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Autore: Paris LoveColton    23/08/2013    0 recensioni
[Colton Haynes ]
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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<< non voglio alzarmi >> sentii dalla camera, io ero già in bagno a sistemarmi, oggi Colton sarebbe partito. << Paris? Dove sei? >> era Bonnie << sono in bagno tesoro, mi sto dando una sistemata. >> << poi scendi giù con Alis, vado a preparare la colazione >>. Mi lanciai sul letto dove era sdraiata Alis. << ehi… andrà tutto bene >> mi disse accarezzandomi i capelli. << non è facile. Ogni cosa mi ricorda lui, anche la sala fotografica della scuola! >> rimanemmo in silenzio lì sul letto. << svegliati che o faremo tardi a scuola >> dissi poco dopo mettendomi su di lei a peso morto per farla svegliare. << no. Con tutto l’alcool di ieri sei pesante >> scherzò Alis facendomi cadere dal letto. Andammo a fare colazione. La nonna di Bonnie era seduta sul divano a guardare la tv. << ragazze guardate la colazione? >> la nonna di Bonnie ci aveva preparato dei pancake con nutella. Prendemmo la macchina di Bonnie e andammo a scuola. Non sapevo se avrei visto Colton o meno, se lo avrei potuto salutare o sarebbe andato via svanendo. Durante la lezione accumulavo solo ansie e pensieri così chiesi di uscire. Uscii dalla classe, mi sentivo male, scoppiai a piangere, la situazione era troppo delicata. Non sapevo se sarebbe venuto da me o meno prima di partire dopo il disguido che era successo la sera prima tra lui e Bonnie sempre per colpa mia. Andai a cercarlo in classe sua ma la classe era vuota, così scesi in palestra e lo vidi. Chiesi di farlo uscire. << ehi ehi cosa ti è successo? >> mi chiese quando mi vide piangere << volevo abbracciarti. >> mi lanciai su di lui a braccia aperte come se il mondo stesse per finire. << sono qui >> disse << solo ora! >> << starai bene Paris. Ci sentiremo sempre >> << scusami per quello che ti ho detto ieri, anche se non lo ricordo >> sorrise << va tutto bene >>.  Non riuscivo ad allontanarmi da lui anche se era sudato. << dov’è Haynes? >> gridò il coach da dentro. << devo tornare >> dissi un si con la testa ed entrò correndo, ci teneva ad essere il migliore a basket. Rimasi fuori dalla classe per la maggior parte del tempo, magari sarebbe passato, ma niente. << dai torniamo tutti a casa >> disse Bonnie cercando di farmi riprendere, ma dentro me c’era un baratro…  stavo male soprattutto perché io stessa non credevo di potermi innamorare di quel ragazzo. Non toccai il pranzo a casa, rimasi in camera con la porta chiusa e canzoni strappa lacrime. Mi arrivò un messaggio, era di Tyler, diceva << ho saputo, mi spiace >>.  Era tramonto, luce calda arancione. Sentii un clacson famigliare ma non ci speravo. << Paris scendi.. corri >> gridò mia madre. “è lui” mi dissi. Non misi neanche le scarpe, uscii di casa con i calzini e una maglia lunga. Uscii dalla porta, la jeep rossa era fuori casa e Colton era appoggiato alla portella. mi si riempì il cuore quando lo vidi. << non ci speravo >> gli dissi quando mi lanciai su di lui ancora una volta << mi fai così spregevole? >> scherzò. Anche la battuta più stupida mi avrebbe stesa a terra per ridere in quel momento. << volevo lasciarti questo >>. Mi lasciò un piccolo pupazzetto di dinosauro che vinse alle giostre. << magari quando sarai triste o sola, o avrai voglia di picchiare qualcuno questo sarà la carica giusta per te >>. presi il pupazzo e abbassando la testa lo guardai stringendolo in mano. << ehi >> mi disse a bassa voce alzandomi la testa con le sue mani attorno al mio collo. Con il pollice asciugò la mia lacrima. << mi lasci in un mare di rimorsi e sbagli >> << li facciamo tutti >> disse, << non pensavo di potermi innamorare di uno stronzo come te, pensavo che i ragazzi come te davano solo problemi e invece il problema sono stata io, ti ho picchiato, baciato, lasciato e preso a parole, e ora non immagini quanto mi pento di tutto questo. In questo preciso momento mi sento morire, tutto girava intorno a noi >> gli dissi… sistemai i capelli e abbassai la maglia ancora un po’. << sei e sarai il mio più bel problema >>. Lo guardai e accennò un sorriso, non era ne di felicità ne di dispiacere, ma era un sorriso di quelli che ti mettono voglia di andare avanti, ma nostalgia allo stesso tempo perché sai che stai chiudendo in un cassetto tutto quello che hai cercato di tenere stretto, tutte le battaglie, vinte e perse, i dolori e le emozioni. Lo baciai, la voglia era forte, e lui ricambiò. Mi misi in punta e mi ressi al suo collo e guardandolo negli occhi gli dissi << so di non averti dato tanti bei ricordi, ma cerca di non dimenticarmi >> << come faccio? Paris nel mio cuore hai lasciato una scritta