Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Natsu_Fire    21/08/2013    3 recensioni
Quando però un meraviglioso cavallo bianco le fu di lato fu costretta a fermarsi.
-Hey.. ti vedo di fretta, se vuoi ti do un passaggio..tanto vedo che dobbiamo fare la stessa strada..-. Hinata si girò e, sicuramente più bello del cavallo era il suo padrone.
So che non è granché come intro ma la storia a me piace :) vi consiglio di leggerla, e se volete di commentare.. oltre alla NaruHina ci saranno altre, come la SasuSaku, ShikaIno,NejiTen, e altre! Leggete e scoprirete! :D
Sì lo so sono fusa .-. a presto ^///^
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Grazie infinite a tutti voi che seguite, leggete, preferite e recensite la storia! Un bacio ^^

Scusate il ritardo, ma comunque da questo capitolo in poi cercherò di aggiornare una volta a settimana.. ho tutto (o quasi) in testa, e visto che proprio da oggi inizio i compiti per la scuola (che seccaturaaaa..sembro Shikamaru -.-) avrò meno tempo. Sono convinta che mi seguirete comunque, grazie! <3

Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento! Mi raccomando, ditemi cosa ne pensate! :))

A presto ^^

Mary :)

 

Continuò a singhiozzare contro il suo petto fin quando non si addormentò. “dev'essere distrutta” pensò il biondo “stanotte non avrà nemmeno dormito..”

Naruto la guardò intensamente. -E' davvero bella-. Iniziò a giocare con una ciocca di capelli blu notte. Insolito questo colore no? E quegli occhi. Sembravano due perle, le perle più belle del mondo. Il suo modo di fare timido. Sì, gli piaceva proprio tutto di lei. La guardò meglio. Aveva i pugni chiusi, sembrava una bambina indifesa. Cominciò ad accarezzarle i capelli. La guardò ancora meglio. Aveva un corpo di una dea. I seni prosperosi, ma sodi, si intravedevano dall'incavatura della maglia. Le gambe snelle lasciate scoperte dalla minigonna. Allora si rese conto di una cosa. La desiderava. Quei pochissimi momenti in cui era stata con lei tutto scompariva. Allora avrebbe voluto passare la sua vita con lei. Il flusso dei suoi pensieri però venne interrotto dal risveglio della piccola Hyuga, che lo beccò mentre gli accarezzava i setosi capelli. Arrossirono entrambi. Naruto ritirò lentamente la mano, non voleva spaventarla, si conoscevano da meno di 24 ore, e poi non voleva ricordarle quello che le avevano fatto la sera precedente. Si mise a sedere stropicciandosi gli occhi. Cavolo che era bella. Tenera, indifesa, timida, fragile.

-Hinata.. che facevi in giro a quell'ora ieri?- chiese incuriosito

-Stavo tornando a casa, abbiamo fatto tardi da Sakura... tu invece?-

-ecco.. Stavo cercando questo- e indicò il ciondolo che cadeva sui suoi pettorali. Hinata pensò che il colore della collana si abbinasse agli occhi del ragazzo. Inconsciamente allungò la mano per toccarlo e vederlo meglio, e sfiorò con una mano il suo petto, provocando una scarica in entrambi i corpi. Ritirò subito la mano imbarazzata. “ma che mi salta in mente???”

-E' solo una collana... P-perchè la cercavi in piena notte?- domandò timidamente ma leggermente incuriosita.

-No, questa per me non è solo una collana..per me questo è tutto...- si perse un paio di secondi nei suoi pensieri e poi si riscosse -vieni con me..- Hinata si alzò e iniziò a seguirlo, ma si fermò di fronte ad un piccolo mobile sul quale c'era qualcosa che aveva attirato la sua attenzione. Una fotografia. La guardò meglio. Una donna bellissima dai lunghi capelli rossi fermati da una mollettina verde sulla sinistra; un uomo altrettanto bello che stringeva la mano alla donna che doveva essere sua moglie. Era estremamente simile a Naruto. Stessi capelli, stessi occhi. I lineamenti di Naruto però assomigliavano a quelli della donna. Poi c'era un bimbo, sui due anni, che sorrideva o meglio si sbellicava dalle risate mentre guardava l'obiettivo. Erano davvero dolci. Voleva chiedere a Naruto, ma non le sembrava il caso, poi proprio lui, che l'aveva vista presa dalla foto, interruppe i suoi pensieri, parlandole con tono freddo e fintamente indifferente.

-Andiamo.-

-S-sì Naruto..-

Arrivarono sul retro. Era davvero un terreno enorme. Doveva essere un posto solo per i cavalli. Chissà quanti ce n'erano una volta.

