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Autore: giulidirectioner    19/08/2013    0 recensioni
Lei, una ragazza con un passato difficile, che vuole gettare via la sua vita e che ogni giorno si rinchiude in bagno a tagliuzzarsi la pelle con delle stupide lamette... lui, un ragazzo duro e che ama stuzzicare, ma allo stesso tempo sa essere dolce e affettuoso... un incidente li farà incontrare e innamorare l'uno dell'altra... ma non sarà così facile, qualcosa li farà separare forse per sempre o forse no... si chiama vita, già, proprio così, si chiama vita quello strano percorso di ognuno di noi che neanche un grande libro o un grande film potrebbero descrivere mai, per quanto è complicato e imprevedibile, per quanto in un secondo tutto può cambiare, niente resta com'è...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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ariah's pow
non rimasi sola a lungo perchè una voce femminile alle mie spalle mi disse,
x: ciao, anche a me piace starmene da sola
io: ciao già è rilassante stare da soli, puoi pensare
x: comunque io sono spencer piacere.
io: piacere, io sono ariah :)
spencer: che numero è la tua stanza??
io: la 42 e la tua??
spencer: non lo so me la devono ancora dare,
io: ehi nella mia stanza ci sono tre letti, due sono occupati ma il terzo no
spencer: oh beh allora...
io: allora vieni in stanza con me, o meglio con noi, c'è anche un'altra ragazza, si chiama hope
spencer: ok non vedo l'ora di conoscerla
rimanemmo a parlare per un po' poi un tipo col megafono urlò che era ora di pranzo perciò ci radunammo tutti in una specie di mensa, ma prima andai un attimo nella mia stanza, spencer mi seguì e una volta dentro mise giù le sue valige mentre io cercai di svegliare hope,
io: avanti hope svegliati dobbiamo pranzare,
hope: no
io: si, alzati!!
hope: mai!
io: ok fai come vuoi,
aspettai 10 minuti, e hope si era riaddormentata, dopo un po' le misi di nascosto il cellulare vicino al suo orecchio e con il mio telefono la chiamai, sapevo che come suoneria aveva play hard di david guetta e quando il telefono le suonò fece un balzo e cadde giù dal letto,
hope: pronto?
io ero davanti a lei e risposi,
io: ciao hope sono ariah sono davanti a te ed ora ti conviene alzarti se non vuoi che faccia di peggio,
hope: maledetta
andammo in mensa e nel frattempo hope e spencer avevano fatto conoscenza, prendemmo da mangiare, era tutto self service e ci sedemmo all'unico tavolo libero.
io avevo preso della carne che non era ben cotta così mi alzai per andare a buttare e chi incrociai? louis
louis: ciao carotina - disse col sorriso stampato in volto
io: carotina?? hahahahahahaha ma che nomignoli ti inventi??
louis: hahahahaha, zayn mi ha detto che c'eri anche te, forte!
io: certo, io non vorrei nemmeno essere qui, mi ci ha iscritto mio padre
louis: capisco, ora devo andare, ci si vede in giro carotina
io:ok ciao lou
appena mi girai per andare al cestino andai addosso ad una persona rovesciando tutta la carne e la senape si di essa.
era una bionda tutta rifatta, una reginetta vestita completamente di rosa con tacchi enormemente alti,
x: ma che hai fattoo?!
io: beh ti ho rovesciato la carne sul vestito,
x: questo non è un semplice vestito, questo è un abito da 5000 dollari,
io: beh ora è un abito da 5000 dollari e un po' di carne alla senape, ma fidati ti sta d'incanto!
dissi ridendo,
x: questa me la paghi... cheryl!! clarisse!! andiamo!!
subito ci vennero in contro due tipette, erano sicuramente le amichette della ragazza del vestito da 5000 dollari
una disse
x1: certo chantal,
la tipa del vestito che da quel che avevo capito si chiamava chantal, mi lanciò un occhiataccia prima di andarsene sculettando.
mi misi nuovamente a ridere, per poi andare al cestino e buttare gli ultimi resti di carne rimanenti nel vassoio.
tornai al mio tavolo, tutti mi fissavano per quello che avevo combinato, ma non mi importava, finito il pranzo tornammo alle camere ed io spencer e chiara disfammo le valige.
ormai erano le 7 così decisi di farmi una doccia veloce e andare fuori a godermi il tramonto.
uscì e mi sedetti su una panchina ad ammirare le tante sfumature di rosso che il cielo mostrava. era stupendo, era rilassante guardare il tramonto che si specchiava sul laghetto, quando delle mani si posarono sulle mie spalle, mi girai era di nuovo zayn,
io: aaaaaah malik la smetti di spaventarmi?!?!?!
zayn: hahahahaha scusa non lo faccio di proprosito... posso sedermi??
io: solo se non mi chiami isterica
zayn: oook
si sedette accanto a me, un po' troppo accanto, volevo spostarmi ma se l'avessi fatto se ne sarebbe accorto e forse ci sarebbe rimasto male, così rimasi li ferma immobile,
zayn: bello eh?
io: che cosa??
zayn: il tramonto scema, cosa altrimenti?? i fili d'erba??
io: scusa avevo la testa altrove,
zayn: a che pensavi??
io: pensavo e penso tutt'ora che fai troppe domande malik
dissi sorridendo,
zayn: oh, cercavo solo di conversare, proponi tu un argomento allora,
disse con sguardo da sfida,
io: mmmm
zayn: cavolo bella conversazione ragazza!!
io: hahahahahaha scioccooo
zayn: hehehehehe......... allora ariah, parlami un po' di te
io: oh ehmmmmm beh, mi chiamo ariah, ho 17 anni, ne compio 18 fra un mese e poi boh che vuoi sapere di me??
zayn: parlami della tua famiglia...
ecco, odiavo quando mi chiedevano di parlare della famiglia perchè ritornavano in me quei ricordi terribili,
io: beh, vedi, mia madre è... è morta quando avevo solo 12 anni, inizialmente dei ragazzetti volevano solo derubarla ma poi è diventato ben altro e l'hanno fatta sparire dalla faccia della terra con un solo colpo di pistola...
gli occhi mi pungevano, due lacrime agli angoli degli occhi minacciavano di voler scendere e lo fecero,
zayn: oh scusa ariah, scusa davvero non volevo, non lo sapevo scusami
io: no non è colpa tua, dopotutto volevi solo parlare, non è colpa tua,
zayn passò un dito sulla mia guancia e mi asciugò la lacrima, mi strinsi a lui che mi avvolse nelle sue calde braccia...
 tra le sue braccia mi sentivo protetta, sapevo che non mi sarebbe successo niente finchè lui mi stringeva a se... sentivo qualcosa nello stomaco..

