“…E
perché c’è
Avverti
la sua anima, anche se non è li vicino a te. Ma
riesci ad ascoltarla
Perché
la senti più vicina di quanto lo possa essere
In
parte è cosi dall’altra il desiderio di stare con
lui, di
essere felici, e di essere liberi,
ti
fa pensare a lui e alla sua essenza, sempre.
Eternamente
giovane e intrappolato,
Non
morto…”
Matt
era scomodo diverso, soffriva quasi come fosse
dilaniato da capre ignoranti, osservato dal loro sguardo, sotto il loro
severo
giudizio.
Arrivò
il momento di hyper chondriac music,
Matt
sembrava non riuscisse più ad avere quella maschera, e
nella frase finale di quella splendida canzone, scoppiò in
un pianto, il suo
bagliore illumino tutti, come se avesse sprigionato luce.
Tutti
i fan gridarono e lui dopo un pò disse che era tutto a
posto, quando tutti sapevano che non era cosi! era evidente
ciò che accadeva,
perché si poteva osservare tutto nei suoi occhi. Splendidi e
dannati. Che mai
avevano mostrato luce, come quel giorno.
Lui
ancora pensava, non amava più Kate ho forse non
l’aveva
mai amata!
E
persino lui sapeva che Bing non era figlio suo! E non
voleva neanche provarci a fare un figlio con quel mostro.
Il
concerto sembrava durare anni…
Il
tempo illimitato di una canzone, la riflessione di un
secondo per una vita intera.
Le
sue memorie…le sue reazioni…le sue
sconfitte…il successo
Che
non solo lui riguardava, e che troppo poteva dare alla
testa, ma non era il loro caso.
Lui
aveva voglia di cambiare, perché dire sempre le stesse
cose non serve!
Serve
agire…
Cosa
farà Matt? Mi chiedo, mentre, l’osservo con
dispiacere,
mi faceva male il cuore solo a vederlo!
Cosa farà? Non lo so,
ma so solo che dovrà succedere qualcosa,
perché la situazione statica si sta
evolvendo sta cambiando ed esploderà presto…