Libri > Il diario del vampiro
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Autore: saramermaid    15/08/2013    2 recensioni
Dal testo:
Correva senza sosta non ricordava nemmeno da quanto.Sapeva solo di trovarsi tra gli alti alberi e la fitta boscaglia dell’Old Wood.Non avrebbe retto per molto,lo sapeva,la milza le procurava un dolore lancinante al fianco ed il fiato corto le faceva bruciare i polmoni.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore, Nuovo personaggio | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo diciassette


Tornare a casa dopo un lungo viaggio lontano dai luoghi in cui abbiamo vissuto,è un’esperienza che difficilmente riusciamo a dimenticare.Le strade,le case,le persone e persino l’aria che respiriamo sembrano irrimediabilmente cambiati ed allo stesso tempo ancora familiari.E sappiamo per certo che dovremmo goderci ogni attimo come se fosse l’ultimo perché non sai mai cosa ti riserverà la vita ed il tuo futuro.Bonnie chiuse gli occhi beandosi del rumore del vento tra le fronde degli alberi,poteva sentire di nuovo il canto degli uccelli ed il rumore degli animali che popolavano l’Old Wood.Strinse la mano di Damon che si trovava accanto a lei,poi riaprì gli occhi sorridendo per essere tornata a casa.Il portale dimensionale aperto da Sage si richiuse con un rumore quasi impercettibile e simile ad un risucchio,lasciando al suo posto le figure di Elena,Stefan e Meredith seguiti dal vampiro con gli occhi ambrati.Di fronte a loro si snodava un piccolo sentiero abbastanza stretto che portava alla strana costruzione pochi metri più avanti.Il Pensionato non era mai mancato loro così tanto,si ritrovarono a pensare.
-Coraggio andiamo,Theophilia ci sta aspettando insieme a Mutt e Barbie.Fratellino mi raccomando non lasciarti distrarre dai teneri coniglietti lungo la strada.-
Stefan scosse il capo divertito dal sarcasmo sempre pronto di suo fratello maggiore.Nonostante avessero iniziato a ricucire il loro rapporto ci sarebbe voluto ancora parecchio affinchè tutto fosse definitivamente superato.In ben 500 anni si erano fatti del male a vicenda e non solo per la questione di Katherine,il rancore che serbavano l’un l’altro aveva origini molto più profonde ed importanti.Ma per il momento Stefan si accontentava di quel piccolo passo avanti che avevano fatto,custodendo gelosamente nel suo cuore l’abbraccio che si erano scambiati tempo addietro.Ora sapeva che Damon non lo odiava e che c’era ancora speranza per loro di ricostruire quel che restava della loro famiglia.
L’erba secca scricchiolava sotto il peso dei loro passi mentre si avvicinavano sempre più alla dimora che per tanto tempo li aveva ospitati e che li aveva visti crescere e lottare nel corso degli ultimi anni.Damon fu il primo a salire i gradini della veranda fermandosi di fronte alla porta di legno scuro,poggiando poi la mano sulla maniglia per poter entrare.Ad accoglierli ci fu il solito odore di thè ed erbe aromatiche tipiche degli infusi della signora Flowers,accompagnato dal tepore del camino acceso che riscaldava il pian terreno.Bonnie lasciò cadere il suo borsone per terra spingendolo poi accanto al porta ombrelli,mentre un tornado ramato le si abbatteva addosso stritolandola in un abbraccio soffocante.
-Care sono felice anche io di vederti e ti voglio bene ma non riesco a respirare.-
-Non ci penso nemmeno,sei stata via per trenta lunghi giorni senza che potessi sapere se stavi bene e saresti tornata tutta intera quindi fammi godere questo momento.-
Elena e Meredith si scambiarono uno sguardo complice per poi fiondarsi anche loro in quello strano abbraccio che sapeva di famiglia e di sorellanza.Le loro risate invasero quelle mura rimaste fredde per tanti giorni a causa della loro assenza,mentre un sorriso si faceva spazio anche sul volto dei ragazzi che osservavano la scena.L’unico non troppo contento era Damon che sembrava alquanto infastidito dalla prospettiva di non poter passare tutto il tempo con la sua streghetta.Sage gli diede una pacca leggera sulla schiena per fargli capire che Bonnie aveva bisogno anche delle sue amiche e dei suoi spazi.
