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Autore: 5 seconds of summer    19/08/2013    3 recensioni
SALVE A TUTTE RAGAZZE. HO VOLUTO SCRIVERE QUESTO, PERCHE’ A VOLTE, PARLANDO CON MOLTE DI VOI, MI CAPITA SPESSO DI SENTIRMI DIRE ‘no, non è vero’ ‘no,non lo vedrò/non li vedrò mai’ OGNI VOLTA CHE DICO ‘continua a sperarci, un giorno sono sicura che li vedrai anche tu’.
[non è ne una ff ne una one shot.]
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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never say never. SALVE A TUTTE RAGAZZE. HO VOLUTO SCRIVERE QUESTO, PERCHE’ A VOLTE, PARLANDO CON MOLTE DI VOI, MI CAPITA SPESSO DI SENTIRMI DIRE ‘no, non è vero’ ‘no,non lo vedrò/non li vedrò mai’ OGNI VOLTA CHE DICO ‘continua a sperarci, un giorno sono sicura che li vedrai anche tu’.

Premetto che quest’anno sono riuscita ad andare sia al concerto di Justin a Bologna , che di quello dei ragazzi a Verona, ma non è stato tutto cosi semplice come sembra. Partiamo per punti; a novembre quando uscirono i biglietti dei ragazzi, fortunatamente, c’era la zia a casa da lavoro e riuscì a prendermeli lei, per me che alla mia amica.
Quando uscirono i biglietti di Justin, a giugno se non mi sbaglio, non riuscì a prenderli. Provai a ricollegarmi al sito più volte, ma niente, il concerto era già sold out.
Io abito si e no a 20 minuti da Bologna, cosi quando ho realizzato che mancavano si e no 15 giorni dal concerto mi sono detta ‘CAZZO, IL MIO IDOLO VIENE QUI, NELLA MIA CITTA’, E IO NON CI VADO?’ 
La mia amica, anche lei, non era riuscita a prendere i biglietti, cosi mio padre ci portò fuori dall’unipol il 23 marzo.
La mattina del concerto mi arrivavano messaggi continui della mia amica che mi continuava a ripetere ‘never say never’ e ‘vedrai che ce la farai’. Quel giorno pioveva come dio la mandava, ci saranno stati dieci centimetri d’acqua per terra (lol).
Quando arrivammo davanti all’arena che erano le 16 circa, mio padre andò a chiedere in giro per due biglietti, ma niente. Quando ci venne a dire che non li aveva trovati, la mia amica scoppiò a piangere, e io la seguii a ruota. Cosi ci ritrovammo fino alle 17 li fuori ad aspettare chissà cosa. Poi io e la mia amica ci rendemmo conto che non eravamo le uniche ad essere senza biglietto, ci unimmo a questo gruppetto di ragazze e iniziammo ad andare intorno all’arena per provare a vedere se riuscivamo a concludere qualcosa. mi ricordo che ad un certo punto passammo in uno stradino tutto infangato e per poco la mia amica non cadeva AHAHA la sentì poi urlare.. ‘MERDAA, JENNI ASPETTA! MA GUARDA TE COSA NON SI FA PER LUI’ AHAHAHA.
Arrivammo davanti al cancello che conduceva al backstage, diluviava ancora e i cancelli erano mantenuti da quattro omoni giganti ewe, tutte iniziammo a urlare ‘WE WANT JUSTIN! WE WANT JUSTIN!’ ma non concludemmo niente.
Arrivarono le 19, mio padre era ancora li che ci aspettava sotto l’ombrello (scusami papà ahah) cosi ci disse ‘dai, andiamo a mangiare qualcosa, poi semmai ritorniamo qui, vediamo che si può fare.’ 
Andammo al carrefour (che è affianco all’arena) e mio padre con la mia amica mangiarono un trancio di pizza, io meno che niente ewe. Mio padre voleva andare a casa, era dalle due e mezza che eravamo in giro e si erano già fatte le 8. A quel punto non ce la feci più e scoppiai a piangere dicendogli ‘No papà. Io da qui non mi muovo. Non mi interessa quando dovrò aspettare, ma prima o poi da li dentro dovrà uscire no?’ vidi la mia amica appoggiarmi cosi da convincere papà e dopo aver fatto un giro dentro il carrefour, ritornammo davanti al cancello.
