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Autore: Louise96    25/08/2013    2 recensioni
Musica e Danza, due mondi completamente diversi ma che possono congiungersi perfettamente se si trova la combinazione giusta, e loro l'hanno trovata..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
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CAPITOLO 13
 
 
 
 
E' davvero triste, siamo già in aeroporto e tra poco tempo saremo tutti a casa, tutti tranne Mel. 

In questo momento Niall e Ash stanno salutando i genitori del primo, Paul e Daisy parlano guardando di tanto in tanto Mel con aria rattristata, lei ha già detto loro tutto quello che è successo e che non tornerà a casa con noi, mentre gli altri non sanno ancora nulla...

Sarà terribile quando i ragazzi lo scopriranno.

"Hey, tutto ok?"
Harry mi arriva alle spalle, dando una pacca proprio su una di esse facendomi risvegliare dai miei pensieri-

”Si tutto ok...”
”No, non è vero...”-
”Già non è vero...”- concordo con lui subito dopo mentre non distolgo lo sguardo da Mel che parla con le altre ignare di tutto per l'ultima volta-

”Parla.”- continua poi lui per incitarmi a parlare-

Lo tiro in disparte un po titubante, mentre gli altri sono seduti ad aspettare il volo, in fondo prima o poi lo scoprirà anche lui insieme agli altri e io sento il bisogno di raccontare tutto ad Harry, di lui mi fido, e non riesco a tenermi tutto dentro…

”Stai scherzando vero?”- chiede una volta che gli ho rivelato tutto-
”Magari stessi scherzando...”- dico aggiustandomi la borsa sulla spalla, ovviamente ho evitato di digli che le piace Zayn, in un certo senso, sono cose da ragazze e soprattutto Zayn è l'ultimo dei suoi problemi ora-

”Ma non si può fare nulla?”- chiede ancora ingenuamente-
”Non credo, come puoi risolvere i problemi economici della sua famiglia?”
"Già... e quindi? Che si fa?“
”E quindi… andiamo a salutarla, che vuoi fare se no?“- rispondo sconsolata abbassando lo sguardo scoraggiata, è brutto non poter aiutare un'amica-

Mi avvicino a lei che nel frattempo si è allontanata dal gruppo per rispondere sicuramente a qualche messaggio della sua famiglia e Harry è al mio seguito tenendomi la mano...

Ho pensato tutta la notte a come fare per aiutarla e non sono arrivata a nessuna conclusione…
Vedendoci arrivare posa il suo cellulare nella tasca della sua borsa prima di abbracciarmi calorosamente, dio quanto mi mancherà...

Quando ci stacchiamo entrambe con gli occhi lucidi che minacciano di lasciare andare un fiume di lacrime, noto che alle spalle di Mel, Liam con la coda dell’occhio ci guarda e subito dopo Louis... come se sospettassero qualcosa ma il mio sguardo non fa trasparire nulla e probabilmente la cosa non è di tanta importanza per loro visto che ritornano a parlare con gli altri...

”Gli hai detto tutto?”- chiede improvvisamente Mel indicando Harry-
”Non tutto tutto, tranquilla”
”Grazie...”

”Cosa non so ancora?”- chiede Harry strizzando gli occhi-
”Cose da donne!”- risponde lei sorridendo è bello vederla con un sorriso se pur amaro-

”Ah ok! Allora non voglio sapere...”
”Promettimi che mi chiamerai almeno”- dico io sotto voce-
”Certo appena arrivo ti chiamo, salutami gli altri quando arrivate o quando lo sapranno.."

”Certo...“

”Il volo Dublino/Milano è in partenza all'uscita 27, recarsi all'imbarco prego”...

”Vado, ci vediamo presto..”- continua dopo aver sentito la chiamata del suo volo, non voglio che vada..-
”Ci conto, non rinunciare al tuo sogno Mel, non te lo meriti..“
"Non rinuncerò mai, è solo un brutto periodo, tutto qui..."- mi consola lei abbracciandomi un'ultima volta prima di fare lo stesso con Harry-

”Buona fortuna, si risolverà tutto..”- l'abbraccia lui-
”Grazie...”- di soppiatto va via con le sue valige, Harry cerca di consolarmi dandomi un bacio in testa ed abbracciandomi… non sarà lo stesso senza di lei, con chi giocherò a scacchi? l’unica che ci riesce è lei…

La straziante vista di Mel che percorre il lungo corridoio verso la rampa è tragicamente interrotta da Zayn che si alza di scatto dalla sedia, facendoci girare tutti....

”Dove diavolo sta andando!?”- urla lui verso di me facendomi quasi spaventare-
”Che succede?”- chiede Liam strabuzzando gli occhi-
”Sapevo che c’era qualcosa sotto… dove corre Mel?”- si aggiunge Louis-

”La stavate abbracciando prima cosa è successo?”- interviene Danielle incrociando le braccia al petto-
”Chris sai qualcosa? Sono sicura che non sta andando in bagno, sono appena tornata da li ed è nel lato opposto!”- dice Carla, io e Harry ci guardiamo, ho quasi paura di loro in questo momento, Niall e Ash si aggiungono al gruppo dopo aver salutato i genitori di lui trovandosi davanti questa scena in cui loro tutti si aspettano che sia io a dire qualcosa... non mi sarei mai voluta trovare in questa situazione...

”Che sta succedendo perché urlate?”- chiede Niall non capendo-
”Dov'è Mel?”- chiede a sua volta Ash fissandomi-

”Sta tornando in Italia!”

Tutti distolgono lo sguardo da me puntandolo su Paul, l'anima buona che mi ha tolto dai pasticci, per fortuna...

”Volo per Londra in partenza all'uscita 4, recarsi all'imbarco”

nessuno parla dopo la sua affermazione, qualcuno ha cercato di chiedere il perchè ma è stato prontamente interrotto dalla voce metallizzata dell'altoparlante dell'aeroporto che annuncia il nostro imminente volo…

”Su imbarchiamoci...”- dice Daisy cercando di sorridere alle ragazze sconvolte-


Quasi come se fossimo macchinette telecomandate saliamo su quell'aereo e sempre senza spiccicare parola torniamo a Londra... una domanda mi vaga per la testa in questo momento...

