Perchè odiavo quel gilè a fiori

Era una giornata tranquilla per l’equipaggio dei pirati di Cappello di Paglia, il clima era primaverile in quel tratto del Nuovo Mondo e tutti quanti occupavano le loro mansioni con una calma quasi irreale, merito forse il fatto che il capitano Monkey D. Luffy dormisse sulla polena.

Sarebbe stato un giorno come un altro nella Thousand Sunny se Usopp, non avesse avvistato un naufrago su una zattera che si dirigeva verso di loro e che ormai era vicina. Questo attirò l’attenzione di tutta la ciurma, compreso il capitano che si destò lentamente dal suo sonno e quando il cecchino disse che si trattava di una “bella fanciulla”, Sanji partì letteralmente in quarta, gettandosi a salvarla con i suoi soliti occhi a forma di cuore.

Il trambusto svegliò la naufraga, che vedendo Sanji vicino a lei, gli puntò addosso il suo arco:- Sporco uomo, non osare avvicinarti a me!-

Zoro:- Perspicace, la ragazza!-

Luffy, riconoscendo immediatamente la voce, si sporse sul lato della nave più vicino alla zattera e gridò:- EHI MARGARET!!!-

A sentirlo, la guerriera Kuja rimase sorpresa dalla gioia e gli rispose, continuando, però, a tenere l’arco su Sanji:- Luffy, che bello rivederti!!! Questa è la tua nave? Grazie al cielo, sono salva!-

Luffy:- Anch’io, ma puoi smetterla di tenerlo sottotiro, è un amico, il cuoco della mia ciurma!-

Margaret:- Ah ok, ma non mi fido a farmi portare da lui alla nave, è un uomo!-

Luffy:- Non preoccuparti, afferra la mia mano! Tu Sanji, ritorna!- (Nda. Qui Luffy non sembra Ash dei Pokemon?) Detto questo allungò il braccio e prese la ragazza.

Sanji:- Come vuoi.- disse un po’ scocciato.

Luffy, a differenza del solito, ritirò il braccio più lentamente che riusciva, facendo atterrare l’amazzone tra le braccia, poi l’appoggiò a terra, assicurandosi che non cadesse.

Questo strano fare da parte di Luffy fece rimanere di stucco la ciurma, abituati alla sua grazia da elefante.

Luffy:- Perché mi guardate in quel modo?-

Sanji fu il primo ad avvicinarsi al moro, con un viso serio e gli occhi abbassati, poi gli mise le mani sulle spalle, e con le lacrime agli occhi e un tono teatrale disse:- Sono commosso, capitano. Hai finalmente imparato a trattare le donne con tatto e delicatezza, come un vero gentiluomo. Ci hai messo 19 anni, ma ce l’hai fatta. Sono molto, ma MOLTO fiero di te.-

Stavolta fu il ragazzo col cappello di paglia a guardare stranito il suo cuoco, con gli occhi sbarrati e un mega gocciolone in fronte:-Ma di che diavolo stai parlando?- Anche Margaret era sorpresa. 

Nami, leggermente irritata, tirò una gomitata al cuoco per parlare al futuro re dei pirati:- Quello che Sanji voleva dire è: da quando tratti le persone con tanta delicatezza? Non è molto da te.-

Luffy:- Beh ragazzi, vedete, credo mi sia rimasto da quella volta che Hancock trasformò Margaret in pietra perché mi aveva salvato la vita. Se non fossi stato attento, avrei potuto romperla e questo ne avrebbe significato la morte. Anche se adesso non c’è più questo pericolo, ho agito così senza neanche pensarci.-

-Un comportamento onorevole, degno del nostro capitano.- disse lo spadaccino.

Usopp:- Parli della stessa bellissima Hancock che ci ha aiutato a scappare da Sabaody? Non pensavo fosse tanto crudele!-

Margaret:- NON OSARE PARLAR MALE DELLA MIA IMPERATRICE UOMO NASONE!- disse con uno scatto d’ira ma fortunatamente, il capitano riuscì a trattenerla e a calmarla. Purtroppo non aveva previsto la reazione di Sanji, che massacrò di botte il povero Usopp, punendolo per mancanza di rispetto nei confronti della donna più bella del mondo.

Luffy:- Usopp, ti assicuro che Hancock non è cattiva, è solo che ad Amazon Lily è vietato l’ingresso ai maschi ed anche parlare a loro. Salvandomi hanno infranto la legge e per questo lei le ha punite. All’inizio anch’io pensavo che non avesse un cuore ma ora che la conosco bene, penso che sia stato tutto per mettermi alla prova e vedere se poteva fidarsi. Adesso dubito che avrebbe fatto davvero del male a Margaret  e alle altre due. Se non fosse buona, io e lei non saremmo amici.-

A quelle parole il cuoco andò in depressione:- Amico della donna più bella del mondo… Perché l’orso della Flotta dei Sette ha mandato TE nel Paradiso delle donne mentre ME all’Inferno degli okama? (Nda. Okama= gay) Scommetto che ti ha favorito perché sei il figlio di Dragon, raccomandato di merda!- (Nda. Ricordo che Orso Bartholomew era un rivoluzionario, quindi subordinato di Dragon)

Luffy:- Possibile che ogni volta che parlo dell’isola delle donne diventi così strano?-

Il cuoco si era ormai rintanato in un angolino completamente afflitto.

