Anime & Manga > Fairy Tail
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Autore: uomi_hime    25/08/2013    7 recensioni
Nel mondo di Fairy Tail, un’antica minaccia si è risvegliata. Il potere più oscuro dell’universo si è ridestato nelle mani della gilda oscura Black Wizard, che ora minaccia di distruggere tutti i mondi conosciuti. Secondo la leggenda, solo le 7 Guardiane degli Elementi sono in grado di sconfiggerli e riportare la pace; solo una guardiana manca ormai all’appello, dove sarà??
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Nello stesso tempo, in un mondo parallelo, uno strano sogno tormenta la giovane Hikari; ma lei è una ragazza con una vita del tutto normale, tra la scuola, gli amici e il ragazzo che ama, e non gli dà molto peso. Tutto cambia quando davanti casa sua cadono dal cielo un ragazzo dai capelli rosa e una ragazza dai capelli biondi. Cosa sta succedendo?
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So di avere un’altra long in corso, ma voglio farmi del male u.u
Enjoy it
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil/Levy, Natsu, Natsu/Lucy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4

 

L’ATTACCO DELLE TENEBRE

 

POV AUTRICE

 

-Allora??? L’avete individuata?-
 
Chiese una voce alterata, appartenente ad un uomo
 
-L-lei ancora no, m-ma i maghi sono stati facili da trovare-
 
Rispose una voce molto più giovane, spaventata, probabilmente di un ragazzo. La conversazione si stava svolgendo all’interno di una caverna, scura e male illuminata, e si potevano scorgere solamente i contorni delle persone che ora stavano parlando
 
-Ah, davvero? Bhè, almeno possiamo toglierceli di torno una volta per tutte-
 
Disse l’uomo, facendo brillare i canini un po’ sporgenti nell’oscurità in un ghigno.
Il ragazzo si avvicinò ad uno spiazzo di luce, mostrando dei capelli castani corti e gli occhi dello stesso colore del mare, che infrangeva le sue onde poco lontano da lì
 
-Io non li sottovaluterei, Master. Con loro c’è anche Hiroshi Ninogawa, il mago di classe S della Fairy Tail,e lui di certo è un osso duro-
 
Disse acquistando un po’ di sicurezza
 
-Cosa??? Credevo fosse morto!! Sono sicuro di averlo ucciso con le mie stesse mani!-
 
Urlò l’uomo adirato. Come poteva un ragazzino come quello essere sopravvissuto a lui, il Signore di tutte le Tenebre?
 
-Poco male, è sopravvissuto solo per essere ucciso dal mio sicario migliore-
 
Disse poi l’uomo calmandosi, mentre i suoi occhi diventavano improvvisamente rossi, mostrando la sua reale natura di demone oscuro.
Il ragazzo, terrorizzato sia dalle parole dell’uomo sia dal repentino cambio di colore degli occhi, arretrò di qualche passo, tremando di paura
 
-Q-quindi avete deciso? Manderete veramente lei? Non credete di esagerare per dei semplici maghi?- kyofu
 
-Cole, Cole, meglio non sottovalutarli, dovresti sapere che le gilde della luce sono imprevedibili-
 
Disse l’uomo con fare canzonatorio, uscendo finalmente dall’oscurità, anche se sembrava lui stesso fatto di Tenebre, con i suoi capelli neri, gli occhi piccoli, ora rossi, e il completo nero come la pece.
Cole, ancora più terrorizzato di prima, annuì impercettibilmente, per poi correre verso l’uscita, diretto verso gli alloggi del sicario più temuto dell’intero continente di Fiore.
L’uomo si diresse al centro della stanza, dove una pietra rossa come il sangue risplendeva, emanando un’energia oscura senza pari. Gli occhi rossi del demone vennero attraversati da una luce omicida che avrebbe terrorizzato chiunque, e lui scoppiò in una risata malefica che fece accapponare la pelle a tutti coloro che ebbero la sfortuna di sentirla
 
-Godetevi queste ultime ore di pace, maghi di Fairy Tail, perché tra poco rimpiangerete di aver osato sfidare le Tenebre!-
 
