Mi scuso enormemente per il ritardo. Spero che mi perdoniate.
Buona lettura!
Capitolo 5
I
raggi del sole facevano capolino da una finestra di un monolocale
della periferia di Konoha, dove da sotto le coperte di un letto si
poteva scorgere una zazzera bionda. Tra le lenzuola si poteva
intravedere la sagoma di un ragazzo, che si agitava cercando di
riprendere il sonno che l'aveva abbandonato. Purtroppo per lui, non
aveva calcolato la larghezza del letto, finendo con un tonfo sul
pavimento cadendoci di faccia. Si rialzò dolorante, massaggiandosi il
naso. Mandò ingiurie ai Kami che (secondo il ragazzo) si prendevano
gioco di lui. Prese i suoi abiti abituali e li indossò,
dopodiché si diresse verso il frigo dove aveva risposto delle
ciotole di ramen già pronto. Ne agguantò una e si sedette al
suo tavolo, prendendo un paio di bacchette. Iniziò a mangiare
lentamente, non con la solita foga che lo contraddistingueva. Quel
giorno iniziavano i suoi combattimenti contro i sensei e quel teme di
un'Uchiha. Non voleva di certo sentirsi male nel bel mezzo di un
combattimento, che figura ci avrebbe fatto? Sapeva che tutto il
villaggio avrebbe assistito, assieme a Hinata e i suoi futuri
allievi. Però prima di esso doveva recarsi al palazzo
dell'Hokage per discutere di Konoha e di quell'argomento assieme a
Jiraya e Tsunade. Guarda caso l'unico momento libero di quell'Hokage
da strapazzo era mezz'ora prima dei suoi incontri. Non che fosse
preoccupato o ansioso per quello. Sapeva che loro non erano alla sua
altezza come lo sapevano la baa-chan e l'Ero-sannin. Non avrebbe
dovuto impegnarsi più di tanto per vincere. Era nervoso, sì,
ma per altre ragioni.
La
prima riguardava Hinata. Non aveva più rivisto la bella Hyuuga
dopo la loro 'passeggiata'. Aveva saputo che era partita in missione
con il suo team ed era tornata il giorno prima, appena in tempo per
presenziare ai suoi incontri. Era confuso, non sapeva cosa fare.
L'unica cosa che ormai aveva capito è che quando pensava e/o
parlava di lei sul suo volto si formava l'espressione più
beota della faccia della terra. Se l'avessero visto in quello stato,
non l'avrebbero riconosciuto. Inoltre anche Jiraya si era messo a
peggiorare la situazione con le sue manie pervertite. I Kami non
vogliano che la ragazza in questione sappia MAI che genere di
discorsi gli aveva fatto. Per fortuna aveva avuto abbastanza sangue
freddo per sbatterlo fuori casa. Non capiva cosa provasse per quella
ragazza e solo con il passare del tempo l'avrebbe capito. L'unica
cosa che sperava è che fosse davvero lei la ragazza del
ciliegio. Era diventata una sorta di ossessione da quando era tornato
al villaggio e se fosse davvero lei tutti i suoi sentimenti assopiti
da tempo sarebbero esplosi.
La
seconda riguardava la sua identità. Sperava vivamente che il
comportamento nei suoi confronti non mutasse dopo aver scoperto la
verità su di lui. Sapeva che prima o poi avrebbe dovuto
rivelarglielo. Aveva fatto amicizia con quei ragazzi, gli sarebbe
dispiaciuto se avessero iniziato a trattarlo in maniera differente a
prima. Finì ultimo boccone di ramen e si diresse verso la porta,
aprendola e uscendo all'aperto, chiudendola dietro di se. Sospirò,
guardando il cielo.
"Papà,
mamma vi renderò orgogliosi di me, ve lo prometto"
Arrivò
in pochi minuti al palazzo dell'Hokage, entrando dalla finestra del
suo ufficio trovando sia Jiraya che Tsunade ad aspettarlo.
