmi" e sorride falsamente

K:"come vuoi, andiamo?" dico a Niall che annuisce. Salutiamo Giò e saliamo in macchina "dove mi porti?" fa spallucce continuando a guardare la strada davanti a lui "se non mi dici ti avviso che potrei sbranarti perchè ho fame" dico divertita

N:"indovina"

K:"attento che potrei sbranarti a momenti" mi avvicino minacciosa a lui, ma si gira verso di me e fa poggiare le mie labbra sulle sue "tsk approfittatore" dico fingendomi offesa e girandomi dal lato del finestrino ma subito dopo Niall mi avvisa che siamo arrivati. "wow che sorpresa" dico vedendo l'insegna di Nando's.

Entriamo e dopo aver sconvolto la cameriera con le ordinazioni, ci portano da mangiare. Beh mi sarebbe mancato anche il mio amichetto di merende, con chi avrei fatto i miei vari spuntini...

K:"Simon vi ha detto quando dovete registrare?" chiedo curiosa

N:"la settimana prossima" dice come suo solito col boccone in bocca

K:"quindi fammi capire, voi starete una settimana a grattarvi la pancia mentre io e Giò andremo a scuola?"

N:"esatto" dice divertito. Finiamo di mangiare e decidiamo di farci un giro a piedi, camminando in direzione di casa mia. "visto? Sei stata il mio portafortuna" dice sorridendo e poggiando una mano sul mio fianco. Questi gesto mi ha fatto pensare a Mike e alla nostra ultima conversazione, sono contenta che qualcuno potrà consolarmi, anche se non preferivo lui...

K:"esatto, baciami i piedi"

N:"no, ma se vuoi posso baciarti lo stesso" mi prende il mento con due dita e mi gira il viso verso di lui per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra.

X:"o mio dio, sei Niall Horan, quello dei One Direction?" dice una ragazzina avvicinandosi a lui con un blocco e una penna " puoi farmi un autografo?" e Niall glielo fa "una foto?" chiede lei e Niall accetta "è stato bellissimo incontrarti grazie ciao" dice per poi allontanarsi

N:"fan" dice divertito dal comportamento della ragazzina per poi riprendere a camminare.

Arriviamo a casa mia e appena apro la porta, saluto Giò avvisandola che ero tornata, poso la borsa e prendo foglio e penna

K:"oddio tu sei Niall Horan! Aaaaaaah" fingo di imitare quella ragazzina di prima "ti prego fammi un autografo!" dico allungandogli la penna ma lui, invece di prendere quella, mi prende per il polso e mi avvicina a lui per poi baciarmi

N:"per te questo e altro mia piccola fan" dice divertito "ora vado, ci vediamo domani" saluta me e Giò e se ne va. Appena chiude la porta ripenso a quella fan, era così felice nel vedere Niall, chissà su quante altre ragazze avrebbe fatto questo effetto. Sono sicura che Simon gli ha offerto il contratto perchè è sicuro di loro e delle loro capacità, conquisteranno il mondo.

 

Pov. Giorgia

Da quando era ricominciata la scuola qualsiasi cosa mi ricordava Harry, e di certo questo non mi aiutava, aggiungiamoci le amabilissime ragazze che mi fermavano scambiandomi per Kika nonostante i capelli oppure quelle che quando passavo si sussurravano nell'orecchio perchè sapevano che stavo con Harry. Per fortuna lui nelle interviste non mi aveva mai nominato quindi la cerchia si stringeva solo a qualche persona a scuola. Ultimamente mi ero sempre più avvicinata a Ryan, che era diventato un grande amico, l'unica persona con cui mi concedevo il lusso di piangere ogni tanto per Harry, sempre lui, giusto per cambiare. Mentre pensavo a tutto questo ecco che entrano in casa Kika e Niall, anche loro due non mi facevano bene, ma quella probabilmente era invidia per Kika, che era stata molto fortunata. Quando Niall se ne va Kika si mette sul divano vicino a me e guarda il film che avevo messo in tv

K:"di che parla?"

G:"non lo so, non stavo seguendo" dico alzandomi "allora Niall è felice del contratto?" le chiedo mentre vado in cucina a prendermi un succo K:"emozionatissimo, registreranno già la settimana prossima" fa un sospiro così poggio il bicchiere sul tavolo e mi risiedo affianco a lei G:"cosa c'è che non va?"