”Secondo te saranno arrabbiati con me per non averglielo detto?”- chiedo chiudendo il cellulare-
”Non dire stupidaggini non potevi fare nulla per evitarlo e non averlo detto a nessuno vuol dire solo che sei una grande amica...”- mi consola Harry mentre l'aereo sta per decollare-

”Grazie,come farei senza di te”- lo abbraccio accoccolandomi sul suo petto morbido e caldo, ancora seduti sulle poltrone dell’aereo, sempre più vicini a Londra.
”Come farei io, senza di te Pulce... ”- risponde accarezzandomi i capelli, mi porta a sorridere ogni volta che apre bocca, vorrei sapere come fa...

***

Quei pochi minuti passano in fretta e dopo poco sentiamo quella voce dell'hostess che ci annuncia di allacciare le cinture…

”Non capisco perché non me lo hai detto...”- dice Ash una volta in auto per le vie di Londra-
”Scusatemi, non potevo, mi aveva fatto promettere di non dirlo a nessuno”- mi difendo-

”Capisco... mi manca, come faccio senza di lei?”- chiede Carla poggiando pesantemente la testa allo schienale del suo sedile-
”Non si può fare nulla?“- chiede poi Danielle sporgendosi per poterci guardare tutti in faccia...

”No, ci ho pensato tutta la notte e non so come aiutarla, se si materializzassero dei soldi magari ..”- propongo-
”Per lei questo era un sogno, ha abbandonato tutto per aiutare la sua famiglia“- tutti annuiscono dispiaciuti all'affermazione di Ash... non mi fa neanche tanto effetto essere tonata a Londra ed essere in questo furgone diretti a casa, c’è un’aria triste…

”Un lato positivo c’è pensandoci su…”- esordisce Liam, come potrebbe esserci un lato positivo?-
”E sarebbe?”- chiede Niall poco convinto-
”Be, non sentiremo più Zayn litigare con lei...“- Zayn a quell'affermazione socchiude gli occhi, fissi da tutto il tempo sul finestrino e sulla strada in movimento-

Louis tira una giornalata in testa a Liam per ammonirlo, si vede che Zayn è strano… insomma, per uno a cui non importa nulla è stata piuttosto strana la sua reazione in aeroporto alla vista di Mel andar via...

”Zayn... cosa ne pensi?”- in questo momento tutte le orecchie sono allerta per sentire la sua risposta alla domanda di Harry…-
”… Che è meglio che sia andata via per me era solo un peso”- indifferente, si aggiusta sul sedile, con ancora lo sguardo fisso nel vuoto… il mio sguardo passa alle ragazze che non sanno che pensare neanche loro-

”Ma per favore! Non ci credo!”- sbotta Harry contro l'amico-
"Perché dovrebbe interessarmi!? Se ci credi bene! se no non mi importa!”

”Non avresti reagito così se non ti importava!”- continua Harry-
”Harry sta calmo per favore...“- sussurro con un filo di voce sfiorando il suo gomito..-
”Starei più calmo se, ammettesse cosa prova veramente”- risponde marcando attentamente le ultime quattro parole-

Zayn sta per ribattere ma Paul arriva prima…
”Basta! State zitti!”
”….Siamo arrivati”- sussurra poi Daisy-


Scendiamo tutti dal camioncino prendendo ognuno i propri bagagli e in poco tempo rieccoci oltre la soglia della porta , a casa….

Che aria fresca e pulita devono aver ingaggiato qualcuno per tenerla in ordine durante la nostra assenza, so che rimarrà così per poco, proprio come la prima volta che ci ho messo piede... sono sicura che tra qualche ora ci saranno i calzini di Louis in giro per il salotto...

”Finalmente a casa...”- sospira Carla-
”Ragazzi io torno a casa mia , sono stanchissimo a domani, non fate casino i vicini si sono lamentati...”

”Ciao Paul”- lo salutano tutti prima che si chiudesse la porta alle spalle-
”Vado anche io, non voglio immaginare in che condizioni sarà il mio appartamento”- ci annuncia Daisy-

”Auguri allora!“- dice Danielle raggiungendo le scale con la sua valigia verde-
”Ciao Daisy”- continua Ash-

***

Salire le scale per noi ragazze con la nostre pesanti valige da donne con mezza casa dentro è stata un'impresa ardua ma fortunatamente ne siamo uscite tutte illese... tranne Danielle che si è rotta un'unghia...

Appena entro in camera mia non ho neanche il tempo di prendere un respiro profondo che squilla il telefono fisse, dopo qualche squillo noto che nessuno risponde, meglio che lo prenda io dal telefono in camera mia... almeno Paul una cosa buona l'ha fatta, ha messo i telefoni in ognuna delle nostre stanze...


-Zayn's pov-



Finalmente a casa e finalmente nessuno che mi urla nelle orecchie. Si, che se ne sia andata è sicuramente un peso in meno... ma è come se ne avessi un altro sullo stomaco, dovuto a cosa poi non lo so, sono a casa a pochi passi dalla mia famiglia, dovrei sprizzare gioia da tutti i pori...

E’ da tanto che non chiamo mamma, voglio sentire la sua voce consolatoria, non so neanche perché mi sento così giù, forse mi mancano troppo lei e le mie sorelle, povero papà è tutto solo tra le donne, siamo sempre stati complici in questo, e devo essere sincero, mi manca tutto ciò, scherzare con lui su di loro, far spaventare mamma ai fornelli o far scappare i ragazzi che Doniya portava a casa… esilaranti le loro facce...

Prendo il telefono sul comodino poggiando la cornetta sull'orecchio, sono sul punto di digitare il numero, ma dall'altra parte dell’apparecchio sento delle voci... sembra Chris e...