**********

Erano passati ormai due mesi da quando Natsu e Lucy erano piombati dal nulla nel giardino di Hikari, portando con loro una lunga serie di novità e sorprese, tra cui la rivelazione della vera identità di Hiroshi.
 Dopo lo stupore iniziale, la ragazza aveva cominciato a far credere alle sue compagne di scuola (che da tempo avevano l’abitudine di piombare a casa sua senza preavviso) che i due ragazzi fossero dei vecchi amici che si erano trasferiti in Italia, ora in vacanza lì a Tokyo, e loro ci avevano creduto. In compenso Natsu e Lucy, che ora formavano una coppia a tutti gli effetti, si erano ormai adattati alla vita di quel mondo, nascondendo la loro magia agli occhi delle altre persone, anche grazie all’aiuto e all’esperienza di Hiroshi.
Quel giorno di primavera Hikari guardava sognante fuori dalla finestra della sua classe, ripensando a ciò che gli era successo e fantasticando su ciò che avrebbe fatto una volta entrata in Fairy Tail. Al di fuori della scuola i ciliegi erano nel pieno della fioritura,  le chiome illuminate dai caldi raggi del sole, mentre cascate di petali rosa invadevano il cortile sotto lo sguardo meravigliato della bionda; lei aveva sempre amato quel paesaggio, le trasmetteva buonumore e felicità, la faceva sentire in pace con sé stessa, arrivando persino a dimenticare il dolore che l’aveva sempre accompagnata per tutta la sua esistenza.
Il suono della campanella la ridestò dai suoi pensieri; si alzò e cominciò a rimettere libri e quaderni della cartella, mentre Hiroshi la aspettava appoggiato allo stipite della porta: il ragazzo aveva preso l’abitudine di andare a casa di Hikari ogni pomeriggio, per poi andarsene solo a sera inoltrata; in teoria quelle riunioni avrebbero dovuto avere lo scopo di realizzare un piano per trovare la Guardiana, ma la maggior parte del tempo chiacchieravano oppure andavano a depredare il gelataio dietro l’angolo, che ogni volta faceva affari d’oro grazie a Natsu, che con il suo appetito da Dragon Slayer riusciva a far sparire persino le scorte; se poi si contava che il tempo restante lo passavano cercando (inutilmente) di tenere Natsu lontano dal frigorifero, di strategie ne avevano preparate... diciamo nessuna.
I due ragazzi si diressero verso la casa di Hikari, che miracolosamente era ancora in piedi, nonostante ospitasse uno dei membri più casinari e distruttivi di Fairy Tail, colui che aveva distrutto in pochi minuti l’intero porto della città di Hargeon, il famoso Salamander
 
-Siamo tornati!!-
 
Disse la ragazza non appena varcò la porta d’ingresso, con un sorriso sul volto: decisamente, la primavera la metteva di buonumore
 
-Bentornati! Come è andata a scuola?-
 
Gli chiese Lucy dalla cucina, mentre Natsu divorava come se non mangiasse da secoli mangiava elegantemente una porzione di frittelle la cui altezza avrebbe fatto invidia all’Empire State Building
 
-Tutto a posto, niente di nuovo, a parte la solita montagna di compiti-
 
Rispose Hiroshi sospirando e lanciando lo zaino sulla sedia, per poi buttarsi sul divano in salotto
 
-Punto primo) solo per te i compiti sono una montagna,visto che non studi mai e quindi i professori sono costretti a dartene in più-
 
Disse Hikari, mentre il giovane cominciava a tossicchiare nervosamente, visibilmente imbarazzato
 
-Punto secondo) SCENDI IMMEDIATAMENTE DAL DIVANO SE CI TIENI ALLA VITA!!!-
 
Gli urlò nell’orecchio Hikari, facendo balzare il ragazzo fino al soffitto; lui fece per protestare, ma appena notò l’aura nera che aveva contornato l’amica decise che era meglio non rischiare, e in silenzio si alzò, per poi risiedersi su una delle sedie della cucina; Natsu scoppiò a ridere, mentre dietro alla testa di Lucy scendevano almeno una dozzina di goccioloni stile manga
 
-Bene, ora va meglio-
 
Disse la bionda calmandosi e facendo sparire l’aura nera; Hiroshi si ritrovò a pensare a quanto, a volte, Hikari ricordasse Erza. A quel pensiero un brivido di paura gli percorse la schiena, ripensando a quante volte era stato brutalmente massacrato dalla rossa
 