Tornati la, iniziò a piovere ancora più forte. Erano già le 8 e mezza e sentimmo Carly che iniziava a cantare, io e la mia amica ritornammo al cancello del backstage e iniziammo a cantare anche noi.
verso le 9 meno cinque, molte ragazze che non avevano il biglietto erano già andate via, li c’eravamo rimaste noi, altre due o tre ragazzine e alcuni genitori con le figlie già dentro.
Erano le 9/9 e 10. Io ero attaccata davanti al cancello e la mia amica appena dietro di me che mi stritolava il braccio. Vedemmo arrivare, a distanza di cinque metri da noi un furgone blindato, e pochi secondi dopo, scendere Justin da questo ed entrare da una porta. la mia amca riuscì a malapena a sussurrare un ‘Oh cazzo.’
Avevamo entrambe le lacrime agli occhi. Dopo pochi minuti sentimmo da dentro fare il conto all’arrovescia, e poco dopo urla, un sacco di urla. Vi posso giurare che il terreno e il cancello stavano tremando, se non fossi stata li, probabilmente non ci avrei mai creduto. 
dopodiché partì la canzone e sentimmo una mamma che diceva ‘QUESTA è ALL AROUND THE WORLD’ gli feci un enorme sorriso e intanto pensavo SIGNORA, LEI HA TUTTA LA MIA STIMA AHAHHA
Io e la mia amica non potevamo fare altro che cantare e piangere contemporaneamente, oramai mi ero già abituata all’idea che non sarei entrata quindi..
Circa a metà della canzone, si presentò una signora abbastanza robusta dall’altra parte del cancello, con un enorme sorriso stampato in faccia. In quel momento ho pensato ‘E MO CHE CAZZO VUOLE QUESTA’ AHAHA. mi sorrise e poi mi chiese ‘Do you speak english?’ e io ‘YES YES!’ sentii la mia amica stritolarmi ancora di più il braccio senza parlare, poi mi chiese una cosa tipo da quanto tempo ero ad aspettare e io le risposi che era dal pomeriggio alle 3. poi mi chiese ‘she’s your friend?’ e io annuii. Detto questo, vidi che dalla tasca dei pantaloni, tirò fuori un plico di biglietti, ne stacco due e ce li passò attraverso il cancello, sempre con un enorme sorriso. La mia amica iniziò a piangere, e io a ringraziarla, ringraziarla e ancora ringraziarla.
Mi spostai poco dal cancello e lanciai un’occhiata a mio padre, che tra un po’ si metteva a piangere anche lui per quanto era felice per me :3 poi riguardai di nuovo i biglietti che avevo tra le mani e iniziai a urlare come una dannata, la mia amica con me. 
Se ora mi chiedete cosa provavo in quel momento, non riuscirei a rispondervi. 
Avevo la mia ragione di vita tra le mie mani, e quella donna mi aveva regalato il mio sogno, il nostro sogno. La mia amica mi prese per mano ed entrammo. Come canzone c’era Take You. Alla fine avevamo perso solo l’inizio e la prima canzone.

ORA CREDETEMI QUANDO VI DICO CHE RIUSCIRETE ANCHE VOI A VEDERE IL VOSTRO IDOLO, PERCHE’ FINO A 5 MINUTI PRIMA DALL’INIZIO NON SAPEVO NEANCHE IO QUELLO CHE SAREBBE SUCCESSO. ANZI ERO PIU’ CHE CONVINTA CHE SAREI RIMASTA FUORI.
NON PERMETTETE A NIENTE E NESSUNO DI INTRALCIARE I VOSTRI SOGNI, E SPERATECI, SPERATECI PERCHE’ OGNI COSA ARRIVA SOLO A CHI HA IL CORAGGIO DI SOGNARE. CREDETE SEMPRE NEL NEVER SAY NEVER.



grazie mille ragazze se avete letto fino a qui, significa molto per me. quello che ho cercato di fare è dare una speranza in più a tutte voi, e bhe, spero di esserci riuscita.
di questo ho fatto anche un twitlonger, se volete apritelo e aiutatemi a spargerlo su twitter.
lasciatemi magari qualche recensione, con vostri pareri e di come la pensate.

grazie ancora ragazze, vo voglio bene.
#MUCHLOVE.
-jen.
  
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