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Autore: aka_z    22/02/2008    8 recensioni
Una calda sera d’estate… una notte piena di stelle… una romantica one-shot.
<< Ron? >> mormorò lei piano, girandosi a guardarlo.
<< Mh? >>
<< Tu credi che un giorno potremo godere ancora di una serata simile? >>
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi premetto che l’ho scritta in uno slancio di malinconia, non vi preoccupate non sono sempre così melensa ^^’
Precisazione, la storia si colloca nell’estate del sesto anno e non contiene spoiler del settimo libro.
Piccolo consiglio che credo possa farvi immedesimare meglio nella storia… scegliete una bel sottofondo musicale strappalacrime, mettevi comodi e lasciatevi trasportare… buona lettura…



FRA SOGNI E SPERANZE:

Luglio: era una calda sera d’estate, le stelle già splendevano alte nel cielo, come tante piccole gemme poggiate su un manto di velluto blu, non una nuvola osava oscurare tale immenso tesoro. Una leggera brezza sferzava gli alberi facendo vibrare le foglie scure e generando così un fruscìo lento e rilassante. Le cicale si esibivano in un canto d’amore senza fine, incrociando le loro voci con quelle delle rane nello stagno poco distante.

Due corpi vicini, sdraiati sull’erba fresca, godevano di quella pace.

Lui: una mano dietro la testa, l’altra poggiata sul ventre, il respiro lento e regolare, gli occhi chiusi, vagava con la mente nel tempo, ricordi.

Lei: le braccia piegate poggiate sul prato, le mani rilassate accanto al suo viso, le dita socchiuse, osservava rapita le tenebre.

<< Ron? >> mormorò lei piano, girandosi a guardarlo.

I capelli rossi ondeggiavano dolcemente, sospinti dal venticello estivo.

Lentamente il ragazzo aprì gli occhi, che come il cielo, con la notte si erano fatti più blu e intensi, occhi che ora la osservavano, facendola arrossire lievemente.
<< Mh? >>

Le forme della ragazza trasparivano delicate dalla leggera veste azzurra, una sottile catenina d’oro, molto simile a quella cui un tempo era legata il giratempo, circondava il suo collo esile. I boccoli castani e morbidi le circondavano il volto, andando a posarsi poi sull’erba, i suoi profondi occhi caramello erano tornati a scrutare il cielo.

<< Tu credi che un giorno potremo godere ancora di una serata simile? >> le parole sincere di Hermione provenivano dritte dal cuore.

Quella sera sarebbe stata l’ultima alla Tana, tra poche ore avrebbero intrapreso la loro missione.

<< Non lo so >> sussurrò Ron << forse non ci sarà proprio un futuro, lo sai anche tu, ma se c’è anche solo una piccola, microscopica possibilità di tornare a vivere momenti simili, io lotterò fino allo stremo per far sì che ciò avvenga, solo di questo sono certo. >> disse deciso, voltandosi per guardarla.
<< Ho paura Ron >> disse lei seria, perdendosi nei suoi occhi.
<< Non devi, perché io veglierò sempre su di te, non ti abbandonerò mai, qualunque cosa accada, e questo tu lo sai. >> la rincuorò il ragazzo, ed entrambi tornarono ad osservare il cielo, immersi ognuno nei propri pensieri, quando improvvisamente una stella cadente solcò il cielo, come un piccolo raggio di speranza in un mare di incertezze.

<< Ron, tu conosci la leggenda babbana sulle stelle cadenti? >> disse Hermione continuando a scrutare il cielo.
<< No…perché, che racconta? >> domandò lui curioso.
<< Afferma che se vedi una stella cadente ed esprimi un desiderio, questo si avvera >> gli spiegò lei senza staccare gli occhi dal manto blu.
<< Tu cosa hai espresso? >> mormorò lui, e le gote di lei si imporporarono un poco.
<< Ho…ho desiderato di poter passare ancora momenti così belli con… con te >> sussurrò stando ben attenta a non incontrare il blu dei suoi occhi.
<< Ma ora che te l’ho detto probabilmente non si avvererà più… >>
<< Ti sbagli… >> disse Ron con voce calda <<… io non permetterò a nessuno, nemmeno al Signore Oscuro in persona, di allontanarti da me, Hermione, tu devi promettermi che resterai sempre al mio fianco, è questo il mio desiderio, che non mi abbandonerai mai, perché io senza di te non sono nulla, sarei un romanzo senza parole, una musica senza note, un dipinto senza colori. Hermione, io senza di te morirei. >>

Lacrime silenziose solcavano ora il viso di lei, gli occhi color miele si erano fatti più scuri, ombrosi, le guance porpora, le labbra ciliegia.
La sua mano iniziò a vagare lenta sull’erba, fino ad incontrare quella di lui, le loro dita si intrecciarono dolcemente, in un incastro perfetto.

<< Te lo prometto >> disse lei voltandosi a guardarlo.

Lui si chinò fino a raggiungere la fronte di Hermione e vi poggio le labbra calde, baciandola piano eppure con passione, i suoi occhi si chiusero come per assaporare meglio quell’attimo e imprimerlo per sempre nella mente.
Poi allontanò il suo viso da quello di lei e lentamente riaprì gli occhi.
Lo sguardo di lei però ora era cambiato, i suoi lineamento si erano addolciti, i suoi occhi si erano fatti languidi, le sue pupille si erano dilatate, donando all’iride una sfumatura ebano.
Lei si fece più vicina, poteva sentire il respiro caldo di Ron sulla pelle, anche lui si avvicinò un poco di più, i loro occhi si incontrarono un’ultima volta e infine le loro labbra si toccarono.
Il primo contatto fu leggero e sfuggente, un timido bacio, si discostarono poi un attimo, i loro cuori sembravano impazziti, un leggero tremolio accompagnava i loro movimenti, ma subito dopo le loro labbra tornarono a toccarsi, in un bacio ricco di passione, muovendosi dolcemente le une sulle altre, danzando febbrilmente, il sapore ciliegia di lei si mescolava con quello fresco di lui, fino a quando Hermione dischiudendo le labbra, non permise a Ron di approfondire il bacio, facendoli travolgere da nuove sensazioni, le loro lingue si sfiorarono, si toccarono, si fusero insieme, in un vortice di emozioni.
Le mani di lui vagavano sull’esile schiena di lei, in modo possessivo, lei invece aveva una mano poggiata dolcemente sul petto di lui, che ascoltava i battiti accelerati del suo cuore, con l’altra si immergeva nei fulvi capelli del ragazzo, avvolgendogli la nuca.
Il baciò si protrasse a lungo, permettendo loro di assaporare e di godere di ogni attimo, e quando infine si lasciarono, lui continuò a tenerla stretta fra le sue braccia, lasciandole una calda scia di baci sensuali sul collo, mentre lei, le labbra ancora gonfie dal bacio, reclinava, desiderosa, la testa all’indietro, gemendo deliziata.

Continuarono a coccolarsi fino a quando l’alba non li sorprese, investendo il cielo di nuovi colori.
<< Sei pronta? >> le sussurrò Ron scostandole un boccolo dal viso candido.
<< Sì, andiamo >> disse lei.
E così si incamminarono verso casa, fra sogni e nuove speranze.


FINE


Note post-lettura:
spero vivamente che vi sia piaciuta e che siate riusciti a immedesimarvi in quella splendida sera di piena estate, inoltre spero di avervi fatto provare le stesse dolci sensazioni che ho avuto io mentre la scrivevo… mi raccomando rendetemi felice e recensite, è fantastico sapere che il tuo lavoro è apprezzato.

Buona giornata
aka_Z

  
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