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Autore: MC_Outlaw    18/08/2013    1 recensioni
Mare aperto, per la ciurma di Cappello di Paglia non c'è alcun pensiero se non quello di raggiungere la prossima isola. Però, un incidente magico accaduto in un'altra dimensione presto li porterà fuori rotta...vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il mondo di My Little Pony si andasse ad incontrare con quello di One Piece? No? Beh, qui c'è in ogni caso. Godetevlo (e recensite)!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Nuovo Mondo

 

Urouge aveva appena liberato il Sindaco e Sandairento e tutti e tre erano ora diretti verso la città dei Prayu nella foresta. Mentre correvano, al Sindaco spiegò ad Urouge la situazione

 

Brutta storia! In pratica quindi dovremmo fermarli senza ucciderli...sarà dura ma ci proverò! Ho già chiesto ai miei uomini di stare sulla nave, loro è difficile che si trattengano! Hahaha!

 

“Io ancora non posso credere a cosa quegli stupidi abbiano fatto...” disse amareggiato il Sindaco

 

“Non pensarci, ora dobbiamo fermare un inutile strage” gli rispose Sandairento

 

Mentre si avvicinavano iniziarono a sentire rumori di battaglia, spari e grida. Il Sindaco affrettò il passo preoccupato, così come Sandairento, mentre Urouge si limitò a stargli al passo. Appena arrivati all'ingresso della città, dovettero fermarsi. Per terra si trovavano decine di corpi mutilati, tra Banya e Prayu, e nel mezzo si trovavano i combattenti ancora nel mezzo della battaglia

 

“Siamo arrivati tardi...lo scontro è già iniziato!”

 

“Siamo ancora in tempo per fermarli Sindaco! Ormai però...parlare è inutile. Dobbiamo metterli fuori combattimento, li faremo ragionare dopo. Però...io non me la sento di colpire il mio popolo...”

 

“Lo stesso vale per i miei cittadini...”

 

“E che problema c'è? Il Sindaco stende gli indigeni e il Capo gli altri mentre io mi abbatto su chi capita, semplice!” rispose ad entrambi Urouge senza tanti giri di parole

 

I due lo fissarono pensierosi un secondo, per poi scambiarsi uno sguardo di complicità. Sapevano entrambi che era l'unico modo per combattere. Si voltarono nuovamente verso Urouge e annuirono

 

“Allora ANDIAMO!” gridò Urouge prima di gettarsi nella mischia con al seguito il Sindaco e Sandairento

 

Equestria

 

Un nuovo giorno stava sorgendo ad Equestria grazie alla principessa del sole che come tutte le mattine lo alzava per illuminare il regno. Stavolta, oltre ai già tanti sudditi, c'erano altri dieci ospiti che potevano vedere quell'alba. La Ciurma di Cappello di Paglia, sia per spazio che per desiderio di stare all'aperto, aveva dormito fuori dalla biblioteca di Twilight. Dopo che nove di essi si adattarono ad alzarsi con gli zoccoli, furono finalmente in piedi. Però c'era qualcosa che non andava e quattro di loro lo sentivano. Rubber, Zoro, Sanji ed Ace sentivano grazie all'Haki che c'era qualcun altro oltre a loro, nascosto, che li spiava. Almeno tre persone. Appena identificato il punto esatto, un cespuglio, Zoro spiccò una planata su di esso e lo fissò con il peggiore dei suoi sguardo minacciosi

 

“Avanti, venite fuori!”

 

“UAAAGH!!”

