Never
Ending Damnation [Lumia Lancaster] [110 parole]
Sembrava
quasi che fosse destino; lo avrebbe pensato davvero se solo lei avesse
creduto
al destino, ma non lo faceva.
Poteva
solo trovare piuttosto ironico ritrovarsi a guardare la vita attraverso
uno
specchio e anche se odiava [e amava]
quello che vedeva era certamente una vista
migliore di quella che aveva alle spalle [sempre e solo il Suo
volto
riflesso in centinaia di specchi perfetti come Lei].
Si trattava, poi, di una gradita variazione sul tema, guardare attraverso uno specchio [e non essere guardati e giudicati] la vita scorrere senza di te [la tua presenza non era indispensabile].
E rendersi conto che la tua dannazione non ha davvero mai fine.
Visto che parto per una settimana ho deciso di aggiornare in tutta fretta.
Ringrazio ovviamente chi ha letto (guardate che se commentate mica vi mangio. ç.ç) e ovviamente le dolcissime persone che sacrificano cinque minuti del loro tempo per commentare.
Moi vi adoVa. *^*