CAPITOLO
4
E’ la solita mattina, il solito sole, la solita
gatta, la solita colazione, la solita chiamata di Alice, il solito dubbio su
come vestirsi e il solito pensiero… La solita uscita con il cane, la solita
camminata fino alla spiaggia, la solita spiaggia, un nuovo posto per sedersi e
il solito ragazzo da guardare, anche se ogni giorno lo guardo diversamente,
sempre meglio. Lo vedo avviarsi all’acqua con l’amico dagli occhi blu, si gira
verso di me, mi nota e si mette a sorridere e mi dice:
<< Ciao Ale!! >>
Altra mattina. Precisamente domenica. Svegliata
dalla chiamata di Alice.
<< Ohhh >>
Rispondo con un tono ancora addormentato.
<< Oh scusa, ti ho svegliata?? >>
Mi risponde con un tono da presa in giro.
<< Evita di prendere per il culo, per
favore! >>
<< Sta sera vengo a dormire da te, preparami il
letto! > >
<< Con comodo, eh? >>
<< Certo, oramai sono di famiglia, preparati
che usciamo!! Ci vediamo alla solita ora, per la solita spiaggia, per i soliti
ragazzi!! Però c’è un problema… >>
<< Quale? >>
<< Ho le mie cose… >>
<< Va beh, ci piglieremo due sdraio, ti porto
uno spruzzino di acqua fredda et voilà! >>
<< Certo, per te è facile dirlo… Io voglio fare
il bagno!! >>
<< Mettiti l’assorbente interno!! >>
<< Mia madre non vuole che lo metta, dice che
sono troppo piccola! >
<< Ma figurati! Vieni a casa mia e te lo metti,
te ne do uno io! >>
<< No, mi fa paura… >>
<< Fa’ come vuoi, ma allora non
lamentarti!!! >>
<< Va beh, ci vediamo oggi, ciao! >>
Non riesco a reagire, neanche a salutare e non mi
tocca niente di quello che ha detto da quanto sono stanca, tanto è che mi giro
dall’altra parte e mi rimetto a dormire.
Una domenica qualunque. La sera prima siamo andati in
discoteca a ballare e abbiamo fatto le ore piccole. Sono le mezzogiorno e
trenta. Svegliato dallo scuotimento nervoso di mio fratello.
<< Robbie… E’ tardi, alzati!! >>
<< Ma voglio dormire ancora un po’… Che ore
sono? >>
<< Mezzogiorno e mezza. >>
<< Manco fosse troppo tardi… >>
<< Dai Robbie… Mamma ha già preparato da
mangiare! >>
Mi giro verso di lui con gli occhi socchiusi.
<< E che ha preparato? >>
<< Insalata e bistecche impanate. >>
<< Io non mangio… >>
Mi rigiro dall’altra parte cercando di non
ascoltarlo.
<< Ti lamenti sempre che non fa mai le
cotolette e quando le fa non le vuoi mangiare? >>
<< Hai idea di cosa voglia dire mangiare appena
svegliati? >>
<< Guarda che anch’io ho fatto le ore piccole
ieri sera… >>
<< E come è andata con Carlotta? >>
<< Sbaglio o sono venuto a casa con te? >>
<< E chi se lo ricorda? Ero ubriaco. >>
<< Appunto… >>
Dice quest’ultima battuta con una punta di rabbia.
<< E a che ora ti sei svegliato? >>
<< Alle undici. Non so come mai sta mattina non
avevo voglia di stare nel letto! >>
<< Beato te, io invece non riesco a togliermene
quindi io non mangio. >>
<< Come vuoi, ma io non te ne lascio neanche un
po’ di bistecca! >>
<< Come vuoi… >>
Mi giro dall’altra parte e mi rimetto a dormire,
stranamente ho così sonno che riesco a riaddormentarmi.
Sono le due. Suona il campanello. Vado ad aprire la
porta.