-Hai intenzione di rapire le mie migliori amiche prima che possa abbracciarle anche io Care?-
Continuando a ridere le ragazze si fiondarono su Matt rischiando di fargli perdere l’equilibrio.Il biondo le abbracciò una per volta godendosi la sensazione di sollievo nel vedere tutti loro finalmente lì a casa insieme a lui.Subito dopo fu il turno di Stefan di abbracciare il suo migliore amico scambiandosi delle virili pacche sulla spalla.
-Non avrai intenzione di abbracciare anche me Mutt,sarebbe da auto masochista.-
-Oh no tranquillo Damon,la tua allergia alle dimostrazioni d’affetto può dormire tranquillamente quest’oggi.-
Altre risate accompagnarono il sole che stava calando tingendo Fell’s Church di arancione,ma gli abitanti all’interno del Pensionato avevano ancora importanti notizie di cui discutere e piani di battaglia da perfezionare.Purtroppo i festeggiamenti per il ritorno a casa avrebbero dovuto rimandarli,gli restavano solo 24 ore prima dello scontro finale contro Agaron.Bonnie si lasciò cadere sulla poltrona preferita di Damon,pronta ad informare Caroline e Matt di ciò che era accaduto,mentre il vampiro moro si sedeva su uno dei due braccioli pronto a supportare la sua ragazza.A racconto ultimato Bonnie sospirò rumorosamente,cercando conforto nella mano delicata che Damon le aveva posato lungo la schiena.
-Questo è tutto ciò che c’è da sapere,non ci resta altro da fare che attenerci al piano e cercare di riposare qualche ora.-
La voce di Bonnie risuonò perfettamente chiara all’interno della stanza,mentre contemporaneamente il pendolo batteva le nove di sera.Ognuno di loro si riscosse dai propri pensieri all’udire il suono dei rintocchi.Caroline e Matt si concessero qualche minuto di silenzio per metabolizzare il flusso di informazioni ricevuto e soprattutto per realizzare che il giorno seguente sarebbero potuti morire tutti quanti.Il primo a riprendere il controllo fu il ragazzo che,alzandosi in piedi,accettò di partecipare alla lotta per aiutarli.Caroline invece si limitò ad avvicinarsi in tutta fretta a Damon mentre i suoi occhi verdi fiammeggianti si posavano sulla figura statuaria del vampiro.
-Prova anche solo a far versare una lacrima alla mia migliore amica e ti giuro Damon che il tuo sorriso da “io sono il più figo del mondo” verrà cancellato a suon di ceffoni.Sono stata chiara?-
-Non scaldarti tanto Raperonzolo,non ho nessuna intenzione di far soffrire la mia streghetta.Ed a questo proposito io e Bonnie abbiamo da fare quindi ci scuserete ma non vogliamo essere interrotti per le prossime ore visto che domani potremo essere tutti morti.-
Con un gesto elegante Damon prese in braccio la sua ragazza che cacciò un mezzo urlo,per poi dirigersi al piano di sopra sigillando la sua camera da letto personale.Prima che la porta si chiudesse,tutti poterono distintamente sentire le minacce poco velate di Bonnie di bruciargli il sedere la prossima volta che si sarebbe comportato come un cavernicolo.Stefan si lasciò scappare una risata mascherata con un colpo di tosse,mentre anch’egli tendeva una mano ad Elena per invitarla a seguire l’esempio di suo fratello maggiore.Il salone della Pensione si svuotò in pochi secondi e gli unici rimasti furono Meredith e Sage.Il vampiro francese sorrise alla cacciatrice augurandole la buonanotte,poi sparì su per le scale in cerca della stanza che la signora Flowers aveva preparato per lui.