K:"niente...solo che ho paura che la distanza sia troppo da sopportare"

G:"bè, se la distanza è troppo da sopportare devi pensare al momento in cui vi rivedrete" annuisce e le faccio un sorriso, forse non ero poi tanto invidiosa di lei, comunque anche la sua relazione non era facile "e poi quando ti sentirai sola dimmelo, ci penso io, sono o non sono la tua sorella maggiore?" mi alzo e mi metto in posa gonfiando il petto fiera

K:"solo di qualche minuto, non ti atteggiare" mi dice ridendo

G:"sese brava blablabla" le do un bacio sulla fronte e torno in cucina al mio succo. Lo stavo bevendo molto lentamente quando suona la porta

K"vado io!" mi dice "ciao Harry!" a sentire quel nome il succo mi va di traverso e inizio a tossire, questo mi impedisce di ascoltare cosa si dicono quei due prima che Kika uscisse di casa con la scusa di fare la spesa.

Resto seduta sulla sedia e con un gomito mi appoggio al tavolo mentre guardo quel maledetto succo che per poco non mi faceva morire. H:"ciao Giò"

G:"hey, complimenti" la conversazione era fredda e lui resta appoggiato sulla stipite della porta della cucina, non ci guardavamo negli occhi, o almeno, io non lo sto guardando

H:"lo hai già saputo?" mi dice quasi dispiaciuto...credo

G:"sai Kika è mia sorella, e Niall il suo ragazzo, Niall sta nella tua band.." dico gesticolando

H:"giusto" mi dice e scuote i ricci come sa fare solo lui. Mi alzo

G:"come mai sei qui?" poso il bicchiere nel lavandino dandogli le spalle

H:"non lo so"

G:"bè io devo studiare, quindi se non hai niente da fare qui..." lascio la frase in sospeso appena mi giro e incontro i suoi occhi, si era avvicinato a me, neanche un passo e i nostri corpi sarebbero stati vicini, troppo vicini. Appena elaboro la situazione ecco che lui mi stringe tra le braccia e tira un grande respiro quando nasconde la testa nel mio collo. Sento la sua presa farsi più stretta intorno a me così ricambio l'abbraccio, non so per quanto tempo restiamo così ma non mi importava, il mondo si era fermato, il mio respiro si era fermato, il mio cuore si era fermato. Ma tutto ricomincia a muoversi appena vedo Harry che tenta di baciarmi e a quel punto mi scanso, lasciandolo sorpreso G:"scusa, è tardi, devo veramente studiare" in realtà i compiti li avevo finiti da un pezzo

H:"lo so benissimo che hai già studiato" cazzo "se vuoi che me ne vada me lo devi solo chiedere" mi allontano da lui sciogliendo l'abbraccio G:"vorrei solo sapere perchè sei qui"

H:"perchè avevo bisogno di te" anche io avevo bisogno di te, mi bastava una chiamata, un messaggio, ma tu avevi deciso di lasciarmi...e ora mi dici che hai bisogno di me?

G:"strano sentirselo dire da te" gli dico e faccio un sorrisino ironico, solo ora mi rendo conto del rancore che provo nei suoi confronti

H:"non fare così" mi dice dolcemente prendendo la mia mano per tirarmi di nuovo a se, poggio le mani sul suo petto per mantenere una certa distanza

G:"così come Harry? Speri di tornare qui ogni volta che ti pare, baciarmi, fare tutto il carino e poi andartene come se niente fosse?" la voce mi tremava

H:"non potrei mai andarmene come se niente fosse, ti amo e lo sai"

G:"forse non abbastanza..." stringo la sua maglietta in un pugno per evitare di piangere, lui si china verso di me e tenta di baciarmi ma lo scanso di nuovo "ti faccio vedere una cosa" apro la finestra vicino alla porta e gli indico la piantina sul davanzale "sono dei non ti scordar di me, li ho comprati quando sei andato a x-factor" prendo un respiro, lui mi guarda per incitarmi a continuare "li ho mantenuti tutto l'inverno con grande cura perchè mi sono promessa che se questi fiorellini appassiranno non ti aspetterò più"

H:"affidi il futuro della nostra storia a dei fiori?" mi dice sconvolto

G:"no, la nostra storia è nelle tue mani, io ti ho dato una scadenza" annuisce

H:"ora abbiamo un contratto, io devo lavorare e.."

