Film > Le 5 Leggende
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Autore: Louise98    19/08/2013    4 recensioni
Ecco a voi la mia seconda fanfiction su "Le 5 Leggende"!
Un piccolo fagottino abbandonato davanti ad un orfanotrofio assieme ad una lettera e ad un libro. Che cosa significherà mai? Leggete e lo scoprirete!
Genere: Avventura, Fantasy, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I Cinque Guardiani, Jack Frost, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passarono tre anni e la piccola Merida era ancora lì all’orfanotrofio.
<< Ehi, Merida! >> disse la ragazza che la accolse. << Ti va di andare a giocare sulla neve? >>
La piccola annuì.
<< Perfetto! >> disse la ragazza. << Allora andiamo a vestirci per bene, se non vogliamo che Jack Frost ci morda il naso! >> disse scherzando.
<< Jack Frost! >> ripeté Merida correndo verso la sua cameretta.
Non appena furono pronte corsero fuori in mezzo alla neve.
Merida si distese per terra, agitò braccia e gambe e poi si alzò soddisfatta.
<< Angelo di neve! >> disse sorridendo e prendendo la mano della ragazza. << Anche tu, Maggie! >>
<< Io? >> chiese balbettando. << E va bene, ma sono sicurissima che non verrà mai bene come il tuo! >> disse sorridendo.
Merida sorrise.
Maggie si lanciò in mezzo alla neve e fece anche lei un angelo.
<< Visto? >> disse alzandosi in piedi. << Il tuo è molto più carino! >> disse indicando quello più piccino.
Merida sorrise.
Era veramente carina quando sorrideva. Quando lo faceva i suoi grandi occhi blu diventavano piccolissimi e la frangetta nera le scivolava delicatamente sulla fronte. Era dolcissima, soprattutto con i capelli raccolti in una coda, proprio com’erano quella sera.
<< Ehi, che ne dici di fare anche un pupazzo di neve? >> chiese Maggie.
<< Pazzo di neve! >> gridò Merida inginocchiandosi e raccogliendo più neve possibile.
<< Iniziamo allora! >>
Fecero un pupazzo di neve alto circa 50 centimetri. Era molto piccolo in confronto agli altri lì intorno, ma a Merida piaceva veramente tanto.
<< La cena è pronta! >> gridò una donna da dentro l’edificio.
<< Andiamo Merida, la pappa è pronta! >>
La piccola annuì e prese la mano della sua accompagnatrice.
Non appena finirono la cena, Merida e Maggie si diressero verso la camera della bambina, che, non appena si ritrovò di fronte alla porta, la spalancò, corse verso il tavolo, prese un libro e si lanciò sul letto.
<< Storia! >> disse sistemandosi sotto le coperte.
<< Anche questa sera? >> Maggie chiudendo la porta.
Mei annuì aprendo il libro.
<< E va bene! >> disse Maggie portando la sedia del tavolo vicino al letto, sotto alla finestra.
Si sedette e prese in mano il libro.
<< Le 5 Leggende… >> disse la ragazza leggendo il titolo sulla copertina. << Di nuovo questo libro? >> chiese alzandolo.
Merida annuì.
<< D’accordo. Dopotutto è veramente un libro carino. >> disse aprendo il libro.
Dopo essersi schiarita la voce cominciò a leggere.
<< Le 5 Leggende. La più antica leggenda è quella dell’omino del sonno, che ogni notte, fa il giro del mondo per augurare la buona notte a tutti i bambini con la sua sabbia magica. E’ un piccolissimo omino vestito d’oro come la sua sabbia, alto più o meno un metro con dei buffissimi capelli biondi e dei dolcissimi occhi dello stesso colore. Viene anche chiamato Guardiano dei Sogni. E’ grazie a lui se ogni notte facciamo dei bei sogni.
Subito dopo viene Babbo Natale che, la notte tra il 24 e il 25 dicembre, porta i regali a tutti i bambini buoni sulla sua vecchia e traballante slitta, trainata da sei dolcissime renne. Ma ovviamente non fa tutto da solo, ci sono tantissimi piccolissimi elfi che lo aiutano a creare i giocattoli. E’ un buffo anziano signore, con il pancione, la barba bianca lunga, dei piccoli occhi azzurri, molto esigente, ma dal cuore d’oro.