Rimasta sola Meredith si sedette a gambe incrociate sul tappeto davanti al camino,osservando indecisa il cellulare nella mano destra.Alla fine prese la sua decisione e dopo aver digitato il numero corretto memorizzato in rubrica attese che la persona dall’altro lato rispondesse.Si sentì il rumore tipico di chi ha aperto la chiamata,poi una voce assonnata e familiare rispose dall’altro capo del telefono.Per alcuni secondi Meredith non riuscì a proferir parola,troppo confusa e disorientata,poi si fece coraggio e dopo un sospiro si apprestò ad affrontare la conversazione che di lì a poco avrebbe avuto luogo.
-Ciao Ric,sono appena tornata a Fell’s Church.Scusami se ti ho svegliato a quest’ora,ma ho bisogno di parlarti di qualcosa che non può aspettare.-

▬▬▬▬♦▬▬▬▬


Elena si lasciò andare ad un verso di totale beatitudine mentre sentiva il getto dell’acqua calda scivolarle sulla pelle umida e sciogliere le terminazioni nervose.Il castello di Eris era accogliente ma nulla era come trovarsi a casa propria.Il bagnoschiuma al profumo di lavanda la avvolse con il suo odore delicato e rigenerante producendo una modesta quantità di schiuma bianca al contatto con l’acqua.Percepì chiaramente il box della doccia aprirsi lentamente per poi richiudersi,mentre il corpo nudo di Stefan la abbracciava da dietro baciandole il collo candido.Sorrise voltandosi a fronteggiare il suo fidanzato e regalandogli un dolcissimo bacio sulle labbra.Le sue braccia confortevoli e forti le avvolsero la schiena in segno di protezione e amore sospingendola più vicino a lui.
Elena mugugnò di piacere lasciandosi guidare verso le piastrelle fredde in fondo alla doccia,godendosi poi la scia di baci infuocati che Stefan le stava donando a partire dal collo e scendendo sempre più in basso.Chiudendo gli occhi azzurri lasciò che la mano destra si inoltrasse nei capelli setosi e bagnati del suo vampiro per poi stringere leggermente la presa.Si lasciò sfuggire un sospiro fin troppo accentuato quando quelle labbra ormai per lei familiari raggiunsero il suo interno coscia.Stefan sorrise complice sentendo i brividi che stava procurando alla sua ragazza,sapeva cosa desiderava e si divertiva un mondo a farla impazzire di piacere prima di accontentarla.Seguendo a ritroso il percorso fatto in precedenza risalì all’altezza del collo iniziando a spalmare la schiuma in ogni parte di quel corpo sinuoso di fronte a lui.
La bionda aprì gli occhi chiari incastonandoli in quelli leggermente liquidi di passione del vampiro per poi fiondarsi famelica su ogni centimetro del suo corpo lasciato scoperto.Questa volta fu il turno di Stefan di subire la stessa tortura fatta di baci e carezze negate appositamente,mentre cercava di trattenere un ringhio di piacere che gli premeva in gola.Percepì la mano di Elena dirigersi verso il suo inguine per poi raggiungere la sua meta strappandogli un gemito perfettamente udibile.Si beò delle sensazioni che la sua ragazza sapeva donargli,poi percependo di essere quasi al limite chiuse velocemente il getto dell’acqua prendendo Elena in braccio e fiondandosi sul letto.