-Io ho fame! Vi va un gelato??-
 
Disse all’improvviso Natsu, che intanto aveva finito la torre di frittelle
 
*Ma come fa ad avere ancora fame?*
 
Pensarono all’unisono Hikari, Lucy e Hiroshi, non finiendo mai di stupirsi del grande appetito del Dragon Slayer, che acchiappò la mano di Lucy, trascinandola verso la strada.
I ragazzi si diressero verso il negozio del gelataio, chiacchierando e ridendo; tuttavia, nessuno di loro si accorse di un’ombra che, da un vicolo buio, continuava ad osservarli, come un predatore che aspetta pazientemente il momento giusto per colpire la preda. Dopo una mezzoretta uscirono dal negozio, ognuno con un gelato diverso: Lucy aveva preso un cono con vaniglia e crema, Hikari uno  con fragola e cioccolato, Hiroshi uno con stracciatella e pistacchio, mentre Natsu aveva ordinato ogni gusto presente nella gelateria, tanto che il gelataio era stato costretto a fargli 5 coni, ognuno con almeno 6 gusti; decisero di andare a gustarsi quei gelati nel boschetto del parco, poco distante da lì. Arrivarono in neanche 5 minuti, durante i quali Natsu aveva finito i suoi 5 coni, per poi addentare quello di Lucy, che prese a inseguirlo furibonda per tutto il parco, sotto lo sguardo divertito di Hikari e Hiroshi, che erano rimasti a guardare
 
-Ancora non riesco a credere che quei due siano veramente una coppia-
 
Cominciò a parlare lui, cogliendo di sorpresa la bionda
 
-Insomma, mi ero accorto già da tempo che tra quei due ci fosse un rapporto diverso dagli altri, ma mai avrei creduto che fosse amore-
 
Continuò Hiroshi, ridendo. In quel momento, Hikari si rese veramente conto, per la prima volta, che il giovane aveva avuto un’altra vita nel modo di Natsu e Lucy, una vita fatta di magia, amicizia, e chi lo sa, magari c’era stato pure l’amore; a quel pensiero la giovane sussultò, rendendosi conto che non sapeva nulla della vita di Hiroshi prima di incontrare lei. Decise di prendere il coraggio a due mani e di chiedere direttamente al ragazzo, che ora guardava divertito Lucy che menava il povero Natsu
 
-Hiroshi, senti.... ma tu a Fairy Tail avevi una ragazza?-
 
Disse arrossendo la bionda. Il ragazzo la guardò, stupito dalla domanda e arrossendo di botto
 
-N-n-no, p-perché me lo chiedi?-
 
-C-così, per sapere-
 
I due ragazzi erano diventati due peperoni
 
-Ah, o-ok-
 
Ok, ora sembravano due vulcani in eruzione, per quanto erano rossi
 
-Senti, ma facevano così anche in gilda?-
 
Chiese la bionda per cambiare discorso, indicando un Natsu in fin di vita con una fontanella di sangue che gli usciva dalla testa e una Lucy che sorrideva soddisfatta
 
-Bhè, ecco-
 
Cominciò il ragazzo, per poi interrompersi, guardando un punto imprecisato tra gli alberi di fronte a lui, per poi spalancare gli occhi
 
-ATTENTA!!-
 
Urlò il giovane buttandosi a terra assieme a Hikari, mentre un raggio viola passava dritto poco sopra le loro teste, perforando la roccia dietro di loro. Natsu e Lucy, che avevano assistito alla scena, corsero spaventati verso i due
 
-State bene? Cosa è successo?-
 
Ci chiese Lucy preoccupata, mentre Natsu ci aiutava ad alzarci
 
-Ahahahahahahahahah hai degli ottimi riflessi, Hiroshi Ninogawa, te lo concedo, ma stavolta non te la caverai così facilmente-
 
Disse la voce di una donna proveniente dagli alberi; i ragazzi si misero all’erta, circondando Hikari nel tentativo di proteggerla
 
-Dove sei? Fatti vedere!!!!!-
 
Urlò Natsu, mentre dai suoi pugni scaturivano delle fiamme.
Dalla boscaglia apparve una donna dai capelli nerissimi legati in una treccia e due occhi color del ghiaccio; indossava un semplice top rosso, una giacchetta militare senza maniche, degli shorts grigi tenuti su da una cintura in pelle a cui erano attaccati due pugnali, e un paio di anfibi, mentre sulla spalla spiccava un tatuaggio nero raffigurante una B e una W circondate da un cerchio
 
