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Autore: lenas    22/08/2013    2 recensioni
Dietro ad un pianoforte, nasce la storia meravigliosa di Alyson costernata di amori, amicizie e conflitti..
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jay McGuiness , Max George, Nathan Sykes , Siva Kaneswaran , Tom Parker
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Londra.
Il giorno dopo avrei finalmente incontrato i signori Sykes, ero in preda al panico più totale e quindi la notte non dormii.
Passeggiai numerose volte avanti e indietro nel bagno senza prendere sonno, pensando alle cose più assurde.
Al mattino preparai una buonissima colazione e per Nath fu inevitabile non chiedermi che avessi, dato che sparsi caffè ovunque sul tavolo della cucina mentre lo versavo nella mia tazza.
“Amore, che c’è?”
“Niente, perché?”
“Allora perché il caffè è finito tutto sul tavolo invece che nella tazza?”
“E va bene, sono leggermente agitata ..” confessai.
Mi prese la mano e mi trasse a se.
“Leggermente? E per cosa?”
“Sai, ho paura di fare brutta figura davanti ai tuoi genitori e a tua sorella.. insomma, non li ho mai conosciuti e se non dovessi piacergli? Se gli stessi antipatica?”
“Aly..”
“Che c’è?”
“Ti fai troppe paranoie. Pensa in positivo. Dopotutto sono io quello che ha deciso di sposarti, no?”
Annuii e lo baciai.
 
Nel pomeriggio ci dirigemmo a Glouchester, la città natale di Nathan.
Eccomi impietrita davanti casa Sykes.
Mi tremavano tutte le gambe, mani, denti, insomma ero una foglia.
La mia mano addirittura scivolò via da quella di Nathan dal quanto era sudata.
Suonò al campanello e ad aprirci fu Jessica, la sorella.
“Ciao Nate!” l’abbraccio.
“Ciao Jess! Mi sei mancata!”
“Anche tu!” sciolse l’abbraccio e si voltò verso di me “Tu devi essere Alyson, giusto? La misteriosa ragazza che ha rubato il cuore a mio fratello! Era ora che me la presentassi!”
Nathan arrossì ed io entrai accompagnata da Jessica.
“Mamma, sono arrivati!” annunciò entrando in cucina.
Nathan fu invaso dai baci e abbracci della signora Sykes, la mamma mentre io invece fui riempita di attenzioni e di domande da parte della sorella che si rivelò molto simpatica e gentile nei miei confronti.
Dopo le presentazioni andammo in salotto e ci accomodammo per il classico te delle cinque e fu li che dicemmo delle nozze.
“Mamma, Jess, io ed Alyson abbiamo da dirvi una cosa importante.. ci sposiamo!”
Ci fissarono per qualche secondo impassibili, incredule ma poi fu una festa.
Erano contentissime di quella decisione e pensavano già ai preparativi.
A cena Jessica mi raccontò degli aneddoti divertenti sul fratello mentre la madre parlò dell’infanzia di Nate. Passai una bella serata in loro compagnia, però purtroppo dovemmo rientrare in hotel per la stanchezza.
Nathan sembrava triste lungo il tragitto, forse perchè il padre non venne.
Decisi che era meglio tacere e non entrare in argomenti che probabilmente l'avrebbero fatto rattristare ancora di più di quanto non lo fosse adesso.
 
Alcuni giorni dopo arrivò una busta a nome nostro.
Diceva che avevamo affittato un appartamento nei pressi di Londra.
Ci guardammo increduli per qualche istante finchè non notammo le rispettive firme sul contratto.
I genitori di Nathan ci avevano regalato una casa come dono di nozze.. e chi se lo sarebbe mai aspettato?
 
Visitammo la villetta e fummo subito colpiti dalla sua luminosità e dalla sua ampiezza. 
Sembrava fatta apposta per noi due.
Un mesetto dopo ci eravamo già trasferiti nel nuovo domicilio, quasi completamente arredato.
 
