Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: _ayachan_    22/02/2008    27 recensioni
Naruto e Sakura: il giardino dell’Eden; i fratelli Uchiha: il serpente e la mela… Il peccato originale: il tradimento.
"Tutto ciò che credevo sicuro, si sgretolerà tra le mie mani...
Il mio passato, il mio presente, e il mio futuro...
Chi sono io?
Naruto o Kyuubi?"

[Pairing: cambieranno in corso d'opera, anche drasticamente! Threesome, in ogni caso. Molte]
Genere: Romantico, Drammatico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'L'eroe della profezia' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Naruto-61

Canzone di sottofondo (caldamente cosigliata): Lost, dei "Red"




Capitolo sessantunesimo

Tutto cambia




Non riusciva ancora a credere di aver osato alzare la voce di fronte a suo padre.
Con il viso in fiamme e le mani sulla bocca, Hinata percorreva i corridoi della casa convinta che qualcuno avrebbe sentito il battito del suo cuore; perché era impossibile che non lo sentissero: di lì a poco le avrebbe sfondato la cassa toracica.
Cosa ho fatto... cosa ho fatto...” continuava a ripetersi, le lacrime congelate nei suoi occhi per lo shock.
L’ultima volta che si era ribellata al padre, al processo di Sasuke, la sua disobbedienza aveva finito per gravare anche sui suoi compagni di squadra, costretti come lei a missioni estenuanti dal mattino alla sera.
Ora Hiashi sarebbe riuscito a mettere le mani su Naruto?
La sola idea la faceva star male.
Più ci pensava, e più si pentiva di essere stata tanto brusca. Avrebbe dovuto usare diplomazia, tatto... non sputare sentenze a raffica.
Eppure...
...Eppure non riusciva a non pensare di aver fatto bene, in fondo.
Nonostante avesse sbagliato il tono, era orgogliosa di aver preso le parti di Naruto.
Lui l’aveva difesa tante volte, prima di quel giorno... le faceva piacere poter difendere lui, ogni tanto.
Hinata tornò bruscamente alla realtà, e si rese conto di aver sconfinato nei corridoi della casata cadetta.
Smarrita, si guardò attorno senza riuscire a capire esattamente dove si trovasse. Tutto era silenzioso, leggermente meno elegante che nell’altra ala della casa... e la colse un certo nervosismo.
Devo tornare indietro” pensò voltandosi, incerta. “Ma da che parte?”
Fu allora che qualcuno venne in suo soccorso.
«Madamigella Hinata» la chiamò la familiare voce di Neji, comparendo lungo il corridoio da cui lei era venuta. «Che ci fate qui?»
«Ah, io... mi-mi sono persa, credo» balbettò lei arrossendo.
Neji sorrise di fronte alla sua agitazione.
«Vi riaccompagno nell’ala della casata principale» si offrì, raggiungendola.
«Grazie...» mormorò lei, chinando il capo.
Mentre si incamminava insieme a lui lungo il corridoio, tornando indietro, Hinata si torse nervosamente le mani.
Neji veniva dal pranzo con Hiashi; dentro di sé avrebbe voluto chiedergli come il padre aveva preso la sua alzata di testa... ma non aveva il coraggio di conoscere la risposta.
«Prima...» iniziò lui all’improvviso, facendola quasi trasalire. «Quando avete parlato con vostro padre...» lei alzò appena gli occhi, scrutando il suo volto serio, fisso avanti a sé. «Per quello che avete detto, vorrei complimentarmi con voi»
Hinata arrossì furiosamente.
«I-Io veramente...» sussurrò nervosa. «Non avrei dovuto usare quel tono... mi sono lasciata trasportare, e...» si morse il labbro. «Mio padre come l’ha presa?» trovò il coraggio di chiedere alla fine.
Un angolo della bocca di Neji si piegò in un sorriso, mentre le lanciava un’occhiata un po’ amara.
«Meglio del previsto» commentò, stupendola. «Alla fine del pranzo, dopo aver congedato Hanabi, ha confessato di essere piacevolmente stupito dal vostro cambiamento. Dice che ora è più convinto di prima a lasciarvi la guida del clan»
Se da un lato Hinata tirò un sospiro di sollievo, dall’altro sentì un peso scendere sullo stomaco. Deglutì, abbassando gli occhi imbarazzata.
«Con... Con te, immagino...» trovò il coraggio di sussurrare.
«Sì, temo di sì» commentò lui sospirando impercettibilmente.
«Mi dispiace» disse lei contrita. «So che questa cosa ti sta causando dei problemi... ma credimi, io non ho la minima parte in...»
«Non dovete scusarvi con me» la interruppe Neji. «So fin troppo bene come vanno le cose all’interno del clan. Non ho mai pensato di imputarvi nessuna colpa»
Hinata sollevò lo sguardo stupita e sorpresa. L’ultima volta, per la morte di suo padre – in cui lei non aveva sicuramente parte – l’aveva pubblicamente umiliata e quasi uccisa. Anche se sapeva che da allora il cugino era cambiato, sentire quelle parole nella sua bocca le lasciò una strana sensazione.
Tutti stanno andando avanti, imparano dai propri errori...” si trovò a pensare. “Chissà se anch’io...”
«Ecco, da questo punto siete di nuovo nella vostra ala» Neji interruppe bruscamente il corso dei suoi pensieri, e Hinata si rese conto che erano tornati in territori familiari.
«Ah, g...grazie!» si affrettò a balbettare, sfoderando un sorriso incerto. «Non capisco ancora come sia potuta finire laggiù...»
Neji rispose al suo sorriso, pacato. Poi, prima di lasciarla andare, parlò ancora.
«Hinata» la chiamò, omettendo il ‘madamigella’ che le aveva sempre riservato. «Se doveste davvero assumere la guida del casato... penso che sareste un ottimo capoclan»
Lei avvampò. «I-I-Io veramente... n-non sa-saprei...!» balbettò nel panico, sentendo il sangue salirle alla testa.
«Fidatevi del mio parere» sorrise lui, troncando i suoi affannosi mormorii.
E ricordate che sarei un ottimo braccio destro” aggiunse mentalmente.
Hinata sbatté le palpebre confusa. Poi Neji le voltò le spalle, e se ne andò lasciandola sola.
Lei portò le mani al petto, più turbata del previsto.
Nonostante tutto, aveva sempre nutrito una grande ammirazione per suo cugino. Lui era forte, era nobile, era intelligente. Era un vero genio, il talento che lei avrebbe dovuto essere in quanto erede.
E quel genio, quell’obiettivo irraggiungibile... diceva di aver fiducia nella debole e incerta Hinata.
Si sbagliava?
No, lui non sbagliava mai.
Allora... forse era lei ad essere in errore.
Forse era solo lei a credere stupidamente di non essere mai cresciuta...
In fondo, ciò che era successo a pranzo non poteva dirsi un cambiamento? Non aveva forse fatto qualcosa di inaspettato, che fino a un mese prima non avrebbe nemmeno osato pensare?
La sola idea le fece balzare il cuore nel petto.
Forse... aveva fatto un passo verso Naruto, finalmente...?
Mentre i suoi pensieri turbinavano, emozionati e confusi, non si accorse dei passi rapidi che correvano verso di lei.
«Eccoti!» esclamò la voce acuta di Hanabi, facendola sussultare.
«Hanabi!» disse voltandosi, arrossendo senza ragione, come se la sorella avesse potuto leggere i suoi ‘audaci pensieri’.
La minore delle Hyuuga le sorrise, con gli occhi insolitamente brillanti. «Ho qualcosa per te!» annunciò afferrandola per la manica. «Dai, vieni, è importante!»
«Cosa? Ma... aspetta, Hanabi! Che succede?» tentò di protestare Hinata, mentre veniva trascinata suo malgrado. «Dove mi stai portando?»
«Lo vedrai! E’ una sorpresa!» ribatté lei con un ghignetto felice. «Mi ringrazierai, dopo!»
Senza lasciarle il tempo di ribellarsi, Hanabi attraversò con Hinata quasi metà della residenza degli Hyuuga, fino a fermarsi davanti a un giardino interno che aveva qualcosa di familiare.
«Eccoci!» sibilò emozionata, e la spinse fuori con impazienza. «Dai, sorellina!» la incitò, e richiuse la porta scorrevole sulla sua espressione costernata.
Sola nel corridoio, il sorriso ingenuo sul suo volto si trasformò in qualcosa di un po’ più adulto e denso di sottintesi.
Bisogna battere il ferro finché è caldo” si disse compiaciuta.
E il momento di ribellione di Hinata poteva diventare una condizione permanente, con le giuste spinte...



