VII
L’ansia
in tutta la sua ampiezza
Sasuke,
dopo aver tirato in piedi temari, scorse la figura che nel frattempo si
era
fatta più nitida: itachi! Non avevano tempo per scappare, e
non sarebbe servito
a niente. I due rimasero immobili, aspettando che il nero li
raggiungesse. Per
via dell’accaduto tra itachi e temari, di cui sasuke era a
conoscenza, il
ragazzo si aspettava una sfuriata, che prima o poi sarebbe finita, la
bionda
invece temeva che non accettasse semplicemente il fatto che dopo un
appuntamento bello come solo lei sapeva, lo tradisse, e per di
più con suo
fratello! Insomma, entrambi si aspettavano una catastrofe. Appena il
nero fu
abbastanza vicino a loro da poterli quasi toccare i due fingevano di
essere
distaccati, come se tra di loro non fosse successo niente. Erano in
piedi immobili
uno di fianco all’altro, talmente tesi da sembrare irreali.
-
susatemi ho interrotto qualcosa?- insorse con voce seccata itachi.
-
itachi… - sussurrò la bionda imbarazzata
-
si? Suppongo che tu adesso cercherai di mascherare il fatto che stavi
amorevolmente
insieme al mio fratellino
tradendo il
sottoscritto!-
-
senti…- cominciò calma la ragazza- il fatto
è che tu mi sei piaciuto dal
momento in cui ti ho visto solo perché pensavo che tu fossi
un’altra persona, cioè
tuo fratello. E tu mi hai mentito, passandoti per lui!
Itachi
non seppe cosa rispondere. Era vero. Tutto dannatamente vero.
– beh allora se
sei felice così…- rispose con finto interesse il
nero mentre si allontanava a
passo svelto. Faticò, poiché non era abituato
alla sabbia, ma fece del suo
meglio.
Sasuke,
che aveva assistito alla scena non partecipandovi, era stupito. Davvero
temari
cercava lui? Questo itachi non gliel’aveva detto. Fu contento
però del fatto
che non si fosse arrabbiato più di tanto con temari, e che
non gli avesse rivolto
la parola.
Temari
accettò l’invito alla festa di itachi
poiché il ninja non sembrava interessato
al fatto che lei fosse innamorata di suo fratello, sembrava quasi che
se
l’aspettasse.
***
Temari
era immobile davanti all’armadio. Cosa avrebbe dovuto
indossare? Non le andava
di andare vestita a una festa con pantaloni e fascia, considerando che
sicuramente ci sarebbe stato anche sasuke. Dopo mezz’ora
passata a cercare
l’abbigliamento giusto la bionda si ricordò
dell’esistenza di un vestito molto
bello che le aveva regalato Gaara per il compleanno, era passato quasi
un anno
e non l’aveva ancora indossato. Sì beh.. regalato... lui le aveva dato dei soldi perchè non sapeva cosa potesse piacerle, e siccome lei era innamorata di quel modello da tempo, non esitò a comprarlo. Lo provò e decise
che quello era l’abito
giusto, era stupendo. Era un vestito aderente senza maniche, che
metteva in
risalto le forme perfette della ragazza, con delle spalline
sottilissime e
lungo fino al ginocchio con uno spacco laterale lasciava vedere gran
parte del
suo corpo. Sulla schena era aperto con dei lacci incrociati, e aveva
uno scollo
a “v” che era semplicemente fantastico.
Indossò un paio di scarpe nere, con un
tacco sottile ma non troppo alto, che stavano a meraviglia con il
colore rosso
scuro del vestito. * i colori dello sharingan* pensò felice.
Uscì di casa ma
rientrò subito. Era marzo, faceva ancora freddo. Prese un
coprispalle nero, che
andava però a coprirle la schiena, peccato. Sulla strada
Temari incontrò suo
fratello Kankuro, a cui non aveva ovviamente menzionato la festa.
-
ehi! Ma dove vai così tutta tirata stasera? –
iniziò il ninja della sabbia.
-
saranno affari miei quello che faccio? Comunque è una festa
di compleanno.
-
e chi si festeggia? – rispose lui quasi calmo
-
itachi uchiha- replicò secca la bionda. Lei fece per
allontanarsi ma kankuro la
afferrò per un braccio e la riportò di fronte a
sé.
-
e si può sapere chi ti ha dato il permesso? Senti, torniamo
a casa, va… -
-
neanche per sogno! Tu non puoi comandarmi a bacchetta, faccio quello
che
voglio, ormai ho 17 anni!-
Temari
si allontanò a passo svelto, anche se con i tacchi non era
facile, e stavolta
il fratello non potè fare nulla, del resto forse aveva
ragione..
Temari
seguì le indicazioni di sasuke per arrivare sul posto, e
quando vide la casa cercò
di individuarne l’entrata. Non fu dfifficile, davanti alla
porta c’era un
grosso manifesto con la scritta “buon compleanno itachi!”.
La bionda si
fermò davanti alla porta per qualche secondo,
dopodichè prese coraggio,
premette il campanello e attese.
Spazio autrice: spero di non avervi fatto aspettare, mi dispiace tanto! Non mi veniva nessun’idea, e in più con gli esami di terza è stato un bel casino, spero che potrete perdonarmi! * si prostra innanzi a voi*. A proposito, non so cosa vi aspettavate, ma il mio itachi ha un carattere molto pacato e calmo ;-) ahahah no dai spero di non avervi deluso, neanche un bacio in questo capitolo, insomma ! XD vi prometto che nel prossimo capitolo ci saranno momenti piccanti <3 baci, bay-chan