G:"hey" lo blocco poggiandogli le punte delle dita sulle labbra, erano ancora morbide come le ricordavo "non ti sto dicendo di scegliere, quello lo hai già fatto, e non te ne devi neanche giustificare, solo che...non voglio che torni, ti comporti come se stessimo insieme e poi te ne vai" lui annuisce e mi prende la mano che avevo sulla sua bocca, poi la bacia

H:"quindi non me lo darai un bacio" mi dice poggiandomi la mano sulla sua guancia e chiude gli occhi

G:"no" tento di sembrare più convincente possibile, forse per convincere stesso me.

H:"va bene" mi accarezza la guancia e col pollice ripassa il contorno della mia bocca "forse è meglio che vada" annuisco ma quando stava per uscire lo tiro a me e lo abbraccio

G:"torna presto ti prego" lui stringe di più l'abbraccio tanto da farmi sollevare da terra e mi porta dentro fino al divano "che fai?" dico ridendo

H:"ho cambiato idea, voglio stare un altro po' con te"

G:"va bene ma chiudi la porta" gli do una piccola spinta sul petto e lui la va a chiudere. Mi sistemo seduta sul divano e lui si sdraia occupando tutto il resto dello spazio e si appoggia con la testa sulle mie gambe

G:"oh si certo, fai pure come se fossi a casa tua" gli dico ironica

H:"va bene" prende una mia mano e la mette sul suo petto poi fa incrociare le nostre dita, chiude gli occhi e si accoccola più vicino a me G:"come sono carini i tuoi piedi che penzolano da fuori il divano"

H:"è corto, non è colpa mia" sembrava un bimbo piccolo che tentava di dormire. Chiudo anche io gli occhi e poggio la testa dietro sullo schienale

G:"ho seguito ogni puntata di x-factor e tutti i vostri videodiari"

H:"avrei voluto vederti lì, almeno una volta" stringe di più la mia mano

G:"non ero...non sono abbastanza forte per farlo"

H:"avevo bisogno dei tuoi abbracci e dei tuoi baci ogni volta che vincevamo...ma sopratutto quando abbiamo perso" sento una lacrima sulla mia gamba e abbasso la testa per guardarlo, stava piangendo silenziosamente. Gli metto una mano nei ricci e arrotolo e srotolo distrattamente alcune ciocche di capelli

G:"a volte la notte ho bisogno di sentirti affianco a ma quando mi addormento" gli rivelo mentre richiudo gli occhi e mi appoggio con la testa sullo schienale "e a scuola sento la tua mancanza a mensa, e durante il cambio d'ora, e dopo psicologia" inizio anche io a piangere ma continuo "e ovunque mi giro vedo qualcosa che mi ricorda di te, nei pomeriggi piovosi mi ritorna ogni volta in mente il nostro primo vero bacio"

H:"sotto la pioggia, me lo ricordo, e ti confesso che quando ti ho vista bloccata sotto scuola senza ombrello ho finto di non avere la macchina"

G:"vuoi dire che avresti benissimo potuto accompagnarmi fino a casa nella tua macchina e invece mi hai fatto prendere l'acqua?"

H:"si, perchè volevo baciarti sotto la pioggia come nei film, perchè avevo capito che eri diversa, perchè quando sono con te voglio sempre tentare di stupirti, perchè quando ti stupisci ti brillano gli occhi, e non c'è spettacolo migliore" gli stringo di più la mano

G:"tutte le notti mi metto nel letto col tuo leoncino"

H:"non sono riuscito a usare la mia macchina per due mesi da quando ci siamo lasciati, mi ricordava te sui sedili posteriori mentre facevamo l'amore"

G:"ti ho rubato una maglietta prima che te ne andassi e la metto ogni volta dopo la doccia per riuscire a sentire i nostri profumi insieme" H:"ho riletto tutti i nostri messaggi miliardi di volte fino a saperli a memoria"

G:"ho scambiato un paio di persone per te in mezzo alla strada perchè avevano i capelli ricci simili ai tuoi"

H:"sogno quasi tutte le notti di baciarti"