 

Rotolarono fuori dal cespuglio, spaventate, tre puledre, una pegaso, una pony di terra e una unicorno. Sanji le riconobbe e fermò lo spadaccino

 

“Calmati marimo, sono le sorelle di Applejack e Rarity e lei è la pegaso affidata a Rainbow. Sono sicuro che non hanno cattive intenzioni”

 

“È vero! Non volevamo far nulla di male!” gridò Sweetie Belle

 

“E perchè ci spiavate?” chiese Nami avvicinandosi

 

“Beh...siete strani. Applejack non mi ha parlato di voi, ma tutte e tre abbiamo capito che avete qualcosa che non va. È come se veniste da un posto molto lontano” rispose Applebloom

 

“Un'altra dimensione per la precisione!” esclamò Rubber prima di ricevere un zoccolata sulla zucca da Nami, Sanji, Ace e Usopp “ZITTO!”

 

“Un'altra dim...” tento di dire Scootaloo prima di essere interrotta da Robin

 

“Stava scherzando. È solo che siamo stati via per molti anni e ora ci dobbiamo riabituare un po', tutto qui”

 

“Oh, capisco! Beh, allora bentornati!” continuò Scootaloo prima che tutte e tre si allontanassero. Assicuratisi che fossero lontane, Nami si mise a rimproverare il loro capitano

 

“Rubber, ti sei già dimenticato di quello che ha detto la regnante!? È meglio non far sapere ad altri della situazione per ora”

 

“Oh, ho capito!” rispose lui senza il minimo segno di preoccupazione “Ora andiamo a mangiare!”

 

“Non ha capito, dico bene?” chiese la navigatrice ad Ace, che gli annuì, mandandola in depressione “Qui finiamo nei guai...”

 

Il giorno prima Pinkie aveva detto loro di passare al Sugarcube Corner per la colazione, quindi era li che si stavano dirigendo. Il gruppo che passeggiava tranquillo per Ponyville faceva girare interessati un po' tutti. Per gli altri pony era particolare vedere qualcuno vestito, in più l'aspetto di Brook e Franky non aiutava molto. Evitando di incrociare gli sguardi arrivarono finalmente al negozio. Ad attenderli, dietro al bancone, c'erano Limestone e Marble

 

“Hey ragazzi! Siete venuti qui per la colazione immagino! Pinkie ce l'aveva detto, ma è venuta qui la sua amica, l'unicorno viola, e l'ha portata con se”

 

“Oh, capito. È rimasto qualcosa spero” chiese Rubber

 

“Certo! Signora Cake porti nove croissant per favore!” urlò Marble alla cucina

 

“Uh...perchè solo nove?” chiese Nami

 

“Perché siete in nove no?”

 

La navigatrice contò tutti e guardò chi fossero. Sbiancò quando si rese conto di quanti fossero e chi mancava

 

“Dov'è Zoro?”

 

Gli altri si guardarono intorno e anche loro dovettero sbiancare, tutti meno Rubber che aveva preso un cornetto per fare colazione

 

“Quell'imbecille...dobbiamo trovarlo. Dividiamoci e perlustriamo la città, se incontrate Twilight o gli altri avvertiteli di darci una mano” disse Nami prima di uscire con tutta la ciurma al seguito eccetto Rubber “Allora posso mangiarli io i vostri?”

 

Appena fuori si scambiarono uno sguardo di intesa e ognuno prese una direzione diversa per cercare il loro compagno. Ma lui non era già più a Ponyville ormai

 

Everfree Forest, giorno, un pegaso verde con tre spade si guardava attorno, spaesato

 

“Si può sapere dove sono andati tutti?”

 

Mentre si chiede questo continua ad avanzare verso una direzione non ben definita, affidandosi al proprio senso dell'orientamento. Come Zoro dal proprio gruppo sia finito nella foresta lo sa solamente lui

 

Venne attirato da un fruscio dai cespugli, piccolo, ma anche il più piccolo rumore in un bosco poteva essere pericoloso e lui lo sapeva. Quando si fermò per osservare i movimenti del cespuglio, notò che da esso spuntavano due piccole alluce da insetto, attaccate ad una pallina rosa con due occhioni azzurro cielo

 

“È solo un insetto”

 

Disse tra se e se prima di ricominciare ad avanzare. Mentre trottava sentì però grazie al proprio Haki che qualcosa lo seguiva. Quando si voltò a vedere cosa fosse, si ritrovò faccia a faccia con l'insettino, che lo guardava sorridente. Una cosa che non lo inteneriva per niente

 

“Vai via!”