-Wow- si lasciò scappare la mora.

Naruto le sorrise -Sono davvero contento che ti piaccia questo posto..- il sorriso da dolce e sereno si fece triste e nostalgico, ma Hinata pensò che forse era meglio starsene zitti.

-Vuoi un giro?-

-U-un giro?!-

-Sì, su Rasen..-

-Ne sarei davvero felice- gli disse con un sorriso davvero entusiasta. Poteva andare di nuovo a cavallo.

-Allora vieni!- le porse la mano. Lei la prese senza esitazioni. La portò vicino a Rasen, che stava tranquillamente mangiando.

-Avanti cucciolo, adesso facciamo una passeggiata con la nostra nuova amica..-. Aiutò Hinata a salire. -Stavolta però starai da sola là sopra!- vide il volto di Hinata cambiare e farsi terrorizzato. Naruto scoppiò in una risata fantastica alle orecchie della moretta.

-Ahahahahahahha Hinata avresti dovuto vedere la tua faccia ahahahha!! tranquilla!!! Anche se qua sopra sei sola ci sono io che ti aiuto!-. Hinata sospirò sollevata e contenta come non lo era da anni.

Si divertirono un sacco quel pomeriggio. Andarono al fiume vicino alla casa, poi tornarono dove una volta ci doveva essere il maneggio dei cavalli, si rincorsero e alla fine, stanchi com'erano, si buttarono sull'erba come a scrutare le nuvole.

-Grazie Hinata...-

-Mh?-

-Sai, è da un sacco di tempo che non mi divertivo così... dieci, forse anche quindici anni.. sei davvero fantastica... mi piaci..- disse pregando che non notasse il rossore sul volto abbronzato.

-Grazie anche a te.. per lo stesso motivo Naruto..- sorrise Hinata.

Seguirono attimi di silenzio. Hinata si perse ad osservare Naruto che aveva gli occhi chiusi. Si soffermò sul petto ancora scoperto, e pensò a quanto potesse essere bello sentirlo sul proprio corpo.. “Hinata dannazione che pensi???” si rimproverò arrossendo.

-Hinata?-

-Sì?-

-Domani pomeriggio sei libera?-

-S-sì..-

-Ecco..sì.. v-vorresti uscire insieme a me?..cioè... a p-prendere qualcosa.. un gelato o qualunque cosa tu voglia- concluse visibilmente imbarazzato. Non si era mai innamorato in quel modo. E non aveva mai chiesto un appuntamento in modo così nervoso.

-C-certo!- disse contenta la ragazza. Naruto avrebbe voluto tanto saltarle addosso e baciarla, ma ancora era troppo presto.

-Ok allora passo a prenderti alle cinque?- lei annuì spiegandole dove abitava.

Il pomeriggio finì e arrivò la sera, e con essa Hinata pensò bene di andarsene, per non rischiare di nuovo di incontrare qualche malintenzionato.

-Wow Hinata! Perché ieri non hai usato questa bellezza di macchina per andare da Sakura?!- chiese meravigliato.

-B-beh ecco..- disse grattandosi la testa disse arrossendo -non sono una a cui piace andare molto piano e... h-ho bucato una ruota in una fossa...me l'hanno riparata stamattina...-

Si salutarono. Naruto rientrò in casa esausto. Aveva passato una giornata iniziata male, continuata peggio, ma finita nel migliore dei modi. Si fece una doccia e pensò alla vecchia Chiyo. “Che bastarda..”. Uscì dalla doccia, si asciugò e si coricò sul letto. “Sasuke... scusami tanto per oggi...” pensò sperando che questo pensiero potesse arrivare a lui.

 

 

 

-Stupido dobe!-

-Calmati Sasuke..-

-Ma perché mi devo preoccupare per uno come lui?!-

-Non devi...ma è il tuo miglior amico no?-

-No, sai che ti dico Sakura? Farà tutto da solo d'ora in poi! Io non mi immischio più!- cercò di mantenere la calma. Anche un Uchiha poteva perdere la pazienza.

-E dove stai andando adesso?-

-Ad ammazzarlo di botte.- Sakura sorrise, sapeva che in cuor suo Sasuke non pensava ciò che aveva appena detto. Infatti sapeva che quella frase significava “Ad aiutare il mio migliore amico”, ma era troppo orgoglioso per ammetterlo.

 

 

 

“Domani ho un appuntamento, domani domaniiii *-* ti prego DOMANI arriva prestoooooo” Hinata si addormentò subito dopo la doccia. Era stanca e...felice. Domani lei e Naruto avrebbero avuto un appuntamento. Quel ragazzo, anche se lui non lo sapeva, era capace di stupirlo da più di un anno.