G:"piango quasi tutte le volte che parlo di te" durante tutta quella sfilza di confessioni le lacrime scendevano lungo le nostre guance senza mai fermarsi, io giocherellavo coi ricci di Harry e lui stringeva la mia mano

H:"io non riesco a parlare di te, mi sento troppo in colpa"

G:"non devi, hai fatto la scelta giusta, ti devi concentrare sulla musica, anche perchè io vivo ascoltando te che canti" a quel punto si alza dalla mie gambe

H:"so che avevo detto di non farlo ma non ce la faccio più" si avvicina velocemente al mio viso, ma io lo giro e lui bacia la mia guancia, diventata ormai salata dalle lacrime che continuavano a scendere "ti prego, un bacio solo" mi sussurra con le labbra ancora sul mio viso G:"n-no" con la bocca inizia a scendere dalla mia guancia al mio collo

H:"uno solo" si mette tra le mie gambe e mette le mani sui miei fianchi

G:"Harry..." sussurro quando sento che sta succhiando una parte della mia pelle, ma lui non si stacca e continua procurandomi un succhiotto H:"ti amo" sentivo solo brividi in quel momento mentre le sue mani salivano e scendevano sui miei fianchi

G:"anche io" gli dico a stringo i suoi ricci, quanto avrei voluto fare l'amore con lui in quel momento

H:"lasciati baciare allora" mi dice e poi piange più forte singhiozzando. Appoggia la testa sul mio petto e mi stringe di più a se "ti batte forte il cuore" mi dice tra i singhiozzi "perchè una volta tanto non ascolti lui?" perchè per quanto possa amarti, mi hai distrutta. Ricomincio a piangere anche io, i nostri respiri erano rotti dai singhiozzi

G:"perchè non possiamo tornare insieme e mantenere una relazione a distanza Harry?"

H:"ho paura di trascurarti, non lo meriti" ma merito questo.

G:"sei così complicato" sussurro, i nostri pianti si stavano calmando. Harry si sposta poco più su col corpo per avere il viso di fronte al mio

H:"sei così bella anche con il trucco sciolto e il viso rosso" mi accarezza una guancia col pollice

G:"e tu sei perfetto anche con gli occhi gonfi e il naso arrossato" mi avvicino di poco al suo viso, ma quando sto per baciarlo qualcuno apre la porta di ingresso

K:"sono tornata" dice ma appena alza lo sguardo e vede me e Harry Kika spalanca la bocca "okaaaaaay...ehm...credo che andrò a fare altra spesa"

H:"nono non preoccuparti, me ne devo andare" si alza da sopra di me e una sensazione di freddo mi assale "vorrei solo un po' d'acqua" tira su col naso

G:"vieni" mi alzo anche io e vado in cucina con lui dietro mentre mi asciugavo le lacrime. Harry prende il bicchiere d'acqua e lo beve

H:"allora vado" mi asciuga le ultime lacrime e io faccio lo stesso con lui, poi faccio scivolare la mia mano sulla sua e gliela metto sul mio cuore

G:"batte ancora per te, non lo distruggere di nuovo" gli sussurro

H:"non lo farò" stava per baciarmi ma si blocca e gli sorrido quando mi bacia invece la guancia "non so quando tornerò, ma di sicuro sarà per non andarmene" si avvia verso la porta dove c'era ancora Kika rimasta imbambolata "ciao Kika" le da un bacio sulla guancia "Giò, mi devi un bacio" detto questo chiude la porta

G:"Kika...grazie" si sveglia da quella specie di trans

K:"di cosa?

G:"non mi hai fatto baciare Harry, non volevo, non stiamo insieme e non mi pare giusto"

K:"ma stavate lì sul divano che piangevate come due dispera" la interrompo

G"sto bene, ora metti la spesa a posto" le dico e vado in camera mia. Mi butto sul letto e stringo forte il leoncino, ma mi costringo a non piangere. 'non so quando tornerò, ma di sicuro sarà per non andarmene' mi alzo dal letto e vado ad abbracciare Kika

K:"ma sei uscita pazza?" mi dice ma dato che non la lasciavo mi abbraccia anche lei

G:"probabile"

 

 

buona seraaaaaaa!! eccomi tornata! Vi sono mancata? *fa la faccina dolce e coccolosa*
a me è mancato aggiornare i capitoli ahaha comunque spero che anche questo capitolo vi piaccia ;)
un bacio x 

  
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