<< Ali! Che ci fai qui a quest’ora? >>
<< Non sapevo che fare… Stavi
mangiando? >>
<< No, mi stavo guardando i Simpson alla tv,
vieni, entra. >>
<< Ci mancherebbe! >>
La guardo male e lei mi nostra i denti imitando un
sorriso. Entra in casa tranquillamente, oramai comportandosi come se questa
fosse casa sua. Non per niente decide lei quando viene o quando no. Chiudo la
porta. Vado in camera e ritrovo lei al piano di sopra, la raggiungo e si sta
già sistemando. Ha messo lo zaino sul mio letto e toglie la sua roba da dentro
per sistemarla per tutta la casa. Piglia il pigiama e i vestiti per la sera e
li mette sulla ringhiera del soppalco e infine tira fuori le ciabatte e le
mette accanto al letto. Poi si gira verso di me e mi guarda strano. Alla fine
mi dice:
<< Beh, che c’è? Perché mi guardi
strano? >>
<< No, niente… >>
“ Dopotutto ha ragione… Perché la guardo strano?
Dovrei essere abituata!! ”
Chiudo la tv e prendo uno spruzzo vuoto e lo riempio
di acqua fredda, lo metto dentro lo zaino che mi metto in spalla, faccio segno
ad Alice di andare, prendo la palla, saluto i miei e usciamo portando prima
fuori il cane.
Sono le tre. Io ed Eric siamo ancora a casa perchè
io mi sono svegliato solo mezz’ora fa. Ho fatto colazione ed ora mi sto
preparando per uscire.
<< Oh, Robbie!! Ma è possibile?? Quanto ci
metti?? >>
<< Quanto ci devo mettere!! Non rompere se vuoi
andare già fai pure!! >>
<< Ok… >>
Vedo che prende le chiavi della moto, lo zaino e
apre la porta.
<< Fai sul serio? >>
<< Certo!! Me l’hai detto tu!! >>
<< Dai scemo!! Aspettami! >>
Finisco di mettermi la maglietta nera della
‘Londsale’ addosso, prendo lo zaino, le chiavi e scendo.
Siamo alla spiaggia. C’è il mare mosso.
<< Uffi, sono troppo sfigata!!! Quando c’è il
mare mosso, non posso fare il bagno!! >>
Alice mi parla con un tono triste.
<< Che sfiga, veramente!! >>
<< Ah, grazie! >>
<< Dico la verità! >>
<< Nessuno te l’ha chiesta!! >>
Lei fa la faccia offesa. Io cerco di rallegrarla.
<< Cosa ti fa ricordare il mare mosso? >>
Difatti le ritorna il sorriso.
<< Eric!! >>
<< Esatto! E secondo me questo è un segnale…
Oggi accadrà qualcosa di bello!! >>
<< E io non posso fare il bagno… >>
Falso allarme…
<< Dai vieni, andiamo a prendere le
sdraio. >>
Oggi Eric non c’è ancora, ma la spiaggia è già
pienissima, perché di domenica nessuno lavora e sono tutti al mare. Andiamo al
bar, paghiamo la sdraio e andiamo dal bagnino più giovane. Un ragazzo biondo e
dagli occhi azzurri, molto carino, con un costume tutto blu e una riga gialla e
nera. Quello più vecchio mi fa quasi paura. Un tipo vecchio e grasso con il
cappello e la canotta rossa, dei pantaloni grigi e dal capellino fuoriescono
dei capelli grigi, lunghi e ricci. Degli scuri occhiali da sole gli nascondono
gli occhi.
<< Ciao, vorremmo due sdraio. >>
E gli facciamo vedere gli scontrini.
<< Non c’è molto spazio… Posso mettervi dentro
il campo di pallavolo, tanto di domenica non giocano. >>
<< Si, va benissimo. >>
Così lo seguiamo. Prende le sdraio e le sistema sulla sabbia.
<< Ecco qui >>
<< Grazie mille. >>
Sistemiamo la roba e do lo spruzzo ad Alice.
<< Allora io vado! >>
<< Divertiti, miraccomando! >>
<< Certamente! >>
Si gira dall’altra parte e mi saluta, ma a suo modo.
<< Stronza… >>
Arrivati in spiaggia, scendiamo le scalette e
salutiamo tutti, compresa Carlotta e in un modo particolare… Mi avvicino per
dargli due baci sulla guancia, ma lei si sposta.
<< Che c’è? >>
<< Niente… Oggi non sono in vena… >>
Mi metto a ridere.
<< Vai a giorni? >>
<< Hai qualche problema? >>
Questa domanda mi toglie quell’espressione.