Zoro:- Bah, lascialo perdere, come può uno con i sopraccigli a ricciolo essere normale?-

Sentito l’insulto, Sanji si riprese dalla depressione:- Uno con i capelli verdi non ha il diritto di parlare di normalità!- Cominciò così  la solita zuffa “calci VS spade”, causando una risata generale.

Margaret:- Avevi ragione Luffy, i tuoi amici sono uno spasso!- disse ridendo.

Luffy:- A proposito, che ci fai nel Nuovo Mondo da sola?-

Margaret:- In realtà ero in una nave Kuja con delle altre amazzoni, ma ci siamo imbattute in una tempesta e un’onda anomala mi ha fatto cadere in mare. Le mie compagne mi hanno buttato una zattera con una corda per aggrapparmi ma la corrente troppo forte ha spinto lontano la zattera e le mie amiche non sono riuscite a tenere la corda. Siamo dirette all’isola di Bokun.- (Nda. Isola inventata dalla sottoscritta)

Robin:- Ci stiamo dirigendo proprio là.-

Luffy:- è vero, possiamo accompagnarti!-

Margaret:- Grazie mille!-

-FINITELA IDIOTI!!!!-

 A porre fine al conflitto tra il cuoco e lo spadaccino venne Nami, che mise al tappeto i due litiganti con il suo micidiale pugno, con una faccia da fare paura.

Sanji:- Nami-scwaaaan, scei belliscima- disse sdentato con un filo di voce.

Zoro:- Maledetta strega...- ringhiò, attento però a non farsi sentire.

Subito dopo la sfuriata, la navigatrice si avvicinò alla nuova arrivata e avvolse il suo braccio nel suo:- Piuttosto Margaret, perché non ci racconti cosa ha combinato Luffy nell’isola delle donne? Sono curiossima, ma lui non parla molto di sé…-

Margaret:- è vero,  non ha fatto altro che parlare della sua ciurma con noi amazzoni! Per me non è un problema dirvi tutto.-

-Non credo sia necessario…- All’improvviso il moro si sentì un po’ a disagio.

Robin: - A me non mi dispiacerebbe sapere come si è comportato il capitano in un’isola di donne.-

Luffy:- Robin, non ti ci mettere anche tu!-

Usopp, Chopper:-Racconta, racconta!-

Franky:- Scommetto che è stato SUUUPEEEEER!!!-

Brook:- Sono tutto orecchie! Anche se io le orecchie non le ho, yohohohohohoho!-

Ormai il povero ragazzo di gomma era costretto ad arrendersi.

L’amazzone bionda cominciò a raccontare come aveva trovato Cappello di paglia. Dopo un po’ lo stesso capitano si aggiunse con la solita allegria, dimenticando l’imbarazzo, almeno fino a quando non arrivò il momento della storia dove lui era in prigione, completamente nudo con tutti gli occhi delle amazzoni addosso. Scoppiarono le risate, mentre Sanji rosicava dalla gelosia. Margaret stava per parlare dei “gioielli di famiglia” ma il capitano la fermò appena in tempo, anche se questo non impedì alla ciurma di sbudellarsi dalle risate e di fare battute imbarazzanti.

Margaret:-… Poi gli ho dato i vestiti, che non erano proprio i suoi ma li avevo fatti imitandoli, ma quando li ha indossati ha cominciato a fare delle facce strane, si è inginocchiato a terra e quando si è rialzato, ha cominciato a sbraitare che lui è un uomo. Noi amazzoni ci siamo spaventate e l’abbiamo messo sotto tiro!-

Luffy:- E ci credo che sbraitavo! Avevi messo al mio gilè dei fiori e dei merletti! Ai maschi non piacciono queste cose!-

Nami:- Si ma Margaret non poteva saperlo se eri il primo uomo che vedeva in vita sua! Non dovevi reagire così male, idiota!-

Luffy:- Hai ragione, ma non sono mi riuscito a controllare: mi ha fatto tornare in mente dei bruttissimi ricordi!- disse impallidendo.

Usopp:- Non mi sembra che nel corso del nostro viaggio sia stato costretto a metterti degli abiti da donna.-

Luffy:- Infatti, è una cosa che è successa molti anni fa, avrò avuto 10 massimo 11 anni. E come tutti i brutti ricordi della mia infanzia c’entra mio nonno. -

Zoro:- Cos’è, Garp ti ha buttato dentro un burrone con addosso un vestito?-

 Luffy:- Ci sei andato vicino, ma lasciamo perdere.-

Nami:- Eh no, ora racconti tutta la faccenda!-

Margaret:- Anch’io sono curiosa!-

Luffy:- D’accordo se proprio insistete…-

Questa prima parte termina qui. Ok questo capitolo serviva solo per contestualizzare la vicenda, la vera storia del “trauma” di Luffy sarà nel prossimo capitolo.

Spero che vi  abbia divertito e incuriosito.

Grazie per aver letto, delle recensioni, positive e negative che siano, sono bene accette.

A presto,

Carol96