-Ciao,
Naruto. Vedo che sei arrivato puntuale-
-Taglia
corto, baa-chan. Tra mezz'ora devo essere al campo nº7.- ribattè
sbrigativo
-Non
preoccuparti, abbiamo tutto il tempo necessario. Senza di me non
possono iniziare. E anche Jiraya assisterà agli
incontri-
Naruto
annuì, aspettando che la Senju inizi il suo discorso, la quale non si fece attendere.
-Secondo
i nostri dati in tutto il paese del fuoco ci sono 20000 ninja che
possono partecipare alla guerra. Tra un paio di mesi ci sarà
il consiglio dei Kage a Suna, lì disporremo le nostre truppe. Sia tu
che Jiraya mi accompagnerete. Ci sarà anche una tua
conoscenza, Naruto-
-Penso
di sapere di chi si tratta- affermò l'Uzumaki
-Inoltre
i dati su Akastuki, inviati dal nostro infiltrato, ci assicurano che
dopo la morte di Sasori della Sabbia Rossa e Deidara agli otto
componenti non se ne sono aggiunti altri. Come ben sai dispongono
tutti di abilità specifiche e sono munkenin di livello S
provenienti da diverse terre ninja. Viaggiano in coppia tranne due
componenti, in solitario. Nel loro covo si vocifera di una possibile
alleanza con Kabuto, indetta da quest'ultimo. Vogliono creare un
esercito con i poteri dei Bijuu catturati per poi scagliarci contro
anch'essi. Il capo dell'organizzazione è un tale di nome Tobi.
Questo è quanto-
-La
situazione è critica, Tsunade. Dobbiamo mobilitarci al più
presto. E tu devi ancora iniziare l'allenamento con Fukasaku-sama,
ragazzo- esordì Jiraya
-Lo
so ma adesso la priorità è un'altra. Devo allenare quei
ragazzi per poter dare il via alla missione. Quando intendete
dirglielo?-
-Daremo
loro la notizia dopo la tua vittoria contro i sensei e Sasuke-
rispose la donna
L'Uzumaki
fece un cenno d'assenso, avviandosi verso la finestra.
-Naruto?
Vedi di non esagerare, non devi mostrare tutte le tue carte. Cerca di
usare meno justu possibili e di limitarne la potenza. - lo avvertì
Jiraya
Il
ragazzo ghignò, scrollando le spalle e con un balzo si dileguò tra i tetti di Konoha.
Al
campo nº7, negli spalti costruiti apposta per quell'occasione si
erano radunate moltissime persone richiamate da quel torneo. In uno
scomparto a parte c'erano Kurenai, Kakashi, Asuma e Gai assieme ai
rispettivi allievi che attendevano con trepidazione che l'Hokage
annunciasse il primo sfidante dell'allievo di Jiraya che in quel
momento era accanto al suo maestro, dietro alla Senju. Tsunade
estrasse il primo biglietto dell'apposito contenitore, leggendo il
nome lì scritto.
-Naruto
Uzumaki si scontrerà con Kurenai Yuhi! Che si presentino sul campo!-
annunciò la donna
Naruto
e Kurenai si portarono al centro del campo, squadrandosi l'un
l'altro.