-Signor Salvatore le sembra questo il modo di trattare una signorina?Abbiamo allagato tutto il pavimento.-
-Perdoni la mia irruenza signorina Gilbert,ma la desidero più di qualsiasi altra cosa al mondo in questo momento.Posso affermare che lei è semplicemente bellissima.-
-E’ un bravo adulatore lo sa?Ma anche io la desidero in questo momento,quindi la prego mi baci.-
Entrambi si concessero una risata complice,per poi riprendere il discorso da dove l’avevano interrotto nella doccia.La mano di Stefan percorse dal basso verso l’alto la gamba nuda di Elena fermandosi poi sul suo fianco,mentre le labbra si suggellavano in un bacio carico di amore e passione allo stesso tempo.Tra loro era sempre stato così fin dalla prima volta che si erano incontrati,erano sempre stati una combinazione perfetta in ogni cosa,persino quando facevano l’amore.Ognuno sapeva i desideri ed i punti deboli dell’altro e tutti e due si sentivano assolutamente completi quando erano insieme.Con un'unica spinta Stefan unì i loro corpi in un unico essere,riempiendo la loro stanza di gemiti e amore.Il vampiro buttò uno sguardo veloce al cassetto del suo comodino sorridendo,se avessero vinto la battaglia avrebbe contribuito a coronare un altro sogno di Elena:quello di diventare sua moglie per l’eternità.

▬▬▬▬♦▬▬▬▬


Damon si godeva la pace assoluta della sua stanza arredata con tonalità di nero e blu notte.Se ne stava disteso poggiato alla testiera del letto a due piazze aspettando con impazienza che Bonnie uscisse dal bagno adiacente alla stanza.Quella sera sarebbe stata solo per loro ed avrebbe fatto in modo di renderla il più magica e speciale possibile.La sua streghetta meritava solo la parte migliore di lui,quella che non aveva mai mostrato a nessuno e che per secoli aveva imbrigliato dentro una gabbia di pietra.Lei meritava di essere amata,rispettata e soprattutto compresa.Si era reso perfettamente conto che la fanciulla che aveva conosciuto anni fa aveva lasciato il posto ad una bellissima donna.Una donna che poteva considerare finalmente sua a tutti gli effetti e che con il suo amore incondizionato non aveva mai cercato di plasmarlo a suo piacimento per trasformarlo in qualcosa che non apparteneva al suo carattere.
Spostò il suo sguardo d’onice sulle candele che aveva acceso mentre Bonnie era sotto la doccia,pregustandosi già l’espressione sorpresa che sarebbe comparsa sul suo volto a forma di cuore.Non era da lui fare gesti romantici e terribilmente sdolcinati,ma era un vampiro innamorato e per una sera voleva mostrare alla sua ragazza tutto ciò che provava davvero per lei.La porta del bagno si aprì rivelando la figura minuta ma terribilmente sexy,a suo parere,di Bonnie che era fasciata in una camicia da notte rossa attillata e semi trasparente.Alzandosi con grazia ed eleganza le si avvicinò porgendole la mano sinistra che lei strinse nella sua permettendo alle loro dita di intrecciarsi.Damon si chinò sulle sue labbra per baciarla con passione e dolcezza,gustandosi la sua espressione commossa nell’osservare cosa aveva preparato per lei.
-Damon ma è bellissimo,non ho parole ti giuro.Non credevo che avresti mai fatto una cosa del genere.-
-Era il minimo che potessi fare per te tesoro,in tutti questi anni mi sei sempre stata vicina nonostante puntualmente ti facevo soffrire senza nemmeno rendermene conto.Per colpa mia hai versato milioni di lacrime e non me lo perdonerò mai.Le candele accese ed i petali di rosa sparsi qua e là non sono niente in confronto a ciò che tu mi doni ogni giorno Bonnie.-
-Ti amo Damon,e te lo ripeterò per sempre ogni giorno della mia vita.-
-Ti amo anche io Bonnie,non immagini quanto.-
Cercando di mascherare la commozione si lasciò guidare dal vampiro verso il letto dalle coperte blu scuro.Damon la prese in braccio strappandole un urlo di sorpresa per poi adagiarla delicatamente al centro del materasso fresco.Le sue guance si colorarono di un leggero rossore al pensiero di ciò che di lì a poco sarebbe successo,ma non aveva nessun timore a riguardo poiché si sentiva pronta.Ebbe a malapena il tempo di percepire le labbra di Damon posarsi sulle sue dapprima delicatamente e poi con passione invitandola a schiudere le sue per permettere al bacio di intensificarsi.Lo vide reggersi sui gomiti per evitare di pesarle addosso mentre le sue mani iniziavano a far scendere le spalline della camicia da notte lungo le braccia.Chiuse gli occhi percependo la leggera stoffa di seta rossa scendere verso il basso per poi attorcigliarsi attorno alla sua vita esile.Il suo seno era ora esposto agli occhi di Damon intento a memorizzare ogni dettaglio della donna che amava.Istintivamente Bonnie serrò ancora di più gli occhi,sentendosi abbastanza imbarazzata nel ritrovarsi mezza nuda di fronte al vampiro.