Agosto lasciava ancora i suoi strascichi nel primo settembre, e l’aria tiepida sapeva di sole.
A Naruto sembrò il profumo migliore della sua vita, dopo tanto chiuso e umido.
Appena fuori dalla porta delle prigioni degli Anbu, schermò gli occhi con una mano e si riempì i polmoni dei mille odori del villaggio, cercando inconsciamente quello del ramen Ichiraku. Respirando gli sembrava di assaporare finalmente la parola Libertà, che tante volte aveva dato per scontata... e, nel profondo, sentì una punta di compassione per Kyuubi che era tornata dietro il sigillo.
Ma il sole era caldo, e la brezza era fresca, e lui aveva fame ed era libero.
Sorrise inconsapevolmente, per un attimo dimentico della situazione non proprio rosea in cui si trovava, e si chiese se Ichiraku gli avrebbe offerto una ciotola in più per festeggiare la sua liberazione. Mosse lo sguardo tutt’attorno, cercando di ambientarsi e capire da che parte andare... finché i suoi occhi non si posarono su di lei.
E il sole, la brezza, la fame e la libertà avvizzirono improvvisamente.
Il sorriso si congelò sulle sue labbra, i muscoli della faccia si irrigidirono quasi convulsamente.
Sakura fece un passo verso Naruto, lenta, senza osare guardarlo.
«Scusa... Ho seguito la maestra...» mormorò tesa, cercandolo con la coda dell’occhio.
Lui non ribatté.
Lei deglutì. «Io... Ecco, io... volevo sapere...» balbettò confusamente. «Come... come stai?» se ne uscì alla fine, alzando su di lui un viso ansioso.
Naruto non abbassò gli occhi. Per qualche assurda ragione, tutto ciò che la sua mente riusciva a elaborare era: non distogliere lo sguardo.
Sakura avvertì una stretta al cuore di fronte al suo silenzio e al blu freddo e ferito che lui le riservava, e sentì il rimorso roderla dentro.
«Per favore... di’ qualcosa» lo supplicò, torcendosi le mani.
«...E cosa vuoi che dica?» se ne uscì lui dopo lunghi secondi di lotta per far funzionare il cervello. La sua voce era aspra, roca. Ma non rabbiosa.
«Naruto, mi dispiace... io non volevo... davvero, credimi... non so nemmeno cosa...»
«Sakura-chan» la interruppe, perché sentirla balbettare scuse faceva male quasi quanto l’immagine ossessionante di lei e Sasuke insieme. «E’ inutile che spieghi. Non c’è nulla da dire, punto. Tu hai sempre amato lui, e io sono stato un cretino e un illuso...»
«Io ti ho amato!» esclamò lei, impallidendo. «Non ti ho mai preso in giro, ci ho sempre creduto!»
«Finché lui non è tornato»
Cadde un silenzio teso e soffocante.
Sakura sentì le lacrime raccogliersi negli occhi, mentre l’orribile sensazione di perdere qualcosa si insinuava dentro di lei: Naruto scorreva via, semplicemente. Acqua e aria che le sue dita non riuscivano a trattenere.
«Senti... lasciamo perdere» mormorò lui dopo un po’, abbassando finalmente gli occhi.
Si voltò, dandole le spalle, e fece per allontanarsi; per scappare, sostanzialmente. Da lei, che gli faceva così male.
«Aspetta!» gridò Sakura spalancando gli occhi, consapevole che quella era la sua unica possibilità.
Lui si fermò, più per riflesso che altro.
«Finisce... finisce tutto così?» balbettò Sakura. «Ora... cosa succederà?»
Silenzio.
«Naruto... Naruto...» voce supplice, lacrime che ormai cadono lungo il viso. «Per favore... mi dispiace... Non voglio che le cose vadano in questo modo... Hai intenzione di non parlarmi più?»
Lui era indispensabile quanto Sasuke. Lei aveva bisogno di entrambi. Non poteva vivere senza il suo sole.
Naruto abbassò le palpebre, fissando un sassolino ai suoi piedi.
Aveva intenzione di non parlarle più?
Di cancellarla dalla sua vita?
Un sorriso amaro gli stirò le labbra.
Non vederli insieme, non avere mai più davanti agli occhi la loro immagine felice... Andarsene, magari. Trovare una missione a lungo termine, e lasciare Konoha per un po’.
Sembrava bello.
Però.
Però era un’idea stupida. Perché sia Sakura che Sasuke erano dietro le sue palpebre ogni volta che chiudeva gli occhi. Perché erano la cosa più importante della sua vita, e non sarebbero mai, mai, mai scomparsi.
Anche se gli avevano fatto del male. Molto male.
Naruto non si illudeva... aveva sempre inseguito i suoi sogni, per quanto agli altri sembrassero irrealizzabili, ma solo perché era davvero convinto che li avrebbe raggiunti.
Questa volta non c’era niente alla fine della strada.
Sakura non sarebbe tornata con lui.
Non lo avrebbe più amato.
E lei e Sasuke sarebbero rimasti insieme.
Avrebbe fatto male.
...Però...
...Non poteva nemmeno scappare, non più.
Non era il tipo. Non era disposto a mollare ogni cosa, lasciare gli amici, le persone che credevano in lui, chi gli stava attorno... non era come Sasuke; aveva bisogno di tutto quanto. E avrebbe lottato per averlo.
Aveva provato a nascondersi, a tappare le orecchie... ma alla fine se ne era pentito.
E dentro di sé si era ripromesso che sarebbe stata l’ultima volta.
Ora voleva solo che tutto tornasse indietro, indietro, indietro... tanto indietro da sbiadire, e assumere i contorni incerti di un team sette immerso nelle prime missioni.
Sarebbe più riuscito a guardare ai suoi compagni come allora?
Avrebbe parlato ancora a Sakura?
«Sakura-chan...» mormorò piano, senza illudere lei né sé stesso. «Ci vorrà del tempo... tanto tempo»
E senza aggiungere altro, se ne andò. Semplicemente.
Ma non era una fuga, la sua.
Era il primo passo verso una lenta e dolorosa riabilitazione...
Sakura singhiozzò, le mani sugli occhi, e si rese conto che solo un minuscolo frammento della sua anima era sollevato... mentre tutto il resto sapeva perfettamente che tutto era accaduto nel modo peggiore.
E che era colpa sua.
Sentì una mano posarsi sulla spalla, e capì che era Tsunade, uscita ora dalle prigioni per lasciare ai due il tempo di discutere. Cercò di asciugare gli occhi, di sollevare la testa... ma le lacrime non smettevano di scendere.
La maestra la lasciò piangere, e guardò la schiena arancione che si allontanava a una certa distanza.
Anche se si illudevano, tutti loro non erano ancora cresciuti.
Ci stavano lavorando, stavano salendo il pendio... ma erano ancora ragazzini.
Avrebbero sofferto a lungo, prima di raggiungere la cima...



Kiba accarezzava distrattamente Akamaru, rigirando nella mano sudata un pezzetto di carta ormai umidiccia.
Deglutì, o almeno ci provò, ma si accorse di aver la bocca completamente secca.
Avanti... non fare l’imbecille” si disse a denti stretti, accartocciando il foglietto d’istinto.
Era nervoso.
No. Non nervoso.
Era vicino a un attacco cardiaco, ecco. Questo ci si avvicinava di più.
Inspirò a fondo una, due, tre volte.
E, per calmarsi, cercò di ricordare il motivo per cui era lì.