x: ti stai innamorandoooo - disse una vocetta fastidiosa dentro di me
io: chi sei?
x: sono la tua coscienza idiota
io: ah perchè io ho una coscienza?
x: già pure io sono sorpresa del fatto che esisto
io: pff
x: beh sono qui per dirti che ti stai innamorando ariah!
io: tutto questo è patetico! io non mi innamoro! io non credo nell'amore
x: ti sbagli! questa volta sei proprio cotta!
io: ma non è vero! ritirati sono testarda, non riuscirai a convincermi
x: oh io ci riuscirò eccome
io: si si vai convinta! beh vattene ora.. mi stai distraendo!
x: va bene non ti disturbo più.. ciao ciao piccioncini
io: ma la smetti?
nessuna risposta
io: oh si ma brava coscienza fai la cagasotto adesso.. pff
ancora nessuna risposta

quella strana conversazione mentale mi aveva distratta, e non ricordavo di essere ancora tra le braccia di zayn.. ma quanto è dolce questo ragazzo? forse quella vocina nella mia mente aveva ragione...

*My space*
buongiorno ragazzeeee ed eccomi con un nuovo capitolooooo :D spero vi piacciaaa
beh vorrei ringraziare le due ragazze che hanno recensito.. grazie infiniteeeeee, e grazie anche a chi legge solamente.
beh questo my space sarà molto corto perchè non ho molto da dire e quindi boh, ah volevo dirvi di non fare troppo caso ai titoli che do ai miei capitoli perchè sono pessimi, ma non so mai cosa scrivere e quindi ci metto la prima cosa che mi viene in mente :)
beh spero il capitolo vi sia piaciuto, e credo che stasera pubblicherò il prossimoooo :D
ciao a tutte e alla prossimaaaa








  
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