CAPITOLO QUATTRO

                              Domenica mattina – liceo Della Sabbia, atrio.

Woooooooow!

Io e Sasuke siamo appena arrivati ed il festival è già in pieno svolgimento!

Ci sono tantissime bancarelle di dolci e ninnoli vari…noooooooo ma hanno anche costruito una casa stregata! Devo assolutamente andarci!

- Ehi Sasuke andiamo di la dai! -

- Dobe ma sei impazzito? Io non entro in quella tenda! -

- Ma non vedi che è una casa stregata? Muoviti, andiamo! -

Ed inizio a trascinare allegramente il teme, povero credo abbia paura, ma c’è qui Ramb…emh Naruto a proteggerlo!

Mmh…devo dire che me la aspettavo diversa, in effetti siamo solo all’interno di una grande tenda buia…ehi ma qualcuno mi ha appena toccato il sedere!

Che Sasuke abbia finalmente ceduto all’incredibile desiderio che prova per il sottoscritto? Certo che non poteva scegliere momento peggiore, in questa stupida tenda non c’è nessuno che posso assistere al fatto e quindi l’effetto pettegolezzo-che-si-diffonde-alla-velocità-della-luce non può essere messo in atto!

- Ehi Sasuke, credo che questo non sia il momento opportuno! –

- Opportuno per fare cosa dobe? –

- Lo sai…-

- No, non lo so. -

- Va bene teme, se non lo vuoi dire tu lo faccio io! Anche perché la tua mano sta già parlando per te! -

- La mia cosa?!? -

- Basta girarci in tondo, è il momento che tu sappia cosa provo per te!

Mi piaci Sasuke! E non per i tuoi buoni voti a scuola o le vittorie sportive, non per i tuoi capelli  perfetti e la tua divisa sempre in ordine, mi piaci perché detesti la frutta ed ogni volta fai scivolare la tua porzione nello zaino di Shikamaru sapendo che è troppo pigro per toglierla e che la farà inevitabilmente marcire.

Mi piaci perché sei scorbutico, ma quando c’è qualcosa che trovi divertente arricci il naso e ti viene una piccola rughetta buffa sulla fronte, mi piaci perché nonostante mi rimproveri mi ascolti sempre, mi piaci perché sei uno stronzetto malvagio e so che sei stato tu a nascondere gli appunti del professor Orochimaru per far disperare il suo assistente Kabuto, mi piaci perché non sei perfetto né ti aspetti che io lo sia . –

-….-

La mia meravigliosa dichiarazione d’amore lo ha lasciato senza fiato!

Devo ammettere che nonostante abbia improvvisato, le parole mi sono uscite da sole, questo sì che vuol dire essere un  genio!

All’improvviso si accende una flebile luce, sento uno strano mormorio dietro le mie spalle…ehi ma quella non era la mano di Sasuke...è…un…un…UN FANTASMA!

-ARGHHHHHHHHH!!! –

- Dobe aspetta è solo uno stupido lenzuolo dipinto! –

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              Mezz’ora dopo – in un luogo non ben precisato del liceo Della Sabbia

Bene devo ammettere che forse non dovevo scappare a gambe levate dalla tenda lasciando Sasuke dietro di me, ma ehi era un FANTASMA capite?!?

Si sono certo che mi capite, lo sanno tutti che i fantasmi hanno un debole per le persone magnifiche e si da il caso che io e Kyuubi lo siamo.

Chissà dove mi trovo, c’è troppa gente e non riesco a trovare Sasuke, immagino la sua disperazione nell’aver perso il suo amato!

- Guarda, guarda chi c’è. Il solito sfigato di Uzumaki, ma quanto sei sfigato ad essere venuto da solo al festival? Certo non c’è da stupirsi, chi verrebbe con un mostro come te! -

Simpatici i miei compagni di classe vero? Mi chiamano mostro solo perché mi hanno sentito qualche volta parlare da solo, in realtà stavo parlando con Kyuubi ma anche se glielo dicessi non capirebbero, stupidi comuni mortali.

- Si da il caso che Naruto non sia venuto da solo, ma con me! -

Wow! Che entrata di classe! Devo ammettere che Sasuke potrebbe battere Sai come regina del dramma…ehi ma mi ha chiamato Naruto!