«Scusa, posso parlarti un attimo?»
Allibito, Kiba guardò la ragazzina che gli si era parata davanti all’improvviso, mentre passeggiava con Akamaru nella foresta al termine del pranzo. Le rivolse un mezzo ghigno, perplesso.
«Non dovresti andartene in giro da sola, piccola Hyuuga» l’apostrofò.
Hanabi arrossì leggermente e assottigliò gli occhi candidi.
«In caso di attacco, io avrei più probabilità di sopravvivenza di te» ribatté tagliente.
«Mi piacerebbe provare» ghignò Kiba con tutta la strafottenza di cui era capace.
Sapeva che Hanabi non era la migliore amica di Hinata, e il fatto che, pur essendo sua sorella, non la aiutasse a tener testa al padre, ma anzi si schierasse dalla sua parte, lo irritava parecchio.
«Oh, sta’ un po’ zitto» scattò la ragazzina brusca. «Non ho tempo da perdere litigando: per quanto la cosa mi secchi, voglio aiutarti»
Kiba inarcò le sopracciglia, trasudando sarcasmo. «E come potresti aiutarmi, tu?» chiese divertito.
Hanabi stirò le labbra in un ghigno poco promettente...

Un rumore improvviso distrasse l’Inuzuka dai suoi pensieri, e fece alzare la testa ad Akamaru.
«Dai, sorellina!» trillò una voce, e Kiba, voltandosi, vide Hanabi che spingeva Hinata in giardino e poi richiudeva la porta scorrevole sulle sue richieste di spiegazioni.
Il cuore gli si fermò nel petto.
Di già?” si trovò a chiedersi, deglutendo ancora e dimenticandosi di non aver saliva.
Per quanto la cosa mi secchi, voglio aiutarti”, aveva detto Hanabi. E poi, alla sua domanda di spiegazioni, gli aveva indicato per filo e per segno ogni passaggio del diabolico piano che aveva architettato per fargli coronare il suo sogno d’amore.
Ecco, a quel punto era stato a un passo dal farla a pezzi.
Primo, perché tramava all’insaputa di Hinata; e secondo, perché lo aveva smascherato con una facilità inaudita.
Poi, però, il piccolo demonio gli aveva illustrato le condizioni psicologiche di Hinata, la mezza lite con il padre, il suo turbamento per la questione di Naruto, la sua insicurezza, persino l’ansia derivante dalla proposta di matrimonio con Neji, e si era profusa in un sentito discorso in cui – sinteticamente – si diceva più che convinta della necessità che accanto a sua sorella ci fosse una persona come Kiba.
L’ego dell’Inuzuka era stato piacevolmente solleticato da quelle parole: in fondo anche lui era convintissimo della loro fondatezza.
E così, nonostante la diffidenza di fondo che nutriva nei confronti di Hanabi, aveva accettato di seguirla fino alla residenza principale degli Hyuuga, e una volta lì di incontrare Hinata e mettere in tavola le sue carte, una volta per tutte. Forse solo in quel modo sarebbe finalmente riuscito a farle dimenticare Naruto.
L’unica condizione che aveva posto, era che l’incontro si svolgesse nel giardino interno in cui già una volta l’aveva trovata e le aveva parlato... perché gli piaceva pensare che quello fosse il loro posto.
Per questo ora si trovava sotto il ciliegio di allora, per questo guardava alla porta con il cuore in gola, e per questo stritolava in mano il bigliettino di ‘frasi ad effetto’ che Hanabi gli aveva fatto scivolare tra le dita, dopo aver deciso che in certe cose le sembrava un po’ tardo.
«Hanabi!» esclamò Hinata alla porta del corridoio, confusa. «Hanabi, aprì!»
«Hinata» la chiamò Kiba, e vide le sue spalle sussultare.
Lentamente, la kunoichi si voltò, gettando su di lui uno sguardo spaventato.
Kiba cercò di rassicurarla, con il suo sorriso più indulgente, e Akamaru scodinzolò sornione.
«...Cosa ci fai qui?» sussurrò lei senza muoversi dal patio.
«Ti aspettavo» rispose lui.
Presto... ci sarà qualcosa che devo dirti... Mi ascolterai, eh Hinata?
Sembravano parole di una vita precedente, così lontane, così impossibili...
...E invece il momento di farsi ascoltare all’improvviso era arrivato.
Hinata premette la schiena contro la parete alle sue spalle, con il cuore in gola.
Anche lei aveva ricordato quelle parole di Kiba, anche lei aveva intuito che quel giardino non era un luogo casuale, ma soprattutto aveva percepito che l’atmosfera non era la solita... e ne aveva paura.
«Hinata, non ti mangio» le sorrise lui, mesto. «Vieni avanti»
Lei si mosse solo perché non riuscì a trovare motivi plausibili con cui spiegare un rifiuto. Tremando leggermente, si spinse fino al bordo del patio.
Kiba sospirò e la raggiunse, prendendole le mani. Senza dire nulla la fece scendere sull’erba, e la tenne vicina.
«Hinata... c’è una cosa che... volevo dirti. Da tanto tempo» mormorò, le labbra a pochi centimetri dalla sua fronte china. Il suo respiro faceva ondeggiare qualche capello della frangia.
Lei deglutì e arrossì, a disagio.
Le mani che lui ancora teneva strette le formicolavano, sudate. Sentiva le dita di Kiba sfiorarle il palmo con movimenti impercettibili, delicati, e suo malgrado scoprì che erano carezze piacevoli.
«Kiba, per favore...» sussurrò trattenendo il fiato. «Non... se mio padre...»
«Lasciami parlare» la interruppe lui, aumentando la pressione sulla sua pelle. «E... guardami, Hinata»
Hinata chinò ancora di più il capo, con il cuore impazzito.
«No, no, Kiba...» ripeté, scuotendo la testa e stringendosi nelle spalle.
Lui lasciò le sue mani per sollevarle il mento, e trovare finalmente i suoi occhi spaventati, chiarissimi e trasparenti. Rendendosi conto dei pochi centimetri che lo separavano dal suo viso, per un attimo rimase senza parole, a mente completamente vuota.
Poi sbatté le palpebre, costringendosi a parlare di nuovo.
«I-Io... sono qui per... perché ho qualcosa che... vorrei farti sapere»
Dannazione, balbettava quasi quanto lei.
«Insomma, sto cercando di dire che... che...»
Si accigliò, impappinandosi, e la mano che teneva sotto il suo mento si spostò, scorrendo lungo il collo e fin sotto l’orecchio.
«Hinata, io...» mormorò roco, ipnotizzato dalle sue labbra leggermente dischiuse e umide, dagli occhi spalancati, dal tremito che la scuoteva e la rendeva così... fragile, e desiderabile.
Quando si mosse, lo fece senza pensarci. Come d’incanto, si chinò su di lei e la baciò, coprendo le sue labbra con le sue.
Hinata trasalì, colta alla sprovvista, e d’istinto lo spinse indietro, distogliendo il viso arrossato.
«No!» gridò, portando una mano alla bocca.
Kiba sbatté le palpebre, spiazzato, e la consapevolezza di averla appena baciata – baciata! – distrusse anche gli ultimi barlumi di lucidità che ancora sopravvivevano nella sua mente.
«Kiba, no...» ripeté Hinata, con gli occhi lucidi e le spalle tremanti.
Lui tornò bruscamente alla realtà. Impallidì, e poi arrossì d’indignazione.
«Sì, invece» se ne uscì, in tono più duro di quanto fosse sua intenzione. «Io sono innamorato di te, Hinata, e lo sai. Da tanto tempo»
Lei scosse la testa, desiderando di tapparsi le orecchie e non sentire più una parola.
«Potrei farti felice!» insisté lui alzando la voce. «Qualunque cosa! Chiedimi quello che vuoi, e io lo farò!»
«Allora smettila!» ribatté lei, soffocando un singhiozzo in gola. «Smettila... non renderlo ancora più penoso...»
«Perché non vuoi nemmeno considerare l’idea?» si infuriò lui, raggiungendola di nuovo e afferrandola per le spalle. «Tu vuoi farti del male stando dietro a Naruto! Ma lui ha la testa piena solo di Sakura, lo sai! Invece qui ci sono io! Ci sono sempre stato!»
«Lo so!» gemette Hinata, sentendo la stretta dolorosa. «Kiba, tu sei un amico... non posso... anche se volessi, non riuscirei a vederti in altro modo!»
«Perché?!»
«Perché io amo Naruto!»
Un grido inaspettato. Per lui, e anche per lei, che lo diceva a voce alta per la prima volta.
Lo shock fu tale da paralizzare entrambi, a pochi centimetri di distanza, con il respiro mozzo e il cuore in subbuglio.
«Io... io sono... innamorata di lui» ripeté lei, e nonostante sapesse che ogni parola era una ferita per Kiba, scoprì che quella frase suonava incredibilmente dolce nella sua gola.
Lui, lentamente, le lasciò andare le spalle.
«La tua... è un’ossessione» disse roco. «E ti fa solo male»
«Lo so...» mormorò Hinata, sentendo le lacrime debordare dagli occhi e scorrere lungo le guance. Alzò lo sguardo, ed era triste, eppure non vinto. «Lo so, Kiba. Ma non posso farne a meno»
Lui dovette lottare con sé stesso per non abbracciarla seduta stante, e implorarla di essere felice con lui.
Al di là del dolore, dell’umiliazione, della delusione... al di là di tutto, l’idea che lei dovesse soffrire era quella che gli faceva più male.
«Hinata... per favore...» tentò un’ultima volta, rivolgendole il suo sguardo più supplicante. «Non puoi nemmeno prendere in considerazione l’idea...?»
Lei, per la prima volta, esitò.
Kiba le voleva bene, glielo aveva dimostrato più volte e in più modi. Forse sarebbe davvero stato disposto a qualunque cosa pur di renderla felice.
Ma non era questo che lei voleva.
Hinata non voleva accontentarsi, come aveva sempre fatto nella sua vita.
Suo padre preferiva Hanabi. Andava bene.
Naruto preferiva Sakura. Andava bene.
Kiba preferiva lei, ma lei non preferiva lui. Andava bene.
No, invece!
Non andava bene per niente!

