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Autore: Darkness    09/10/2004    6 recensioni
"Non l'aveva mai vista così bella, gli sembrava di vederla per la prima volta..."
Ecco una mia nuova FF che era ferma da almeno due mesi e oggi ho deciso di continuare. A me sinceramente non sta molto simpatica Narcissa, ma è già la seconda FF in cui la includo, anche per poter fare ficcine con Lucius!!!^^ Sxo di piaccia! Vi prego di commentare, a voi non costa nulla, x me conta molto! Baci Dark!^_^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Sala era addobbata a festa con delicati fiori e luci che davano un aria romantica, Il tavolo delle bevande era posizionato

La Sala era addobbata a festa con delicati fiori e luci che davano un aria romantica, Il tavolo delle bevande era posizionato di lato, vicino ad un piccolo palco ed all’orchestra dove una melodiosa musica veniva suonata invadendo tutta la Sala e facendo ballare le coppie al centro di essa.

Ma c’era qualcuno a cui non andava ballare e stava seduto vicino al tavolo del buffet guardando come incantato le  coppie. Il giovane, che avrà avuto venti anni, era vestito con una lunga giacca nera e con una camicia grigia  sopra a dei pantaloni dello stesso colore della giacca, portava i suoi biondi capelli legati da un morbido nastro e i suoi occhi grigi erano fissi sulla Sala.

“Ehi Lucius! Che fai punti qualche bella donzella? Magari una delle sorelle Black?” chiese un giovane della stessa età di Lucius, vestito anche lui molto elegante, con pantaloni e giacca grigi e camicia bianca, aveva capelli neri leggermente  mossi che gli arrivavano sotto il mento e occhi nocciola.

“No Rodulphus, che cosa te lo fa pensare?” chiese Lucius sempre guardando la Sala danzante.

“Che non è normale per te rimanere seduto su una sedia a fissare le coppie che ballano invece di unirti a loro o far chiasso con i tuoi amici.” Rispose Rodulphus accennando ad un sorriso.

Lucius sospira e continua a guardare le coppie che ballano. Il suo amico prende una sedia e si siede accanto a lui.

“Dimmi, chi hai visto che ti affascina tanto?” chiese Rodulphus.

“La più giovane delle sorelle Black, Narcissa.” Rispose Lucius senza staccare gli occhi dalla ragazza. Ella stava ballando con un giovane un ballo lento, aveva indosso un elegante vestito color panna che ricadeva morbido mettendo in risalto il suo giovane corpo, i suoi capelli biondi oscillavano ad ogni movimento del ballo, facendo sembrare più leggiadra la sua figura.

“Non ti do tutti i torti, ma preferisco maggiormente Bellatrix Black.” Disse Rodulpuhs anche lui rapito dall’altra ragazza. Ella era la più grande delle tre sorelle, anche lei come Narcissa stava ballando ma la sua figura era più misteriosa di quella della sorella. Indossava un lungo vestito nero, con delle ricamature bianche e i suoi mossi capelli neri contribuivano a quell’aura di mistero.

I due amici rimasero a guardare le due sorelle fino alla fine delle danze, poi Bellatrix continuò a ballare, ma Narcissa si fermò e si mise a sedere in un angolo.

“Dai Lucius, questa è la tua occasione.” Disse ammiccando a Narcissa.

“No Rodulphus, non credo che andrò, magari nemmeno si ricorda di me…” rispose Lucius sporgendosi per vedere la ragazza.

“Ma se non provi non lo saprai mai, io dico che devi tentare.” Insistette Rodulphus.

“Ok, ma se non va a importo ti ritengo responsabile.” Disse Lucius scherzando.

“Buona fortuna amico.” Sussurrò Rodulphus a Lucius che si alzò. Con passo deciso si recò verso la ragazza, che stava guardando le altre coppie ballare, e gli si sedette accanto.

“Buona sera Miss Black.” Disse lui guardandola in viso.

Narcissa si girò verso Lucius, lo guardò con interesse e poi disse sorridendo:

“Buona sera a lei Mr Malfoy.”

“Si ricorda di me?” azzardò lui.

“E come potrei dimenticarmene? È passato solo un anno dal nostro ultimo anno ad Hogwarts e di lei mi ricordo perfettamente.” Rispose la ragazza.

“Si ricorda di me positivamente o negativamente?” chiese incuriosito Lucius.

