Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
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Autore: TheDarkLady    20/08/2013    0 recensioni
“ In fondo tu non sei cattiva, credi solo di esserlo” disse con il suo solito sorriso dipinto sulle labbra.
“E cosa te lo fa credere?”
“I tuoi occhi”.
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ciel Phantomhive, Sebastian Michaelis, Sorpresa, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Insieme Lion e Scar si diressero velocemente verso il covo comune.
"Dobbiamo travestirci,lo stesso trucco aveva funzionato bene l'altra volta, se non sbaglio" disse Lion passando tranquillamente tra la gente.
"Odio travestirmi.. e lo sai bene!" rispose lei con un sonoro sbuffo.
"Eddai, dopotutto è stato divertente" ribattè l'altro sorridendo "e poi è un po' come essere altre persone"
"Sarà...ma io non lo trovo poi così eccitante" continuò lei imperterrita.
Arrivarono davanti un edificio lontano dal caos che regnava imperituro nella città. Quando furono davanti all'entrata Lion prese Scar per le spalle e la scrollò con forza.
"La vuoi smettere di avere questo atteggiamento? Non devi lasciarti abbattere...hai capito?Credi che sia facile per tutti noi dover vivere questa vita? Anche io vorrei andarmene e lasciare che il vecchio si arrangi, ma finchè non riuscirò a riconquistare la mia libertà non mi posso permettere il lusso di ribellarmi" le disse tutto d'un fiato.
"La cosa più importante per gente come noi è non lasciarci ferire dai giudizi degli altri, mai, perchè dopo che si è caduti una volta è impossibile rialzarsi."
Lion lasciò lasciò andare la presa e senza nemmeno guardarla salì le scale che portavano al piano superiore.
"Grazie" sentì alle sue spalle.
Lentamente si voltò ed esplose in un uno dei suoi sorrisi più dolci.
"Non devi ringraziarmi per queste cose...in fondo siamo amici" disse proseguendo verso il piano superiore.
"Già amici..." borbottò lei tra sè e sè.
Rendendosi conto di essere ormai rimasta da sola davanti alla porta di legno urlò " Hey aspettami!"
Raggiunse Lion che sostava davanti ad un baule in pelle.
"Questa volta potremmo travestirci da forestieri che ne dici?"
"Va bene, passami quel vestito" disse Scar indicando un vestitino color verde chiaro che terminava con una gonna leggermente gonfia e lunga fino alle caviglie. Sul petto era presente un corpetto marrone che fasciava solo l'addome. Lui le lo passò e rimase dov' era
"Però non guardare!" disse lei con tono severo dandogli le spalle.
"Ahahah già! Scusa" disse lui voltandosi sentendosi le guancie infiammarsi.
La ragazza iniziò a spogliarsi sfilandosi la giubba che le copriva il seno. Lion cercava intanto di pensare ad altro, non voleva guardarla, ma il suo corpo si girò quasi involontariamente. Incantato osservò la sua pelle come porcellana risplendere nella luce soffusa della camera. Le mani di Scar scivolavano sui vestiti aderenti che le coprivano il fisico snello. Lui si ripeteva spesso che non si doveva far fantasie su di lei, che erano solo amici e che altrimenti la situazione sarebbe diventata troppo complicata, ma proprio non riusciva a farne a meno. Mentre combatteva contro l'impulso di accarezzarle la pelle e sprofondare nel suo profumo, la ragazza si era quasi totalmente vestita. Lion si girò velocemnte cercando di soffocare il respiro che si era fatto affannoso.
Dopo che si furono vestiti si guardarono allo specchio.
"Niente male!" dissero all'unisono.
"Però dovresti coprire l'occhio con qualcosa...una fascetta?" chiese lui porgendogliene una piccola color verde scuro.
"Hai ragione" rispose infilandosela.
Sorrise mentre si guardava allo specchio soddisfatta, ma improvvisamente un'ombra le calò sul viso pensando a ciò che stavano per fare.
"Speriamo che questa volta non succeda nulla" si augurò. Intanto mentre rimuginava Lion la chiamò incitandola di sbrigarsi. Velocemente scacciò quel pensiero dalla mente e si passò un rossetto rosa chiaro sulle labbra, raggiunse l'amico e uscirono dall'edificio.