Hinata non voleva più restare passiva, lasciare che il tempo le scorresse addosso senza segnarla. Hinata voleva imitare Naruto, e scalfire il tempo che passava. Voleva la forza e il coraggio necessari per cambiare le cose. Voleva essere diversa. Lottare.
Tutti le avevano sempre fatto capire che non era portata per il combattimento, che era una persona troppo arrendevole; gentile, la chiamavano. Ma solo per educazione.
In realtà anche lei si trovava disgustosa quando non muoveva un dito, e non riusciva a sopportarsi se lasciava che tutti facessero i loro comodi senza considerarla.
Aveva provato orgoglio e stima per sé stessa soltanto durante il torneo per chunin, quando aveva affrontato Neji senza arrendersi, e poco prima, quando aveva trovato il coraggio di opporsi apertamente a suo padre. Ma per il resto... la sua vita era costellata di delusioni.
Eppure ora Neji le aveva detto che era cambiata.
Lui, che Hinata stimava tanto, aveva detto di aver fiducia in lei.
...Forse era arrivato il momento di dire basta alle delusioni.
Anche a costo di far male a qualcuno.
Lentamente, abbassò le spalle e sollevò il mento, senza distogliere lo sguardo.
«Mi dispiace, Kiba» disse, con voce solo lievemente incerta. E poi, un sorriso vagamente amaro le sfuggi alle labbra. «Io dico le cose come stanno e non torno indietro. Questo è il mio credo ninja»
Le parole di Naruto, di nuovo nella sua bocca dopo il torneo per chunin, fecero male a Kiba.
Sentirgliele pronunciare a testa alta, sapendo che lei ne conosceva le conseguenze e che lo stesso le usava, fu un duro colpo.
Strinse i denti, frustrato, e sentì il muso di Akamaru urtare il suo pugno uggiolando.
«Va bene allora» disse di scatto, sentendo la rabbia e l’umiliazione mescolarsi nello stomaco. «Continua a seguirlo» non voleva essere tagliente, ma le parole non uscivano in altro modo. «Spero che tu lo raggiunga, e riesca a fargli capire tutto quanto»
Si voltò bruscamente, odiandosi per il tono involontariamente acido della sua voce, e guardò il muro che lo separava dal resto del villaggio con la voglia intensa di scavalcarlo e correre, correre fino a sfinirsi, fino ad arrivare in un posto in cui avrebbe potuto gridare la sua frustrazione senza che nessuno lo trovasse.
Ma non poteva andarsene dopo essere stato così freddo.
«Hinata...» ripeté deglutendo, senza guardarla, e la sua voce ora era roca, e quasi morbida. «...Spero davvero che tu lo raggiunga» sussurrò.
Poi, il suo orgoglio non resse più.
D’un balzo raggiunse il muro, lo scavalcò, e si allontanò seguito da Akamaru.
Hinata, sola nel giardino, sentì la tristezza scendere lentamente su di lei; ma, per una volta, senza lacrime; era una desolazione più profonda, che non sarebbe scomparsa con un semplice pianto... era dolore, semplicemente.
Ora le cose sarebbero cambiate tra lei e Kiba, era inevitabile. Forse per un bel po’ di tempo l’aria sarebbe stata irrespirabile...
...Ma non avrebbe potuto comportarsi diversamente.
Non avrebbe voluto comportarsi diversamente.

E intanto, nel corridoio della residenza principale, Hanabi sbatteva testate contro il muro desiderando che la testa fosse quella della sorella.
Inutile dire che aveva origliato ogni singolo istante della conversazione nel giardino.





A una certa distanza da lì, davanti alle porte a vetri dell’ospedale della Foglia, una leggera brezza scompigliava i capelli biondi su una testa fin troppo nota...

...Entrare o no?














*      *     *   *    ȣ    *   *     *      *

Spazio autore

Il maledetto esame è andato!
Dopo otto ore (sì, avete letto bene) di accampamento in un corridoio trafficato,
nella torre più alta dell'edificio più squallido dell'intera bologna, senza ascensore (c'era, ma faceva solo i piani pari, e io ero al terzo),
con il bagno due piani più sotto e pure dotato di ingresso a tessera magnetica - che a me non funzionava mai,
finalmente ho portato a casa il mio degnissimo 29 e mi sono detta:
ora si scrive!
Ahh, non sapete che liberazione sia stata uscire da quell'ufficio...
(a proposito: ringrazio ufficialmente harryherm per avermi tenuto compagnia via cell durante l'attesa!)

Ora, parlando del capitolo, vi dico che non avete ancora visto niente.
Pensavate davvero che il match Naruto-Sakura sarebbe stato il più duro?
Tsk. Non vi ho ancora proposto quello Naruto-Sasuke.
Due parole su Kiba e Hinata:
ho fatto una fatica del diavolo a farla rifiutare!
Porca miseria, mi rendo conto che non poteva essere altrimenti, sia per i miei piani, sia per il personaggio,
ma dentro di me tutto si ribellava all'idea di non vederli insieme!
Ultimamente il KibaHina furoreggia nella mia testaccia... ò_ò
Meno male che ho altri progetti in altre fanfic per loro!

A proposito.
La mia pagina personale è stata aggiornata, finalmente!
Tutte le sezioni.
(compresa quella riguardante la lunghezza della fic...)