-Sai
di non aver alcuna possibilità contro di me, vero ragazzo?-
chiese la Yuhi, sicura di sé
-Lei
mi sottovaluta, Kurenai-san-
-Io
ti avevo avvertito- concluse la donna
Iniziò
a comporre dei sigilli e urlò -Tecnica della moltiplicazione
del corpo!- Di fianco all'originale apparve un'altra Kurenai che
portò subito la mano alla sua saccoccia. Iniziarono a correre
in direzioni opposte, lanciando numerosi kunai verso il ragazzo che
schivava abilmente e senza grandi difficoltà. Dopodiché
le due donne sparirono alla vista del ragazzo. Alcuni secondi dopo
una Kurenai balzò fuori dal suo nascondiglio, iniziando a
lanciargli contro degli shuriken. Il ragazzo, mentre schivava le armi
lanciatogli contro, flettè il corpo per raggiungere dove aveva
riposto i suoi kunai afferrandone uno. Lo lanciò contro
Kurenai che, data la precisione e la potenza del lancio, non riusci a
schivare. Appena il kunai lacerò la sua carne, quella Kurenai
si dissolse mostrando di essere la copia dell'originale. D'un tratto
si formò un albero dietro all'Uzumaki che, crescendo, lo
intrappolo tra i suoi rami, impedendogli di muoversi. Da esso uscì
la vera Kurenai, che puntò un kunai sulla gola del
ragazzo.
-Arrenditi-
-Il
ragazzo è spacciato, quasi nessuno è riuscito ad uscire
da quell'illusione.-
-Non
so, Asuma. Quel giovincello sprizza energia da tutti i pori e non da
alcun segno di essere minimamente preoccupato- lo contraddisse
Gai
-Ora
vedremo- rispose l'uomo, non molto convinto dall'esuberante amico.
Naruto
ghignò, verso la Yuhi irritandola, dopodichè urlò -Kai! (Disperdi!)-
-Ma
che...?-
In
un attimo l'illusione creata da Kurenai di dissolse lasciando la
donna da sola in mezzo al campo. Si guardò attorno spaesata. "Come
ha fatto ad annullare la mia illusione?"
Un
urlo si levò da un punto imprecisato del campo, prendendo di
sorpresa la Yuhi. -Katon: Bomba incendiaria!-
Si
formò un enorme quantità di fuoco, che andava dritta
verso la donna la quale riuscì a schivare per un pelo, saltando verso l'alto. Naruto
però, si portò dietro di lei, prendendola di
sorpresa.
-Peccato
credevo di dover impegnarmi di più per sconfiggerla- disse e
senza darle tempo per controbattere, la colpì con un potente calcio
che la fece schiantare al suolo. Tsunade si alzò in piedi e
annunciò la vittoria dell'Uzumaki e, conscia di quanto il
calcio datole fosse devastante, ordinò che Kurenai fosse portata in
infermeria.
-Accidenti,
ha battuto Kurenai! E non si è minimamente impegnato! - urlò
Asuma al contempo preoccupato per le condizioni della donna che
veniva portata via dai medici.
-Visto,
Asuma? Avevo ragione io! Quel ragazzo è veramente forte!-
aggiunse infervorato Gai
-Gai,
ti prego. Ci stanno guardando tutti.- lo sgridò pacato l'Hatake, che
osservava con celato interesse il ragazzo
-Dannato
Rivale!-
Intanto
negli spalti, in un punto dove nessuno poteva scorgerli, due figure
incappucciate, avevano assistito interessate allo scontro
dell'Uzumaki che adesso guardavano con ammirazione (o
quasi).
-Dannazione,
sta diventando sempre più forte!-
-Zitto!
Porta rispetto a Naruto-sama! Lui è molto più potente
di te e tu lo sai- lo rimbeccò l'altro, infervorandosi contro il compagno
-Tsk,
lo so hai ragione. Solo che così non potrò mai
superarlo.- rispose il primo deprimendosi
-Su,
su. Naruto-sama ci ha detto che siamo talentuosi, grazie a lui
diventeremo fortissimi!-
-SÌ!
Hai ragione, ci aiuterà lui!- urlò lui
-Zitto
scemo! Non dobbiamo farci scoprire- lo riproverò l'altro
dandogli un pugno.