-Nello stesso momento a Londra lungo la Oxford Street-

"Signorino, non crede di aver comprato sufficienti oggetti per oggi?" disse un Sebastian "leggermente" carico di pacchi e pacchetti mentre li depositava all'interno della loro carrozza che partì poco dopo diretta alla Tom Home.
"In realtà devo ancora trovare un regalo da portare ad Elizabeth quando torneremo dalla Manor House. In fondo è meglio essere vicini ai propri bersagli per poterli osservare meglio."
Mentre continuavano a camminare per Londra, Sebastian si chiedeva se il suo padroncino avesse almeno in mente un piano di ricerca.
"E come penserete di ottenere informazioni su questa banda di cui non si sa neppure il nome? Non credo che Undertaker ci possa aiutare dal momento che in questo caso non sono implicati omicidi di nessun genere..."
"Anche io avevo riscontrato questo problema, ma se non riguarda assassini ma solo insignificanti topi di fogna dell'East End potremmo chiedere a lui" disse indicando l'entrata di un' oppieria dall'aspetto a loro piuttosto familiare. Sebastian annuì ed entrarono.
L'aria era quasi irrespirabile, un forte odore impregnava le varie stanze in cui uomini sia vecchi che giovani stavano distesi per terra o accasciati senza pudore. Rimanevano avvinghiati al loro veleno nel tentativo di evadere da una realtà troppo dura o per cercare l'ebrezza di un viaggio mentale che sarebbe durato solo poche ore.
"Patetici.." pensava il Conte Phantomhive mentre camminava tra i clienti dell'oppieria.
"Come possiamo aiutalvi?" chiesero due giovani ragazze cinesi venendo loro incontro.
"Siamo venuti per parlare con il signor Tare d' affari"
"Vi accompagnamo subito, ma plima non gladileste qualche tilo?" chiesero mentre porgevano al Conte e a Sebastian due pipe
"No, grazie. Solo affari"
"D'accoldo. Pel il signol Tale da questa palte" dissero mentre li accompagnavano in una stanza attigua situata al piano inferiore.
Entrati la visione che gli si presentò fu insolita
"Ma buongiorno caro Conte, come sta?" domandò un Lau piuttosto allegro circondato dalle solite ragazze.
"Bene, grazie, però non sono venuto per i convenevoli ma per parlare di affari" disse serio Ciel piuttosto irritato salla presenza di tutte quelle donne "perciò tutte fuori!"
"Ma come siamo scontrosi oggi...dovresti rillassarti un po' come faccio io e non dovresti sempre essere attaccato al giunzaglio della Regina"
Ciel gli lanciò uno sguardo incendiato dall' ira.
"Ma in fondo hai ragione, ragazze, per favore, lasciateci soli" disse rivolgendosi alle donne e man mano la sala si svuotò.
"Anche lei non dovrebbe ascoltare!" disse Ciel mentre Lau continuava a tenere in braccio Ran Mao
"Ma dai Conte!! Ran Mao è la mi piccola sorellina...non è vero?" le chiese e quella si limitò a dare un piccolo sì di consenso.
Sempre più irritato Ciel si sforzò di mantenere la calma, si ripetè che in fondo era più importante riuscire a raccogliere quelle importanti informazioni piuttosto che non avere alcuna pista, quindi decise di lasciare perdere
"D'accordo, non importa, piuttosto volevo chiederti se sapevi di un certo gruppo di ladri di cui non si conosce il nome e che derubano la gentiluomini facoltosi e note società. Sono riconoscibili per dei particolari disegni che hanno sul corpo..."
"Brutta storia quei ladri..." disse Lau con fare pensante
"Cosa ne sai approposito?" domandò insistente Ciel
"In realtà non ne so nulla" rispose l'altro sorridendo
"MA COME NON NE SAI NULLA SE POCO FA SEMBRAVA CHE SAPESSI TUTTO?!?!?" urlò Ciel all'uomo
"Calma Conte...anche se non ne so nulla potremmo comunque andare a cercare in giro se per caso troviamo qualcuno che ci fornisca le informazioni che desideri...in fondo l'East End è piccola...che ne dici?"
"Va bene facciamo come dici ma non appena vedo che non otteniamo nulla ognuno va per la sua strada!" disse imperativo Ciel
"Siamo sempre sul piede di guerra...si rilassi..Ran Mao tu resti qui d'accordo?"
"Sì" disse lei annuendo leggermente.
"Bene allora possiamo andare" disse Lau annuendo ed insieme si diressero verso uscita del negozio.


Angolo dell'autrice:
Chiedo scusa per l'enorme ritado che questa fanfiction ha subito, ma problemi familiari mi hanno tenuta piuttosto impegnata e non avevo molta voglia si scrivere...ma sono tornata! Perciò cercherò di essere il più possibile veloce ad aggiornare i seguenti capitoli :D
Alla prossima :)
  
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