”Come stai?”
”Bene si, sono appena arrivata, sto aspettando che i miei mi vengano a prendere all'aeroporto”- risponde la voce di Mel...-

”Manchi a tutti, ci sono rimasti malissimo, manchi anche a Zayn secondo me...”- e io quando avrei detto che mi manca? comunque sentendo il mio nome mi è venuta l’improvvisa voglia di ascoltare... solo perchè mi hanno tirato in ballo sia chiaro-

”Si? Non credo, sarà felice invece”- almeno una cosa giusta l’ha detta-
”Non sembrava felice...”- risponde Chris, si chiama agognare dentro- “ti manca?”- chiede poi-

”Zayn? Non vedo perché”- risponde Mel-
”Lo sai perchè..."- non capisco di che parlano, le donne...-

”Non lo so perché… no hai ragione, mi manca un po”- quelle parole mi sono arrivate al cervello per poi precipitare sul cuore, le manco... ma è seria?-

”Davvero?”- senza accorgermene ho parlato al telefono forse troppo stupito per ragionare sul fatto che stavo praticamente origliando una telefonata tra ragazze, o meglio, tra una ragazza e la reincarnazione di una scimmia preistorica-

”Zayn?!”- chiede Mel piuttosto agitata-
”Oh dio...”- aggiunge Chris, in questo momento vorrei sprofondare, porca miseria non parlo quasi mai e quando lo faccio sbaglio...

”Vi lascio soli...”- l’ammazzo, Harry si ritroverà senza ragazza... Chris chiude il sua apparecchio lasciando me al telefono con Mel… e ora? 

***
 
Ma che faccio ora? non voglio parlare con lei, mi sputerei in un occhio per punirmi per la mia dannata boccaccia..

”Pronto?... pronto Chris ci sei?”- chiede Mel dall'altra parte dell'apparecchio non sapendo che l'amica ha appena riattaccato-
”... è andata via”-rispondo secco-

”Ah ok...“- sembra triste, non ho mai sentito questo tono di voce da lei e neanche l'ho mai sentita sospirare così sconsolata come ora... secondo me ha bisogno di qualcuno con cui sfogarsi e parlare…-

”Stai bene?”- domando stranamente, non che volessi saperlo ma forse vuole parlare un po anche se dubito voglia farlo con me-
”No... come potrei stare bene?”- dall’altro capo della cornetta la sento tirare su col naso, e per la prima volta sento di provare pena per lei, si mi fa pena.

Al di là di tutte le discussioni che abbiamo avuto, è come se non fossero mai successe, sembra cambiato qualcosa, o qualcuno… stiamo avendo un dialogo normale senza tirarci i capelli a vicenda… forse perchè tramite un telefono è impossibile ma è strano che on volino neppure parolacce...-

”Mi dispiace..”- dico freddo, cosa posso fare se non fare finta che mi importi qualcosa...
”No non è vero sono sicura che sei felice in questo momento, le scimmiette nella tua testa staranno ballando la danza della felicità...”- questa sua ironia non la sopporto-“perché stavi ascoltando la chiamata tra me e Chris?”

”Che ti importa?!”- rispondo, non sapevo che rispondere e come mio solito ho risposto sgarbatamente, questa volta non volevo ma lei la rabbia me la fa uscire anche di bocca... mi sembrava strana tutta questa dolcezza...

Dopo il ‘Ti odio con tutto il cuore’, dell'altro giorno non so neanche perché sono qui a parlarle..
”…non voglio litigare ora ti prego non ne ho la forza…ciao sono arrivati i miei”- dopo quell'affermazione chiude la chiamata facendomi sentire un po in colpa... non le ho neanche detto ciao...

Non ho più voglia di fare nulla a parte chiamare mia madre… due squilli, tre squilli, quattro… continuo a guardare un punto fisso sullo schermo della televisione spenta in camera mia, ancora buia con le tende chiuse, sembro un depresso anche se non so il motivo, e non c’è! Un motivo…

”Pronto?”
”Mamma!”
”Zayn! Tesoro, siete tornati oggi vero?”- chiede mamma con tono felice-
”Si sono appena tornato, mi manchi tanto, come vanno le cose lì?”- chiedo curioso delle novità-

”Vanno benissimo non ti preoccupare, mi manchi anche tu, Safaa vuole venire a trovarti ha detto...”
”Falla venire no!”
”Se non la perdi si...”- risponde con tono di rimprovero, e si è successo che abbia perso mia sorella per le strade di Bradford ma è successo anni fa-

"Tranquilla, sono più responsabile!"- rispondo sorridendo-
”Zayn? Che hai?”- mi conosce troppo bene-
”Niente perché?”- chiedo passando lo sguardo dalle televisione spenta al pavimento-

”Sicuro? Ti sento strano, non avrai la febbre?”
”No sto bene!”- rispondo cercando di non farla preoccupare, in sottofondo sento delle urla… Sembra Doniya...- “Che succede?”- chiedo-
”Waliyha le ha rotto l’ipod...“- risponde mamma tra un urlo e l'altro delle mie sorelle-

”Ma che ci fa Donya a casa? non viveva con quello li?“- ‘quello lì’ è il ragazzo di mia sorella per precisare-
”Si sono lasciati due settimane fa...”
”Alleluia! Vorrei vedere la faccia felice di papà i questo momento!”- sarà perchè è mia sorella ma quello non mi piaceva, l'ho seguito una volta ed è entrato in uno strip club, insomma quale coglione va a far svagare l'uccello in uno strip club con una ragazza innamorata di lui in casa?!... 

”Perché non ti vieni a prendere Safaa così ne devo sopportare solo due?”- chiede mamma in tono ironico-
”Guarda che lo faccio veramente! Abbiamo qualche settimana libera di riposo ora, posso portarla da qualche parte..”- propongo felice-

”Sicuro? Non perdermela in giro per il mondo, è l’unica di cui non devo ancora sopportare le crisi ormonali dell’adolescenza ..”
”Fidati, vengo domani mattina e poi decidiamo”
”Ok, ti aspettiamo tesoro a domani”
”Ciao mamma...”