E’ la prima volta che lo fa…potrei concedergli l’onore di chiamarmi “Dio del sesso” in privato, sono sicuro che apprezzerebbe.

- Certo Uchiha, avevamo dimenticato che siete diventati inseparabili! Cos’è ti sei dato alla beneficenza?-

- Meglio stare con Naruto che con degli imbecilli come voi! Vieni dobe, andiamocene! -

Potere del pettegolezzo vieni a me! Muahauahauahau!

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                                       Domenica sera – a due isolati da casa di Naruto

Mamma mia che giornata faticosa!

Dopo il “piacevole” incontro con i nostri compagni di classe, abbiamo fatto un giro per quasi tutte le bancarelle del festival, ho perfino vinto nel tiro a segno un serpente d’argento di peluche!

- Tieni Sasuke te lo regalo! -

- Cosa me ne faccio di un peluche dobe? -

- E’ un ricordo di questa giornata! -

- A proposito di oggi…sai…quello che mi hai detto nella tenda…io non…-

E qui Sasuke si interrompe e guarda a terra, sembra in difficoltà, evidentemente il mio ardore lo ha colpito ben più di quanto immaginassi!  

- Non dire niente teme! Certo capisco che sia stato inaspettato, ma è tutto nuovo anche per me, per ora andiamo per gradi ok? Al matrimonio ci penseremo dopo! -

- Matrimonio?!? Ma cavolo stai dicendo dannata testa quad…mmf…-

Ho fatto proprio bene a leggere i libri dell’ero sennin!

Come altro avrei potuto conoscere la suprema tecnica “zittisci la tua compagna con un bacio e poi palpale le tette”?

Certo Sasuke non ha le tette, ma funziona bene lo stesso!

Devo dire che non è molto piacevole baciarlo, ha le labbra un po’ secche…le bagno un po’ con la mia lingua, ecco così…ma cosa ha capito il teme? Perché sta aprendo la bocca??? E cosa sta facendo la sua lingua nella mia bocca????

OH.

MIO.

DIO.

Kyuubi sta ballando la samba nelle mie mutande.

Sono spacciato. 

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                Pochi giorni dopo – liceo di Konoha

Bene, anzi male.

Molto,

molto,

molto,

male. 

Allora a quanto pare io e Sasuke ci siamo messi insieme e fin qui bene, era previsto nel mio piano. La cosa NON prevista era che il teme si rifiutasse di rendere la cosa di dominio pubblico e mi spingesse ogni due per tre in ogni aula deserta per attentare alla mia lingua (con somma gioia di quel traditore Kyuubi, sigh.)!

Come potrà l’intera scuola accorgersi della mia magnificenza se l’Uchiha la vuole mantenere segreta??? Non mi resta che tentare di fargli cambiare idea…se solo Kyuubi mi lasciasse pensare! Lo vuole capire o no che la sua attenzione è fuori luogo?!?

- BASTA COSI!-

- Devo smettere di baciarti dobe?-

-Cos…non era riferito a te! Lasciamo perdere, piuttosto la vuoi smettere di trascinarmi in ogni aula vuota per pomiciare? E’ solo questo che ti interessa di me? –

Ok sto facendo il melodrammatico, ma capitemi sono sotto stress, la situazione mi sta sfuggendo di mano!

L’Uchiha aggrotta la fronte e mi guarda interdetto, ti capisco Sasuke anch’io sono stupito da Kyuubi che sembra inspiegabilmente avere una predilezione per te.

- Dobe non essere più stupido del solito…ti pare che baci chiunque? Comunque hai ragione, le aule sono decisamente scomode…che ne dici di andare più tardi a casa mia? Potremmo fare i compiti insieme e potrei aiutarti con la matematica. -

- Perché dovresti aiutarmi con la matematica? -

- Ho visto il voto che hai preso nel tuo ultimo compito, e quella non era una O per ottimo, ma uno zero. -

- E va bene! Mi farò aiutare da te, in effetti devo battere Kiba in matematica!

Non ci posso credere che abbia preso uno mentre io zero! Ma lo so che ha avuto un voto più alto del mio perché la professoressa Kurenai lo adora! -

- Certo, certo dobe…-

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                Più tardi dello stesso giorno -  casa Uchiha, stanza di Sasuke

Chiamatemi Naruto Uchiha, prego.