Poi c’è la Fata del Dentino che, ogni volta che ci cade un dentino e lo mettiamo sotto il cuscino, se lo porta via con sé lasciandoci una monetina sotto di esso. E’ grande quanto un colibrì, è dolce, molto carina, frizzante ed ha dei grandissimi occhi di un rosa violaceo.
Ora arriva il momento del Coniglietto di Pasqua che, a Pasqua nasconde le sue piccole uova colorate ovunque per far divertire i bambini con la “caccia alle uova”. E’ molto piccolo e tenero ed ha dei piccolissimi occhi verdi.
Ultimo, ma non meno importante, c’è il mito di Jack Frost. Uno spiritello del gelo che porta il freddo e la neve ovunque vada. E’ giovane, dai capelli bianchi come la neve e dagli occhi azzurri come il cielo. Si dice che indossi sempre una semplice maglietta azzurra, dei pantaloni marroni lunghi fino a metà polpaccio e che porti sempre con sé un bastone di legno magico che usa per congelare le cose. In più è anche molto- >>
Francesca si interruppe, vedendo che Merida si era addormentata abbracciando il suo coniglietto di peluche.
<< Buonanotte piccolina! >> disse la ragazza per poi darle un piccolo bacio sulla fronte. << A domani! >> disse infine chiudendo lentamente la porta.
Quello che nessuna delle due poteva sapere, era che una strana figura era seduta sul davanzale e le stava osservando.
Una volta che Maggie chiuse la porta, quella figura ne approfittò per entrare dalla finestra. Si avvicinò subito al letto di Merida.
<< Che bella bambina… >> disse volando sopra di lei. << E questo? >> chiese prendendo in mano il libro. << Le 5 Leggende… è un libro illustrato? >> detto questo lo aprì. Non era un libro molto grande, infatti aveva solamente dieci pagine. << Ehi, c’è Sandy beh, un po’ gli assomiglia. E questo? >> disse girando pagina e cominciando a sorridere. << Questo dovrebbe essere Nord? Hanno dimenticato i tatuaggi, le spade, e gli hanno fatto gli occhi troppo piccoli… E poi chi c’è? >> chiese girando ancora pagina. << La Fata del Dentino? Ok, questa più che Dentolina sembra Dente da Latte! >> disse sorridendo. << Insomma, non è così piccola! >>
Girò nuovamente pagina.
<< Uh uh, quindi questo deve essere Calmoniglio. Qui ci sono quasi, è solo un po’ più grande, meno coccoloso, più aggressivo, sì, insomma, forse hanno azzeccato il colore! >> disse ridendo a crepapelle. << Ok me ne manca una... >> disse girando pagina. << Jack Frost… >> detto questo si sedette sula sedia.
Osservò per un po’ Merida.
<< Io, una leggenda? >> chiese incredulo. << Nah, questo non possono essere io… insomma, non ho una maglietta azzurra, e tanto meno dei pantaloni come questi, e per di più il mio bastone non è fatto così… Per di più io non sono una leggenda. Sono un semplice modo di dire… Sono inutile… >> disse appoggiando il libro sulla sedia dopo essersi alzato.
Poco dopo una sabbiolina d’oro entrò dalla finestra e si avvicinò a Merida, creando sopra alla sua testa delle immagini.
<< Sempre puntuale, Sandman! >> disse Jack osservando il viso felice della bambina.
Poco dopo Jack uscì dalla stanza per raggiungere i filamenti di sabbia magica dell’omino del sonno.



ANGOLO AUTRICE:

Eccomi con il secondo capitolo! :D
Purtroppo anche questo è un po' cortino... per tutti i gufi! Devo allungarli questi capitoli!! Non siete d'accordo? *cricricri*
L'ho interpretato come un sì (:
Ringrazio tantissimo:

Frost__confined life
Eirinya
yuki_kaggy

e anche tutti coloro che hanno avuto quell'insana idea di leggere le mie fanfiction! :D
Al prossimo capitolo: "Un nuovo Guardiano"
Louise98

  
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