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Autore: smarties89    18/08/2013    5 recensioni
Christine e Slash sono amici da quando hanno 15 anni. La vita li porterà a perdersi di vista e ritrovarsi più volte negli anni, facendogli comprendere che la loro amicizia non si è mai sopita. Che poi, è sempre stata davvero solo amicizia?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! Come anticipato nelle note del precedente capitolo, qui troveremo una serie di e-mail che Saul scrive a Christine tra il 1996-1997...è un modo per avere una panoramica di quello che il riccio ha combinato dopo la dipartita dai Guns 'N Roses. Non sono sicura che questa storia piaccia ancora, dato che ho notato un brusco calo di visite e recensioni...confido nel fatto che sia colpa delle vacanze estive ;) In ogni caso, grazie a chi leggerà e lascerà un commentino! Buona lettura :)



05 ottobre 1996, h.03.27 am

 

Ciao Chris! Come stai? Scusa se non ti scrivo da alcuni giorni, ma…sono in Giappone! Sì, lo so, è fottutamente incredibile. Nile Rodgers, con la formazione originaria degli Chic, mi ha chiesto di venire qui per due settimane per suonare con loro! E’ fantastico e credo sia proprio quello che mi ci voleva…l’amarezza è ancora tanta, dai, e vedere tutto quello che si dice in giro e che pubblicano sui giornali mi fa davvero incazzare. Avevo bisogno di staccare un po’ la spina.

Ci sentiamo presto, ok? Augurami in bocca al lupo per i concerti!!!

Tanti baci.

Tuo,

Saul.

 

 

 

02 gennaio 1997, h.01.56 am

 

Ciao piccola…lo so, sono uno stronzo perché non ti ho nemmeno mandato gli auguri di buon Natale e buon anno. E’ che è successo di tutto in queste ultime settimane. Comincio dal principio: sai che ti avevo raccontato che ero in tour con Nile? Ecco, uno degli ultimi giorni Bernard Edwards, suo migliore amico e musicista in tour con noi, è stato trovato morto per polmonite! Ti giuro, è stato uno choc pazzesco per tutti, perché mai e poi avremmo immaginato una cosa simile! Siamo tornati subito in America e poi ci siamo visti l’ultima volta al funerale.

Qualche giorno dopo, sono stato poi chiamato da niente meno che Quentin Tarantino per incidere la colonna sonora del suo nuovo film ‘Curdled’. Ovviamente ho accettato subito, sai che sono un suo fan! Il film, tra l’altro, dev’essere grandioso: racconta la storia di una squadra di pulizie che, quando i medici legali hanno finito di raccogliere le prove, puliscono la scena del crimine. Si ritrovano a riordinare dopo i misfatti di un serial killer che colpisce donne ricche e una ragazza della squadra inizia a essere ossessionata dal killer, tenendo addirittura un quaderno d’appunti! Beh, poi non ti svelo altro, devi guardare il film! Il copione è fichissimo, davvero. Ho anche conosciuto Angela Jones! Ha la parte della protagonista principale…sai che mi è sempre piaciuta, da quando ho visto Pulp Fiction! Fra una settimana ci sarà il party di presentazione a Miami…spero di non combinare qualche casino, come mio solito.

Tu come stai, piccola? Come hai passato le feste?

Scusami ancora per essere sparito, sai che comunque sei sempre nei miei pensieri.

Ti amo.

Tuo,

Saul.

 

 

18 febbraio 1997, h.06.12 am

 

Ciao piccola. Come vedi è l’alba, ma in realtà non sono ancora andato a dormire! In realtà, sono appena tornato da un bel giro sul Sunset…con tutto quello che in campo musicale ho fatto negli ultimi mesi, sono riuscito a mettere da parte i Guns. Anche la stampa pare si stia dimenticando di me…però, la mia domanda al momento è ‘E adesso?’…che cazzo farò adesso? Mi piacerebbe mettere insieme un gruppo, girare, fare qualcosa insieme, però devo trovare le persone giuste e non è per nulla semplice. La prossima settimana io e Reneè andiamo in Irlanda a trovare Ronnie Wood e la sua famiglia. Non muoio esattamente dalla voglia, contando che Reneè mi rompe continuamente i coglioni che non mi stacco mai dalla chitarra…come un bambino dal suo giocattolo preferito, dice! Conferma che non ha capito una beneamata sega di quello che sto facendo. Sta cosa è davvero frustrante.

Va sempre peggio, e io non so che cazzo fare.

Aiutami…

Tuo,

Saul.

 

 

11 marzo 1997, h. 02.38 am

 

Ciao Chris. Ti sto scrivendo dalla mia casa nuova. Reneè ha voluto cambiare casa; abbiamo ricevuto i soldi dell’assicurazione per i danni della casa distrutta dal terremoto, ti ricordi? Ecco, lei ha subito voluto sperperare tutto in una casa nuova, in stile spagnolo, costruita negli anni ’20 e…costosissima! L’unica cosa che mi ha attirato è stata la camera oscura del terzo piano: è dotata di lunghi cassetti e su ciascuno c’è una piccola etichetta con nomi di donne sopra! Chiara dimostrazione di qualche servizio fotografico illecito! Quanto è eccitante sta cosa??

L’altra cosa che mi ha convinto a comprare la casa è il seminterrato, perfetto per farci uno studio! Ho già chiamato gente qualificata e non baderò a spese. Sarà il mio rifugio! Ti va di venire a vederlo, quando sarà finito!

Ti terrei tanto.

Mi manchi da impazzire, voglio vederti.

Tuo,

Saul.

 

 

2 maggio 1997, h.00.09 am

 

Lo so, mi odi. È un mese e mezzo che non ti scrivo, ma ti posso spiegare. E’ successo un pasticcio con Reneè e…abbiamo divorziato. Praticamente sono stato 10 giorni a casa di un amico: l’avevo conosciuto all’inizio dei Guns, poi ci siamo persi di vista e l’ho ritrovato una sera in un locale sul Sunset. Sono andato da lui, abbiamo suonato un po’ e mi sono trasferito lì per 10 giorni, pensando solamente alla musica. Quando ho ricordato di avere una moglie, sono tornato a casa. Reneè era incazzata nera e si è incazzata ancora di più quando ha visto che non avevo nessuna intenzione di chiarire…le ho solo chiesto il divorzio. Le cose andavano male da un bel pezzo…anzi, forse non erano mai davvero andate. Il procedimento è stato rapido e indolore, per fortuna. Le ho dovuto lasciare la casa, ma non avendo figli non devo nemmeno passarle gli alimenti. Dubito che ci rivedremo, ma meglio così.

Assurdo come in pochi mesi siano finite due delle più durature relazioni della mia vita, vero?

Spero di non perdere anche te…voglio vederti, ti va?

Tuo,

Saul.

 

 

15 agosto 1997, h. 10.56 pm

 

Ciao piccola! Non hai idea di dove mi trovi!!! Sì, sono in tour con una nuova band! E’ un gruppo fantastico e ora siamo in Europa! Domani sera ci esibiremo a Budapest. Abbiamo cominciato così, quasi per scherzo, ma poi abbiamo continuato a ricevere proposte su proposte e ormai ci muoviamo in continuazione.

E’ quello che cercavo da tanto, tanto tempo: gente semplice con tanta voglia suonare solo per il puro gusto di fare musica.

Ti devo lasciare, ora. Ti scrivo appena torno a LA.

Ti amo.

Tuo, Saul. 

  
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