Prima di passare alle mie ritardatarie risposte ai commenti, un'ultima precisazione:
le coppie che usciranno da questa fanfic sono quelle che io ritengo se non probabili, almeno plausibili.
Con un'unica eccezione.
Rock Lee e Tenten.
Loro sono assolutamente inverosimili, me ne rendo conto, ma...
Oh, e che diamine!
Neji mi sta antipatico!
Ecco, l'ho detto!
Ultimamente lo sto rivalutando un po' (causa arwen), ma tra lui e Lee io preferisco il sopracciglione!
Viva la spontaneità!
>_<

Pubblicità-sfida!
(sarà lecito? Non sarà lecito?)
La qui presente aya si è iscritta a un contest dedicato al team Yamato!
Tutti coloro che vogliono cimentarsi con questo gruppo di solito lasciato in disparte
sono invitati a prendere parte alla sfida!
Mi piacerebbe scoprire tra i miei adorati lettori qualche talento che finora non si è mostrato!
=^^=

A domenica!
(sempre che riesca a scrivere in tempo il capitolo... prevedo la notte in bianco)

lale16: per l'amor del cielo, non osare immaginarmi con un Vaio rosa! A titolo informativo, il mio è un serissimo Compaq nero che ho teneramente battezzato Killer, indi per cui, se proprio devi visualizzarmi sadica e ghignante, fallo in una cornice più consona! XD Tenten e Lee sono la mia piccola fantasia proibita (nel senso di assurda), ho cercato di renderli teneri ma anche divertenti, come in effetti sono, e allo stesso tempo di far vedere come, in sostanza, anche loro abbiano un sacco di palle. Siamo abituati a leggere di Naruto, Sasuke, Kakashi... tutti che prendono decisioni difficili, che sono coraggiosi... ma la verità è che probabilmente nell'universo di Naruto il più forte a livello psicologico è Rock Lee, "il genio dell'impegno". E metterlo con Tenten è stato il mio piccolo tributo a lui! Grazie per i complimenti riguardanti Tsunade, ho tutte le intenzioni di farla apparire ancora una volta prima della fine... e spero in una veste "piacevole" (uhuhuh...)
Kaho_chan: ecco l'altra scema (detto affettuosamente) che con Cami ha creduto che fosse Neji ad accaparrarsi Tenten, tutto nudo e sudato! XD Insomma, non avete ancora imparato a diffidare delle apparenze, quando si tratta di me? Leggete tra le righe, e non aspettatevi mai nulla di scontato... anche quando tutto sembrerà avviato in una precisa direzione, ci sarà qualcosa che voi non avrete previsto! (altrimenti non mi divertirei abbastanza... uhuhuh) Tra l'altro, mentre scrivo queste righe (in treno, ovviamente), non ho un tuo commento sul capitolo di Lee e Tenten... il che mi fa ipotizzare ben due cose: a) sei stata falciata dallo shock; b) sei maledettamente pigra! XD (nota: la seconda opzione esce dalle righe di autocompiacimento nel commento che mi hai lasciato, in cui tutta contenta mi facevi notare di aver commentato il giorno stesso dell'aggiornamento! XD) Ora ho letto la nuova recensione! XD E mi è piaciuto molto il commento sul rapporto Naruto-Tsunade, ci tenevo parecchio! Poi ci sono i tuoi timori per la NaruHina e la gioia per la LeeTen... beh, non poteva essere tutto rose e fiori! XD Non ho ancora trovato nessuno che approvi in toto le coppie! Ehh, Sakura, Sakura... lei non è concreta come Tenten. Lei è una sognatrice, punto... non si può pretendere altro! (Ovviamente gli esami sono passati! Che credevi? Tsk, sono la donna che ha avuto il coraggio di partire con il NaruSaku e concludere con il SasuSaku deludendo mille lettori! Yeah! Ho coraggio io!)
maninja87: brava ragazza, hai anticipato l'incontro Naruto-Sasuke, laddove tutti si concentravano solo su Sakura! Solo, per favore, non parlarmi dell'anime... -.- I testi che ci mettono sono insentibili nel 90% dei casi. Simone d'Andrea salva un po' le cose doppiando Itachi magistralmente, ma l'adattamento testi perde un sacco di effetto... Sigh... un giorno le cose cambieranno, maledizione! Di Hiashi non saprai più nulla! (ghignetto malvagio) Il suo piano non è cambiato, vuole Hinata e Neji a capo del clan, e lotterà per averli... a questo punto sta a loro svicolare dalla trappola. Sasuke senza un braccio o un occhio è assolutamente inaccettabile. E' uno stronzo bastardo indegno di esistere, ma il suo unico lato positivo è la figosità esteriore, e quindi almeno quella la mantenga! (anzi, la incrementi eliminando la schifida ala-mano) Kishi deve stare attento a quello che fa... Per quanto riguarda il mio metodo di scrittura, è molto semplice. Di solito ho in testa uno schema vago con gli avvenimenti salienti (nel caso di Sinners erano: Sakura e Naruto - Itachi morto - Sasuke indietro - Naruto cornuto - rottura. Elementare, no?), che coprono la parte centrale e lasciano leggermente in sospeso la fine. Poi, in corso di scrittura, inserisco i dettagli e le scene più disparate, organizzando parte per parte e sfruttando anche le ispirazioni momentanee. Non sai quanti quaderni di scuola e università ho riempito di mini-scene da inserire, quanti post-it ho in giro, fogli, appunti sul pc... Esiste un file di 7 pagine in cui ho segnato le cose che volevo scrivere mano a mano che mi venivano in mente, e poi ho trovato per tutte un angolino - e trovato collegamenti e rimandi... un lavoraccio! Scene particolari che mi vengono in mente estemporaneamente le scrivo del tutto, come quelle che leggerai con Jiraya (sono piuttosto allegre, e all'epoca stavo scrivendo cose molto deprimenti... quindi ho voluto segnarle per non perderle) Poi, beh, la cosa fondamentale è conservare un minimo di libertà d'azione. Scrivo per divertirmi, per improvvisare, per immaginare... gli schemi troppo rigidi mi stanno stretti, e lavorare senza schemi a un progetto come Sinners, che DEVE seguire una certa linea, è improponibile. Ho cercato di adottare una via di mezzo, e per ora lavoro bene così. Nonostante la lunghezza della risposta, spero di essere stata sufficientemente esauriente! ^_^
Killkenny: bravo ragazzo, non mi deludi mai... se c'è un collegamento nascosto, tu lo trovi. In questo caso, i miei complimenti sono dovuti al tuo accenno a Gaara, cui nessuno aveva pensato... Parlando di Naruto, in effetti ogni tanto mi sembra che la sua infanzia sia stata un po' trascurata da Kishimoto. Mi spiego: un bambino non sopravvive da neonato da solo. Qualcuno si è per forza preso cura di lui nei primi anni della sua vita, non può aver vissuto sempre solo. Allo stesso modo, mi chiedo perché non abbia mai rotto le palle a qualcuno per sapere chi erano i suoi genitori, e perché nessuno dei suoi compagni abbia mai rotto le palle per saperlo a sua volta. Mi sembra un tantino strano, se non altro. Ora, può darsi che Kishi prima o poi ce lo dica, e che lo abbia tenuto nascosto apposta... ma intanto io medito e medito...
Hipatya: oh povero Sai! XD Perché non lo tolleri? A me sta simpatico, lo trovo divertente! (ma non troppo... in fondo c'è una ragione se l'ho messo con l'odiosa Ino! XD) I tuoi complimenti per come ho reso Tenten mi fanno tantissimo piacere! Di solito non l'ho mai considerata molto, ma anche io penso che sarebbe l'unica a poter stare davvero con Rock Lee... e poi in un paio di immagini del manga l'ho vista mentre lo guardava allenarsi... e non ho resistito alla tentazione di metterli insieme! XD (tutto questo prima di scoprire nell'anime certi sguardi tra lei e Neji... ma sono giustificabilissima: nel manga Tenten la si vede poco o niente!) "Naruto ti amo, ti ho sempre amato, con Sasuke stavo solo fingendo (e fingendo bene)!" <-- queste "parole di Sakura" sono state esilaranti! XD Credo che me le scriverò da qualche parte, perché sono meravigliose! Comunque no, il confettino non ha ritrattato. Almeno alla fine ha mostrato un pizzico di coerenza, anche se ne è uscita in lacrime... diamole il suo merito. Ora resta da vedere il confronto Naruto-Sasuke... (e, sul finale, aspettati qualche rivelazione leggerina... non troppo pesante, insomma. Credo che gli shock siano finiti dopo la LeeTen, almeno fino al capitolo "+1" cui accenno nella mia pagina personale...)