 

Anche dopo le sue parole, l'insetto non gli diede ascolto, anzi si accomodò sulla testa dello spadaccino, incurante

 

“Levati!”

 

Agitò un po' la testa per scrollarselo di dosso, ma niente, la bestiolina stava ferma li senza alcun timore. Dato che non era così stupido da provare a colpirlo con una zoccolata o con le proprie spade, accettò la situazione sbuffando e continuò ad avanzare. Tanto che cosa avrebbe potuto fare di male una bestiolina del genere?

 

Ancora girovagando senza una meta precisa, sentì lo stomaco reclamare cibo, quindi iniziò a guardare in alto in cerca di frutta. Notò che proprio sopra di lui c'era stranamente un albero di mele tanto rosse che sembrava fossero state messe li apposta per essere trovate e raccolte. Utilizzò quindi quel poco di lezione di volo che aveva ricevuto in trenta minuti il giorno prima e si avvicinò ai frutti, per coglierli e mangiarli

 

Appena ci fu vicino, però, non riuscì neanche ad avvicinarsi che l'animaletto tra la sua criniera spalancò a dismisura la propria bocca e divorò qualsiasi frutto si trovasse li sopra, sotto sguardo attonito di Zoro. Dopo aver divorato tutto, l'insetto tornò ad accomodarsi sulla testa dello spadaccino, che atterrò poco dopo. Se avesse potuto fissarlo male lo avrebbe fatto. Tirò fuori una spada e se la mise tra i denti, poi gli disse

 

“Ma bene, vedo che siamo un po' ingordi...ora vediamo se anche tu sai di mele...”

 

Con una rotazione del collo fendette l'aria sopra la propria testa dopo aver abbassato le orecchie, levandosi anche una buona manciata di capelli, però tanto bastò a far allontanare l'insettino, che si alzò in volo davanti a lui. Iniziò a fare una faccia quasi schifata, sull'orlo del vomito

 

“Stai male eh? Dopo tutto quello che ti sei mangiato è normale...”

 

Sputò fuori una palla violacea, che cadde a terra. Ma non si limitò a cadere, infatti presto gli spuntarono anche un paio d'ali, occhioni rossi simili a quelli dell'altro e un paio di zampette. Anche quello si alzò in volo, lasciando Zoro di nuovo stupito

 

“Ma che diavolo...va bene, adesso siete in due. Vorrà dire che vi farò a pezzi entrambi!”

 

Dopo averlo detto lanciò un fendente orizzontale che avrebbe dovuto falciarli entrambi, ma si abbassarono tutti e due evitandolo. Capendo che la situazione era diventata pericolosa, i due presero a scappare svolazzando a destra e a sinistra, ma Zoro non li avrebbe lasciati andare tanto facilmente

 

“Tornate indietro!”

 

Iniziò a galoppargli dietro per una ventina di metri. Entrò anche in una caverna dove i due si erano infilati, peccato solo che fosse buio pesto e che non vedeva nulla. Inoltrandosi in essa, però, qualcosa iniziò ad illuminarla, fino a che non si rivelò. Migliaia di puntini luminosi immersi in uno sfondo viola chiaro risplendevano, dando luminosità alla caverna, probabilmente delle lucciole. Però lo spadaccino era irrequieto, come se una minaccia lo stesse per colpire. E un ruggito gli chiarì le idee

 

