Ed ecco a voi il secondo capitolo! Spero che vi piaccia! In questo comincerà a scattare qualcosa di importante tra.. eh no, per saperlo dovete leggere! Eh eh! buona lettura! Baci baci e commentate!

La notte trascorse velocemente ed erano entrambi ancora addormentati.. non se la sentiva di svegliarli, e poi era ancora presto. Era stato bello svegliarsi e trovare qualcuno.. suo padre c’era sempre poco a casa e lei si sentiva molto sola la mattina certe volte. Isabella si era appena alzata e, a passi silenziosi, stava andando in cucina a preparare la colazione.. Kei e Yuri stavano ancora dormendo sul divano, quando il ragazzo dagli occhi viola si stropicciò a causa del sole che entrava dalla finestra e si rese conto di dove si trovava. Diede una pacca a Yuri, che si svegliò, e anche lui rimase stupito del fatto che non erano a casa loro.. i due parlarono sottovoce, convinti che Isa stesse dormendo.

K: ci siamo addormentati sul divano.. che figura di merda!

Y: dai, alziamoci e andiamo. Magari le lasciamo un biglietto in cui ci scusiamo..

I: non c’è bisogno del biglietto ragazzi! Sono sveglia da un po’!

K: Isa scusaci, non volevamo addormentarci come degli scemi..

Y: si, scusaci. Non succederà più, promesso.

I: ma ragazzi, non dovete scusarvi! Anzi, sono contenta che siate rimasti qui, è bello svegliarsi e trovare qualcuno per una volta.. perciò state tranquilli! Ecco, tenete.

La ragazza porse loro due tazze di caffèlatte che i due presero molto volentieri, poi si alzarono e si diressero verso la cucina per fare colazione. I tre si sedettero e cominciarono a mangiare quello che Isabella aveva preparato; delle fette biscottate, marmellata di albicocca, dei biscotti e del latte. Fecero colazione tranquillamente e serenamente, quando Kei posò il suo sguardo su Isa; era così bella appena sveglia.. aveva un pigiama bianco con una buffa ranocchia sul davanti, le gote leggermente arrossate e i capelli un po’ spettinati; sembrava una bambina e lui la trovava stupenda. Era da un po’ che lo sentiva.. quel sentimento così forte che cresceva in lui ogni volta che stava che con lei. Voleva tanto dirglielo ma.. se poi non avesse funzionato? O se lei lo avesse rifiutato? Avevano un bellissimo rapporto di amicizia e non voleva rovinarlo assolutamente.

Y: allora, perché ora andiamo al parco oggi?

I: mah, io pensavo verso le 13, va bene per voi?

K: certo, allora ti passiamo a prendere alle due!

I: perfetto, preparerò dei panini ok?

Y: d’accordo, allora noi andiamo ora. Ci vediamo più tardi.

I: a più tardi dormiglioni!

Isabella salutò tutti e due con un bacio sulla guancia e i due ragazzi uscirono dalla casa dell’amica. Una volta scesi, salirono in macchina e si diressero verso casa loro.

K: non riesco a credere che ci siamo addormentati.. che figura!

Y: è vero, meno male che a Isa non è dispiaciuto. Poverina è sempre sola.. suo padre dovrebbe pensare un po’ più a lei che agli affari!

K: lo so Yu, ma non siamo noi a decidere. Tutto quello che possiamo fare è starle vicino ed esserle amici, non pensi?

Y: si, hai ragione. Bhe, cerchiamo di renderle questa giornata piacevole, ci stai?

K: ci sto amico!

I due si toccarono i pugni e arrivarono a casa loro, si fecero una doccia veloce e cominciarono a fare un po’ di pulizie. Era la loro regola; le grandi pulizie si facevano la Domenica. Non che vivessero nella sporcizia, ma la Domenica la dedicavano alle “pulizie primarie”, così almeno durante la settimana facevano solo le cose secondarie.