indelebile, anche se con scarabocchi e cancellature, tu fai parte di me… sei ancora mia >> mi disse. Lo baciai ancora. Anche a lui scappò qualche lacrima. << comportati bene… e pensami di tanto in tanto >> disse allontanandosi. << non lasciarmi mai Colton, in qualunque momento, la notte al mattino presto o quando tu ne hai voglia, chiudi gli occhi e pensa a me, a noi… >> abbassò lo sguardo e accennò un si con la testa, era triste, neanche lui voleva lasciare tutto questo, abbandonare questo momento. << mi daresti un altro bacio cadetto? >> gli chiesi sorridendo in lacrime. Si avvicinò correndo e mi strinse forte, mi prese in braccio e stringendo le mie gambe alla sua schiena ci baciammo. << ora và hai il treno tra mezz’ora >> dissi mentre mi lasciava scendere da lui. salii in macchina, si fermò a guardarmi un altro po’ e poi mise in moto e andò via. Non avrei sentito il rumore della sua jeep rossa chissà per quanto a lungo, non avrei potuto stringerlo o baciarlo. Andai in camera, mi stesi sul letto e abbracciai il suo pupazzo che profumava di lui. << ehi amore >> era mia madre, << è venuto da me mamma >> dissi abbracciandola << hai visto, è stata una storia di alti e bassi, è difficile trovare una storia come la vostra, ma sarebbe difficile trovare anche un amore come il vostro. Vi siete voluti bene davvero, avete lottato e oggi non tutti lo fanno, alle prime difficoltà sarebbe facile lasciare tutto e dire basta, ma voi avete combattuto, avete creduto in voi e nel vostro amore >> mia madre aveva sempre le parole più efficaci di una medicina. Mia madre scese giù per preparare la cena. Rimasi in camera. Sentii bussare dopo poco e la porta si aprì. Vidi Bonnie, Alis e Dylan… supporto morale. Portarono un film e 5 buste pop corn. << serata tra amici, non puoi stare chiusa qui per sempre >> dissero scuotendo le provviste. Feci spazio sul letto, Dylan mise il film e lo iniziammo a guardare. Era un film drammatico una storia d’amore, rimasi sveglia solo io. Proprio mentre stavo per chiudere gli occhi mi arrivò un messaggio “scendi nel retro” era Tyler. Mi affacciai dal balcone della mia camera nel giardino sul retro e vidi Tyler che guardava. Scesi di corsa in silenzio. << cosa ci fai qui? >> chiesi a bassa voce << magari penserai che sono venuto per dirti ciò che provo per te, ma ti sbagli… sono venuto perché ho saputo di Colton e volevo vedere come stavi >> mi disse mettendo le mani in alto. << è partito >> dissi. Mi guardò con sguardo dispiaciuto. << non so cosa farò senza lui, ho i miei amici, te… ma lui… lui mi completava, sapevo da chi andare se mai avrei avuto bisogno di qualcuno su cui contare, uno con cui potevo sfogarmi >> dissi triste << starai bene >> << no non è vero Tyler, non posso star bene. Tu meglio di chiunque sai quello che ho fatto a Colton, infondo lo abbiamo fatto insieme. Come posso sentirmi meglio, con… con tutti i rimorsi che ho dentro e tutti li sbagli che ammetto di aver fatto? >> << si ma avete sbagliato in due Paris >> disse smettendo di parlare a bassa voce. << Tyler tu non mi capisci forse. Io sono venuta a letto con te, io ti ho baciato, io sono venuta a casa tua… lui non ha fatto niente di tutto questo >> chiarii. << dai non piangere >> disse accarezzandomi la schiena. << e cosa dovrei fare? Ho perso tutto, quello in cui speravo, quello per cui lottavo… andato! È come se un getto d’acqua abbia spento un fuoco di colpo senza neanche farlo fumare! È finita coaì>> << Paris devi andare avanti per te e per lui,  il tuo mondo non è finito.. sei bella intelligente e brava, sai quanti ragazzi ti cercano e ti vogliono? Sei la ragazza che prende più mi piace ad una foto di facebook e hai paura di rimanere sola? >> << si Tyler sola, come te >>. Avevo esagerato, me ne pentii e chiesi scusa. << tutti quei ragazzi di tutti quei “mi piace” non mi conquisteranno mai come ha fatto Colton! >> << si hai ragione >> disse. Anche lui ci aveva provato con me, ma dopo aver capito il grosso errore che avevo commesso con Tyler lasciai perdere. << sai che ci sono Paris >> mi disse lasciandomi il suo profumo sulla guancia e andò via. Rientrai in camera, Alis, Bonnie e Dylan erano sdraiati sul mio letto addormentati. Gli amici ci saranno sempre se tu ci sei sempre per loro, e se magari tu non ci sei, loro ti faranno accorgere che manchi.. come la sveglia di prima mattina che ti ricorda che un nuovo giorno per te ha inizio, e che potranno succedere tante cose in quel giorno, come per me ogni sveglia è stata sinonimo di nuovo giorno con lui. nuovi discorsi, nuove uscite, e nuovi sentimenti… quanti casini avevo combinato con Colton, dal sesso a scuola alle liti, baci, abbracci e scuse. Avevo ancora il suo pupazzo tra le mani, ed una scritta indelebile nella mente e nel cuore: FULL OF YOU