Non erano lucciole su uno sfondo viola, ma la pelliccia di un gigantesco essere, grosso quanto la caverna. Zoro era andato a cacciarsi nella tana di un'Ursa Mayor. Questa appena vide il pegaso sotto di lei, benché molto piccolo, lo categorizzò come minaccia e lanciò un ruggito per spaventarlo. Ma Zoro non si sarebbe fatto spaventare per così poco, infatti rimase impassibile ad osservare le mosse della bestia che, capendo che non sarebbe bastato lanciare il suo verso, si avventò su di lui con una zampata. Per evitarla, Zoro fece un piccolo scatto in volo alla sua destra, per poi osservare il lavoro fatto dall'Ursa. Un cratere grosso quanto la sua zampa si trovava nella precedente posizione di Zoro...un ottimo modo per lui di allenarsi, un avversario degno. Strinse le fauci sulla spada e disse “Tecnica a una spada: Drago Volante: Vampata!”, per poi alzarsi in volo e fendere la zampa dell'Ursa con la lama. Si sorprese quando, voltandosi a vedere il suo operato, noto che l'unica cosa che gli aveva fatto era un piccolo taglio che nemmeno sembrava nuocere la bestia. Però la fece imbestialire e senza stare ad aspettare oltre si alzò su due zampe, mostrando la sua effettiva altezza, molto simile a quella di Odz. E dalla sua esperienza contro lo zombie, sapeva che da solo non aveva speranze

 

Anche se l'idea non gli piaceva, fu costretto a scappare fuori dalla caverna mentre l'Ursa, ancora infuriata, lo inseguiva. Purtroppo lo spadaccino aveva il senso dell'orientamento contro di se, ma almeno sapeva di dover prendere la direzione opposta a quella della bestia, che per sua fortuna portava dritta a Ponyville

 

Nami era riuscita a trovare tutti gli Elementi dell'armonia e Spike alla stazione, ma per loro c'era un problema. Twilight era andata a chiamare Pinkie al Sugarcube Corner perchè durante la notte le era arrivata una lettera da Celestia dove le diceva di raggiungere Canterlot in giornata, per iniziare prima la riunione, quindi i sette pony e il draghetto sarebbero partiti entro qualche minuto

 

“Mi dispiace Nami. Spero che troverete comunque Zoro”

 

“Si, tranquilla, non può essere andato chissà dove”

 

“Va bene. Noi saremo di ritorno entro domani mattina, se non lo avrete ancora trovato vi daremo una mano”

 

Il fischio del treno segnò l'ultimo avviso per chi doveva salire, per cui l'unicorno viola salutò Nami e salì, lasciando chiudere le porte dietro di se, e il treno si allontanò

 

“Accidenti, con loro avremmo fatto prima...”

 

Interruppe i suoi pensieri quando sentì un ruggito in lontananza, accompagnato da un pesante rumori di qualcuno che correva. Volse lo sguardo verso quella che gli avevano detto essere la Everfree Forest e vide una massa viola chiaro con dei puntini bianchi che si avvicinava molto rapidamente all'uscita. Quando ci fu vicina, vide un piccolo oggetto verde che correva proprio davanti all'oggetto viola

 

“Zoro...?”

 

Quando anche l'Ursa sbucò dalla foresta, la mascella di Nami cadde letteralmente a terra. E non solo perchè immaginò chissà quali catastrofi avesse combinato Zoro, ma perchè lo stesso spadaccino stava correndo proprio al centro di Ponyville mentre la bestia lo inseguiva

 

“Quell'idiota! Se la porta nel paese distruggerà tutto!”

 

Galoppò anche lei verso Ponyville, sperando di arrivare prima di lui per avvertire il resto dei cittadini

 

Rubber aveva appena finito i nove croissant ed era uscito dal negozio di dolci quando vide correre davanti a se Zoro

 

“Zoro! Ti stavamo cercando, dove ti eri...”

 

Interruppe la frase quando una gigantesca zampa si appoggiò proprio davanti a lui, lasciando grida di terrore da alcuni pony e una voragine al suo passaggio. Una persona normale si sarebbe terrorizzata. Ma lui era Rubber

 

“Che...CHE FORZA! Lo voglio addomesticare!”