Nel frattempo anche Isabella stava facendo un po’ di pulizie in casa, le piaceva pulire, la rilassava. Si fermò un momento a pensare allo sguardo che Kei le aveva rivolto a colazione.. lo aveva notato, non era una stupida. Era da un po’ che lo sentiva.. lui era sempre così gentile e la faceva ridere molto spesso, anche se non le piaceva il fatto che gli piacesse bere alle feste. Però doveva ammettere che da un po’ di tempo sentiva uno strano sentimento farsi strada dentro di lei per il suo amico, ma non aveva il coraggio di farsi avanti, non voleva rovinare la loro bellissima amicizia. Scacciò dalla testa quei pensieri e si rimise al lavoro..

La mattinata trascorse velocemente e l’ora dell’appuntamento arrivò presto. Kei e Yuri presero una borsa in cui c’erano delle bibite e delle coperte, dopodiché uscirono e si misero in macchina in direzione della casa di Isabella. Anche la ragazza era pronta; si era messa un paio di pantaloncini di jeans, una canotta a spalline larghe nera, delle scarpe da tennis e una camicia azzurra a maniche corte. Aveva legato i capelli in una coda e aspettava con impazienza i due amici, quando sentì il citofono; se c’era una cosa che si poteva lodare a Yuri era la puntualità. Era sempre molto puntuale alle lezioni e agli appuntamenti, a differenza di Kei che era un’inguaribile ritardatario. Insieme quei due ragazzi si completavano e si aiutavano a vicenda.. Isa andò a rispondere al citofono e riconobbe la voce di Kei.

K: ehi morettina! Sei pronta?

I: si, scemo! Scendo subito!

La ragazza rise, prese le cose che aveva preparato e scese. Una volta scesa vide Kei appoggiato alla macchina con le braccia incrociate al petto e che le sorrideva.. le piacevano i sorrisi di quel ragazzo, le scaldavano il cuore.

K: allora, madame, siamo abbastanza puntuali?

I: oh, Oui Monsieur! Mercì!

K: eh?

I: ho ditto “si, signore grazie”! Certo che non capisci proprio una parola di francese!

K: ehi, non è colpa mia se mi hanno insegnato solo l’italiano e il russo!

I: però alle medie e alle superiori lo abbiamo studiato!

Y: e tu prendevi sempre brutti voti!

K: non è il caso di infierire! Non è colpa mia se è una lingua che non mi piace!

I: stai tranquillo, non piace nemmeno a me! La parlo solo ogni tanto con mio padre, per fargli piacere, ma per il resto la odio!

K: qualcuno che mi capisce! Forza, andiamo madame!

I: bien, Monsieur!

K: basta col francese!

I: eh eh! Ok scusa!

Y: come riesci a metterlo K.O tu non ci riesce nessuno Isa!

K: zitto tu, e guida!

Y: agli ordini!

Isabella guardò i suoi amici; si, sarebbe stata una giornata stupenda. Ma per lei tutte le giornate passate insieme a loro erano stupende. Ci misero una mezz’oretta buona ad arrivare, il parco era in una città vicina a Milano ed era uno dei posti preferiti di Isabella. I tre ragazzi parcheggiarono, presero le loro cose e cercarono un posto tranquillo dove andare a mangiare. Si misero su una spiazzo d’erba dove non andava quasi mai nessuno, si misero sotto un albero, dato che il sole era forte visto che era ormai primavera, e cominciarono a mangiare.

I: allora, come vanno le lezioni?

K: io tra poco ho un esame, speriamo bene!

Y: vedrai che lo passerai, anche se sei un perenne ritardatario, sei anche uno che studia molto e che si impegna.

K: mi stai lodando? Non ci credo! Forse allora il mondo sta per finire!

Y: scemo, ti faccio un complimento e tu sfotti? Bel coinquilino che mi ritrovo!

I: eddai Yu, scherzava!

K: ma si amico, lo sai che i tuoi complimenti mi fanno piacere! E tu Isa? Come sta andando?

I: bene, mi piace molto studiare Legge.

Y: hai sempre voluto studiare quella materia, è molto impegnativa però. Perché non hai scelto qualcosa di più leggero?

I: bhe, perché io.. voglio fare l’avvocato, come mia madre. Ve ne avevo parlato vero?

K: si, Isa. È una bella cosa quella cha stai facendo ma.. dovresti fare quello che piace a te.

I: ma a me piace la materia che ho scelto! Forse è una cosa ereditaria, chi lo sa!

Y: bhe, può essere! Forse hai le Legge nel sangue!

K: ha parlato il medico!