Bene, ci vuole un po di riposo, potrei portarla in vacanza da qualche parte… magari ci penso domani con mamma, alle Hawaii ci sono le Hawaiane... ci potrei fare un pensierino...


Dopo la telefonata decido di darmi una mossa e smetterla di fare il vegetale sul letto. Faccio la doccia e infilo subito il pigiama, non ho voglia di uscire con gli altri e fare le tre del mattino e poi domani devo svegliarmi presto per andare a Bradford...

Durante la cena Chris mi guarda come per voler sapere qualcosa, e so benissimo cosa, sicuramente vuole sapere della telefonata con Mel… se lei non avesse riattaccato non ci sarebbe mai stata quella conversazione che sinceramente mi ha rovinato la felicità del ritorno a casa...

”Si può sapere perché vi guadate voi due?!”- sbotta Harry rivolgendosi a me e Chris mentre gli altri alzano lo sguardo dal piatto dove stavano mangiando poco fa…

”Sei geloso?”- domanda lei sgranando gli occhi-
”Certo! che domande!”
”Non dovresti...”
”E perchè sentiamo..."- continua lui guardandola con aria di superiorità-
”Dovresti sapere che a me piaci tu e che ti amo...“- Harry sorridendole l’abbraccia come se fosse un orsacchiotto scatenando le risate della ragazza, sa perfettamente com'è fatto quel ragazzo. Gli basta poco per cambiare umore e Chris sa perfettamente cosa dirgli in questi casi... sono una bella coppia, davvero.

”Zayn! Lei è mia!”- lui fa una faccia da cucciolo come se stessero togliendo il ciuccio di bocca ad un bambino-
”Tientela”- rispondo divertito e mangiando una patatina fritta-

”Dany perché non fai così anche con me?”- chiede Liam indicando i due, si vede che gli piace Danielle-
”Perché non stiamo insieme, semplice no?”
”Si certo, ancora per poco ricorda...”- conclude il mio amico-

”Dany come fai a resistergli? guarda che labbruccio che fa...”- interviene Carla divertita-
”Si, guarda il labbruccio”- dice Liam sporgendo il labbro inferiore trasformando il suo viso da uomo in quello di un bambino in cerca di coccole-

”Aw, un appuntamento lo merita Danielle dai!”- si aggiunge Louis-
”Si vedrà, ora posso cenare in pace?”- risponde indifferente bevendo un sorso di Pepsi!-
”Almeno non ha detto no, Liam hai speranze!”- dice Niall dando una pacca sulla spalla di Liam-

”Già! Danielle sembra una dura ma in realtà ti starà sbavando dietro, cederà..”- Ash con quell'affermazione scatena le risate di tutti anche quelle di Liam, mentre Dany si stava quasi strozzando con la bevanda-

”Ma che dici?! non è vero!”-sbotta la diretta interessata-

Abbiamo passato la serata a scherzare e non è stato tirato in ballo il nome di Mel, è un tasto dolente, ed è come se mancasse qualcosa in questa prima cena a casa dopo tanto tempo… ovviamente è lei che manca, ma per me è stata comunque una bella serata...

Verso le undici escono tutti per andare in un pub di cui non ricordo il nome, mentre io resto in casa da solo... ah e con un tarlo nel mobile di legno in salotto...


Sto guardando ‘il boss delle torte’ in tv, quando suona il telefono…
”Ma chi rompe a quest’ora?“- abbasso il volume della tv e rispondo al telefono sul tavolino in salotto-

”Pronto?”
”Zayn? di nuovo?... ma che palle...”
”Mel?”- e chi altri? solo lei mi risponderebbe così-
”Ma bravo, ti ricordi ancora il mio nome”- dice con voce sarcastica, decisamente diversa da quella di qualche ora fa-

”Ah-ah, che vuoi?”- chiedo direttamente-
”C’è Chris?”
”No sono usciti tutti….”
”Tutti? cavolo..”
”Che succede?”- domando scocciato e con la sola voglia di attaccarle il telefono in faccia-

”Senti io non ti piaccio e tu non piaci a me, ma mi serve un favore”
”... Dimmi…”- dico sbuffando e spegnendo la tv-
”Nella mia ex camera lì in casa ho lasciato insieme ad altra roba le mie scarpe di danza classica, è urgente! Puoi spedirle o dire a qualcuno di farlo, entro domani?”

”Ok… perché tutta questa urgenza?”- perchè questa cazzo di domanda? cosa m'importa?!-
”Ho deciso di racimolare qualcosa insegnando qualche passo alle bambine della scuola di danza”
”Bell’idea, allora i criceti nella tua testa sono risaliti sulla ruota...”
”Grazie Zayn, ciao”- risponde dopo aver sbuffato, se la conosco bene ha anche roteato gli occhi al cielo-

”Prego... Aspetta! non chiudere!”- ma perché l’ho fermata ora? Be in realtà lo so, voglio una risposta importante…-
”Che c’è?”
”E’…”- su Zayn, stai parlando con quella serpe a sonagli non con la regina-

”E’?”- mi fa eco lei per incitarmi a parlare-
”E’ vero che ti manco?”- sputo poi senza riprendere respiro, il telefono resta qualche secondo in silenzio-
”Mi mancate tutti..”
”Ma parlavate di me con Chris oggi, c’è qualcosa che devo sapere?”

”Ok mi manchi perché non ho nessuno con cui litigare contento?”-confessa-
"lo stesso vale per me..”- davvero? vale anche per me?-
”Davvero?"- chiede lei appunto stupita quanto me-
"Davvero”
”Wow… ok fa quello che ti ho detto! ciao”
”Ciao”- riattacca come se stesse scappando da qualcosa ma non ci faccio tanto caso... le ho detto che mi manca... perchè?! Mi manca veramente! Mi costa ammetterlo ma litigare con lei mi riempiva la giornata, forse senza di lei durante il tour avrei sofferto ancora di più la lontananza da casa… forse...

