Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Segui la storia  |       
Autore: bLoody queeN    27/02/2008    5 recensioni
Anima errante, per sempre errante. Amava definirsi così, un lupo solitario, un predatore che non cacciava. Non si era mai abbassato al livello dei suoi simili, mai, sin da quando il suo cuore aveva smesso di battere.
Dopo Illusions, che avete apprezzato, torno con una storia decisamente cupa che però a me piace. In una Londra simile a quella di fine 800 - inizi 900, Edward, Winry, Alphonse, Roy e Riza sono costretti a sopravvivere come meglio possono. La loro vita non è di certo delle più normali, soprattutto quando nascono problemi con un "clan" di vampiri. Volete saperne di più? Leggete!
Genere: Generale, Dark, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Un pò tutti, Winry Rockbell
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1
/ Fratelli \

«Winry-san, sto uscendo.» la informò Alphonse, affacciandosi alla porta della stanza che una volta era appartenuta al fratello. Quello stesso fratello che aveva rivisto una settimana prima e che poche ore dopo aveva lasciato quella ragazza davanti a casa loro. «Sicura di voler rimanere in casa?»
«Certamente, non preoccuparti.»
«D'accordo, allora.» e il ragazzo sparì giù per le scale, seguito poco dopo dal rumore della porta che si chiudeva di scatto. Winry, titubante, scese a sua volta le scale.
Non aveva avuto molte occasioni di visitare la residenza di Alphonse, ma ben presto si rese conto che era molto più grande di quanto da fuori le fosse sembrato. Cominciò ad aggirarsi per la casa, tentando di scoprire di più sul ragazzo che aveva dato una svolta alla sua vita.
Non aveva dimenticato quel biondino apparentemente fuori dal mondo in cui tutti vivevano, anzi. Non faceva che pensarci ogni istante in cui la sua mente era sgombra dagli altri pensieri, ovvero quasi tutto il giorno. Per questo, non faceva che adocchiare in qua e là, indagando sulla natura del rapporto dei due fratelli.
Le rimaneva solo la camera di Alphonse, dopo più di 20 minuti che frugava in soggiorno. Sapeva che non era corretto arrivare perfino a curiosare nella camera del ragazzo che la stava aiutando - e neanche poco - ma lei voleva davvero saperne di più. Cosa c'era di male, in fondo, nel voler scoprire chi era in realtà il ragazzo che l'aveva salvata dalla strada? Si fece coraggio ed entrò nella camera.
Era una comune camera, con un letto normalissimo, a due piazze, probabilmente appartenuto precedentemente ai genitori di Alphonse. L'unica cosa ad ingombrare il passaggio era un struttura in ferro battuto su cui era poggiata una bacinella ricolma d'acqua. Poi, un comò in legno dove Al teneva probabilmente i vestiti. L'unica cosa che poteva colpire, in quella piccola stanza così spoglia, era una piccola foto, incorniciata, rivolta verso il basso, come a nasconderla.
Winry vi si avvicinò e la sollevò: raffigurava, in bianco e nero, un ragazzino di 12, 13 anni che teneva per mano l'altro che ne dimostrava sì e no 3. Quello più piccolo sembrava Al, mentre il ragazzino... poteva essere il suo benefattore?
Ma com'era possibile? Lì aveva sicuramente una decina di anni più di Alphonse, che ne aveva appena uno meno di lei e suo fratello doveva avere per forza la sua stessa età. Ma allora come diavolo...?
«Mio fratello è morto, cercando di salvarmi.» Non si era neanche accorta che Alphonse le era arrivato alle sue spalle, con passo felpato e, per poco, non rischiò di far cadere la foto. «O almeno, io pensavo che fosse morto, ma a quanto pare non lo è e, per qualche assurdo motivo, non vuole tornare a casa.»
«Alphonse, io...» cominciò Winry, ma il castano la interruppe di nuovo.
«Non c'è bisogno che tu ti scusi. E' normale che tu voglia sapere qualcosa di più su Edward, ti ha salvato da una strada.» la rassicurò, avvicinandosi a lei e sorridendole affabilmente. «Se l'ha fatto, immagino che abbia avuto una buona ragione. Non faceva mai le cose perchè gli andavano.»