<< No, no. Nessuno. >>
Poso lo zaino sulla spiaggia pensando a cosa possa
avere di strano oggi quella ragazza. Poi la guardo e noto i suoi occhi azzurri
spenti, quasi strani. Non l’ho mai vista triste. Quasi non la riconosco. L’ho
sempre ammirata nella sua bellezza per un sorriso raggiante ed ora vederla così
mi fa venire proprio una certa tristezza… Io ed Eric siamo pronti per entrare
in acqua. Ci avviamo e per entrare vediamo Ale ed Eric deve sempre salutarla
come al solito.
<< Ciao Ale! >>
Nonostante questo però non riesco a trattenermi
dalle risate.
“ Come fa a credere Eric che mi piaccia una ragazza
del genere? ”
Eric nota la mia risata e mi tira una gomitata per
farmi smettere, ma io non riesco proprio a trattenermi. Poi noto che è da sola.
“ Dov’è la sua amica? Perchè non è con lei? E’ ancora
più sfigata… Pure il bagno da sola viene a farsi? ”
Poi la vedo uscire dall’acqua e la seguo con gli
occhi. Eric mi viene vicino.
<< Hai visto che ti piace? >>
Lui mi scrolla dall’incantesimo e mi volto verso di
lui con un espressione schifata.
<< Cosa?! >>
<< La stai continuando ad ammirare in ogni suo
movimento… >>
<< Non sparare stronzate! Piuttosto… Sai cosa è
successo a Carlotta che è tutta triste? >>
Lui cambia espressione, dalla presa in giro a quella
menefreghista.
<< Che ne so… Sarà stata per la prima volta
rifiutata da un ragazzo!! >>
<< Ma smettila… Dico sul serio!! >>
Samuele si avvicina a noi.
<< Ciao Samu, non ti avevamo visto. >>
<< I suoi genitori si stanno lasciando… >>
<< Perchè? >>
<< Che ne so… Staranno avendo un periodo di crisi! >>
<< Capisco… Mi dispiace… >>
Non pesno veramente a quello che dico, non provo
nessun dispiacere, nessuna emozione. La cosa mi sta indifferente.
<< Anche a noi. Ma dico… L’avete mai vista
triste? >>
<< No, mai… Strano, veramente! >>
Usciamo dall’acqua e arrivati all’asciugamano io mi
ci corico sopra.
Esco dall’acqua perché mi sono resa conto che senza
Alice, da sola in mare, è una noia mortale. Vado a farmi una doccia per
togliermi il sale di dosso, poi mi avvio agli asciugamani. Ma mentre mi
avvicino, sempre di più, sempre di più, vedo un ragazzo che sta parlando con
Alice, sempre di più, sempre di più e mi accorgo che quel ragazzo è Dimitri, un
nostro compagno delle medie. Mi rendo conto che non sto più andando avanti, mi
sono bloccata a guardarlo, forse per il modo in cui sta parlando ad Alice… Lui
è sempre stato un ragazzo che si comportava da stronzo, non gliene è mai
fregato di noi, lui aveva la sua compagnia di fighetti e noi eravamo solo
amichette con cui passare il tempo a scuola per non stare attenti ai professori,
ma non l’ho mai visto parlare così appassionatamente con una di noi! Per questo
la cosa mi sconvolge. Avvicinandomi mi accorgo del suo esagerato nero dei
capelli che si confonde con gli occhi. Non è un brutto ragazzo, ma non ha niente
di speciale. Poi mi avvicino, Dimitri mi
saluta e se ne va. Alice incomincia a parlarmi, guardandomi sbalordita.
<< Ma… Ale… Quello era il Dimitri che
conoscevamo tutti noi? >>
<< Perché? >>
<< Ma siamo sicuri???? Perché con me non si
comportava come ci trattava a scuola! >>
“ Come sospettavo… ”
<< Starà maturando!!! >>
<< Dimitri??? Ho i miei dubbi… Sta tramando
qualcosa… Me lo sento!! >>
<< Pensi sempre male, magari è semplicemente
cambiato!! >>
<< Mmm… Ma a me piace l’idea che stia tramando
qualcosa! >>
Mi metto a ridere e le do corda.
<< Lo so che ti piace! >>
<< Dimitri? >>
<< No, l’idea… >>
<< Ah, ecco! >>
Ripensandoci però…
<< …Mah, perché no, anche Dimitri! >>
Lei sbarra gli occhi.
<< No, Dimitri no!! Ma sei fuori? >>
<< Bah, ci parlavi abbastanza
appassionatamente… >>
<< No, no, ti sbagli, ti sbagli, il mio cuore
batte solo per Edo e vedrai… Prima o poi riuscirò a beciarlo!!! >>
Il suoi occhi si richiudono in un taglio sognatore.
