- E poi, cosa è successo? – chiese Levy

- Passarono alcuni mesi nei quali io e Zeref-niisan ci allenammo più duramente di prima e così riuscimmo a creare nuove magie, mentre invece Igneel insegnava a Natsu le tecniche finali per essere un Dragon Slayer di fuoco, non sapevamo però più nulla di Aknowlogia-niisan da quando era scomparso, ma non ci eravamo arresi, continuavamo a sperare nel suo ritorno, ma ciò non avvenne o meglio non fu come ce lo aspettavamo – continuò Ace

- Era l’alba del 6 Luglio X377 quando Aknowlogia-niisan ritornò da noi, ma non era più lo stesso, infatti era circondato da un’aura malvagia e nera che portava disgrazie. In quella maledetta giornata, dovetti dire addio a tutta la mia famiglia, ma non fui la sola.. Ci fu una grande battaglia e..-

Natsu si alzò e si diresse fuori della gilda per prendere un po’d’aria.

POV Natsu

Non era una cosa facile da accettare, come poteva pensare Ace che le avrebbe creduto? Era una storia irreale, non riusciva a credere di essere nato 400 anni prima, di avere dei fratelli e che soprattutto questi erano i suoi più grandi nemici. Per quanto potesse rifletterci sopra, però sapeva che Ace non gli avrebbe mai mentito, non la conosceva da tanto ma era certo che ci si potesse fidare di lei. I suoi pensieri si arrestarono quando sentì dei passi dietro di lui.

- Hey, stai bene? Hai bisogno di stenderti? – era un suono familiare, forse poteva veramente essere sua sorella.

- Sei veramente mia sorella? – le chiese

- Non si risponde a una domanda con un’altra domanda ma, si lo sono, dispiaciuto? –

- No, non credo, in realtà non so cosa pensare, mi sembra tutto così.. –

- Strano? Irreale? Impossibile? Forse ma purtroppo è la realtà. Sapevo sin dall’inizio che avresti fatto fatica a credermi, in fondo per te ora come ora sono solo una sconosciuta che dice di essere una tua parente, e non potrei biasimarti per pensare così, in fondo non ho prove concrete per provartelo.-

Natsu era confuso più di prima, doveva liberarsi di quei pensieri che gli affollavano la mente per cercare una soluzione. Iniziò a correre lontano dalla Gilda, dai suoi amici ma soprattutto lontano da lei.

POV Ace

Era da 400 anni che sperava di incontrare di nuovo suo fratello, aveva immaginato cosa dirgli, i modi più gentili e efficaci affinchè le credesse, ma al momento della prova reale tutte quelle ore e ore a provare cosa dire erano andate a farsi benedire, appena lo vide dovette lottare contro se stessa per non saltargli addosso, abbracciarlo tanto forte da rompergli le ossa, in fondo era da troppo tempo che non si vedevano, è normale voler rivedere i propri cari. Le venne da piangere quando lo vide allontanarsi sempre di più da lei, e quelle lacrime che si era imposta di non versare, le scesero lungo le guance senza il minimo accenno a volersi fermare.

Non seppe quanto tempo passò a piangere, però ad un certo punto sentì delle braccia avvolgerla il un caldo abbraccio e che la cinsero portandola all’interno della gilda.

POV Autrice

Dopo essersi ripresa, notò i volti dei membri di Fairy Tail rivolti verso di lei, ovviamente volevano la continuazione della storia o quanto meno delle spiegazioni.

- Lo so che non è il momento e che magari vorresti che ci fosse Natsu presente ma potresti spiegarci come avete fatto a creare la magia? – chiese Erza

Non si aspettava di certo una domanda del genere, e pensò che non fosse un problema rivelare ciò, anche senza la presenza di Natsu, in fondo non avrebbe capito. Prese un gran respiro e mostrò il suo più bel sorriso.