-Guardami amore sei assolutamente bellissima,non hai motivo di vergognarti.-
La mano destra del moro le accarezzò dolcemente la guancia sinistra accaldata,accompagnando le parole appena sussurrate contro il suo orecchio e costringendola ad aprire quegli occhi color cioccolato per rispecchiarsi nei suoi color onice.Le sorrise per tranquillizzarla e farle capire che era tutto apposto,poi i suoi denti si diressero verso quel seno morbido ed invitante chiudendosi in una morsa leggera sopra di esso.Bonnie percepì un’intensa scarica elettrica percorrerle il corpo per poi espandersi nel suo basso ventre,mentre sentiva la lingua di Damon stuzzicarle il petto fino a farla impazzire.Artigliò una ciocca di quei capelli scuri stringendo leggermente la presa e lasciando che i suoi sospiri di piacere giungessero alle sue orecchie.Reclinò indietro la testa permettendo alla cascata di ricci rossi di espandersi sul cuscino di seta nera,mentre la camicia da notte,guidata dalle dita di Damon,scorreva sulle sue gambe per poi venir abbandonata sul pavimento accanto al letto.
Desiderosa di un contatto più diretto,percorse lentamente con le sue mani esili la schiena muscolosa del suo vampiro,raggiungendo il bordo della maglietta che indossava.Con rapidi gesti la sollevò scoprendo quel torace muscoloso che più volte aveva visto negli ultimi giorni.Damon l’aiutò alzando le braccia per permetterle di sfilare del tutto l’indumento che andò a far compagnia ai suoi.Si osservarono per alcuni secondi che sembrarono infiniti,comunicandosi a vicenda ogni singola emozione che sentivano in quel momento,poi il vampiro tornò a percorrere quel corpo perfetto ricoprendolo di baci e carezze audaci.Guidato dai sospiri di Bonnie scese lungo la pancia piatta lasciandoci sopra un lieve morso senza però ferirla,per poi fermarsi alle culottes di pizzo che la sua ragazza indossava.Le sfilò con delicatezza facendole scorrere lungo le cosce snelle e lisce approfittandone per percorrere la loro intera lunghezza con i polpastrelli.
Si concesse ancora qualche minuto per osservare il corpo della sua streghetta ormai privo dei vestiti,decidendo di sorprenderla a modo suo.Lasciò che la sua lingua le lambisse l’inguine per poi giungere al centro del suo piacere,sentendolo caldo ed accogliente.La sentì gemere senza controllo man mano che spingeva in profondità,per poi rilasciare un verso strozzato in contemporanea alle contrazioni dell’orgasmo contro la sua lingua.Si leccò le labbra assaggiando quel nettare e pensando che ai suoi occhi non c’era nulla di più bello e meraviglioso di quella dolce fanciulla distesa sotto di lui.Si inginocchiò stringendo tra le sue mani quelle di Bonnie per guidarle verso la chiusura dei pantaloni ed invitarla a spogliarlo del tutto.Vide chiaramente il lieve rossore che le colorava il volto,riuscendo però a far scorrere l’indumento lungo le sue gambe toniche lasciandolo coperto soltanto da un paio di boxer neri.Bonnie restò incantata per alcuni secondi ad osservare l’innata bellezza di Damon stentando a credere che l’uomo di fronte a lei fosse soltanto suo.