 

Lottate per ciò che credete, per ciò che amate, per tutto quello che avete sempre desiderato e che vedete si sta allontanando come una barca al porto: senti il rumore, ma una volta che và via, la barca non ci sarà più… ma il rumore si… proprio come Colton.

 

Note dell’autore:

Ragazzi io spero di cuore la mia fanfiction vi sia piaciuta. So che ce ne saranno diverse che raccontano di amore e così via ma io Colton Haynes non sapevo neanche chi fosse, così un giorno facendo zapping vidi la nuova stagione di Teen Wolf, dissi: “quello è l’attore di arrow, che sta nel video di Leona Lewis” e di lì ho immaginato questa storia un po’ incasinata ma molto molto dolce e divertente. Per favore recensite e fatemi sapere cosa avreste voluto che sarebbe successo, cosa avreste fatto o magari ditemi solo se vi è piaciuta o meno. Io sono già alle prese con una nuova ff totalmente diversa da questa; la protagonista è mora e con problemi legati al passato fatto di alcool e droghe, il rating sarà rosso e il titolo è: “Tacchi, rossetto e guai. A Nic diary!” se volete potete leggere un piccolo teaser che ho pubblicato poco tempo fa! Grazie a tutti i coloro che hanno seguito la mia ff e che mi hanno stimolato a continuarla! Un bacio a tutti alla prossima!

 

P.S.
Presto pubblicherò qualcosa riguardo “sei il mio più bel problema” … restate sintonizzati!

                                                                                                               
  
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