Dite che il mio cognome è Uzumaki? Mi dispiace signori ma vi state confondendo, Sebastian portami una tazza di tè grazie………..CAVOLO NON VOGLIO MAI PIU’ ANDARE VIA!!!!

Questa non è una casa, è una dannata immensa lussuosissima villa!

E chi lo sapeva che l’Uchiha avesse così tanti soldi? Certo si diceva fosse molto benestante ma qui si parla di usare i soldi come carta igienica!

Oddio, ma avere un così grande patrimonio economico significa avere anche molte responsabilità ed io non sono bravo con quelle, mi fanno venire il mal di pancia.

Una volta ero responsabile di un pesciolino rosso, ma non so come è uscito dalla sua vaschetta ed è atterrato in testa alla preside Tsunade…emh si è successo un paio di mesi fa, ma poteva succedere a tutti!

In sostanza non sono in grado di gestire tutti questi soldi, poi come Madre-Naruto-Rambo-Di-Konoha non dovrei vivere totalmente a spese della famiglia di Sasuke,

mi basta avere una fornitura eterna di ramen e vivrei felice.

- Sasuke mi accontento del ramen! Non voglio e non posso accettare altro! -

- Dobe ma di che cavolo stai parlando? Invece di dire fesserie svolgi questa equazione, ti ho già spiegato il procedimento…mi stavi a sentire mentre te lo spiegavo, VERO? –

Oh merda.

Stranamente Sasuke non mi uccide, anzi fa un sospiro e mi rispiega di nuovo l’intero procedimento solo più lentamente, che strano: ci sto capendo qualcosa!

Sono perfino riuscito a svolgere tutto da solo un’equazione, credo che fra poco mi arriverà una lettera di iscrizione da Harvard e Hogwarts, sarà dura decidere tra le due.  

- Bravo Naruto, hai visto che non era impossibile? Ci vuole solo un po’ di pazienza, ma una volta capito il procedimento il gioco è fatto.-

Detto ciò mi bacia, ormai ci sono abituato.

Un po’ meno lo sono alle sue mani che mi stanno spingendo verso il letto, un po’ meno di noi sdraiati insieme, e mai, MAI potrò abituarmi al sorriso che ora mi sta dando.

Mi sorride come se stesse toccando il cielo con un dito.

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                                         Giorni dopo - Liceo di Konoha, mattina

Stamattina è successa una cosa ben strana, ho trovato un biglietto anonimo nel mio armadietto.

Tale biglietto conteneva una dichiarazione d’amore per me, sì avete capito bene: ME! Finalmente il mondo ha smesso di essere pazzo e si è reso conto della mia magnificenza!

Ero con Kiba quando l’ho letto e cosa ha fatto quel deficiente? Lo ha spifferato ai quattro venti! La cosa non mi urterebbe tanto se ora non stessi rischiando la vita con le occhiatacce che mi sta mandando Sasuke. Ma che ci posso fare io? Non so nemmeno chi abbia scritto il biglietto!

So solo una cosa del mio ammiratore o ammiratrice segreta, ha dei gusti meravigliosi (Kyuubi concorda con me).

- Naruto so benissimo quello che stai facendo! -

Ed eccoci alle solite, il teme che mi trascina in un aula deserta. Stavolta però non mi sembra che abbia intenzione di pomiciare, anzi credo che voglia la vita di Kyuubi.

- Cosa starei facendo? -

- Quel biglietto è una farsa! Lo hai scritto tu, per farmi ingelosire con la speranza di rendere pubblica la… “cosa” tra noi! -

- Non l’ho scritto io teme! E cosa intendi con “cosa”? Noi stiamo insieme! -

- Tsk non so chi ti abbia dato questa stupida idea…ti assicuro che non abbiamo alcuna relazione. – 

Ahi mi fa male il petto.

E mi manca il fiato, devo aver capito male.

Sono ancora stordito mentre esco correndo dalla classe, Sasuke non prova nemmeno a richiamarmi indietro, ma la cosa davvero orrenda è che sapevo non l’avrebbe fatto.