 

 

 

DLIN DLON.

DLIN DLON, DLIN DLOOOON.

La porta finalmente si aprì.

-T-teme?- disse Naruto assonnato. Era solo in boxer, era ancora agosto e faceva troppo caldo.

-Razza di dobe...fammi entrare...- era mezzanotte ma a Naruto faceva piacere avere il suo amico a casa. Si sedettero l'uno accanto all'altro sul divano. Sasuke non sapeva cosa dire, non sapeva nemmeno perchè si trovasse là. Preoccupazione? Dispiacere? Sensi di colpa? Rabbia? Non lo sapeva, ma forse tutte queste cose. Quell'odioso silenzio fu interrotto dalla voce debole del biondo.

-Sasuke, scusa- disse abbassando la testa.

-...-

-Riesco sempre a deluderti..- continuò con voce flebile, sperando che il compagno non avesse sentito, ma sapeva che era il contrario.

-...-

-So di non avere scuse ma-

-Non avrei dovuto portarti in quell'ospedale..-

A Naruto solo alla parola ospedale gli si raggelò il sangue.

-...ma eri conciato male, mi hai fatto preoccupare-

Naruto sospirò. Sapeva che l'aveva fatto per lui, eppure capitare in quella stanza, incontrare quella vecchia.. gli provocava una fitta al cuore tremenda. E poi, no, non accettava il fatto di essere un peso per lui. Sorrise amaro.

-Ho sempre saputo solo farti preoccupare..-

-...-

-Non valgo niente, non ho mai fatto niente come amico... Meriteresti di più, e non uno come me, lo sai?- . Non fece in tempo a rialzare lo sguardo che gli arrivò un pugno in pieno naso e gli fece appoggiare la testa allo schienale del divano.

-Sta' zitto Naruto! Ogni volta che apri quella bocca riesci a sparare solo cazzate!- ed ecco il secondo pugno.

-Sai che le cose dici non sono vere!- ecco il terzo, il quarto, il quinto e..

-S-Sasuke..- un lamento, una preghiera, una domanda.

Sasuke si fermò un attimo. Gli stava facendo davvero male, in quei pugni c'era tutta la sua forza, non come quando litigavano. Aveva il viso sanguinante, gli occhi lucidi, eppure quel dobe continuò a parlare.

-P-perchè...coff...coff [sputando sangue]...perché sei venuto?..coff coff..-

Non sapeva cosa rispondere, e si affidò all'improvvisazione, e alla verità alla fine. -Per vedere come stai, pensavo avessi preso altri di quei cosi..-

-I t-tranquillanti d-dici?- chiese ancora ansimante.

-Sì-

-Non ne ho avuto bisogno..-

-Non ne prendere più-

-Ma perché non capisci? Se avresti voluto vedere quella stronza morta bastava solo chiedere!!-

Sasuke rimase spiazzato. “Li ha presi davvero per non ucciderla? No, non ci credo. Naruto non farebbe del male ad una mosca.” Si riprese dal suo stato di trance.

-Non lo avresti fatto.-

-Ah eccolo quello che sa sempre tutto...- disse sarcastico.

-Non lo avresti fatto.-ripeté cercando di convincersi che stesse mentendo.

-Credi davvero che ti stia mentendo?- chiese il biondo che lesse la mente a Sasuke.

-Non lo avresti fatto.- ripeté ancora una volta facendosi sembrare sicuro, quando invece..

-Credi che stia mentendo- non era più una domanda, ma un'affermazione. Nel tono c'era stupore, delusione, tristezza, rassegnazione. Non voleva credere che il suo migliore amico (se così si poteva ancora definire) pensasse che fosse un bugiardo, proprio lui che era stato sempre sincero con lui. Lo scostò da davanti a sé e non gli lanciò nemmeno uno sguardo. Era come se gli avesse inflitto mille coltellate. Si diresse verso il bagno sotto lo sguardo colpevole di Sasuke, che lo seguì.

-Sai che voglio solo aiutarti..- ma il biondino sembrava non voler ascoltarlo mentre cercava di sciacquarsi il viso pieno di sangue.

Sasuke sospirò. Si era pentito, e non è cosa da Uchiha ammetterlo. Ma con Naruto aveva messo spesso il suo orgoglio da parte.

-Hai ragione.. avevamo detto che li avresti potuti prendere in casi estremi..e quello lo era- Naruto sgranò gli occhi.