-Tu sei Kyofu, della gilda oscura Black Wizard!!! Cosa ci fai qui?-
 
Disse Lucy spalancando gli occhi
 
-Sono venuta fin qui per distruggervi!!-
 
Rispose la donna, per poi partire all’ attacco
 
-Hikari allontanati!!-
 
Disse Hiroshi, creando uno scudo liquido che proteggè i 4 ragazzi; la bionda non se lo fece ripetere due volte, e arretrò di qualche passo, ben sapendo che in quel momento sarebbe stata solo d’impiccio ai maghi.
Natsu sferrò attacchi su attacchi, ma Kyofu li parò tutti, per poi spedirlo lontano con un calcio ben assestato
 
-Apriti portale dell’Ariete... Aries!-
 
Urlò Lucy, facendo comparire davanti a sé una ragazza dai capelli rosa e un vestito bianco che sembrava fatto di lana, creando un gigantesco batuffolo di lana proprio dietro il rosato, che in questo modo ebbe un atterraggio abbastanza morbido
 
-Tutto a posto? Sumimasen-
 
Disse la ragazza, abbassando lo sguardo
 
-Si, grazie Aries-
 
Disse Natsu sorridendo, per poi vedere sparire lo spirito.
Intanto Hiroshi era partito all’attacco con una frusta d’acqua, e mettendo in difficoltà la donna, che però non sembrava intenzionata a cedere; Hikari all’improvviso notò che in una mano Kyofu stava creando una sfera nera
 
-Hiroshi attento!!-
 
Urlò la ragazza, ma era troppo tardi: la sfera colpì in pieno stomaco il ragazzo, mandandolo a sbattere sugli alberi dietro di lei, privo di sensi
 
-Hiroshiii!!!-
 
Gridò la bionda, per poi correre accanto al ragazzo
 
-Bastarda... come hai potuto?!-
 
Disse Natsu furibondo, scagliandosi verso la mora, che schivò facilmente l’attacco, per poi colpire il rosato con un pugno che lo mandò a terra poco lontano da Lucy
 
-Natsu!! Apriti portale del Leone... Leo!!-
 
Urlò la maga, evocando un giovane dai capelli arancioni e gli occhiali da sole, che si lanciò contro la nemica, ingaggiando una battaglia senza esclusione di colpi: Leo combatteva con il suo Regulus, mentre la donna aveva tirato fuori i suoi pugnali, dimostrandosi assai abile nel combattimento. I due erano pari, ma ad un certo punto lei tirò fuori dalla tasca un fumogeno e lo gettò a terra; quando la nebbia si diradò Leo e la donna erano spariti. Ci guardammo intorno, e all’improvviso Kyofu apparve dal nulla dietro Lucy, colpendola sulla schiena con il ginocchio e mandandola a terra a carponi, boccheggiante e senza forze
 
-Ahahahahah!! Questo è ciò che accade a tutti coloro che osano sfidare le Tenebre!!-
 
Disse la donna ridendo sprezzante. Hikari guardò i suoi amici, a terra e sconfitti; cadde sulle ginocchia, mentre le lacrime tentavano prepotenti di uscire dai suoi occhi. Vide la donna unire le mani, mentre al centro di esse cominciava a formarsi una sfera nera sempre più grande; chiuse gli occhi, stringendo il ciondolo che le aveva regalato la madre prima di morire
 
-Siete finiti!! Kurayami no kosen!!!!-
 
Gridò la donna sorridendo trionfante, mentre un raggio nero come la pece partiva dalle sue mani. La bionda strinse il ciondolo ancora più forte, incapace di arrendersi
 
*Non doveva finire così, non voglio... NON VOGLIO!!!*
 
Pensò, e una luce all’improvviso l’avvolse, sollevandola da terra e annullando l’attacco della nemica, mentre Hiroshi, Natsu e Lucy guardavano la scena sconvolti; la ragazza non capiva cosa stava succedendo, ma la stessa voce che sentiva nei suoi sogni la rassicurò
 
-Non ti preoccupare, chiudi gli occhi e lascia che il sigillo si sciolga, lascia che il risveglio si compia!-
 
Hikari chiuse gli occhi, rilassandosi, e un turbinio di immagini prese possesso della sua mente, rendendole tutto finalmente più chiaro: ora sapeva cosa fare.
All’improvviso la luce scomparve esattamente come era arrivata, lasciando che i piedi di Hikari toccassero terra
 
-Hi-Hikari?-
 
Disse Hiroshi, guardando l’amica, che ora era completamente diversa: i capelli biondi erano sciolti e un po’ mossi, tenuti su da un cerchietto bianco; indossava un top blu che le lasciava scoperto l’ombelico, un paio di shorts bianchi e dei sandali celesti e bianchi.
 