Mattina.
Il cellulare squillò. 
Mi rigirai parecchie volte nel letto poi decisi di prenderlo e rispondere.
"Pronto!" dissi mezza addormentata.
"Ciao tesoro!"
"Ciao mamma!"
"Sei ancora a letto?"
"Ehm.. sì, mi hai svegliato!"
"Scusami!"
"Niente, dicevi?"
"Ah.. giusto, allora ti ricordi che oggi abbiamo il pranzo tutti assieme?"
"Il pranzo!"
"Buongiorno tesoro!" disse Nath.
"Chi c'è li con te?"
"C'è Nath!"
"Salutamelo e ricordati che l'appuntamento è per le 11.30 davanti al ristorante "Blue eyes"!"
"D'accordo, ciao!"
"Ciao!"
"Chi era al telefono?"
"Mia madre, ha detto di salutarti!"
"Oh, che gentile! Cosa ti ha detto?"
"Mi ero scordata che oggi dobbiamo andare a pranzo con loro! Ricordi che dobbiamo dirgli delle nozze?"
"Hai ragione!”
Bacio.
"Forza, dobbiamo prepararci!"
"Agli ordini Signora Sykes!"
"Non sono ancora La Signora Sykes!"
Ridemmo.
"Presto lo sarai!"
"Non vedo l'ora!"
"Preparo la colazione!"
"Ok, io faccio una doccia così dopo sono pronta!"
Feci una doccia e andai a fare colazione in accappatoio. Il profumo del bacon di Nath e delle uova era delizioso.
Feci il bis.
Fu fiero delle sue capacità di cuoco tanto che se ne vantò e volle farsi beffa di me.
"Com'è?"
"Delizioso!"
"Visto, sono un cuoco nato!"
"Sì, io invece miss mondo!"
"Esagerata io stavo semplicemente scherzando!"
"Io no.."
Smontai la battuta pronta da un pezzo e ci rimase male ma poi tutto finì con una risata.
"Ora tocca a me fare la doccia!"
"Ricordati che l'accappatoio è steso in terrazza!"
"Sì, sì!"
Come pensavo dopo aver fatto la doccia uscì dal bagno con una salvietta legata in vita.
"Nath? Dimenticato qualcosa?"
"Io?"
"Magari l'accappatoio?"
"Grazie!"
Risi.
Poco dopo essersi cambiato io mi stavo preparando. Inseguito scesi le scale e appena mi vide rimase a bocca aperta.
"Sei bellissima!"
"Grazie.. andiamo?"
"Sì, prendo le chiavi della macchina e ti raggiungo fuori!"
Arrivammo al ristorante con qualche minuto di ritardo.
Scendemmo dalla macchina, si coprì il volto con un paio di occhiali ed un cappello che tolse dopo essere entrati nel ristorante.
Fu tutto inutile poichè qualche ragazza appena entrammo lo riconobbe e chiesero delle foto con lui e l'autografo.
"Nath! Possiamo avere un tuo autografo?"
"Sì, certo! Aly aspetta qualche secondo!"
"Fai pure!"
"Sei la fidanzata di Nath per caso?"
"Perchè?"
"Sei bellissima!"
"Oh, grazie!"
Finito le salutò con un sorriso ed un cenno con la mano e salutarono pure me facendomi dei complimenti.
"Ciao mamma, ciao papà!"
"Buongiorno!"
"Ciao ragazzi, accomodatevi!"
Ordinammo un buonissimo pranzo ed il dessert. Arrivò il caffè e decidemmo di dirgli la novità.
"Mamma, papà, io e Nath avremmo una cosa da dirvi."
"Sì tesoro, dicci!"
"Volevamo dirvi che.. che.. ci sposeremo!"
"Ah.. che bello!" disse mio padre quasi inorridito dalla notizia.
"Sono felice per voi!" mia madre invece si dimostrò molto premurosa nei nostri confronti chiedendoci anche più del dovuto.
"Avete già pensato quando?"
"No, è ancora troppo presto!"
"Pensavamo tra un annetto, finito il loro tour!"
"Ah, perfetto, ci saremo non è vero Bob?"
"Sarò in prima fila!" disse sorridendo, anche se sembrava perplesso dalla cosa.
Ci trattenemmo ancora per poco a parlare. Pagammo e tornammo alle nostre rispettive case.
In macchina.
"Non sembrava felice tuo padre.."
"Fa sempre così, tranquillo!"
"Sembra che io non gli piaccia!"
"Ma figurati, gli piaci e come! Non manda giù il fatto ch'io sia diventata grande e che non sono più a casa con lui, tutto qui!"
"Sicura?"
"Sì e poi non m'impedirà certo di sposare l'uomo che amo!"
Lo baciai sulla guancia dato che stava guidando.
Accesi la radio e.."I found you" era in onda. 
I found you.. già, trovata da lui.
Quella era canzone che ascoltai durante il viaggio verso la Spagna.
Sole, mare, caldo, tutto perfetto per la nostra primissima vacanza di gruppo.
Vennero anche gli altri membri con le loro rispettive fidanzate.
 
Tom e Kelsey, Siva e Nareesha, Jay e Maya, Max e Kate ed infine io e Nath.
  
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