Julia83: ormai posso anche risparmiarmi di dirti che per i miei gusti sei un po' troppo intuitiva, vero? XD Dai, spostiamoci in un campo "neutro" e parliamo di Naruto e Kiba. Anche nella mia testa sono molto simili, in effetti. Forse è anche per questo che ho sofferto tanto a far scaricare Kiba, perché essendo simile a Naruto tutto sommato mi piace... Di sicuro amo muoverlo, è davvero entusiasmante! Che tutti i compagni di Naruto si siano riuniti per parlare di lui non deve sorprendere: nei diversi numeri del manga il nostro biondino non ha fatto altro che intrecciare legami e creare nuove relazioni, e se vuol diventare Hokage deve conquistare la fiducia di tutti! Poi... beh, Naruto negli scorsi capitoli era "una notizia". E si sa che le notizie producono voci e commenti. Penso che sia una reazione naturale, dopotutto. Per quanto riguarda Tenten e Rock Lee, in effetti mi rendo perfettamente conto di aver avuto un certo coraggio! XD D'altronde, direi che dopo il crack tra Naruto e Sakura tutto è diventato più o meno lecito! Questa fic è partita come una NaruSaku, e alla fine i due si sono mollati: se fossi un lettore, dopo questa mi aspetterei di scoprire pure che il Terzo non è mai davvero morto, perché in realtà è un alieno immortale del pianeta Zorb! Il tuo commento alla frase sull'indifferenza e l'amore mi ha tolto un peso dal cuore. Quelle tre righe sono state un'aggiunta dell'ultimo momento, e temevi si rivelassero soltanto un'inutile sviolinata... ma di recente mi sto convertendo ai "sentimenti assoluti", e anche se la cosa mi inquieta, non credo che la fermerò. Un po' di emozione non mi dispiace, in questo mondo nichilista e minimalista (cattivi influssi dell'esame di letteratura contemporanea...) Hinata sta facendo su coraggio a palate, in questi ultimi capitoli. Personalmente la vedo come una valanga, che parte da un sassolino e diventa un mare di neve... Naruto le ha dato la spinta, Neji con lui, e lei ha iniziato la sua rapida discesa. Con questo, non ho alcuna intenzione di dimenticare qual è il suo carattere di base - anche perché il suo lato fragile è quello che preferisco, proprio in contrasto con quello forte. Per cui sarà sempre la solita Hinata, ma con la spinta in più che ha sempre desiderato. Ohh, hai letto dell'incontro Naruto-Sakura! A dire la verità non lo trovo commovente, anzi; scrivendolo ci ghignavo sopra, vedendo quanto lui era freddo... Ma penso proprio che il punto in cui più mi sbizzarrirò sarà l'incontro Naruto-Sasuke. Lì sì che voleranno parole e astio! (vorrei la faccina sadica di msn...)
DuniettaS: mi spiace, ma Lee e Tenten questa volta staranno insieme, ho deciso! XD E il mio è l'unico parere che conta! *_* (poi, dai... vuoi mettere il colpo di scena?!) Il confronto NejiTen non ci sarà, a meno che non mi venga un certo ghiribizzo... se ti va di ricordarmelo ogni tanto, le probabilità di vederlo potrebbero aumentare! XD Anche se... personalmente trovo molto più interessante un confronto NejiLee... *_* Oh, di Hinata non mi preoccuparei molto, fossi in te. Sta acquistando coraggio, ma è ben lontana dalle scampagnate alla ricerca della consolazione di Naruto! (anche perché, ora come ora, non sa che lui è libero!) Mi hanno resa davvero felice le tue parole su Haruka, in compenso! Di solito io sono la prima a storcere il naso davanti ai personaggi originali, e quindi ritengo sia preciso dovere di ogni autore caratterizzarli ancora meglio degli altri che già conosciamo, ma sapere che sono riuscita a crearla "perfetta per Kakashi" è una gran fonte di consolazione! E' stato faticoso farli muovere, tutti e due erano lì ad aspettare che l'altro facesse il primo passo! XD E poi, per una volta volevo cimentarmi con un personaggio adulto, che fosse una vera ninja con le contropalle - non i nostri ragazzini pieni di buoni sentimenti - ma che non avesse perso la sua umanità. Fiuu, è stato faticoso, ma se ci sono riuscita sono una donna orgogliosa di sé! Ehh, Naruto... Non accetta mica proprio tutto, sai? E' buono, è bisognoso d'affetto, è puccioso... ma anche lui soffre. Anche lui sta male. Per fortuna sembra sapere che il tempo può lenire le ferite, con un po' d'aiuto... (l'ho già detto, ma lo ripeterò: bene o male, in questi capitoli è maturato!) Uhm... prima della fine non prevedo altri shock! Vai tranquilla! ^^
Rhymes: uhm... se ti chiedo di dirmi il tuo nome mi mandi al diavolo? Visto che finiamo sempre per parlare di cose personali, ogni tanto mi piacerebbe poter usare il nome vero! (sei libero di rifiutare, se non vuoi) Non preoccuparti se in qualche recensione metti "troppo entusiasmo". In realtà mi fa piacere leggere che ti appassiona tanto, e anche se qualche volta mi salta la mosca al naso su alcune frasi, di solito prima di rispondere ritrovo la ragione e la metto sul piano del dialogo! XD In compenso con questo capitolo hai scoperto quasi tutti i vari intrecci sentimentali che usciranno da questa storia... ma c'è ancora qualcosa che non ho detto! (C'è SEMPRE qualcosa che non ho detto! XD). Ora, parliamo della lunga recensione che mi hai lasciato. Prima di tutto, questo non è affatto l'ultimo capitolo! Se dai un'occhiata alla mia pagina personale, saprai quanto durerà ancora la storia (con una probabilità del 90%... può sempre succedere qualcosa!) Secondariamente, leggendo il tuo messaggio mi è sembrato di risentire i miei pensieri alla fine di Harry Potter! XD Ora, non so se siamo tutti e due pazzi o cosa, comunque voglio confortarti: io sono sopravvissuta a Harry Potter, tu sopravvivrai a Sinners, tranquillo. Questa storia è stata importante per me, come tutto ciò che ho scritto, e ha iniziato a farmi sperare di poter, un giorno, scrivere sul serio, sulla carta stampata. Può darsi che io sia solo una stupida e una visionaria, ma ora come ora mi piace crogiolarmi nel pensiero di avere almeno un briciolo di talento, e l'entusiasmo che proviene dalle tue parole mi fa sperare in bene. Ciò detto, so perfettamente di avere ancora un sacco di difetti, ma allo stesso tempo so che migliorerò, perché non smetterò mai di scrivere (è come la nicotina: causa dipendenza. E uccide. XD). Non credo di essere abbastanza matura per mettere giù un libro intero (o forse sì, ma avrei bisogno di un sacco di betaggio! XD), ma che tu abbia paragonato Sinners a un vero libro mi riempie di orgoglio. E per questo ti ringrazio (ecco, qui ci starebbe bene il tuo nome! XD). Scrivere è fisiologico per me, ma ricevere commenti positivi non è affatto scontato.
sammy1987: arrivati a questo punto della storia, ogni supplica è vana! I miei piani sono già scritti (metaforicamente parlando), e nulla di quanto mi direte li cambierà! Ora bisogna solo vedere se riesco a rendere tutto plausibile, così come mi sono adoperata perché la LeeTen funzionasse! (e, a proposito, sono contenta di averla resa credibile! Mi fa davvero piacere sentirlo!) Per il confronto Neji-Lee/Ten, devo purtroppo darti una brutta notizia: al momento è ancora in forse. Devo ricordarmi di inserirlo, suppongo... XD Naruto in cella è un'immagine che mi mette addosso un sacco di tristezza, e mi fa dire che il Consiglio è una manica di teste di... fagiano, che non capiscono che sbagliano tutto. Il mio pensiero riguardo a tutta la faccenda è sintetizzabile con le parole di Hinata nello scorso capitolo, la sua invettiva contro Hiashi. Solo che io sarei stata un po' meno educata! XD Nel prossimo capitolo, dopo il match con Sakura leggerai di quello con Sasuke! Spero che riuscirò a "contenere i toni"! XD