 

Dietro di lui arrivarono anche Franky ed Usopp, che avevano visto il passaggio della bestia, e Nami, che aveva provato inutilmente a raggiungere Zoro

 

“Che diavolo è?!” gridò Franky

 

“Non lo so...però è pericolosa! La dobbiamo abbattere o distruggerà Ponyville!” esclamò incredibilmente Usopp

 

“Hai ragione! Andiamo a chiamare il resto della ciurma. E ci servirà l'aiuto anche di Twilight e degli altri”

 

“Twilight e il resto dei pony sono andati adesso a quella riunione...” disse Nami

 

“Cosa? Ma non dovevano partire domani?! Questa non ci voleva!”

 

“Naah, tranquilli, ad abbatterlo bastiamo noi! Usopp, Nami, andate a cercare tutti gli altri, io e Franky la portiamo lontana da qui!”

 

“Ve bene!” esclamarono prima di avviarsi

 

Chopper era andato a cercare Zoro vicino alla casa di Fluttershy, approfittandone per andarla a chiamare, ma ad aprirgli la porta fu Angel

 

“Oh...ciao Angel. Puoi chiamare Fluttershy? Mi servirebbe il suo aiuto”

 

Il coniglietto squittì qualcosa che la renna comprese subito

 

“Hanno anticipato la riunione? Oh, cavoli...va bene, fa niente...che ti prende?”

 

Angel si era immobilizzato e fissava terrorizzato dietro di Chopper un pegaso verde scappare nella loro direzione da un Ursa Mayor. Anche Chopper fissò terrorizzato la scena, riconoscendo anche il pegaso

 

“Hey Chopper! Mi daresti una mano?”

 

“MA CHE COS'È?!”

 

“Non lo so...però è molto forte, la dobbiamo abbattere in gruppo!”

 

“Eh...capito!”

 

Zoro andò oltre Chopper, che subito cambiò la propria forma raggiungendo il Jumping Point. Spiccò quindi un balzo fino a raggiungere l'altezza della testa dell'Ursa e cambiò forma in aria, raggiungendo l'Arm Point, e congiungendo entrambi gli zoccoli disse “Zoccolo Bisturi Incrociato!” per poi scagliare entrambe le braccia sulla testa della bestia con una forza immensa. Però 'attacco fece semplicemente arrestare la corsa dell'Ursa, che cambiò il bersaglio della propria furia con il nemico che aveva davanti a se. Alzò la zampa destra e lo colpì con un'artigliata dall'alto, di cui il medico si accorse in tempo per raggiungere il Guard Point, ma restando comunque schiacciato sotto la pressione del colpo

 

Dietro all'Ursa erano arrivati intanto anche Rubber e Franky e il capitano non esitò a lanciare un attacco all'Ursa, dicendo “Pugno Gum Gum, in azio-o-o...” ma non riuscendo a terminarlo

 

“Non sei più solo su due gambe!” gli spiegò Franky “Se vuoi attaccare dovrai trovare un altro modo, come me!”

 

Il cyborg ci mise in posizione rampante e grazie ad uno dei dispositivi di cui era composto il suo corpo le zampe posteriori si separarono in due. La metà di esse si allungò in avanti, lasciando la parte posteriore con il corpo rampante, mentre Franky disse “Franky Centauro!”. In questa posizione aveva comunque quattro basi d'appoggio con gli zoccoli anteriori liberi, che piazzò avanti a se in modo da aprire uno scomparto segreto a metà di quello che prima era l'avambraccio, quindi disse “Beans Left!” e iniziò a mitragliare l'Ursa per farle girare la testa. Rubber intanto dimostrò una grande adattabilità quando trovò il modo di colpire la bestia. Allungò all'indietro il collo e disse “Campana Gum Gum, in azione!” per poi scagliare una testata sul fianco dell'Ursa. Ma anche quel colpo non servì a nulla se non a farla arrabbiare ancora di più e a farle alzare la zampa sotto la quale si trovava Chopper praticamente incolume

 

La renna e Zoro approfittarono della distrazione dell'Ursa per aggirarla e raggiungere Rubber e Franky. Dietro di loro stava arrivando anche il resto della ciurma, dalla quale si levò la voce di Sanji

 

“Ti lasciamo solo neanche mezz'ora e tu fai disastri!”