<< Andiamo al bar? Ho voglia di rinfrescarmi
con una granita. >>
<< Ok. >>
Mentre andiamo vedo Eric che si sta beciando con una
troietta.
“ Troietta si, ma quanto vorrei essere per almeno
quel magico momento quella troietta… "
Vediamo Dimitri arrivare da una ragazza, la quale è amica di Alessia.
“ Allora c’era!! ”
Però non mi spiego il motivo del perchè arrivi da
quelle sfigate. Si corica sul suo asciugamano. Io mi avvicino a lui.
<< Dimi!! >>
<< Che c’è? > >
<< Ma da dove arrivi? >>
Guardo male nella direzione di Alessia, lui si volta
verso di loro e dopo di nuovo verso di me.
<< Da quella ragazza bionda laggiù!!
Alice… >>
<< E perchè? >>
<< Perchè mi piace! >>
Faccio una faccia schifata.
<< Ti piace? Quella sfigata laggiù?? >>
<< Non è una sfigata… A me piace un casino e
poi è molto simpatica!! >>
Non riesco a controllare le mie domande.
<< E quindi conosci anche la sua amica? >>
<< Alessia? >>
<< Si, lei… >>
<< Certo che la conosco! Eravamo compagni di
classe alle medie!! >>
<< Davvero? >>
<< Si, perchè? Vuoi che te la faccio
conoscere? >>
Quest’affermazione mi sveglia.
<< Cosa?? No, no… >>
<< In realtà Dimitri… Robbie la vuole conoscere
un casino!! >
Si intromette Eric ridendo.
<< Eric, smettila!! >>
<< E allora che c’è? >>
<< Così, per curiosità… >>
Riprende a parlare Dimitri.
<< Anche lei è carina, ma non mi piace, però è
molto simpatica anche lei. Con lei, Ali e Samuele scherzavamo sempre tra noi
nelle lezioni! >>
Mi arrabbio continuando a pensare all’affermazione
di prima di Eric.
<< Non ti ho chiesto com’è! >>
<< Va bene, non ti scaldare! Se non ti
interessa cosa ti arrabbi tanto? >>
<< Mi da fastidio… Tutto qui! >>
<< Beh… Vedi di darti una calmata! >>
<< Ha ragione Dimitri, se non ti interessasse
non ti scalderesti tanto! Robbie, Robbie, Robbie… A me non me la racconti! >>
Eric continua ad avere un’espressione sorridente e
odiosa.
<< Eric, se non la smetti, giuro che ti prendo
a cazzotti!! >>
<< Tipica reazione di uno che vuole nascondere
la verità… >>
Alla fine decido di non stare al suo gioco.
<< Io vado al bar. >>
Sbuffo e mi avvio al bar e Dario mi raggiunge.
<< Vengo anch’io!! >>
<< Ok! >>
Ci sediamo ad un tavolino e girandomi noto che sono
venute anche Alessia e la sua amica. Poi notiamo Dimitri che sale dall’altra
parte, notarle e andarle incontro. Siccome non sappiamo cosa fare, ci godiamo
tutta la scena!
<< Ciao Ali, ciao Ale… >>
<< Ciao Dimi! >>
<< Ciao Dimitri. >>
Poi loro vanno a sedersi ad un tavolino parlando fra
loro e Dimitri viene da noi.
Io intanto sussurro nell’orecchio di Alice:
<< E’ pazzo di te!! >>
<< Ma smettila…. Dici? >>
Lei sorride.
<< Dico, dico… Hai visto come ti guarda? Come
ti parla? Come ti sorride? Ma, insomma, l’hai visto? >>
La sua spontaneità riprende il sopravvento.
<< E tu l’hai visto che fisico gli è venuto? E
come si è alzato? E come è diventato più carino? Ma, dico, l’hai visto o
no? >>
“ Adesso esageri… ”
Faccio una faccia schifata.
<< Per me è sempre lo stesso
sgorbietto... >>
<< Sai Ale… Ti confesso… Forse incomincia a
piacermi! >>
La guardo con un’aria che dice:
“ Io ho sempre ragione! ”
<< Quello che ti dicevo poco tempo fa! >>
<< Che devo fare esattamente?? >>
Faccio il gesto di pensarci, poi mi rivoglo a lei.