-Ahi...-
si lamentò la figura incappucciata
L'Hokage
nel frattempo aveva annunciato il secondo sfidante di Naruto: Asuma
Sarutobi. L'uomo si portò al centro del campo, guardando con
curiosità il ragazzo di fronte a lui. "Vista la facilità
con cui ha battuto Kurenai dovrò impegnarmi al massimo. Potrei
dedurre, dalla potenza della tecnica, che sia di elemento fuoco"
Partì all'attacco, componendo velocemente dei sigilli. -Katon:
Tecnica della nebbia di fuoco! -
L'Uzumaki
venne investito da una fitta nebbia, riducendo la visibilità
del ragazzo che però rimase fermo senza contrattaccare. Il
Sarutobi ne approfittò per comporre altri sigilli -Katon: Ceneri
brucianti!- Le ceneri si mischiarono alla nebbia, formando un
cocktail esplosivo. Conscio di questo Naruto decise di disperdere
quelle fastidiose tecniche -Fuuton: Potente ondata di vento!- Dalla
bocca il ragazzo esalò una massa d'aria impressionante che dissolse
la nebbia e le ceneri, colpendo anche Asuma. L'uomo venne sbalzato
all'indietro, procurandosi numerosi tagli. Si rialzò dolorante,
mentre osservava il ragazzo di fronte a lui che aspettava la sua
prossima mossa. "Com'è possibile che anche nel Fuuton sia
così potente? Qual'è la natura del suo chackra?" pensò spiazzato dalla bravura del proprio avversario.
Il
Sarutobi prese i suoi tirapugni, imettendoci il suo chackra. Si
lanciò contro l'Uzumaki, cercando di colpirlo senza però
riuscirci. Infatti il ragazzo aveva fermato i suoi colpi con i kunai,
senza farsi neanche un graffio per via dell'allungamento della lama.
Iniziarono a colpirsi ripetutamente senza che Naruto venisse ferito a
differenza di Asuma.
-Mi
sono stufato, mi scusi Asuma-san-
-Cosa
intendi dire?! Non sottovalutarmi!- urlò infuriato l'uomo che
si scostò dal ragazzo per continuare subito dopo ad attaccarlo, senza ottenere
risultati. Continuarono per un paio di minuti finché l'Uzumaki
non aumentò la velocità dei suoi colpi, ferendo
ripetutamente l'uomo. Asuma abbassò la guardia stordito dal
troppo sangue perso e non si accorse del calcio che stava per
arrivare, che lo prese in pieno scaraventandolo in aria. Naruto si
portò dietro di lui, dandogli un secondo calcio che lo fece
schiantare al suolo, decretando la sua vittoria.
-Ha
battuto anche Asuma! Sprizza energia della giovinezza da tutti i
pori! Hai visto Kakashi?!- urlò a pieni polmoni Gai.
Kakashi
non l'ascoltò, limitandosi a osservare quel ragazzo che, guardandolo
meglio, assomigliava tantissimo a una persona per lui molto cara.
Fremette. Non vedeva l'ora di scontrarsi contro di lui.
-Ehi
Shikamaru hai visto? Il maestro è stato sconfitto. Di questo
passo Naruto diventerà sicuramente il nostro sensei- disse Choji
mentre sgranocchiava le sue patatine.
-Mmm..-
si limitò a mugolare il ragazzo interpellato, che osservava
con la sua solita aria annoiata il ragazzo che si stava rivelando
un'enorme sorpresa.
Tsunade
lanciò in occhiata in direzione del ragazzo, che annuì
impercettibilmente. La Senju annunciò il terzo sfidante
-Naruto
Uzumaki combatterà contro Maito Gai!-
Salve
a tutti! Ecco a voi il quinto capitolo, con i primi combattimento.
Per chi li ha trovati troppo sbrigativi gli prometto che questi
saranno solo un assaggino. Datemi consigli su come impostarli,
dopotutto questi sono i miei primi combattimenti che ho fatto in vita
mia! Spero vi piaccia. Ringrazio coloro che hanno commentato il
capitolo precedente e che hanno inserito la mia storia nelle
preferite o nelle seguite. Alla prossima!
Naruhinafra