Senza riuscire a darmi una spiegazione a questo mio strano comportamento, corro al piano di sopra prendendo dalla mia stanza una piccola valigia portandola nella ex stanza di Mel ...

E' la prima volta che ci entro, che ordine, sembra la mia.
Comincio a riempirla con tutta la sua roba, sorridendo vedendo le piccole scarpette da ballo consumate di quando era piccola, saranno il suo portafortuna, e ce ne sono anche altre più grandi...

E poi sorrido ancora sentendomi stupido nel sistemare ordinatamente le sue spazzole e trucchi che aveva lasciato prima del tour, mi salta particolarmente all'occhio sul comodino una sua foto con la famiglia, ha un fratellino appena nato, lei lo tiene in braccio sorridendo, sua madre in un letto d’ospedale e il padre accanto a lei, alla base della foto c’è scritto ‘foto fatta da mia sorella Val’ , ha anche una sorella… poso con delicatezza la cornice dentro la valigia e la chiudo, assicurandomi che quella foto non si rovini mettendola tra i pochi vestiti che ha lasciato.

Porto la valigia in camera mia e la lascio di fianco alla porta. Mi sdraio sul letto e poco dopo mi addormento guardando il soffitto nel pieno silenzio della casa vuota...

Potrei portare Safaa in vacanza in Italia...
 
-Chris's pov-



Un letto morbido, un cuscino profumato, la dolce aria della mattina e quegli uccellini che cinguettano sugli alberi in giardino. Questo è il risveglio che non ho da mesi! Sono a casa!
Che sensazione fantastica non doversi svegliare in un bus in corsa con un dosso sulla strada. Mi rigiro nel letto in modo da guardare il soffitto, mi stiracchio un po e quando lascio cadere pesantemente il braccio alla mia destra…

"Ahh!”
”Ah! ma chi è?! Harry!”- urlo spaventata-
”Il naso…”- dice massaggiandolo sdraiato e con la testa su metà del mio cuscino-
”Perché sei qui?!”- domando con una mano sul cuore-

”Buongiorno eh!“
”Scusa, buongiorno, ora dimmi perchè! mi hai fatto spaventare..”
”non riuscivo a dormire ieri notte e sono venuto ad accoccolarmi a te”- si giustifica sollevandosi per guardarmi meglio negli occhi e anche io mi siedo meglio sul letto con ancora le coperte addosso-

Dolcemente si sporge verso di me, toccando sul materasso la mia mano con la sua per poi baciarmi a stampo guardandomi negli occhi, ok tutto questo è paradisiaco...

”Che c’è? Non ti va che stia qua?”- chiede con un tono estremamente sexy e provocatorio da far accapponare la pelle, con un sorriso malizioso ed imbronciato allo stesso tempo…-
”Se magari la prossima volta ti metti qualcosa addosso..”- dico notando solo le sue mutande a circondare la sua vita-
”Guarda che se ho le mutande ed è già tanto! Io di solito dormo completamente nudo dolcezza...”- rispondo ad un palmo dal mio naso-

”Allora dormi ‘completamente nudo’ nel tuo letto...”- gli faccio l’eco-
”Io dormirò completamente vestito con te, nella tua stanza se tu dormirai completamente nuda nella mia...”- risponde sicuro di se-
”E chi ti dice che dormirò da te?”
”Lo farai..”
”Si certo... convinto tu...”- mi alzo divertita e vado verso lo specchio rimanendo terrorizzata dalla mia vista mattutina, subito prendo la spazzola per pettinarmi i capelli, devo tagliarli, l’ho ripetuto mille volte ma non trovo mai il tempo, ho più doppie punte io di Hagrid, l'omone ciccione di Harry Potter...


Riflesso nello specchio vedo Harry fissarmi, ancora sdraiato sul mio letto..

”Perché mi fissi?”- chiedo continuando a pettinarmi-
”Sei un mostro di mattina..”
”Grazie anche tu sei stupendo… idiota“- dico sottovoce aprendo il cassetto per prendere l’intimo pulito-

Mentre frugo tra quel casino due braccia mi circondano la vita e il suo mento si appoggia sulla mia spalla...

“Scherzavo pulce... non ti sarai arrabbiata?”
”Ma no! io arrabbiarmi? ma quando mai...”- dico sorridendo, in cambio mi da un bacio umido sul collo per poi guardare lo specchio davanti a noi, mentre io continuo a frugare nel cassetto-

”Guardaci, non siamo stupendi?”- sollevo la testa e guardo insieme a lui il nostro riflesso-
”Si tu sei stupendo, io sono il mostro...”- mi guarda male e poi mi spinge per le braccia, io metto un po’ di forza per liberarmi invano ma alla fine come di suo intento mi fa cadere di schiena sul letto prima di mettersi sopra di me, vorrei sapere se è questa l'eccitazione mattutina, sembra ardente di passione in questo momento....-

”Non... dire... più... queste... cose...”- dice tra un bacio e l’altro-
”Ma lo hai detto tu per primo!”
”Stavo scherzando!”- controbatte divertito-

”però lo hai detto comunque...”
”Dettagli…" risponde scrollando le spalle- "...mi piace questa posizione!”- esordisce poi leccandosi le labbra-

”A me no, da così vicino posso vedere dal tuo naso tutti i pensieri perversi che sta macchinando il tuo cervello!”
”Non hai neanche idea di quello che sta macchinando il mio cervello in questo momento, ti spaventeresti pulce!”

”Davvero? il tuo cervello riesce a macchinare qualcosa di peggiore di quello che io penso tu stia spaventosamente macchinando?”- sembra uno sciogli lingua-

”Eh?”- chiede crucciando le sopracciglia-
”Appunto...”- mi libero dalla sua stretta lasciandolo perplesso, e dopo aver preso i miei vestiti corro fuori dalla mia stanza diretta in bagno... sentivo che se fossi rimasta qualche altro minuto li dentro sarebbe potuto succedere qualcosa che non implica i vestiti...

Eppure so perfettamente che ci stava pensando, ma non credo di essere ancora pronta, sono troppo piccola, tra un mese compierò diciassette anni, ma io mi sento ancora una bambina...