<< Io direi di aspettare di essere sicuri che
tu piaccia a lui, ma questo non ti impedisce di usare qualche tattica per
scoprirlo!! >>
<< Ma mi vergogno troppo!! Come faccio? >>
<< Eravate compagni di scuola!! Usa qualche
scusa!! Non vi siete mica appena conosciuti!! Siete amici da tre anni!!!! Su,
abbi qualche inventiva!! >>
<< Ok, ci provo. >>
<< Ciao ragazzi!! >>
<< Ciao Dimi, hai un piano? >>
Dario gli sorride facendo domande del genere e mi
sbalordisce sempre come gli piaccia discutere questi argomenti e volere sempre
sapere tutti di tutti riguardo a questo argomento.
<< Che piano? >>
<< Per conquistare Alice! >>
<< No… Poi ci parlerò e basta! >>
Dario continua ad insistere.
<< Beh, meglio adesso no?? Dai!! Voglio sapere
come va! >>
Dimitri si decide.
“ Che potere ha dario? ”
<< Hai ragione. >>
Dimitri si alza e va verso il tavolino che
oltretutto non è tanto lontano da noi e io e Dario allunghiamo le orecchie.
<< Di nuovo ciao Ali, ciao Ale! >>
Mi giro verso Dario.
<< ‘Di nuovo ciao Ali, ciao Ale!’??? Ti sembra
un bel saluto?? >>
<< Sshh… >>
Dario mi fa segno di stare zitto con il dito.
“ Noioso… ”
Mi rigiro verso il tavolino.
<< Volete che me ne vada? >>
“ Vedo che Ale è molto perspicace… E anche molto
intelligente… Ma che faccio ora? Pure i bei pensieri su di lei? ”
Scrollo la testa e mi rimetto ad ascoltare.
<< No, Ale che dici?? Resta qui!! >>
Alice si rivolge ad Ale mostrando con gli occhi di
aver bisogno della sua presenza.
<< Va beh Ale, non mi dai fastidio!! Anche se
volevo parlare di cose importanti da solo con Alice… >>
Ma Alice si ricrede.
<< Ale, che ci fai qui??? Vai via!!! >>
Alessia si allontana e noto il suo bel fisichetto
lasciare quel tavolino. E mi accorgo che senza di lei non mi interessa più
guardare in quella direzione. “ Ma che mi prenderà? ”
<< Dario, io vado… >>
<< Silenzio!! >>
Noto che lui è ancora ad ascoltare la conversazione
di Alice e Dimitri, ma oramai io ho perso il filo del discorso.
<< Davvero? >>
Alice rivolge questa domanda a Dimitri, ma che senso
ha stare ad ascoltare se non so neanche a che cosa si rivolga quel ‘Davvero?’?
Mi allontano di lì e intanto penso.
“ Beata Ali, voglio anch’io un ragazzo, uffi!!! ”
Mi siedo sull’asciugamano e mi guardo attorno. Per
prima cosa do un occhiata alla finestra del bar, anche se non vedo niente cerco
di immaginarmi come potrebbe andare la conversazione. Poi mi giro verso l’asciugamano
di Eric. Lui è li. Sdraiato a prendersi il sole e a parlare con gli amici. Non vedo
il ragazzo dagli occhi blu. Ma vengo interrotta dai miei pensieri da un tipo
maleducato che camminando davanti a me mi butta addosso della sabbia con i
piedi facendolo apposta.
<< Grazie, eh? >>
Gli dico sarcasticamente pur non vedendolo in
faccia. Questo si gira e rimango pietrificata di quello che ho appena detto. Il
ragazzo dagli occhi blu, l’amico di Eric che cercavo prima tra gli asciugamani,
mi si piazza davanti. Mi sorride soddisfatto.
<< Non
c’è di che! >>
Rimango incantata in quella posizione pensando e
ripensando che anche quel ragazzo è un tipo davvero bello.
“ Con i suoi occhi blu mi ha fatto cadere nel suo
incantesimo e resterò incantata così fino a quando qualcuno o qualcosa non me
ne libererà”. Sembra una favola, e se vogliamo essere precisi, quel qualcuno o
qualcosa nelle favole è sempre il principe azzurro… "
“ Ma che cosa ho fatto? Il mio corpo si è mosso da
solo e ho fatto quest’azione senza pensare… Ma che mi è preso?? Oltretutto le
ho anche sorriso!!! Che non si faccia false illusioni… Sto avendo una lotta con
me stesso. ”
Alice tutta sorridente ritorna dalla sua
conversazione.