-Allora mi credi?-

-Non dovrei?-

-Tsk.. come ti pare-

-Ti fa male?-

-No tranquillo- Sasuke sapeva che non poteva essere se non il contrario, ma decise di cambiare discorso.

-Oggi Hinata è andata da Sakura a chiedere il tuo indirizzo, è venuta?-

Naruto arrossì. Aveva parlato altre volte di ragazze con il suo amico, e anche di cose poco..caste. Ma con Hinata era tutt'altra cosa.

-S-sì- e all'Uchiha non potè sfuggire l'imbarazzo dell'amico.

-Ahhh e cosa avete fatto di bello?- chiese con un ghigno divertito dipinto sul volto.

-Cacciati quel pensiero, niente di pervertito.. ci siamo solo divertiti un po'..- Si guardarono e si sorrisero sollevati. Avevano chiarito alla fine.

 

 

 

-S-sasu.. sei tu?-

-E chi altro sennò amore?-

-mmmh-

-Stavi dormendo scusa ti ho svegliato..-

-Traquillo amore.. che avete fatto?- disse accendendo la luce flebile dell'abajour.

-L'ho ammazzato di botte..-

-So che non lo hai fatto... avantiiiii dimmeloooo-

-Guarda che è la verità..- Sakura lo guardò stranita

-Eh?-

-Beh sì prima l'ho ammazzato di botte..- disse avvicinandosi sempre di più alla fidanzata -ma poi abbiamo chiarito..-. Ormai sentivano i loro respiri. Colmarono quell'insulsa distanza che li separava. Un bacio casto, poi più passionale. Dopo aver trovato uno la lingua dell'altra iniziarono una danza senza fine. Sasuke si mise sopra la rosa. Continuò a baciarla con più foga mentre le sbottonava la leggera vestaglia da notte. Sakura non fu da meno e mise la mano sotto la sua maglia toccando i pettorali del ragazzo. Arrivò fino ad un capezzolo e iniziò a massaggiarglielo sentendo l'eccitazione crescere in entrambi. Sasuke le levò quella vesta e le slacciò dolcemente il reggiseno lasciandola solo in slip con quei piccoli ma sodi seni tutti per lui. Le baciò il collo e scese fino ai capezzoli di lei che già erano turgidi, leccandoli. Soddisfatto al sentire i gemiti di lei, continuò il suo lavoro. Intanto con le mani andava a cercare la sua intimità, sovrastata dagli slip ormai bagnati. Le infilò due, poi tre dita eccitandosi da morire al sentire i suoi mugugni. Sakura era al limite, stava godendo come una matta. Slacciò la cintura e tolse i pantaloni a Sasuke, ammirando come sempre la sua erezione. Lo accarezzò da sopra i boxer, lasciando un casto bacio alla punta. Lei abbassò ormai super-eccitata i boxer e iniziò a leccare l'asta, mettendola poi in bocca fin giù. Sentiva Sasuke godere. Sakura aprì le gambe, pronta ad accogliere il suo ragazzo, che con una sola spinta la penetrò, e iniziò a spingere, facendo trasformare così il dolore iniziale in semplice godimento. Quando arrivarono al limite vennero e si accasciarono esausti sul letto.

-Sasuke..anf anf..mi spieghi una cosa?-

-Sì amore..anf..dimmi-

-Perchè Naruto si è comportato in quel modo? E perché in macchina non mi hai fatto continuare?!-

-Perché per lui è difficile.. ma non è una cosa di cui devo parlare io..-e si addormentarono.

 

 

 

-...ma ha detto che non è una cosa di cui deve parlarne lui. Che strano, chissà che nasconde..-

-R-ragazze..-

-Beh saranno pure affari suoi non ti pare?!-disse alterata Tenten -siete troppo pettegole..-

-R-ragazze..-

-Non è vero, siamo solo curiose!-disse Ino

-R-ragazze, d-devo andare io..-

-Dove vai?-

-H-Ho un appuntamento..-

-EEEEEEHHHHHHH?????- dissero le tre in coro -E perché non ce lo hai detto?!-

-Ho cercato di farlo ma non ascoltavate...-

-E con chi?- chiese maliziosa la bionda

-Con N-Naruto..-

-Wooow e quando te lo ha chiesto?!?-

-Ieri..-

-Sei andata da lui?-

-Sì, volevo ringraziarlo-

-Ook vai vai.. ma dopo ci racconterai TUTTO.- disse Tenten.

-E poi siamo noi le pettegole..- disse infastidita Sakura

-Questa è semplice curiosità cara.-

 

PS AUTRICE
E' la prima lemon che scrivo, ditemelo se faccio pena ^^"

 

 

 

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Natsu_Fire