 

“Non è colpa mia se avete preso la direzione sbagliata”

 

“Noi cosa?!”

 

Usopp trattenne Sanji dal saltare addosso a Zoro per prenderlo a botte

 

“Piantatela voi due! Ora dobbiamo pensare a come stendere quella cosa!”

 

“Potremmo usare la stessa strategia che abbiamo usato con Odz” propose Robin

 

“Credo sia l'idea migliore. Franky, Chopper, voi raggiungete la testa e fatela alzare su due zampe. Dopo di che tutti noi penseremo a farla cadere sulla schiena, a quel punto Robin la immobilizzerà! OK?” ordinò Nami

 

Gli altri annuirono e ognuno di loro iniziò a darsi da fare. Come gli era stato ordinato, Chopper e Franky grazie all'abilità di carpentiere di quest'ultimo si avvicinarono al volto dell'Ursa. Chopper raggiunse l'Heavy Point e dopo essere arrivati abbastanza vicini, entrambi saltarono in modo da raggiungere il mento dell'Ursa per colpirla dicendo “Flapper Gong!” e lanciando entrambi un poderoso montate alla bestia, facendola alzare sue zampe per la botta

 

Zoro, come aveva visto fare da Fluttershy, afferrò con le proprie ali le altre due spade e si mise al fianco di Ace e Sanji. Quando l'Ursa fu abbastanza in bilico, il cuoco alzò gli zoccoli posteriori come se dovesse colpire un albero e i due saltarono sopra ad entrambi, facendosi lanciare da Sanji all'altezza del petto dell'Ursa. In volo, Ace si trasformò in fiamme ed iniziò a ruotare attorno a Zoro, che a sua volta prese a girare su se stesso, quindi dissero assieme “Tornado Del Drago Infuocato!”. Il tornado di Zoro prese fuoco creando un uragano fiammeggiante e affilato, con il quale riuscirono a far perdere l'equilibrio alla bestia senza però farla ancora cadere ma lasciandogli un bel segno di ustioni e fendenti sul petto

 

Per farla finalmente cadere, furono Robin e Rubber a combinare il loro attacchi. Il capitano si diede uno slancio addosso all''Ursa e quando fu abbastanza in alto si mise la punta dello zoccolo in bocca per poi far gonfiare le proprie ossa attivando il Gear Third. Robin intanto disse “Ciento Fleur Dos Mano!” e grazie ai propri poteri fece crescere altri due zoccoli a fianco di quello gonfiato. Rubber a quel punto disse “Gum Gum Triple Giant Pistol!” scagliando lo zoccolo triplicato sul petto dell'Ursa, facendola finalmente cadere sulla schiena dolorante

 

Però la bestia anche se ferita non dava segno di resa ma di quello se ne stavano occupando Brook, Nami e Usopp. Lo scheletro grazie al fatto di poter toccare le nuvole ne portò per tutta la battaglia sopra al luogo dove stavano combattendo. Usopp e Nami grazie alla magia le unirono tutte assieme andando a formare un unica grande nuvola. Appena l'Ursa fu a terra non ci fu più scampo. Usopp sollevò Kabuto con la magia, caricò un proiettile e poco prima di scagliarlo disse “Stella Verde: Sargassi!”. Quando il colpo andò a finire addosso all'Ursa questa si ritrovò immobilizzata da migliaia di solidissime liane e senza aspettare oltre Nami caricò nelle nuvole portate da Brook quante più Bolle Elettriche riuscì. Appena finito disse “Great Thunder Lance Tempo!” e la nuvola sopra di loro scaricò tutta l'energia elettrica accumulata addosso all'Ursa, fulminandola e mettendola fuori gioco