Quando quest’ultimo si stese su di lei facendo combaciare i loro corpi alla perfezione,si rese conto che entrambi erano nudi e questo le procurò un intenso brivido di piacere lungo la colonna vertebrale.Dischiuse leggermente le gambe per permettere ad entrambi una posizione più comoda e seguendo il suo istinto inarcò la schiena facendo entrare in contatto diretto le loro intimità.Si lasciò sfuggire un gemito mentre le braccia di Damon le artigliavano i fianchi snelli muovendo il bacino in senso orario senza entrare in lei.Voleva farla impazzire e soprattutto abituare a quel nuovo clima di intimità tra loro.Le sue gambe corsero automaticamente a stringersi attorno ai fianchi di Damon che gemette non riuscendo più a trattenersi.Il suo sguardo scuro come la notte si posò sul volto di Bonnie,cercando di scorgere su di esso segni di dissenso o timore.Avrebbe aspettato tutto il tempo necessario se lei glielo avesse chiesto perché voleva che quella notte fosse magica e piacevole per entrambi.
-E’ tutto ok amore,sto bene e sono pronta.-
La voce leggermente roca della sua streghetta gli arrivò nitida all’orecchio,mentre percepiva le sue braccia stringergli il collo per far combaciare i loro petti ed i loro cuori.Entrò in lei con una sola spinta restando poi immobile per alcuni secondi in modo che si abituasse alla sua presenza.Un leggero odore di sangue gli arrivò nitido alle narici ma in quel momento mise a tacere la sua parte da vampiro per concentrarsi sulla donna che amava ed accertarsi che stesse bene.Fu Bonnie stessa a sciogliere ogni sua preoccupazione muovendo il bacino per invitarlo a continuare.Una scossa di piacere invase il corpo di entrambi ora fuso in un unico essere,mentre Damon prendeva a muoversi in lei.Si godette ogni momento,sentendosi completa ad ogni spinta nonostante il calore che cresceva nel suo basso ventre.La stanza si riempì di gemiti e sospiri strozzati,finchè non raggiunsero l’apice del piacere insieme.Damon le baciò la fronte imperlata di sudore,lasciandosi cadere di lato sul materasso e facendole poggiare la testa sul suo torace nudo.Chiuse gli occhi beandosi del ritmo impazzito del cuore di Bonnie,permettendo che sul suo volto si aprisse un sorriso pieno d’amore.Fu così che si addormentarono stretti in un abbraccio che sapeva finalmente di casa.

▬▬▬▬♦▬▬▬▬


Agaron osservava compiaciuto l’incendio di fronte a lui che stava divorando un po’ per volta l’abitazione dai colori pastello al centro della campagna.La sua ira si era finalmente sfogata attraverso la distruzione e lo scompiglio che aveva causato.Ispirò l’odore di fumo e cenere che si levava dalla ranch e dal fienile adiacente,godendo a pieno delle urla di terrore della famiglia rimasta intrappolata tra le fiamme della casa.Non gli importava molto degli esseri umani,a dire il vero non gli era mai importato.Ridendo malvagiamente si voltò verso la ragazza terrorizzata stretta dalla presa di Morphen.Aveva lunghi capelli neri legati in una treccia ormai disordinata e gli occhi azzurri pieni di lacrime puntati verso l’incendio.Agaron diede la spalle al suo capolavoro di malvagità percorrendo i pochi passi che lo separavano dalla fanciulla.La vide cercare di indietreggiare e sottrarsi dalla presa del suo servitore,ma non l’avrebbe fatta scappare tanto facilmente.Le sue dita percorsero il profilo delicato del suo volto per poi serrarsi attorno alla mascella stringendo la presa.