arwen5786: rumore di passi. Spostamento d'aria. La camera inquadra i piedi che si muovono agili, sale con un carrello alle gambe toniche, e ancora più su, al torace nudo e lucente. I pugni colpiscono l'aria, il sudore brilla nel sole... Ed ecco il primo piano sulle sopracciglia di Rock Lee e i suoi occhi a palla! XD E' così che mi sono immaginata il tuo shock! Tante belle aspettative, emozione, trepidazione... e poi LUI. Ahahah! E' stato esilarante leggere la tua reazione via sms! E dire che volevo scioccare solo limitatamente! Spero che il trauma non sia indelebile! XD Dunque dunque... in questo capitolo hai saputo della fine della NaruSaku (che apre ovviamente la strada alla SasuSaku), del naufragio della KibaHina mai iniziata (ehi! Non ho intenzione di uccidere Hinata! Io la adoro!), e... e basta, credo. Nel prossimo capitolo sulle coppie non saprai altro, ma quello successivo, che sarà pure l'ultimo, toglierà anche i residui di dubbi che potevano esserti rimasti! Ora dimmi: vuoi Neji o Gaara? Insomma, devi deciderti... NON puoi averli tutti e due! Anzi, facciamo che ti prendi direttamente Neji, e A ME lasci Gaara! (anche se Hinata dovesse finirci insieme, non credo disdegneresti una relazioncina carnale extraconiugale... così finalmente la scena del torso nudo e sudato diventerebbe realtà!) Beh, sono contenta che alla fine la LeeTen si sia rivelata sopportabile, e mi rendo conto che inserire Shikamaru nel flashback è stata una mossa geniale, se è riuscita a distrarti! XD (bello avere di queste idee...) Oh, Naruto... ma Naruto è figo da morire, si sa. Sasuke è troppo palliduccio, non è mica sano! U_U Mentre Naruto... abbronzato... a torso nudo... con lo sguardo un po' fosco e i capelli spettinati... *ç* Ahh (tu, anna e silvia dovete smetterla di traviarmi! ç_ç) Dunque, per le scene che hai chiesto... ti dico che alcune ci saranno, altre no. Ma ho cercato di inserire tutto ciò che POTEVO inserire, credimi, e spero che alla fine nessuno resterà deluso! Anche se non sembra (cioè... anche se non sembrerà. Anche se tento di nasconderlo. Anche se cozza con la mia vena malvagia), ti voglio bene anche io! ^^
0000: e infatti Naruto non ha perdonato Sasuke e Sakura. Anche se dice "era inevitabile", si rende conto che loro hanno scelto il modo peggiore per farlo accadere, e dunque il tradimento non verrà dimenticato tanto facilmente.
harryherm: uff... msn è una gran bella cosa, ma provoca un generale inaridimento dei commenti. -.- Sarà anche che il NaruSaku è scoppiato, sarà che la tensione è calata, ma ormai di Sinners noi si parla solo su msn o via telefono! -.-
sonja: direi che manca pochissimo, alla fine! Nella mia pagina personale puoi leggere esattamente quanto! ^^ Per quanto riguarda Naruto... beh, anche se Sakura sta con Sasuke, non è detto che Naruto debba trovare per forza qualcuno con cui fare coppia...
roby chan: beh, ormai hai visto dove sono Hiashi e Hanabi! Anche se non garantisco che il piccolo diavolo non si sfiguri a furia di sbattere testate contro il muro! XD
tonyesp: oh oh oh... Ho come la vaga impressione che in questo capitolo ci siano cose che ti sono piaciute, e cose che hai apprezzato un po' meno... E mi riferisco a un certo bacio... Riguardo a Sasuke e Sakura... no, ma dico, quanto ancora hai intenzione di fare il finto tonto? Guarda che ormai tutti hanno capito che sai molto più di quanto dovresti sapere! XD
kimi: oh signore, Sai non ti va bene, Lee non ti va bene, Haruka non ti va bene... XD Adesso nemmeno Sasuke ti andrà bene! L'unica mia consolazione è vedere che segui comunque la storia, nonostante tutto! XD Il bimbo di Shika... eheheh... chissà cosa sarà, quell'adorabile creaturina! Maschio? Femmina? Gemelli? (no, gemelli no) Sai? NON credo che lo dirò... (ghigno malvagio) Per Jiraya e Tsunade, invece, ti basterà pazientare un poco... Amo troppo quei due per farli scomparire così! (e... hai visto? Sono riuscita a postare prima di sabato! Mi spiace solo che segnerò la parola fine prima del tuo ritorno! ç_ç)
Talpina Pensierosa: uff, finalmente sono riuscita ad aggiornare e commentare! @_@ Ma della internet key ancora non si sa niente... ç_ç
gohan4ever: vedi, il problema è che sono sia logorroica che grafomane, quindi sia che scriva, sia che parli, non mi fermo più! XD E' così che escono 16 pagine di fila e storie di 63 capitoli! Ma, se non altro, alla fine il tanto atteso confronto Naruto-Sakura è arrivato!
1992: Sakura e Kiba? Uhm... ipotesi interessante, sai? XD No, dico davvero °_° Potrebbe quasi uscirci una one-shot... perché ormai è palese che lei starà con Sasuke, a meno di un infarto improvviso dell'emo kid! (La Zetsu-Sakura invece non esisterà MAI, finché avrò vita per impedirlo! Zetsu è solo di Ino. U_U Tra vegetali e fioristi ci si trova che è una meraviglia...) Ora mettiamo in chiaro le cose: non ho intenzione di inserirti nella fic, non ho intenzione di chiamare Giugy uno dei figli dei personaggi, ma soprattutto, e intendo SOPRATTUTTO, mio figlio/a non si chiamerà mai Modestino né Modestina, né Itctusmucios! Sono stata chiara? Altrimenti giuro che ti frego le cucuzze e scappo in messico con il mio amante... del quale tu ovviamente non sai nulla. Ehm. In compenso hai centrato un buon punto con la sorella di Haruka... peccato che di lei non saprai nulla di nulla! (uhuhuh...) Il mio stupido esame è andato bene per fortuna! ^^ E il tempo... brr, si gela! ç_ç Però c'è il sole. Almeno questo...
Reina: XD "La piccola fioraia, il grande capo Hyuuga e il pittore maledetto"! Mai visto sintesi migliore! XD Le comiche perle di saggezza invece mi sfuggono... cioè, sul comico ci arrivo, ma accostare me e perle di saggezza mi riesce un po' ostico! Wow, non avevi previsto che Lee fosse l'eroico padre del figlio di Tenten? XD Sembrava impossibile, vero? Ma la verità è che per tutto il tempo Lee e Tenten hanno fatto una vita parallela della quale io, semplicemente, non ho parlato. Ma c'è stata, e ha avuto le sue concretissime conseguenze! Oh, è vero. Con oggi ho sistemato anche Mr Kiba... che ne sarà ora di Hinata? Si preannuncia un triangolo NejiHinaNaru, forse...? (Ah, riguardo alla one-shot "Happiness"... ti svelo un segreto: nemmeno io ce lo vedo Naruto Hokage! XD Sarebbe una soddisfazione immensa, ma di certo non ha la stoffa del politico...)
Ino_Chan: ehh, se Neji si fosse svegliato un po' di tempo prima, avrebbe avuto il suo happy ending! Ma così si è giocato la carta migliore! U_U Chissà ora cosa farà?
Lily_90: guarda, sapendo che sei una ShikaTema fan, direi che se mai troverai il tempo di leggere gli scorsi capitoli avrai qualche soddisfazione... Ciò detto, grazie mille per i commenti, mi fanno davvero tanto piacere! >_< E non sai quanto mi abbia reso felice vedere che avevi aggiornato, lunedì! Anche se ero in piena preparazione di esame, mi sono messa a leggere il capitolo la sera, perché non potevo farne a meno! XD Ora l'esame è andato, credo che nel weekend riuscirò finalmente a commentare tutto quanto! ^^ Ma davvero, se l'ispirazione resta nella tua casa io sono una donnina felice! XD