- In quel periodo non esisteva la magia, ma alcuni umani avevano una forza spirituale maggiore di altri, ma non potendo farci niente vivevano quindi come tutti gli altri. Io e Zeref-niisan nascemmo con una forza spirituale 10 volte più forte dei nostri due fratelli, credo che sia per questo motivo che nostro padre ci avvicinò in quel bosco, credo che avesse paura che potessimo essere utilizzati per scopi malvagi; comunque dopo averlo incontrato insegnò a tutti e quattro le basi della sua magia, ma dovete sapere che per ogni magia è richiesta una certa quantità di potere magico. Facendola semplice, Lucy-san tu credi di poter riuscire a  utilizzare la magia di Erza-san con dell’allenamento?-

- No! Dovrei avere una quantità di potere magico molto superiore! – rispose la maga stellare

- Esattamente! Se non hai abbastanza energia spirituale non puoi utilizzare alcune magie, infatti più ne hai più magie diverse puoi utilizzare. Ogni magia richiede un certo dispendio di questo potere ci sono quelle che ne richiedono di meno come “il trasformismo” e quelle che ne richiedono di più come quella di Erza-san. –

- Ma se hai così tanto potere magico perché non puoi utilizzare la magia dei Dragon Slayer? – chiese Erza

- Come ho detto se uno a troppo poco potere magico non puo’ utilizzare certe magie, vale lo stesso per  l’inverso, se si supera di troppo la soglia di energia spirituale richiesta non si puo’ usare quella magia. – continuò Ace

- Posso creare del fuoco, conoscendo le basi ma non potrei mai combattere con una magia del genere – spiegò sempre la mora – Io e mio fratello passammo giorni e notti e creare diverse magie, se i miei calcoli sono esatti circa i tre quarti delle magie esistenti le abbiamo create noi, il rimanente si forma dai sentimenti del mago, come quella di Erza-san. – indicando la rossa – ma ovviamente sia io che Zeref-niisan ci specializzammo in alcune magie. Lui decise di creare le magie che centrassero con la natura, quindi ghiaccio, fuoco, acqua, terra e molte altre, mentre io mi dilettai nel creare altre magie che fossero diverse, ad esempio fui io a modellare le chiavi dello Zodiaco, facendo un patto con il Re degli Spiriti Stellari –

Lucy rimase allibita, non pensava che quella ragazza si fosse spinta così tanto nel mondo della magia.

- Ma la mia creazione venuta meglio è la magia dell’annullamento, permette all’utilizzatore di annullare qualunque cosa, dai ricordi al battito cardiaco di una persona, dall’attrito ai movimenti di un corpo, dal potere magico di una persona alla sua esistenza sulla Terra, fortunatamente sono l’unica utilizzatrice di questa magia, non l’ho mai insegnata a nessuno! – Rimasero sorpresi e sconcertati da tale notizia, non pensavano potesse esistere una magia così potente.

- Mentre la specialità di mio fratello era la manipolazione dei ricordi e “la morte”, due magie fortissime che se utilizzate nel modo sbagliato possono essere letali per chiunque. – concluse la ragazza guardando in volto i membri di Fairy Tail, erano schoccati, sorpresi e soprattutto stanchi dopo una giornata di rivelazioni.

- Forse è meglio se per oggi termino qui, Natsu non è ancora tornato e si sta facendo tardi, magari domani non tornerò in Gilda devo lasciargli il tempo di metabolizzare tutte le notizie che oggi ha ricevuto. –

Detto questo si alzò dallo sgabello, prese il mantello e si avvicinò al grande portone, chi avrebbe mai detto che in meno di mezza giornata sarebbe stata lasciata di nuovo da sola, abbandonata dal fratello, lei si, lo sapeva e lo aveva sempre saputo. Alzò il braccio sinistro a mo’ di saluto mostrando il suo tatuaggio ai membri della Gilda e se ne andò per le strade di Magnolia.


Angolo di Axce0108:
Ciao a tutti!!!! Ecco un nuovo capitolo, spero che vi/ti sia piaciuto la mia spiegazione sull’inizio della magia. Vorrei farvi/ti notare la lunghezza del capitolo!!! Sto imparando…
Adesso devo andare, vorrei sapere cosa ne pensate, buone o cattive le recensioni le accetto sempre.
TheAxce0108