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Autore: Amrita    20/08/2013    1 recensioni
Hermione incontra un tipo strano di un altro pianeta. Egli dice che la sua città si chiama "Asgard" e di aver bisogno del suo aiuto.
Può fidarsi di lui?
[Loki x Hermione]
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Loki
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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« Volevi parlarmi? » chiese Thor, entrando nella cella.
Loki era girato di spalle, le mani intrecciate dietro la schiena « Per essere precisi, ho bisogno del tuo aiuto. » disse, girandosi verso di lui.
« Potrai sempre contare su di me, fratello. »
Loki annuì e sorrise « Lo so. »
Poi, si sedette, invitando Thor a fare lo stesso.
« Riguardo al piano per la conquista di Midgard, devi sapere che non ero solo. Gli antichi mi hanno spinto e costretto ad aiutarli, chiedendomi di rubare il Tesseract per loro e promettendomi il pianeta come ricompensa. Se non gli avessi obbedito, tuttavia, sarei stato compensato con un dolore straziante per l'eternità. »
Thor si avvicinò istintivamente al fratello con aria preoccupata « Ma tu non gli hai consegnato il Tesseract! Stai bene? »
« Io sto bene, per così dire. Hanno optato per un dolore peggiore di quello fisico: hanno trovato Hermione, l'hanno catturata e ora... la stanno torturando. » disse con voce rotta. Poi, si avvicinò al dio e, mettendogli le mani sulle spalle, continuò « Ti prego, ti prego fratello, devi aiutarmi a salvarla! Se non per me, fallo perchè è ingiusto che un'innocente debba pagare per i miei sbagli! Non sapeva dei miei veri piani e quando li ha scoperti mi ha respinto! E' un'anima buona, non merita tutto questo! »
Loki si assicurò di utilizzare le parole giuste nella sua richiesta di aiuto, parole che, sapeva, avrebbero spinto il dio ad accettare.
Thor sorrise sentendosi chiamare "fratello" « Risparmia le parole, se ti è cara sono sicuro che sia anche degna di essere salvata. » e lo abbracciò. Poi, si alzò « Ne parlerò con Odino. »
Loki scosse la testa « Non credo vorrà aiutarmi, crederà che sia un inganno. Come sempre. »
« Non dire così, so per certo che accetterà. » insistette Thor e si allontanò.

Qualche ora più tardi, Loki alzò la testa, sentendo dei passi leggeri e veloci avvicinarsi. Aprirono la cella ed entrò una donna: sua madre.
I due si osservarono per un secondo, poi, simultaneamente, si avvicinarono e si strinsero in un abbraccio.
« Figlio mio, si può sapere dove sei stato? Ero così in pena per te, tutti lo eravamo! » disse Frigga, tenendo il volto del figlio tra le mani.
« Madre cara, credo alla tua preoccupazione e a quella di Thor, ma non mi convincerai mai di Odino. »
« Oh cielo! Come sei ripetitivo! » esclamò, colpendolo giocosamente in viso « Se non ti avesse voluto non ti avrebbe mai portato qui! »
« Anche tu sei ripetitiva, madre. » rispose Loki, tenendo le mani della donna tra le sue « Lo so ormai, voleva usarmi solo per i suoi scopi. »
« Riappacificare Asgard e il regno di Laufey? Oh, quale viltà! » suggerì lei, con uno sguardo di rimprovero « Odino sarà pure un re, ma è pur sempre un guerriero: gli piacciono le cose dirette, gli piace andare al punto. Non credo si sia mai soffermato a raccontarti altro. Quando ti portò a casa, stretto nel suo mantello, dicendomi che eri figlio dei giganti di ghiaccio, ebbi paura per la nostra incolumità. Lui, però, ti mise in braccio a me e mi disse che eri un bambino con grandi potenzialità come guerriero e come re. Più crescevi, più mostravi le tue abilità e la tua intelligenza e non si poteva non volerti bene. Forse ti sei sentito escluso dagli affetti di Odino a volte, ma sappi che ha sempre creduto in te. Pensi davvero che ti avrebbe destinato a una cosa grande come la pace di due mondi se fosse stato il contrario? » disse ancora, con fare materno.
« Scoprendo la verità sulla mia provenienza da solo non potevo certo sapere di questi altri dettagli. » rispose Loki con una scrollata di spalle.
« Cosa ti ha spinto a tornare, figlio mio? Ho saputo che hai riportato il Tesseract ad Asgard. » chiese Frigga amorevolmente.
« Sarebbe più corretto chiedere chi mi ha spinto a tornare. » la corresse il dio, per poi abbassare la testa, portandosi le mani al viso « L'ho fatto per lei, per salvarla e invece è l'unica a dover subire le conseguenze delle mie azioni. »
« Lei? » ripetè la madre, sollevando il volto del figlio « E' forse amore quello che sento nelle tue parole? » chiese ancora, nonostante sapesse già la risposta.
Loki non rispose, limitantosi a guardare la donna con sguardo eloquente.
Frigga annuì, poi aggrottò le sopracciglia « Di quali conseguenze parli? »
Il dio sospirò e raccontò alla madre ciò che già aveva raccontato al fratello.
« Questa Hermione dev'essere una ragazza veramente straordinaria. »
« Lo è. » disse piano Loki, arrossendo lievemente, per poi continuare con tono deciso « Non posso lasciarla nelle loro mani! Ti prego, madre, aiuta Thor a convincere Odino! Devo liberarla! »
« Farò il possibile, Loki. In ogni caso, sono sicura che andrà tutto bene e, una volta finito tutto, avremo modo di celebrare delle magnifiche nozze. » terminò la donna, sorridendo.
Abbracciò il figlio ancora una volta e uscì.

I giorni passavano, e Loki sembrava consumarsi di preoccupazione ogni momento di più.
Poi, finalmente, la porta della cella si aprì, permettendo l'entrata di Odino.
   
 
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