Y: ehi, guarda che io studio Pediatria e non penso che Isa sia una bambina!

K: bhe, ma sempre medico sei!

Y: ha sempre l’ultima parola! Non ti da sui nervi Isa?

I: eh eh! Ragazzi, siete davvero dei matti!

Il gruppo cominciò a ridere.. Kei la vedeva ridere così di gusto; accidenti se era bella, non ce la faceva più.. voleva dirglielo, dirle quello che provava per lei, ma non ci riusciva. Dopo un’oretta i tre si misero un po’ a riposare al sole, quando Isa notò che Yuri si era addormentato.. doveva essere stanco, era sempre in continuo movimento e la Domenica era l’unico giorno in cui stava tranquillo.

K: dorme come un ghiro, poveraccio.

I: lo so, senti ti va di fare una passeggiata e di lasciarlo dormire tranquillo?

K: no so, se poi si sveglia e non ci trova si preoccupa. Lo sai com’è fatto..

I: andiamo, solo dieci minuti. Ho i crampi alle gambe e ho bisogno di camminare, dai.

K: e va bene, come vuoi.

I due ragazzi si alzarono e cominciarono a camminare per il parco.. il sole batteva sui loro visi, c’era un venticello leggero che ogni tanto soffiava ed era piacevole. Kei si soffermò ad osservare Isabella.. era di sicuro la cosa più bella che avesse mai visto ed era una persona straordinaria. Come avrebbe voluto dirle quello che provava.. ma c’era sempre in ballo l’amicizia e quella per lui contava moltissimo. Però non ce la faceva più a tenersi dentro tutto quello che nascondeva ormai da troppo.. le prese delicatamente la mano e la fece fermare. Isabella rimase stupita da quel gesto e soprattutto dallo sguardo che Kei aveva in quel momento..

K: Isa.. da quanto ci conosciamo noi?

I: bhe, ormai sono 15 anni..

K: è quasi una vita intera.. sai, è da un po’ che lo sento..

I: che cosa senti Kei?

K: che tu.. ecco.. stai diventando qualcosa di più di un’amica..

I: Kei.. io non so cosa dire.. noi siamo amici da tanto tempo e non pensavo che tu..

K: Isabella, lo so che tu tieni molto alla nostra amicizia, ci tengo anch’io credimi, ma non ce la faccio più a tenermi tutto dentro.. devo dirti quello che provo o esploderò.

I: Kei.. io..

K: io ti amo Isa.. sono innamorato di te.. credo di esserlo da sempre.

Ce l’aveva fatta, lo aveva detto e adesso sentiva il cuore più leggero.. Isabella non riusciva a credere alle sue orecchie; Kei era innamorato di lei. Certo, lei aveva percepito qualcosa, ma pensava fosse solo una cotta, invece quel ragazzo l’amava davvero. Era confusa ed emozionata.. non sapeva cosa rispondere. Kei la avvicinò delicatamente a se, le prese il viso tra le mani e unì le loro labbra in un dolce bacio. La ragazza si irrigidì un pochino, anche per la sorpresa, ma poi si lasciò andare al calore di quel bacio e circondò il collo di Kei con le braccia, mentre quest’ultimo la cinse in vita e resero il bacio più passionale. I due caddero sul prato, uno sopra l’altra, Kei accarezzava i fianchi di Isabella, per poi scendere lungo le coscie, mentre Isa gli accarezzava la schiena e i capelli. Kei lasciò le labbra e cominciò a baciarla sul collo.. Isa sospirava e ridacchiava dal piacere, ma poi dovette fermare il ragazzo; non era quello il luogo più adatto per “quello”.

K: cosa c’è?

I: Kei.. siamo in un parco. Non penso che..

K: si, hai ragione, è solo che tu.. mi mandi in orbita del tutto!

I: che scemo che sei!

I due ragazzi risero e Kei si sdraiò accanto a lei, che si avvicinò e poggiò la testa sul petto del ragazzo, che le accarezzava i capelli.

I: Kei..

K: dimmi.

I: lo diciamo a Yuri? Di noi due intendo.

K: bhe, perché non dovremmo? Io credo che questo non rovinerà la nostra amicizia, è solo che adesso io e te saremmo più uniti, ma non cambierà nulla.

