Videogiochi > Tekken
Ricorda la storia  |      
Autore: Minari OppaRi    17/08/2013    4 recensioni
Il suo sorriso è l’unica fonte di gioia, i suoi baci e le sue carezze sono l’unica fonte di calore e speri di poterli ricevere ancora, domani.
In quella buia cella non sei solo e basta un piccolo, anzi, piccolissimo attimo di distrazione per fare in modo che il domani, per uno dei due, non arrivi mai più.
“Tieniti stretto il tuo presente perché il domani, il futuro, potrebbe non esserci più per te.”
[Jin/Xiaoyu]
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jin Kazama, Ling Xiaoyu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ricordi quante persone hanno ucciso le tue mani, Jin?
Ricordi quante persone hanno pianto davanti ai tuoi occhi, Jin?
Ricordi quanti sogni hai calpestato con la tua pazzia, Jin?
No, vero? Eppure c’è una persona che non dimenticherai mai di aver ferito più e più volte.
Lei, Xiaoyu, è l’unica che non avresti mai voluto far soffrire eppure l’hai fatto, ripetutamente hai visto il suo dolce viso venir rigato da delle lacrime…lacrime che tu stesso hai provocato.
E oggi, relegato nella squallida cella di una prigione, non puoi fare a meno di pensare a lei.
Riporti alla mente il suo sorriso, quello grande e solare che regalava solo a te.
I tempi della scuola, quelli si che erano facili. Tempi in cui l’unica preoccupazione erano i compiti per l’indomani.
Il suo corpo, quello minuto e agile che solo una volta ti è stato donato.
Le prime cotte, i primi amori e la prima volta in intimità, solo voi due e il vostro amore. Un unico pensiero alla mente. Il vostro risveglio insieme l’indomani.
I suoi pugni, piccoli ma potenti che molte volte hai ricevuto perché guardavi le altre ragazze.
I primi combattimenti, i tornei e le rivalità sul campo. Pensavi solo a chi avresti dovuto sconfiggere l’indomani.
E ancora il suo viso piangente, quello che ha causato la tua stupidità.
Gli spari e i morti. I deserti di polvere riempiti solo da mucchi di cadaveri. I sicari e gli sventati assassinii. Un solo dubbio. Sarai ancora vivo l’indomani?
Chiudi gli occhi con forza, come se ad ogni ricordo una lama ti perforasse il cuore.
E’ la tua punizione, Jin.
Vivere tormentato dai fantasmi del passato, quello stesso passato fatto di momenti tristi e felici che tu hai calpestato senza nessun riguardo.
Vivi. Vivi tormentato. Pentiti della tua follia, Jin.
“Kazama, una visita per te.”
Apri gli occhi e un sorriso, anche se lieve, non può far a meno di spuntarti sul viso.
Saresti già impazzito, forse morto, se lei non venisse a trovarti tutti i giorni ignorando completamente gli stupidi avvertimenti di Hwoarang.
“Jin è un mostro!”
“Kazama è un pericoloso psicopatico che ha distrutto mezzo mondo!”
“Kazama Jin è un demone! Uccide chiunque per divertimento!”
“Se ci tieni alla vita non devi avvicinarti a quel demone, Xiaoyu!”
No, non lo odi perché sai che ha perfettamente ragione.
Sei un mostro, Jin. Un mostro che inebriato del potere ha distrutto il mondo, ucciso innocenti e gettato in un angolo gli amici.
Non meriti né pietà né compassione.
Eppure la giovane cinesina non ti odia né ti reputa un mostro. Non lo farebbe mai visto che ti ama da morire proprio come tu ami lei.
“Ciao, Jin. Come ti ho promesso ieri sono tornata ancora.”
La sua voce è calda e cristallina, l’unica fonte di luce in mezzo a quell’oscurità che da tempo ti circonda.
“Ciao, Xiaoyu.”
La tua di voce invece è molto debole, hai paura che forse parlando un po’ più forte la faresti scappare via.
“Ancora con il cognome? Andiamo, Jin.”
“Si, scusa. Abitudine.”
Puoi scusarti quanto ti pare ma tanto non la chiamerai mai per nome, lo sai benissimo.
Non vuoi sporcarla più di quanto non fai già lasciandola baciare le tue labbra, le stesse labbra che solo poche settimane prima ordinavano di uccidere e di distruggere.
Xiaoyu sospira e ti accarezza la guancia, sentendo il suo calore non puoi non pensare di essere ancora vivo.
“So a cosa stai pensando e sai anche come la penso, stupidone.”
Il suo sorriso è magico, ti fa battere il cuore e ti fa sorridere.
Vorresti abbracciarla ma non puoi. Le tue braccia sono incatenate al muro.
Sei un assassino, non lo dimenticare.
Annuisci solamente, non vuoi sprecare il pochissimo tempo che avete insieme per inutili discussioni.
Sorride, come solo lei sa fare, baciandoti con dolcezza.
Sono proprio questi minuti pieni di amore che t’impediscono di sprofondare ancora di più nell’oscurità. E’ grazie a Xiaoyu se tu sei ancora tu.
Inizia a raccontarti la sua giornata, dal risveglio fino al momento in cui ti viene a trovare. Senti un profondo vuoto nel tuo petto.
Sentir parlare di scuola, di sgridate da parte dei professori, dei club pomeridiani e delle dormite sulla vecchia collina ti riporta alla mente i tempi in cui anche tu facevi quella vita.
Ne è passato di tempo, Jin.
Quei giorni ormai non sono altro che un lontano ricordo, sono momenti che non potrai mai più vivere. Perché? Andiamo Jin, lo sai benissimo il perché.
Il tempo per divertirsi è finito, d’ora in avanti tu potrai solo pagare per i tuoi errori.
“Ora devo andare, Jin.”
Il tempo è scaduto.
La guardi e annuisci, non puoi impedirle di vivere la sua vita per restare accanto ad un criminale.
“Ti prometto che però tornerò anche domani.”
Ti fidi del suo sorriso, sai che è sincero.
Appoggia un ultima volta le labbra sulle tue e poi se ne va, ritorna nel suo mondo, quel mondo in cui è giusto che lei viva.
Lei merita la felicità, ha il diritto di stare accanto alle persone e di divertirsi con i suoi amici.
Sai bene che però continuerà a venirti a trovare, sai che ti amerà per sempre.
Il suo sorriso è l’unica fonte di gioia, i suoi baci e le sue carezze sono l’unica fonte di calore e speri di poterli ricevere ancora, domani.
In quella buia cella non sei solo e basta un piccolo, anzi, piccolissimo attimo di distrazione per fare in modo che il domani, per uno dei due, non arrivi mai più.
 
“Tieniti stretto il tuo presente perché il domani, il futuro, potrebbe non esserci più per te.”




Angolo dell'autrice.

Salve a tutti! Questa è la prima fanfictione su Tekken che scrivo e ho davvero paura di aver scritto cosa orribili >_<  La Fic è incentrata su Jin, mio personaggio preferito, con qualcosina giusto giusto anche di Xiaoyu. E' ambientata dopo Tekken 6 ma penso che l'abbiate già capito leggendo ^_^ Spero piaccia e ringrazio chiunque leggerà e deciderà di lasciare un piccolo pare.
Darkdan.
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Tekken / Vai alla pagina dell'autore: Minari OppaRi