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Autore: Directioners_Love1    22/08/2013    0 recensioni
Questa storia parlerà di 4 ragazzi cresciuti per strada, che hanno imparato a sopravvivere da soli, e ad imparare dai loro errori, sono accomunati in un'unico sogno: la musica.
Riusciranno a formare una band di talento, ma ben presto si troveranno in seri guai dove potrebbero rischiare la anche la vita.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Io: Ehm...
Jack: Tieni. disse, porgendogliele.
Morgana: Grazie, Morgana. *stringendogli la mano.*
Jack: Jack e David. 
Morgana: non siete di queste parti, non vi ho mai visti.(?)
David: Strano, io abito proprio nel palazzo affianco. spiegò.
Morgana: Bene, ci si vede in giro. Lucy andiamo? disse tirandomi per il braccio, mi ero incantata.
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Io: Morgana! mi hai fatto male! le rinfacciai.
Morgana: E cosa vuoi da me? ti eri imbambolata!! disse arrossendo pure lei.
Mi girai e notai un volantino strano, così lo raccolsi.
Io: Morgana! stasera c'è la festa in piazza! evviva l'ho aspettata tutto l'anno, ci verrai vero?
Morgana: No, sicuramente ci sarà quella smorfiosa di Bella, quindi non ci vengo! disse incrociando le braccia.
Io: Come vuoi tu.
Vidi avvicinarsi una macchina grigio pallido, era papà.
Io: Adesso devo andare, fammi sapere se ci ripensi ciao!
Morgana: non preoccuparti la mia risposta già la sai.
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David: mi annoio così tanto Jack. Non ho amici, ho un padre di merda, cosa potrei desiderare di peggio, avrei preferito essere abbandonato proprio come te.
Jack: ma cazzo dici amico?? senti, avrai anche un padre di merda come dici tu, ma è pur sempre un padre, i miei sono genitori di merda! non il tuo, che ti picchierà, ma non ti ha mai abbandonato.
David: Avvolte però è meglio non avere un padre fidati.
Jack: Devi distrarti, fai come faccio io, mi diverto vado avanti, anche se non so' se domani sarò ancora vivo ..
David: Ti ammiro, ma come potrei fare?'
Jack: stasera c'è la festa di piazza, perchè non vieni? ti distrarrai un po'. disse appoggiandogli una mano sulla spalla.
David: va bene, lo spero. Vuoi restare per pranzo?
Jack: guarda che non mi faccio pregare! disse sorridendo.
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Papà: Lucy! Lucy! è pronto vieni a tavola!
Io: papà eccomi, com'è andata oggi?
Papà: diciamo bene, a te invece? cos'hai fatto? immagino che hai finito di studiare i libri delle vacanze..
Io: Ehm.. esatto papà, proprio così. mentendo.
*finito di mangiare mi recai in camera a scegliere il vestito da mettermi, in fine decisi uno a fiori, ero eccitatissima, amavo la musica e i concerti che facevano erano unici.*
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Erano le 6:00 in punto.
Ormai avevo detto a Lucy che non ci sarei andata, non volevo essere presa in giro per l'ennesima volta dalle snobbate, altrimenti avrei fatto scoppiare una rissa che avrebbe rovinato la festa. 
*Mi sedetti su un muretto a riflettere quando..*
Alex: Morgana!
Io: Alex! capiti al momento giusto, devo sfogarmi. dissi arrabbiata.
Alex: Perchè?
Io: Abbracciami sono un disastro. dissi con le lacrime agli occhi.
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David: sto' bene così?
Jack: si.. ma io?
David: Dai frà, ti aiuto a scegliere..
 
*Driiin* Driin*
David: Ma chi sarà?? pensò.
Bella: Ciaoo David.
Cavolo bella? che ci faceva qui quella snobbata!? 
Bella: C'è Jack qui?
Vidi Jack da lontano nascondersi facendomi cenno di dire 'no.'
Io: No. ciao Bella.
Bella: Ma cos..??
David: Jack sei amico di Bella??
Jack: No, la odio, non so' perchè ma si è fissata con me, quella rompi palle.
David: hahahah, non vorrei essere nei tuoi panni.
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Si, finalmente sarei scesa per andare alla festa quando per sbaglio incrociai Bella, per tutte le sfighe del mondo proprio a me doveva capitare?
Bella: Guarda dove metti i piedi idiota! mi gridò spingendomi dall'altro lato.
Io: Bella se sei arrabbiata è inutile che tela prendi con me io non ho fatto niente di male!?
Bella: Ti sbagli, sei nata! disse allontanandosi.
Ne rimasi di merda, davvero volevo sprofondare forse aveva ragione..mi chiesi.
Intanto corsi alla festa. Era già tutto affollato si camminava come formiche ti spingevano di quà e di là. Permesso, permesso, oh mi scusi, permesso' continuavo a dire.
Oddio non notai il gradino della piazza che caddi addosso ad un ragazzo.
Io: Oh, scusaa!
Si girò.
Io: Tu???
  
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