-Harry's pov-



Mi ha lasciato solo in mutande nella sua camera, fantastico. Se devo essere sincero non mi è mai successa una cosa del genere...
Scendo di sotto tornando in camera mia per vestirmi e tra le mille cose che avevo lasciato prima di partire vedo sul comodino una piccola chiave, la riconosco subito.. la nostra camera segreta, mi ero proprio dimenticato... sorrido pensando che l’ultima volta che ci siamo entrati, prima del tour, non stavamo ancora insieme… mi è venuta un’idea….

Dopo essermi sistemato il colletto della camicia sul collo corro in cucina e trovo tutti seduti attorno alla penisola a fare colazione con bacon e uova, con contorno di biscotti al burro, latte e succo d’arancia…vasta scelta questa mattina, chi è che ha avuto la voglia di alzarsi presto?

”Chi ha cucinato?”- chiedo strabuzzando gli occhi-
”Il mio tesoro...”- risponde Niall masticando-
”Complimenti, sei perfetta per Niall, lo renderai felice...”- rispondo ad Ash con una padella in mano-

”Grazie! tieni… Harry dov’è Chris?”- chiede dandomi il mio piatto-
”sarà ancora di sopra, si stava vestendo quando sono sceso..”
”Oh oh!”- Liam mi guarda malizioso dopo quella pseudo risata mentre io ricambio guardandolo male-

”Ti ho visto scendere in mutande dalla sua camera!”- tutti mi guardano curiosi dopo l'affermazione di Louis, tutti quegli occhi puntati su di me mentre io, povero disgraziato , ho ancora un pezzo di bacon in bocca... e il bello è che non è successo niente di quello che pensano loro-

”Non abbiamo fatto niente!“- urlo quasi per farli smettere-
”Chi non ha fatto niente?”

Chris mi arriva alle spalle dal nulla sedendosi accanto a me, bellissima come sempre aggiungerei...

”niente, sono sempre i soliti deficienti...“- lancio un biscotto al burro in faccia a Louis, per fargli capire di stare zitto e per fortuna capisce, ho capito che per lei non è ancora il momento… insomma che fretta abbiamo...

”Di chi sono quelle valige vicino alla porta?”- chiede Carla-
”Mie…”- risponde Zayn mentre beve un sorso di tè-

”Siamo arrivati ieri, dove vai di già?”- chiede Danielle dando voce ai pensieri di tutti noi-
”Porto Safaa in vacanza in… in vacanza.”- dice interrompendosi a metà frase, non me la conta giusta-

”Ah! Salutamela, e portami un souvenir da…. ovunque tu stia andando”- risponde Liam-
”Anche a me!”- si aggiunge Niall-
”Ok...”-risponde Zayn sorridendo-

”Si sente la mancanza di Mel, accidenti...”- sussurra Ash ma forse senza che se ne sia resa conto si è fatta sentire da tutti noi-
”Ragazzi io vado a prendere Safaa e poi partiamo”- dice alzandosi dallo sgabello-
”Per quanto stai via?”- domanda Louis-

”Una settimana circa, forse meno, tanto abbiamo due settimane libere prima di cominciare a registrare il nuovo album”
”si, non vedo l’ora di registrarlo, Salutami Safaa, ciao!”- dico non togliendo lo sguardo da quel ben di dio sul mio piatto-

”Lo farò..”- urla dall'ingresso e subito dopo si sente la porta chiudersi con un tonfo che risuona in tutta la casa-
”Siamo rimasti in otto, qualcun altro parte?”- chiede Chris mordendo un biscotto-

”Noi ragazzi torniamo per qualche giorno dalle nostre famiglie, è da tanto che non rivedo i miei”- risponde Liam ancora nel suo pigiama di Toy Story-

”Si anche io”- concorda Louis-
”io sono appena tornato da Dublino quindi resto qua, forse ci viene a trovare Greg”- annuncia Niall-
”Io rimango qua per ora, ma probabilmente andrò anche io a Holmes Chapel la prossima settimana, pulce vieni con me?”

Non so perchè abbia fatto questa domanda con tutta questa naturalezza, forse perchè sono sicuro che piacerà a tutti... o forse perchè anche se non piacerà alla mia famiglia l'importante è che ne sia innamorato io...

”Ma si perché no, sono curiosa di conoscere la famosa Gemma”- la bacio ancora con le labbra salate di bacon e lei ricambia, le presenterò la mia famiglia chi sa cosa ne penserà mamma… è il suo giudizio quello a cui tengo di più...



-Zayn's pov-



”Si pregano i passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza il volo Londra/Milano è in partenza”

”Quindi andiamo in Italia!”
”Già! contenta?”
”Certo li la pizza è buona! dicono, mi sei mancato..”- da quanto tempo non la vedevo, è proprio cresciuta, ha i capelli, neri come i miei, molto più lunghi e quegli occhi azzurri, l’unica in famiglia ad averli così, ha preso dal nonno, sembrano più maturi, sta crescendo, speriamo che non diventi un uragano come Waliyha... chi le sopporterebbe entrambe, mamma scapperebbe negli Emirati Arabi...

”Anche tu mi sei mancata”- l’abbraccio baciandole la testa, sempre dura, ma mi è mancata sul serio…-
”Perché l’Italia?“- chiede improvvisamente-

”devo portare una cosa ad un’amica a Roma, ne approfittiamo...”
”Un’amica?… e perché allora atterriamo a Milano scusa?”- chiede la piccola ingenua-

”perché costava di meno...”- rispondo sicuro-
”Ma dovremo fare un sacco di Chilometri per arrivare a Roma da Milano!”-si lamenta lei-
”Prendiamo il treno che so, ci inventiamo qualcosa….”