-Non ti preoccupare, va tutto bene-
 
Gli disse lei, guardandolo e sorridendo rassicurante, per poi voltarsi verso la donna, che la guardava stupita
 
-C-com’è possibile??? T-tu non puoi essere la Guardiana! Ho controllato, in te non scorreva neanche un po’ di energia magica fino a pochi minuti fa!-
 
Disse arretrando
 
-Mi hai sottovalutato, e questo è stato il più grande errore della tua vita-
 
Le rispose la ragazza sorridendo, per poi unire le mani come poco prima aveva fatto la nemica, mentre una sfera bianca andava formandosi all’interno di esse
 
-Hai attaccato, fatto del male, ferito e quasi ucciso i mie amici, non credere di farla franca!!! Chowa no kosen!!!-
 
Gridò, e un fascio di luce bianca si diresse verso la nemica, colpendola in pieno e avvolgendola in una bolla di luce fino a farne scomparire la sagoma. Quando la luce si dissolse la donna era sparita, mentre il suo pugnale giaceva a terra, dove fino a poco prima si trovava.
I ragazzi guardarono Hikari con gli occhi spalancati, faticando ancora a credere a ciò che avevano appena scoperto: era Hikari la Guardiana dell’Armonia, era sempre stata lei. La bionda si girò, sorridendo agli amici
 
-M-ma come può essere che tu sia la Guardiana?? Perché non ce lo hai detto prima?-
 
Disse Natsu tirandosi in piedi, seguito da Lucy e Hiroshi
 
-Non ve l’ho detto perché non lo sapevo. Quando quella luce mi ha avvolto il sigillo che bloccava i miei poteri si è rotto, e i ricordi della prima Guardiana sono tornati in superficie, permettendomi di capire e combattere, ma prima di allora ne sapevo quanto voi-
 
Disse lei, calma e sorridente. Ancora non ci credeva, lei era una maga!! Il suo sogno più grande si era finalmente avverato
 
-Va bene, ma come mai nessuno di noi è riuscito a percepire la tua magia? Una potenza magica come quella è letteralmente impossibile da nascondere-
 
Chiese Hiroshi, ancora dubbioso: non che dubitasse di lei, ma quella faccenda era veramente strana
 
-Semplice, erano sigillati qui dentro-
 
Disse Hikari, mostrando agli altri il ciondolo della madre: era un diamante finemente lavorato, che adesso brillava leggermente, segno che il potere magico aveva ricominciato a scorrere normalmente
 
-Era questo l’oggetto che la Guardiana aveva usato per sigillare i suoi poteri e i suoi ricordi; da allora questo diamante è passato di generazione in generazione, finchè mia madre, poco prima di morire, non l’ha dato a me-
 
Raccontò, mentre la pietra passava di mano in mano sotto gli sguardi stupiti dei ragazzi, che poi gliela restituirono.
Natsu all’improvviso sfoggiò un sorriso a trentadue denti, dando voce ai suoi pensieri
 
-Se abbiamo trovato la Guardiana, vuol dire che la missione è conclusa! E perciò possiamo tornare a casa!!-
 
Disse saltellando dalla gioia, contagiando anche i compagni
 
-Fairy Tail, stiamo arrivando!!-

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

__________ANGOLO AUTRICE__________

 

Ola minna!!! Sono tornataaa ^^!!! Finalmente, dopo lunghe battaglie sono riuscita a postare il quarto capitolo :’D ma cercate di capirmi, io su internet ci vado tramite pennetta, e per di più questo capitolo non voleva uscire, ci sono stata sopra per giorni >.<
Hikari si è rivelata essere la Guardiana dell’Armonia :) come se non si fosse capito XD e ora i ragazzi torneranno a Fairy tail: non vedo l’ora di scrivere il commovente incontro tra Yuri e Hiroshi XD e vedrete che festa u.u sarà molto stile Fairy Tail XDDD
Pooooi visto che ho scritto diverse one-shot su diversi pairing, farò scegliere a voi tramite tabella entro Domenica prossima
 

Blu

Rosso

Giallo

Verde

Viola

Bianco

Arancione

Rosa

 

Voi ditemi il colore e io vi dirò nel prossimo capitolo chi ha vinto, poi la coppia la scoprirete nella one-shot ;) si sono malvagia XD
Mi raccomando recensite e fatemi sapere, ringrazio chi lo farà ^^

 

marta_uzumaki86

   
 
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