I: lo pensi davvero?

K: lo spero più che altro. Tengo troppo alla nostra amicizia con Yuri, mi capisci?

I: si Kei, capisco benissimo. E chi lo sa; magari è felice per noi.

K: lo spero, dai andiamo. A quest’ora si sarà svegliato!

I: d’accordo!

Kei si alzò in piedi di scatto e aiutò Isabella ad alzarsi, ma appena la ragazza fu di fronte a lui le diede un altro bacio. La ragazza era felice; in fondo lei lo aveva sempre saputo e Kei le era sempre piaciuto e anche tanto. I due si staccarono e andarono da Yuri, che si era appena svegliato.. il rosso notò che i due si tenevano per mano.

Y: ehi, dove siete stati?

K: siamo andati a fare una passeggiata, tu dormivi così bene che non ce la siamo sentita di svegliarti.

Y: hai fatto bene, ho fatto davvero un bel riposino.

I: Yuri.. io e Kei dobbiamo dirti una cosa..

Y: va bene, ditemi.

I: ecco noi..

K: Yu, io ed Isa vogliamo stare insieme.. vogliamo provarci, capisci? Noi.. ci stiamo innamorando.

Yuri rimase stupito da quelle parole; i suoi migliori amici si stavano innamorando. Non sapeva cosa dire e si limitò a sorridere..

Y: bhe.. sono contento per voi. Auguri.

I: Yu, ti prometto che questo non cambierà nulla. Il nostro legame non subirà conseguenze, te lo giuro.

Y: lo so Isa, stai tranquilla! Sono davvero felice per voi due!

K: sul serio Yu?

Y: si Kei, davvero. In fondo lo sapevo che prima o poi sarebbe successo! Quindi non preoccupatevi per me ok?

I: grazie Yuri, il tuo appoggio è importante per noi.

Y: figurati, siete o no i miei migliori amici?

K: si, e lo saremo sempre.

I tre sorrisero, raccolsero le loro cose e si diressero verso la macchina. Una volta partiti riaccompagnarono a casa Isabella, ormai era quasi sera.

La ragazza scese e Kei la raggiunse sotto il portone per salutarla.. Yuri li osservava felice ma.. in fondo al cuore..

K: ci vediamo domani ok?

I: perché non resti qui stasera? Potremmo..

K: Isa, per oggi.. fermiamoci qui. Ci stai?

Isabella vide lo sguardo di Kei; si, era meglio non correre. E almeno adesso era certa che Kei teneva davvero tanto a lei, per non approfittarsene.

I: si Kei, hai ragione. Ci vediamo domani, ok?

K: certo, a domani.

I due si salutarono con un bacio a fior di labbra, la ragazza entrò nel palazzo mentre Kei salì in macchina. I due amici si avviarono verso casa..

Y: com’è successo?

K: come scusa?

Y: te e Isa.. raccontami.

K: bhe.. a dire il vero era già un po’ che ci pensavo. Insomma.. lei mi è sempre piaciuta, e poi tutto il tempo che abbiamo trascorso insieme, tutto quello che abbiamo condiviso negli anni.. ed eccoci qua.

Y: sono contento per voi.. spero che funzioni tra di voi.

K: sul serio Yu? Lo pensi davvero?

Y: ma certo! Siete i miei amici ed è logico che vi auguri ogni bene, ma come mai non sei rimasto con lei stasera?

K: non lo so.. forse, non voglio accelerare i tempi. E poi non voglio approfittare di lei, ci tengo troppo per farlo.

Y: così parla un vero uomo, sono fiero di te.

K: grazie! Adesso tocca a te trovarti qualcuna, però!

Y: per ora sto bene così.

K: io conosco ragazze che farebbero la fila per uno come te! Potrei presentarti qualcuna, se vuoi.

Y: no, grazie! Magari faccio da me, che ne dici?

K: ok ok! Come vuoi, capo!

I due risero e arrivarono sotto casa, salirono, mangiarono un boccone, videro un po’ di tv e andarono a letto, dato che il giorno dopo li aspettava una giornata abbastanza impegnativa. Kei si mise a letto quando sentì il suo cellulare vibrare, era un messaggio.. di Isa.