<< Ali!!!! Come è andata? >>
Sono ansiosa di sapere l’esito.
<< Benissimo!! >>
<< Si vede dal tuo sorriso, dai,
racconta!! >>
<< Mi ha parlato per un casino di tempo che io
gli sono incominciata a piacere verso la fine della scuola e che mi trova
bellissima, quanto gli piaccio e bla, bla, bla. Poi mi ha chiesto se lui a me
piaceva… >>
<< E tu che gli hai risposto? >>
<< Beh io… Gli ho risposto che anche lui non
era male!! >>
La guardo male.
<< Non era male?? E’ tutto quello che hai
saputo dire?? Ma ti sembra una risposta convincente? Era il tuo
momento!! >>
<< Non ho saputo dire altro, sai,
dall’imbarazzo non trovavo altro da dire!! >>
<< Che imbranata!! >>
<< Parli tanto, ma poi con i ragazzi tu sei
ancora peggio di me!!! >>
Cerco di difendermi.
<< Ma cosa c’entra?? Adesso non stiamo parlando
di me, ma di te!! >>
Mi guarda soddisfatta.
<< Beh, comunque mi ha invitato ad uscire con
lui. >>
Rimango sbalordita.
<< Wow!! E tu gli hai detto di si,
vero? >>
<< Certo! Però esco sta sera, dobbiamo
rinunciare alla nostra uscita perché non posso venire da te a dormire più di
una volta a settimana e così esco con lui!! >>
<< Mi sembra più che giusto, ma io non posso
lasciarti andare e aspettarti a casa che tu ritorni, mia madre non mi
lascerebbe mai!!! Ha la tua responsabilità! >>
<< Infatti per questo tu verrai con noi, ma
mentre io e Dimitri ci allontaneremo, tu resterai con il suo gruppo! >>
Mi ritraggo all’idea.
<< Ma stai scherzando? Io non conosco
nessuno!! >>
<< Ma si, c’è anche Francesco!!! E anche Eric
se non ho capito male, quindi conciati bene!! >>
Mi ritorna in mente Francesco, il mio ex compagno
delle medie il quale non ho più visto dall’ultimo giorno, poi il mio pensiero
si sposta verso Eric e la risposta mi sembra chiara. Le sorrido.
<< Conta su di me!! >>
Esco dall’acqua e vado a farmi una doccia.
Quest’ultima mi scende tutta sul viso e io sento fresco. Mi avvio agli
asciugamani, ma i piedi appena sciacquati mi si riempiono di nuovo di sabbia.
L’unica cosa che odio di questa bellissima spiaggia. Dimitri è agli asciugamani
e io voglio assolutamente sapere come è andata.
<< Ehy, Dimi!! Come è andata con Alice? >>
<< Bene!! Sta sera esce con noi. >>
Resto perplesso.
<< Davvero? Ma non potete stare da soli,
scusa? >>
<< Prima voglio farle conoscere il mio gruppo,
poi ci allontaneremo per il nostro bell’appuntamento… >>
<< Sono contento per te. >>
“ Non è vero… ”
<< Grazie!! >>
Poi ritorno a parlare con le mie convinzioni.
<< Anche se continuo a non capire come vogliate
tutti stare con una ragazza… Non si sta meglio da single a beciarti tutte
quelle che vuoi? >>
<< Robbie… Ci sono tanti lati positivi
nell’avere una ragazza che con una ragazza con cui ti beci e basta non puoi
fare, vuoi mettere? >>
Lo guardo male.
<< Ad esempio? >>
Incomicnia a guardare un punto di vuoto, un punto
che non sono i miei occhi.
<< Il bello di avere una ragazza e condividere
con lei tutti i tuoi momenti più importanti, poter ridere con lei, poter
contare sulla sua spalla quando ne hai bisogno, starle accanto quando piange
per qualcosa che gli è successo di brutto e offrirle anche tu la tua spalla,
per baciarla quando vuoi, sapendo che è solo tua e solo tu bacerai quelle
labbra che ti piacciono tanto, litigare per le piccole cose, anche le più
stupide e ti accorgi che quelle stupidaggini così banali rafforzano la storia e
soprattutto potrai sempre contare su di lei e lei di te. Ora credi che sia
meglio avere tante ragazze che ti becerai e basta, ma tutti i tuoi momenti
importanti li passerai seduto alla scrivania, da solo, sapendo che quella
lingua magari è stata usata cinque minuti fa da un altro ragazzo e tu non puoi
permetterti neanche di essere geloso perchè è solo una che ti fai ogni tanto?