 

Il corpo della bestia giaceva inerme davanti a loro, incredibilmente ancora viva nonostante tutti i loro attacchi, ma attraversata ancora da violenti scosse a cui si aggiungevano le bruciature e i fendenti. I pirati fissarono il proprio lavoro soddisfatti

 

“Mi sa che non la riusciremo ad addomesticare...secondo voi è commestibile?” chiese Rubber a tutti ma principalmente a Sanji

 

“Non saprei. Posso sempre provare a farla arrosto”

 

“Ma che ci faceva una bestia del genere qui? Ho letto nella biblioteca di Twilight che vivono nella foresta appena fuori Ponyville” disse Robin

 

Nami si voltò infuriata verso Zoro, che non tardò ad accorgersene

 

“Che...che c'è?”

 

“È STATA COLPA TUA!” gridò lei prima di scaraventargli uno zoccolo in testa

 

Mentre lui restava a terra con un bernoccolo fumante, gli altri utilizzatori di Haki si accorsero che c'era ancora qualcuno che li seguiva. E riconoscevano anche chi

 

“Voi tre, venite fuori” intimò Sanji

 

Le Cutie Mark Crusaders capirono che si riferiva a loro quindi uscirono dal loro nascondiglio con sguardi pieni di ammirazione

 

“Siete stati fantastici!” gridarono all'unisono

 

“Non avevo mai visto delle mosse del genere!” disse Scootaloo

 

“Solo Twilight era riuscita a sconfiggere un'Ursa una volta e si trattava di un cucciolo innervosito!” esclamò Sweetie Belle

 

“Voi avete steso un adulto! Tutta Ponyville...no che dico, tutta Equestria dovrà saperlo!” terminò raggiante Applebloom

 

“Ehm...aspettate!” esclamò Nami “Non dovete dire a nessuno quello che avete visto. Deve restare un segreto”

 

“Cosa? Perché?!” chiesero tutte e tre all'unisono

 

“Perché la nostra presenza deve rimanere un segreto” rispose Robin “Se la gente sapesse quello che abbiamo fatto si farebbero domande su chi siamo e da dove veniamo. Non sarebbe un bene per nessuno saperlo...quindi, non fatene parola. Per favore” concluse con un sorriso

 

“...e va bene...” risposero tutte e tre

 

“Grande! E ora portiamo quest'affare a casa di Twilight!” gridò Rubber

 

Gli arrivò una zoccolata in testa da Nami “Abbiamo appena detto che nessuno deve sapere di noi! Come reagirebbero a vedere una di queste bestie?!”

 

“Si unirebbero al barbecue?” rispose lui. Nami rincarò la dose

 

“Cos'è un barbecue?” chiese innocentemente Sweetie Belle

 

“NULLA!” rispose la navigatrice imbarazzata “Lasciamola qui, si riprenderà e se ne andrà. Nel caso tornasse ci penseremo di nuovi noi a sistemarla!”

 

Così se ne andarono trascinandosi dietro Rubber, che avrebbe voluto almeno assaggiarla, e Zoro, per evitare che si perdesse di nuovo. In un giorno che erano nella nuova dimensione si erano già scontrati contro una delle bestie più pericolose di Equestria. Nessuno può sapere cosa sarebbe successo durante la loro permanenza, ma trattandosi della ciurma di Cappello di Paglia non c'era altro da aspettarsi che guai

 

 

 

 

 

E anche il primo combattimento ad Equestria è andato. Zoro era il migliore per cacciarsi nei guai...in ogni caso questo capitolo serviva per dare un'idea delle lotte per i pirati ora che hanno un nuovo corpo. Dal prossimo capitolo la storia continuerà il corso naturale. Ultimo avviso: sto ricontrollando tutti i capitoli così da non accumularli, quindi ci vorrà un pò prima del prossimo. Comunque...ci rivediamo a quello

MC Outlaw

   
 
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