«Perchè l'hai fatto, Edward?»
«Perchè mi andava.» rispose seccato, poggiato allo stipite di una porta sbilenca in un sudicio appartamento non troppo lontano da dove aveva trovato Winry. «Non devo rendere conto a nessuno di quello che faccio e tanto meno a te, vero Envy?»
Il suo interlocutore emise un ringhio animalesco, prima di raggiungerlo con uno scatto fulmineo, disumano. Gli occhi ametista del ragazzo chiamato Envy si scontrarono in pieno con i suoi, dorati, le cui pupille si assottigliarono a tal punto da venire quasi completamente inghiottite dalla restante tonalità mielata.
«E chi ti dice che non devi rendermene conto? Dopotutto, sono tuo fratello maggiore.» gli rispose, contrastando le sue parole con lo sguardo omicida che stava riservando a Edward.
«Ho un solo fratello e di certo non sei tu.» rispose, nuovamente a tono, superiore. «E' solo per questo che mi hai chiamato, "fratello"? Volevi un perchè sulla mia generosa azione di raccattare una disgraziata dalla strada? Bene, ce l'hai. Perchè mi andava. E' abbastanza chiaro, il concetto?»
«Non scherzare con il fuoco, Elric: sai bene che non ti conviene.»
Si scambiarono un'ultima occhiata in cagnesco e poi Edward abbandonò l'appartamento. Odiava tutto, del mondo che lo circondava, tranne suo fratello. E lei. Per un attimo, questo pensiero gli attraversò la mente, lasciandolo basito. Scosse la testa e proseguì il suo cammino.
Envy, nel frattempo, lo osservava dalla finestra dell'abitazione.
«Quel ragazzino mi farà saltare i nervi e, un giorno di questi, io gli farò saltare la testa.» sibilò, prima che una donna dalla statuaria bellezza lo raggiungesse alle sue spalle. Era alta quanto lui, mora, stessi occhi ametista di Envy e curve perfette: chi poteva resistere ad una donna così?
«Ci è utile, lo sai. La nostra famiglia ha bisogno del suo potere per farsi un nome, per arrivare al Padre e vincere contro tutti gli altri.» La voce seducente non fece che rispecchiare appieno il corpo della donna.
«Lo so. Infatti, aspetto che la lotta cominci, almeno quando vinceremo, potrò staccargli la testa.»
La donna sospirò, per poi allontanarsi verso l'interno, dove una botola permetteva di proseguire ai piani inferiori, sottoterra, dove l'attendeva un'altra persona: l'ultimo arrivato tra loro, un ragazzo dai lineamenti orientali che stava mangiucchiando un osso con un'espressione non troppo felice.
«Non ne posso più di questo schifo di roba.» borbottò, prima di sputare l'ossicino, sotto l'espressione disgustata della donna. «Allora, Lust, quando comincia la Settima Rossa? Almeno, faremo fuori qualcuno. Non ce la faccio più di questa roba di quarta mano.»
«Dobbiamo attendere che Edward raggiunga lo stato finale, altrimenti sarà completamente inutile. Possibile che nè tu, nè Envy riusciate a tenere a freno i vostri istinti? Siamo esseri superiori, maledizione.»
«Quel piccoletto non sembra pensarla così.» ribattè sarcastico il moretto, scontrando gli occhi color porpora con quelli di Lust. «Blatera sempre di credersi un mostro, una bestia, ma in fondo non siamo molto diversi dagli esseri umani, no? Noi uccidiamo per un motivo ben preciso, loro solo per brama di potere, anche se li capisco.» affermò con un sorriso soddisfatto.
«Greed, tu saresti un perfetto essere umano, ma non possiamo fartene una colpa. Come non possiamo farne una colpa al nostro piccolo Pride in erba e in fase di crescita, anche se già si dimostra degno del suo nome.»
«Già.» concordò Greed. «Peccato che l'orgoglio che si porta dietro è ancora quello che aveva da vivo.»


Eccomi di nuovo <3 Spero che già dal primo capitolo avrete capito di cosa tratta questa storia: altrimenti, coi prossimi capitoli capirete sempre meglio.
Sono contenta che dopo tanta assenza qualcuno si ricordi ancora di me! ♥ Mi avete fatta felicissima.
Passo alle carinissime recensioni che mi avete lasciato!
MellyVegeta:  Anche io sono tanto felice di essere tornata da voiii *strapazza* e sono anche contenta che questa fic ti piaccia già dal primo capitolo, anche se non si è capito molto, a dir la verità XD Un bacione <3
Hila92: Lo so, ma è sempre il prologo, dai XD più in là si capirà sempre di più - e vi renderete conto che la Frà è diventata sempre più cattiva con i suoi personaggi XD. In quanto ad Ed e Al, qua già si capisce a grandi linee cos'è successo tra di loro; e Edward poteva sì tenersi Win (>///<) però altrimenti mi si sarebbe bloccata la storia (ne ero tentata, credimi) Scarseggiamento di EdWin? Ma ci penso io! SuperFrà alla riscossa! Bacione e Grazie <3
Lely1441: Carissima! Non sapevo tu fossi una RoyAi dipendente! Questo mi coglie di sorpresa xD Anche a me piace molto il RoyAi, anche se ne sono poco pratica. Provvederò anche a questo, dato il mio ritorno! Comunque hai visto la nostra povera Wicchan in che razza di posto è andata a finire? << Bacioni <3
meby138: Uh, sono contentissima che già ti piaccia! E grazie per i complimenti sul modo di scrivere, non sai quanto mi faccia piacere -///-  Graziegraziegrazie!
Un bacio e a domani con il secondo capitolooo :*
 
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: bLoody queeN