Ma tu lo sai che loro hanno un cuore, vero? Lo sai che il più delle volte che
ti beci con una, non ti parlo adesso delle troie come Carlotta, poi loro stanno
male? E questo perchè l’hai usate e basta e tu l’hai fatto solo per un tuo
divertimento, un tuo gusto, senza dare importanza a loro che è quello che a
loro piace di più. Essere importanti per qualcuno… Ora capisci cosa ti voglio
dire? >>
Torna a guardarmi in viso. Io lo osservo un attimo con
aria stralunata.
<< Tu ti guardi troppi film… >>
<< Ti dico questo perchè una relazione seria
con una ragazza l’ho già avuta e l’ho tradita per beciarmi una volta Monica. Ma
io ci tenevo a lei e lei mi ha confidato questo piangendo. Hai idea di quanto
ci sono stato male per questo? >>
Giro gli occhi.
<< Cazzi tuoi… >>
<< Vedrai che un giorno arriverà il tuo turno…
E spero tanto che qualcuna ti faccia le corna per provare quello che tu fai
provare alle ragazze! Ma qualcuna a cui terrai davvero… >>
“ Ma vaffanculo tu e il tuo malaugurio!! ”
<< Ciao Dimitri… Non ho bisogno delle tue
ramanzine, sto benissimo così!! >>
<< Come vuoi! Poi non dire che non ti avevo
avvisato, eh? >>
<< Certo… >>
Per il mio orgoglio non dirò mai a Dimitri che mi ha
fatto riflettere, che è l’unico che mi ci abbia fatto pensare veramente. E
anche se non voglio ammetterlo penso che abbia ragione. Incomincio a darmi dello
stronzo per alcune che mi facevo solo per mio gusto senza darle importanza.
M’incomincio a preoccupare solo adesso di questo e un pensiero mi sorge
spontaneo.
“ E’ davvero fortunata Alice ad avere un ragazzo che
ci provi come Dimitri, che possa comprenderla e trattarla per quella che è… E
sono felice che Dimitri possa capirlo e io no… ”
Poi faccio un pensiero incontrollabile, che mi viene
da dentro, ma non sono io a deciderlo e non posso impedirlo.
“ Quando lo capirò anch’io? Quando sarà il mio
turno? ”
E’ sera. Siamo ancora a casa, ma adesso ci dobbiamo
preparare e Alice è tutto il tempo che è agitata e mi continua a dire:
<< Aiuto, aiuto che faccio? Torno indietro?
Aiuto, aiuto non ce la faccio, aiuto, aiuto! >>
E io che continuo a ridere. Intanto penso che sta
sera non avrò occhi che per Eric, ma mi devo preparare bene. Così vado al piano
superiore, apro la porta dell’armadio e penso a come potrei vestirmi. Gonna no
perché stare in mezzo a gente che mi piace mi vergogno, pantaloni no perché non
sono abbastanza sexy…
“ Oddio, come mi vesto? Mi prende il panico!! ”
Poi alla fine
mi affaccio dalla porta e vedo che Alice si sta vestendo con una gonnellina
verde a pieghe e con una maglietta senza maniche gialla.
“ Beh, allora mi vesto anch’io con la gonna! ”
Così prendo la mia gonnellina che arriva alle
ginocchia bianca con delle onde sul fondo e…
“ La maglia? ”
Così prendo una canotta a righe di rosa diversi che
si lega sul collo senza spalline. Poi vado giù e mi ritrucco nello stesso modo
dell’altra volta, ma a differenza di quella sera mi metto l’ombretto rosa e non
bianco. Anche Alice si trucca, ma sta volta non si è fatta l’effettone pandone
e io mi sento molto meglio. Tutte e due ci lasciamo i capelli sciolti, ma lei
con una riga in mezzo e io con la riga di traverso. Usciamo con delle infradito
ai piedi e la solita agitazione che non si può permettere di mancare, neanche
una volta.
Siamo a sera. Io ed Eric ci ritroviamo davanti
all’Ariston ad aspettare che Alice sia qui. Dimitri ora sta parlando al
telefono con lei, ma per me non fa differenza… Passare la serata con lei o no
non mi cambia la vita anche perchè poi Dimitri e quella si staccheranno dal
gruppo.