-Smettila di piangere ragazzina,non farmi pentire di averti risparmiato la vita invece di lasciarti bruciare assieme alla tua famiglia.Sta tranquilla ora io e te ci divertiremo parecchio e credimi ti piacerà servirmi.-
I suoi occhi rossi si puntarono in quelli azzurri della ragazza che divennero dapprima vacui per poi tornare al loro colore normale.Agaron lasciò la presa sulla mascella della giovane che ora del tutto soggiogata non aveva nessuna intenzione di fuggire.
-Mi perdonerai se ho usato le maniere forti mia cara,ma tu non collaboravi e non mi hai lasciato scelta.Ed ora Dalya verrai con me a Moron,ho bisogno della tua compagnia visto che domani ci aspetta una lunga battaglia-
-Come desidera mio signore,sono lieta di servirla.-
-Ti confesso una cosa Dalya,questo atteggiamento remissivo ti si addice di più.-
Lasciando risuonare la sua risata cupa e spettrale,Agaron aprì un varco dimensionale prendendo poi sottobraccio la ragazza.Entrambi,seguiti da Morphen,sparirono senza lasciar traccia del loro passaggio,mentre la fattoria sullo sfondo continuava a ridursi ad un cumulo di macerie,detriti e morte.





Angolo autrice:

Perdonate il mega ritardo ma in vista di ferragosto non ho avuto molto tempo per scrivere nonostante nella mia testa le idee siano già ben chiare e delineate.In ogni caso ci tengo a ringraziare come sempre le mie recensitrici preferite Annaterra e Bonniemc che mi supportano sempre anche in vacanza con questo caldo micidiale e ringrazio di cuore tutti i lettori e tutti coloro che mettono la mia storia tra seguiti/preferiti e ricordati.Prima di passare al capitolo posso affermare con certezza che alla fine di questa storia mancano altri tre capitoli,solo che non vi so ancora dire se con o senza epilogo.Quella sarà una sorpresa per tutti,me compresa.
Veniamo ora al capitolo in sé che è pieno di scene in cui l’ormone ha il sopravvento su tutto ahahah.No ok a parte gli scherzi qui si narra la notte prima della battaglia finale,quindi i nostri protagonisti giustamente decidono di passare quelle che potrebbero essere le ultime ore di vita accanto alla persona che amano.Stefan ed Elena progettano segretamente il loro futuro insieme come marito e moglie,mentre Meredith seguendo i consigli di Sage decide di telefonare ad Alaric per esporgli i dubbi e il malessere che l’affliggono.Agaron invece si dà alla pazza gioia distruggendo la fattoria di una povera famiglia innocente e rapendone la figlia maggiore per soggiogarla al suo volere e renderla il suo giocattolo personale.
Ultima cosa,ma non di certo per importanza,finalmente i nostri Bamon vivono a pieno il loro rapporto decidendo di fare il passo successivo e cioè condividere insieme la loro intimità.A questo proposito spero di aver descritto la scena in modo almeno decente,per quanto il rating giallo me lo permetta,ma qualora ci fossero piccole pecche non esitate a dirmelo.Stessa cosa per gli eventuali errori di battitura,qualora ce ne fossero provvederò a correggere.
Detto questo non mi resta che augurarvi una buona lettura ed un buon ferragosto e darvi appuntamento al prossimo capitolo in cui ci sarà l’inizio della battaglia finale.Non so di preciso se potrò aggiornare nell’arco di 3-4 giorni come facevo all’inizio,ma abbiate pazienza visto che sono quasi sempre fuori casa e senza quindi il pc a portata di mano.In ogni caso aggiornerò nell’arco di massimo 7 giorni quindi non ci dovrebbero essere lunghe attese o problemi.
Al prossimo capitolo!!!

Xoxo
Sara
  
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