Jenna Uchiha: eheh, consigliandomi gli Evanescence arrivi tardi! Ho tutto il loro cd, l'ultimo e il precedente! Comunque sono contenta di esserti stata utile con le canzoni! Fino a qualche anno fa non ne sapevo manco una, ero ignorantissima in questo anno... poi mi sono evoluta! XD Ho visto che la LeeTen ti lascia perplessa; sì, so che non è una coppia convenzionale, però da un lato voglio che Lee per una volta sia felice (è una fanfiction! Quindi si può! *_*), e dall'altro la considero quasi una sfida! Di solito sono sempre i belloni a vincere, e le altre coppie sono quasi considerate scadenti... lui ribalterà questo concetto! *_* (Psst: Gaara mi sta minacciando di morte... dice che se ti ricordo che il vostro appuntamento è il 31 febbraio sotto la parete degli Hokage, non arriverò alla fine di Sinners! ...Ops)
_Eleuthera_: non sai quanto ho gongolato quando mi hai detto che certe volte questa fic è più psicologica che di azione! Vedi, a me piacciono da matti i combattimenti e i momenti in cui Naruto batte il cattivo (per dirla in termini elementari), ma allo stesso tempo adoro vedere come si evolve psicologicamente e come cambia idea. Per me è assolutamente fondamentale spiegare il perché di ciò che fa e ciò che dice, perché spesso è a quel livello che ottiene le vittorie più grandi. Naruto sembra solo uno scemotto sognatore, ma in realtà a livello mentale è molto interessante, credo... Blatera, blatera, blaterà, però ci crede sul serio. E a modo suo è intelligente, anche se impulsivo. Senza contare che in questa fanfic l'ho preso in un'età e un momento parecchio probalematici, e ho dovuto mostrare cosa gli passava per la testa, o le sue sarebbero sembrate azioni campate per aria. Sono una gran sostenitrice della psicologia, diciamocelo! Solo che tante volte ho paura di non riuscire a rendere perfettamente un'idea. Descrivere i combattimenti è difficile, ma ancora di più lo è descrivere le sottili sfumature di un pensiero o un sentimento. Per questo spesso e volentieri attingo a piene mani dal serbatoio delle metafore, e, spero, con risultati soddisfacenti! Per quanto riguarda Jiraya, aspettati una sua ricomparsa! Mica posso lasciare che le cose tra lui e Tsunade restino in sospeso, giusto...? Non dopo quello che ha combinato Kishimoto! Invece, per quanto riguarda Ino e Sai... beh... attenta: non tutto è casuale...
izayoi007: tu devi essere una persona molto intelligente! Chiunque dica che Naruto è il suo personaggio preferito deve avere una capacità intellettuale invidiabile! (Oh, che caso...! E' anche il mio personaggio preferito! XD) Di sicuro non ti ucciderò se sarai logorroica anche in futuro, anzi! Leggo sempre con tantissimo piacere le recensioni lunghe, sono una cosa fantastica! XD Per la fic del tuo compleanno, mi ci metterò d'impegno! Certo, creare un Sasuke che sia solo "amico" mi sarà difficile... ma in fondo un'autrice che voglia definirsi "brava" deve anche riuscire a fare qualcosa del genere! (Ok, non chiederti da dove sia uscita questa, perché non ne ho la minima idea) E poi te lo devo, se non altro come consolazione per come sono andate le cose in Sinners! XD Riguardo a Redenzione, in effetti è un lavorettino grondante angst... Se fossi una lettrice, mi metterei a leggerlo solo in un pomeriggio particolarmente cupo e triste, altrimenti eviterei di rovinarmi la giornata in quel modo! XD Ciò detto, a favore di quella storia posso dirti che qualcuno la considera il mio miglior lavoro... boh. Non saprei che consigliarti! XD Se sei depressa, puoi provare a darci un'occhiata! (ma tieniti lontana da qualunque oggetto possa farti del male, o sentirai l'improvviso istinto di diventare emo! XD)
Hila92: non credo che dirti che la prossima volta ci sarà Sasuke migliorerà il tuo umore oggi! XD Ma, insomma, un'autrice deve far qualcosa per tenere alta l'attenzione! XD Oh povero Lee, lui è stato fantastico in questo capitolo! *_* Avrei quasi voglia di regalare a questi due una one-shot, ma mi sa che non troverò il tempo di farlo! XD (e che per qualcuno potrebbe essere fonte di incubi notturni...) In compenso ora sai che Kiba è stato scaricato. Il che non significa automaticamente che Hinata troverà il coraggio di gettarsi tra le braccia di Naruto, ma rende entrambi liberi e potenzialmente accoppiabili. E Neji?, ti chiederai. Eheheh... Neji, Neji, Neji... ho i miei tristi piani su di lui...
rina: beh, grazie mille per tutti i complimenti! ^^ Sono contenta che la ribellione di Hinata abbia scatenato i tuoi entusiasmi, ma, per carità, contieniti! XD Risparmia lo spumante per altre cose importanti! XD E, ora che mi ci fai pensare, non ho mai pensato a un'eventuale reazione di Gai alla gravidanza di Tenten! Penso che avrebbe un attimo di shock, come ogni adulto, ma alla fine, sapendo che Lee ha deciso di crescerlo con Tenten, scatterebbe la scenetta da "ardore della giovinezza", comprensiva di tramonto infuocato e onde che si infrangono sugli scogli... Eh sì, potrei quasi inventarmela...! XD Ah, com'è andato l'incontro Naruto-Sakura? lei c'è rimasta abbastanza male o avrei dovuto mettere in tasca a Naruto dei fiammiferi?
NaruGaa: e chi ha parlato di riposarsi? alla fine di questa fico ho già mille altri progetti da portare avanti! Da quando ho scoperto il meraviglioso mondo delle AU, ho deciso che amplierò i miei spazi anche lì! XD Per quanto riguarda la tua fic, finora sono riuscita solo a dargli un'occhiata rapidissima, causa stupida connessione impossibile... -.- Spero tanto di trovare il tempo di lasciarti un commento, magari domenica! ^^ Per adesso ti saluto, e ti raccomando di non esagerare con la scuola! E' il peggior veleno! XD
trinity87: oh, so benissimo cosa vuol dire non avere internet a casa... T_T Ancora mi chiedo come io sia riuscita ad aggiornare più o meno regolarmente fino ad ora! Oh, che bello sentire di qualcuno che è stufo delle NejiTen! Mi levi un peso dal cuore! XD Insomma, anche Lee ogni tanto si merita un briciolo di felicità! Io tifo per lui! XD
Maobh: certo... tecnicamente ora è via libera per Hinata... ma lei sfrutterà l'occasione o si tirerà indietro all'ultimo? Avere una possibilità e sfruttarla sono due cose diverse! Ohh, è fantastico sentire che ti sei un po' commossa sul finale della LeeTen! Mi rendi felice, Lee è un po' il mio beniamino! *_* E su Hinata e Neji non darei per scontate troppe cose... uhuhuh...
kage_naru89: ma non era l'ultimo capitolo, questo! XD Vi sembra che in una sola volta riesca a concludere tutto quanto? No! e infatti ci saranno altri due capitoli + 1, prima della fine... Staremo insieme ancora per un po'! (a occhio e croce, ancora fino a... sabato? Credo di sì, se non mi rallentano le cose all'improvviso!) Leggere della tua sorpresa su Lee e Tenten mi ha fatto sentire orgogliosa della mia opera di depistaggio! XD In tanti avevano già ipotizzato come sarebbero andate le cose, ma sapere di essere riuscita ad ingannare almeno qualcuno mi ha dato un sacco di entusiasmo! XD Senza cattiveria, eh! Diciamo che ogni tanto mi piace scioccare i lettori! (solo ogni tanto?)
GloGlo the best: ahi! XD Mi sa che devo già deludere le tue aspettative... la creatura che nascerà da Tenten sarà la copia sputata di Lee, esteticamente! Per fortuna, così non sarà in termini di carattere... dai, che problema c'è? Se ha trovato da sposarsi il padre, troverà anche il/la figlio/a! La NejiHanabi ha sfiorato la mia testolina... ma avrà piantato radici? Per NaruHina o NejiHina, voglio invece lasciarti ancora in sospeso! Insomma, concedimelo...! Manca poco alla fine, davvero poco... e molto verrà svelato a breve...

Aya
  
Leggi le 27 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _ayachan_