“ Almeno spero… ”
La vediamo arrivare, ma non è da sola.
“ Cosa ci fa qui Alessia? Che cazzo è venuta a fare,
la candela? ”
Poi la guardo meglio da cima a fondo. Vestita con
una gonnellina bianca e una canottina rosa all’americana, con un trucco
semplice che la rendono carinissima, non esagerato. Si fermano davanti al
gruppo e Alessia fa un piccolo sorrisino timido e Dimitri le saluta.
<< Ciao ragazze! >>
<< Ciao Dimitri. >>
<< Alice, Alessia, vi presento il mio
gruppo! >>
Ci mostra tutti e quando Alessia mi nota, cambia
espressione, come sorpresa. Francesco incomincia a parlare.
<< Beh, tanto vale presentarci!! A me conoscete
già. >>
L’occhio cade su Alessia, ma mi rigiro subio.
“ Ma che cosa mi succede?? ”
Guardo male Eric per fargli capire che non la voglio
qua, mentre lui mi fa segno di smetterla piuttosto scazzato.
<< Hai ragione Fra, io sono Veronica. >>
<< A me conosce già Ale, comunque sono
Eric! >>
<< Monica! >>
<< Luca. >>
<
“ Odiosi questi presentazioni lampo!! ”
<< Carolina. >>
<< Chiara. >>
<< Carlotta. >>
<< Marta. >>
<< A me conoscete già! Sono Samuele. >>
<< Edoardo!! >>
Noto Alice che è diventata tutta rossa di botto. Poi
mi accorgo che tutti hanno parlato. Tutti tranne il ragazzo dagli occhi blu.
<< Ehy, non ti sei presentato!! >>
Questo mi esce così, senza neanche badare a quello
che mi usciva dalla bocca e subito dopo mi vergogno per quello che ho fatto e
il mio ciore comincia a battere forte. Lui mi guarda male, poi si decide a parlare.
<< Devo per forza farlo?? Sono Robbie, il
fratello di Eric… >>
“ Fratello?? Ecco perché è così figo!! C’era in
effetti una certa somiglianza!! ”
Sta sera è anche più bello del solito, porta dei
jeans normali, ma stretti e sopra una maglietta bianca con dei disegni grigi
come se fosse stata macchiata. Un ciuffetto di capelli alzato con il gel verso
avanti e un orecchino al lobo sinistro blu che risalta i suoi occhi.
“ Però, mi piace! Il nome intendo…. Robbie! "
“ Non ditemi che dovrò quindi passare una serata con lei … ”
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Vorrei iniziare cn il ringraziare le persone k mi leggono, so k l'ho visto in altre storie, ma mi piace l'idea di ringraziare!!!XD
Un grazie particolare a quelle k mi hanno aggiunto tra i preferiti!!! Ne sn contenta!! questo va a AVRILMIKI, AVRIL 1113 e VIVIAN_BLACK!!Poi passaimo ai ringraziamenti delle recensioni, k hanno voglia di leggermi!!!
AVRILMIKI: Cm sempre esagerata!!! ti voglio bene!! kiss
HELORI: Grazie!! Spero k tu mi abbia continuata a leggere come avevi dett!! Ci tengo!! un bacio!
VIVIAN_BLACK: Sn contenta k ti sia piaciiuta!! e soprattutto k mi abbia aggiunta tra i tui preferiti!! cmq già, lo sono ank'io così timida, infatti, nel personaggio di Alessia mi sono ispiarata solamente a me!! a presto cn il nuovo capitolo!! baci
AKAMI: grazie per il complimento!! e mi dispiace per la fatica dello scambio del personaggio, ma è nel trasformali in html k mi si rovina tutto xè nel testo in originale i due personaggi sono ben distinti!! spero k questo nn ti freni!!XDXD ed ecco il nuovo capitolo!! grazie ancora!! kiss
RORYVENTIMIGLIA_86920: sono contenta k ti piaccia!! e grazie anche a te per il complimento!! spero di aver aggiornato il più presto possibile!!XD un bacione !!
Grazie anche a tutte quelle che mi leggono e non hanno comuqnue voglia di scrivere una recensione!! XD
Spèero mi continuerete a leggere!! Un bacione a tutte!!
Somoody