”Sei proprio scemo, a volte mi stupisco pensando che sei mio fratello...“- borbotta stizzita-
”Abbiamo lo stesso DNA, qualcosa devi averla presa da me”- rispondo a tono-

”Niente per fortuna, infatti avrei preso un volo diretto a Roma, prendere il treno ti costerà il doppio, quando avresti potuto spendere pochi soldi in più e per giunta saremo arrivati prima...”- merda...-
”Perchè non me lo hai detto prima!?”- chiedo per dare la colpa a lei ma è evidente che è solo mia-

”Ma sei tu l’adulto qui! tu guarda se una ragazzina di dodici anni deve stare attenta a quello che fa il fratello di diciannove”- sbuffo riconoscendo che ha ragione, ma non posso farci più niente siamo già sull'aereo, per fortuna i soldi non sono un problema, ma ora che ci penso…. Come darò la valigia a Mel, non so dove abita.

Avevo intenzione di lasciarle la valigia davanti alla porta di casa e scappare ma sarò costretto a chiamarla appena arrivato…
***
 
”Si può sapere che stai aspettando?!”
”Aspetta!! Non mettermi fretta! accidenti!”

Siamo atterrati da venti minuti e fortunatamente non ci sono fan all'orizzonte, almeno per ora che siamo all'aeroporto….

”Guarda che se non la chiami tu lo faccio io!”- mi minaccia mia sorella, sono da dieci minuti con il telefono in mano indeciso sul chiamare Mel o no per darle la valigia…chiamo o non chiamo, chiamo o non chiamo? E questo a cui penso da quando siamo partiti e il mio pollice fa da destra a sinistra e viceversa, tasto verde o tasto rosso?...

Alla fine è Safaa che sbuffando preme il verde con un gesto veloce azionando la chiamata, prendendomi completamente in contropiede-
”Ti uccido!”- sussurro mettendo il telefono sull'orecchio…-
”Pronto?”

”Hey… sono io…”- farnetico appena risponde al cellulare-
”... e grazie anche io sono io…”- risponde lei con fare ovvio-

”Ma sei scema o cosa?... sono Zayn! ma non hai il mio numero? Te lo avevo dato una volta...”- rispondo crucciando le sopracciglia-
”Oh! Zayn…. Si me lo avevi dato ma per i motivi che conosci l’ho cancellato tempo fa… comunque che vuoi?"

”Dove abiti? Ti ho portato la valigia con le tue cose”
”Sei a Roma?!”- chiede evidentemente sorpresa-
”no ancora a Milano…”

”Oh quindi sei in italia... ma scusa non era più facile spedirla la valigia?"
"Sono in vacanza con mia sorella, ora vuoi dirmi l'indirizzo di casa tua?"
"Sarebbe troppo complicato spiegarti dove abito, quando arrivi a Roma dimmelo e fatti trovare a piazza di spagna, ti raggiungo li..”- risponde in fine sbuffando-

”ok a più tardi..”- dico riattaccando la chiamata, wow le nostre conversazioni si fano sempre più comprensibili…

”Era tanto difficile?“- chiede Safaa con aria di superiorità-
”Cammina e muoviti! Tra poco abbiamo il treno “- mi segue con un sorrisetto soddisfatto che mi fa ridere e prendendola per mano usciamo dall'aeroporto diretti alla stazione dei treni, tutta una perdita di tempo dovuta alla mia stupidità...

***

Durante il viaggio in treno Safaa si addormenta con la testa sulle mie gambe, mamma mi ha detto che era così eccitata di partire che stanotte non ha neanche dormito, le accarezzo i capelli continuando a sentire la musica dagli auricolari e guardo fuori dal finestrino il sole quasi sul punto di tramontare e senza che me ne accorga il treno si ferma con un forte tonfo che la sveglia….


”Siamo arrivati?”- chiede assonnata-
”Si, datti una svegliata e prendi le tue cose nanetta...”
”Nanetta ci chiami tua sorella... accidenti!”- dopo essersi accorta di quello che ha detto pesta i piedi in terra mentre io rido quasi fino a tenermi la pancia...-

Appena scesi prendiamo un taxi diretto a Piazza di Spagna dove invio un messaggio a Mel...


-Melanie's pov-


Sto chiudendo la finestra della mia stanza quando mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto…-’siamo arrivati…’

Siamo? ah già, sua sorella. Avrei sperato che fosse una delle ragazze. Mi chiamano sempre soprattutto Chris per sapere come sto, ma non è lo stesso, mi sento sola, non avevo molti amici qui quando sono partita e quando finalmente ne trovo tanti quanto una squadra di calcio devo lasciarli…la vita è così… ingiusta.


Il taxi si ferma a Piazza di Spagna e dico all'autista di aspettare qualche minuto, è già buio e non mi va di tornare a casa sola con solo la luce dei lampioni.
Vedo subito due figure sedute sugli scalini con una valigia accanto, devono essere loro...

”Era ora!”- dice ancora con i gomiti appoggiati alle ginocchia come sostegno per il viso-
”Ciao!”- decido di ignorare il primo concentrandomi sulla piccola affianco a lui, che sembra molto più simpatica-

”Ciao! tu chi sei?”- chiedo salutandola con un gesto della mano-
”Sono Safaa, purtroppo sua sorella..“
”Oh! Piacere, Melanie, sai che ti stimo!”
”Perché?”- chiede lei divertita-

”Sopporti un fratello così!”- rispondo ovvia indicando colui che ci guarda scocciato-
”Grazie per i complimenti… tieni la valigia..”-Zayn si alza dallo scalino porgendomi la valigia-

”Ma questa valigia non è mia...”- dico non riconoscendo la valigia che avevo lasciato a Londra-
”Infatti è mia, come ti portavo la tua roba? Viaggiavo con i tuoi reggiseni in tasca?”- chiede allargando le braccia con fare ovvio-

”Non gridare! La gente ti sente idiota!... comunque grazie...”
”Prego….”- dice incrociando le braccia al petto mentre guarda la piazza illuminata per la notte-

”Dove andate a dormire ora?”- chiedo curiosa, entrambi fanno una faccia preoccupata come se non ci avessero ancora pensato-
”Zayn?”- lo richiama Safaa-