Ciao Kei, volevo dirti che sono stata bene oggi e che sono felice di quello che sta accadendo tra noi.. E voglio anche dirti grazie per non essertene approfittato stasera. Lo so che mi rispetti, ma ci tenevo a dirtelo. Ci vediamo domani, un bacio. Buona notte e sogni d’oro.. ti amo. Isa.

Kei sorrise nel leggere quel messaggio, spense il cellulare e si mise sotto le coperte. Nel frattempo però Yuri continuava a fissare il soffitto della sua stanza.. non riusciva a credere che i suoi due amici si stessero davvero innamorando. Questa cosa doveva renderlo felice, invece lo faceva stare male, terribilmente. Lui l’aveva sempre amata, da quando erano bambini.. se solo avesse avuto il coraggio di dirglielo.. ma ormai era tardi; Isabella era di Kei e lui non poteva permettere di perdere anche la loro amicizia. Un lacrima rigò il suo viso mentre si metteva sotto le coperte..

Y: “ormai è inutile crucciarsi, mi passerà.. o almeno lo spero. Anche se dubito di riuscire a dimenticarla.. la amo troppo per farlo.. che cosa devo fare?”

Con tutti questi pensieri Yuri si addormentò, sapendo che d’ora in poi avrebbe dovuto vedere la ragazza che amava e il suo migliore amico insieme..

Voilà! Ed anche questo capitolo è fatto! Spero che vi piaccia! come vedete i cari Kei e Isabella si sono lasciati andare, ma che ne sarà del povero Yuri? Aspettate e vedrete! E non saltate a conclusioni affrettate! La vicenda si complicherà e sarà allora che cominceranno i veri casini, credetemi! Eh eh! Ora passo a ringraziare le mie adorate recensioniste! Vi voglio bene ragazze!

Eagle Fire: la mia tesorina! Sono sicura che adesso Isabella la detesterai! Eh eh! Ormai ti conosco troppo bene! ah ah! Ti intriga ancora la storia? Bhe, spero di si! Cosa ne pensi del capitolo! Fammi sapere! Lo sai che ci tengo! Grazie mille del tuo bellissimo commento! sei unica! ti voglio bene! baci baci! Tvb!

PanSon: la mia fedele lettrice è tornata! Ma certo che sono contenta del tuo ritorno! Credo che Isabella la ammazzerai ora! Eh eh! Ma siamo solo all’inizio, vedrai poi! Eh eh! che ne pensi di questo capitolo? Fammi sapere! Ci tengo! Grazie mille del tuo bellissimo commento! sei davvero un tesoro! ti voglio bene! baci baci! Tvb!

Isuzu: ciao tesoro! hai messo la storia tra i tuoi preferiti! Mi commuovi così! sono felice che il personaggio di Isabella ti piaccia! spero che anche questo capitolo ti piaccia! fammi sapere! Ci tengo! Grazie mille del tuo bellissimo commento! sei sempre gentilissima! Baci baci! Tvb!

The_Strange93: ciao tesoro! sono contenta che anche questa storia ti piaccia! spero che questo capitolo sia di tuo gradimento! Fammi sapere! Ci tengo! Grazie mille del tuo bellissimo commento! sei davvero molto carina! baci baci! tvb!

Kikka89: ciao tesoro! immagini bene! come vedi in questo è già scattata una piccolissima scintilla, ma vedrai poi! Eh eh! cosa ne pensi di questo capitolo? Fammi sapere! Ci tengo! Grazie mille del tuo bellissimo commento! sei sempre carinissima! Baci baci! tvb!

Medea90: ciao tesoro! eh si, quei tre sono davvero grandi amici, ma vedrai poi! Eh eh! preparati quindi, perché ne succederanno delle belle! Questo capitolo ti è piaciuto? Fammi sapere! Ci tengo! Grazie mille del tuo bellissimo commento! sei sempre molto gentile! baci baci! tvb!

Un enorme bacione anche alle mie adorate Nissa, Ben Huznestova, RagazzaSilenziosa, Black Moon, Sharry, Court, Angioletto Smemorato, VampiroSolitario91 ed Extreme_Punk_Girl! Fatevi sentire, se riuscite! Ci tengo molto! Baci baci a tutte!

Al prossimo capitolo! Commentate please! Baci baci Padme86