“Uhm…direi positivamente, e poi lei non era un tipo che passava inosservato.” Concluse lei.

“In che senso?” chiese lui, anche se la risposta l’aveva già immaginata la voleva sentire pronunciare da lei.

“Bè lei è un bel ragazzo, e nel mondo femminile non passa certo inosservato. Ad Hogwarts faceva strage di cuori, ancora adesso?” chiese Narcissa incuriosita.

“Lei mi lusinga, ma mi chiami Lucius la prego.” Rispose lui.

“Certo come vuol…ehm, come vuoi Lucius.” Disse lei sorridendo. “Anche io preferirei che mi chiamassi Narcissa.”

“Ma certo Narcissa.” Disse Lucius. “Vado a prendere qualcosa da bere, vuoi nulla?”

“No grazie, non amo bere, soprattutto alle feste da ballo.” Rispose educatamente lei.

Lui si alzò e si diresse verso il tavolo del buffet, dove trovò Rodulphus che, anche se seduto e calmo, era impaziente di sapere come era andata.

“Lucius, dimmi tutto, come è andata?” chiese impaziente Rodulphus.

“Tutto bene per ora, si ricordava di me e abbiamo iniziato a parlare un po’…” disse Lucius, poi continuò “E tu invece? Non le chiedi un ballo a Bellatrix?”

“Bè ecco…non credo andrò, io non…” cercò di dire Rodulphus ma fu interrotto dall’amico.

“Su dai Rod, non fare il timidone e buttati nella mischia!” disse Lucius dandogli una pacca sulla spalla e tornando da Narcissa con un bicchiere in mano.

“Eccomi di ritorno.” Annunciò Lucius.

“Oh, finalmente.” Disse Narcissa sorridendo. “La persona con cui ti sei fermato a parlare, non è quella che ora sta ballando con mia sorella Bellatrix?” chiese lei pochi minuti dopo.

Lucius si girò in direzione della pista e vide Rodulphus che volteggiava con la bella sorella Black. Non poté evitare di sorridere impercettibilmente guardando il suo amico ballare con la ragazza che aveva puntato.

“Si è lui.” Disse Lucius continuando a guardare le coppie danzanti.

La canzone finì e subito ne attacco un'altra, un lento.

Lucius stava guardando le coppie abbracciarsi e cominciare a volteggiare lentamente, quando Narcissa parlò e lui si girò a guardarla in viso.

“Ti piacerebbe danzare questo balle con me?” gli chiese lei.

“Non dovrebbe essere l’uomo a chiederlo?” chiese lui con fare scherzoso.

“Bè si…”

“Bene allora facciamo come si deve” disse Lucius, poi alzandosi e porgendole la mano continuò “Narcissa, ti andrebbe di ballare con me questo ballo?”

Lei sorrise. “Certamente.” Disse. E mise la sua minuta mano sopra quella di Lucius, che avvolse le sue dita attorno alle sue.

Mano per la mano entrarono lentamente dentro la Sala, le coppie stavano già ballando e loro le imitarono subito.

Nessuno dei due parlò, le parole non servivano. Narcissa appoggiò la sua testa sopra la spalla di Lucius, che la teneva per i fianchi e la guardava in viso.

Alla fine del ballo Narcissa alzò la testa e lo guardò.

“Sei bravo a ballare.” Disse.

“Anche tu.” Le rispose Lucius.

“Adesso devo andare, ma mi farebbe piacere rincontrarti ancora.” Gli disse lei avvicinandosi al suo viso.

Lui non rispose ma coprì la distanza che gli mancava per arrivare al suo viso fino a che le loro labbra non si incontrarono. Si baciarono appassionatamente per un po’ di tempo, fino a quando Narcissa interruppe quel contatto.

“A presto mio Lucius.” Disse lei e sorridendo si incamminò verso l’uscita della Sala.

Lucius rimase in mezzo alla pista da ballo, come paralizzato, paralizzato dalla sua immensa bellezza. Non gli era mai parsa più bella prima. Il suo viso era perfetto, le sue labbra due morbidi petali di rosa, i suoi capelli delle sete pregiate, la sua bellezza incomparabile. E mentre la guardava andare via gli sembrava di non averla mai vista prima, gli sembrava fosse la prima volta che la vedesse, gli sembrava proprio come la prima volta.

  
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