”eh?”- risponde con non calanche-
”Dove dormiremo questa notte Zayn?“- chiede ancora come se sapesse già la risposta-
”Ci sono problemi?” - chiedo alternando lo sguardo su di loro-

Zayn fa finta di nulla guardandosi i piedi come se tutta l'architettura romana che lo circonda fosse stata rimpiazzata dal completo interesse per le sue scarpe...
”s, il cretino qua presente non ha prenotato nessun hotel dove dormire …”- Zayn si mette una mano sugli occhi imbarazzato alla risposta della sorella-

”Oh! si è cretino… be per ringraziarvi potete dormire da me, c’è una stanza libera era di mia sorella, se volete, ormai è buio ed è anche l’ora di cena, non troverete nulla a quest’ora…”- propongo, anche se non lo sopporto non posso mica lasciarli in mezzo ad una strada, se ci fosse stato solo Zayn lo avrei fatto, ma la piccola non ha colpe se ha un fratello così...

”No grazie ce la caviamo…”- Zayn comincia ad incamminarsi ed ammetto di esserci rimasta un po male, volevo sdebitarmi…-
”Si grazie accettiamo!”- Zayn si blocca di scatto e si gira minacciosamente verso la sorella..-“Oh! Ma che vuoi io sono stanca! non voglio girare tutta la notte per Roma con la fame e il freddo per i tuoi capricci!”- continua lei cominciando a prendere le valigie e caricarle in macchina, mi fa ridere, è così spontanea e adoro le sue improvvise prese di posizione...


-Zayn's pov-


Questa volta l’ammazzo sul serio, la chiudo in una valigia e la spedisco in Tailandia con il corriere espresso, tanto è piccola ci sta.

Nessuno fiata in macchina, nemmeno il mostriciattolo in mezzo a noi che ha combinato il casino...

”Siamo arrivati…”- Mel mette la mani sul portafoglio ma la precedo e pago la corsa del taxi, hanno già problemi economici non voglio infierire- “Si può sapere perché hai pagato tu?”- chiede infastidita scendendo dalla macchina-

”Perché mi andava…”- rispondo prendendo le valigie dal cofano della macchina mentre porgo a Safaa il bagaglio a mano non dando molta importanza alla reazione di Mel dopo la mia risposta, avrà sbuffato e alzato gli occhi al cielo come sempre-

Mel apre la porta di casa sua, è una casa vecchia, antica più precisamente, sembra in stile barocco con quei portoni giganti, eredità di qualche bisnonno suppongo-

”Bella casa..”- dico guardandomi in giro-
”Grazie , ma non credo lo resterà per molto, probabilmente la venderemo per prenderne una più piccola ed economica”- dice posando le chiavi sul grande mobile in legno scuro di lato alla porta d’ingresso-

”Perché?”- chiede Safaa-
”Se la vendiamo ricaveremo tanti soldi”
”E' un peccato….”- intervengo appoggiando le valige in terra-
”Lo so….venite vi porto nella vostra camera”- sembra che stia trattenendo le lacrime i suoi occhi azzurri erano lucidi e con le luci arancioni si notava anche meglio.

La seguiamo su per le scale e ci conduce in una stanza spaziosa con un letto a baldacchino in legno, con merletti bianchi di raso, un po consumato, sulla struttura sopra il letto.

”Questa era la camera di mia sorella Val prima che partisse per l’università, il bagno è in fondo al corridoio e se avete bisogno la mia stanza è qua davanti”- ci informa come una vera padrona di casa-

”Grazie Mel sei un angelo!”- risponde Safaa, incredibile che le piaccia...-
”Prego... ordiniamo una pizza questa sera? I miei sono a Pisa da Val per cercare lavoro li”
”Per me è uguale….”- dico sdraiandomi a peso morto sul letto-
”Ti va Safaa?”- chiede chinandosi per guardare meglio negli occhi mia sorella, impossibile che sia la stessa persona con cui ho vissuto per mesi in tour...-

"Certo!”
”Grande…vado”- esce dalla stanza lasciandoci soli, a me e Safaa, che si butta sul letto accanto a me.

Mi fissa mentre io faccio lo stesso con il merletto bianco delle travi del letto...

”Che vuoi!?”- chiedo irritato dal suo sguardo fisso su di me-
”Perché è tornata qui?”- chiede curiosa, le avevo detto che faceva parte del nostro corpo di ballo, contro voglia sbuffo e le racconto tutto quello che le è successo, sono a casa sua chi lo avrebbe mai detto…-“Mi dispiace...”- aggiunge alla fine del racconto-

”Già”
”Ecco perché le hai pagato il taxi e le hai portato la valigia personalmente fino in Italia! aw ci tieni a lei!”- esordisce subito dopo-

”Tu sei pazza, ti stai sbagliando! ”- dico chiudendo gli occhi-
”Io non credo...”

”pensala come vuoi..“- sogghigna e poi esce dalla stanza lasciandomi tra i miei pensieri-


Tengo a lei?... si, direi di si, mi viene l’istinto di aiutarla in qualsiasi modo, anche il più stupido come pagarle il taxi, non ne posso fare a meno, è così triste, non è la Mel pimpante e scorbutica che ho conosciuto, è cambiata, si è incupita e sembra che non abbia la forza di fare nulla, forse sarei nelle sue stesse condizioni ora se mi fossi arreso a X-Factor, per una stupida prova di ballo, avrei rinunciato al mio sogno se non ci avessi provato, e lei lo ha fatto….per la sua famiglia …
mi distrae il suono del campanello.







Questa volte ho aggiornato prima! Grazie a chi legge questa storia e a tutte quelle che l'hanno messa
tra le preferite, seguite e ricordate! grazie anche a chi recensisce! anche se vorrei che le recensioni fossero di più <3
Allora cosa ne pensate del capitolo? fatemi sapere! e cosa vi aspettate che succeda (:

PS: Se volete passate a leggere il primo capitolo della mia nuova ff su Louis! qui http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2095738&i=1
 
aggiornerò presto! 
Baci Louise<3
  
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