ROMANTICA
GUERRIERA
Nell’oscurità
lei brilla sola
Danza con il tempo lo stringe a se
Tu romantica guerriera nei miei sogni vincerai
Fiori e lacrime nati dal cielo
Guardi scendere e sbocciare in volo
Tu romantica guerriera dentro gli occhi li terrai
Tu romantica guerriera dentro gli occhi li terrai
Nell’immensità si perde il cuore
Dolcemente batte nel blu feroce
Tu romantica guerriera i suoi respiri ascolterai
Tu romantica guerriera i suoi respiri ascolterai
Tu romantica guerriera dolce e implacabile.
Vegeta
si mosse infastidito nel sonno, con ancora gli occhi chiusi, nascosti dalle
folte sopracciglia aggrottate, tastò l’altra parte di materasso, si stupì di
non sfiorare le linee morbide del corpo della compagna.
Contrariato
si issò a sedere, sbatté le palpebre per cercare di allontanare del tutto il
sonno.
E
poi la vide: seduta sul davanzale della finestra, le gambe raccolte al petto, una
mano abbandonata lungo un fianco, la testa appoggiata sul vetro.
Scuotendo
il capo si alzò a raggiungerla, stava per prenderla tra le braccia quando la
sua bellezza gli inchiodò i piedi al suolo, i muscoli si irrigidirono, le
labbra si dischiusero: la luce lunare rischiarava il suo viso rasserenato dal sonno,
con mano incerta le scostò qualche ciocca ribelle che le sfiorava leggermente
gli occhi.
Senza
alcuno sforzo la sollevò facendole appoggiare la testa sulla sua spalla, immediatamente
arrivò alle sue narici il suo profumo.
Bulma aprì con fatica
gli occhi, li sollevò a guardare il viso austero di Vegeta, prima di
sprofondare nuovamente nel sonno, lo chiamò flebilmente.
Con
delicatezza la adagiò sul letto, le sedette di fronte continuando ad ammirare il
suo corpo perfetto.
La
corta e leggera camicia di seta le lasciava scoperte le lunghe bianche gambe,
una spallina le era scivolata da una spalla, rivelando parte di un seno, con
fatica deglutì rumorosamente.. ma non si era mai approfittato di lei, e non
intendeva cominciare ora.
Le guardò il viso, solcato da qualche lieve
cenno del tempo, chiedendosi tra sé e sé, quante lacrime avevano bagnato quelle
morbide guance.
Vegeta
si rese conto di una scottante verità: lui il principe dei syan
si era imbattuto in molte guerre, alcune lo avevano visto trionfare altre
soccombere, il suo corpo era segnato da cicatrici lasciate dalle ferite
impartite dai nemici o dai duri allenamenti ai quali, con coraggio, si era sottoposto…eppure quella indifesa donna terrestre poteva
vantare di aver sopportato parimenti battaglie.
Bulma era fragile ma
non le si poteva negare la caparbia: su una cosa era certo, aveva trovato la
sposa degna di un principe rappresentante una fiera razza, non era mai scesa
direttamente sul campo di battaglia, le sue mani non si erano mai sporcate di
sangue, ma ai suoi occhi ella appariva come una guerriera; era la sua romantica
guerriera, vincitrice nei suoi sogni.
Nell’oscurità
della stanza, lei era l’unica cosa che brillava…mentre
quella fitta ormai conosciuta a Vegeta, cominciò a pizzicargli da dentro, ma
ormai non sentiva più dolore o fastidio, ormai si lasciava andare a quella
sensazione, senza difese, senza opporre ulteriore resistenza.
Nell’immensità
il suo cuore batteva all’impazzata, perdendosi nel blu: dei suoi occhi, dei
suoi capelli, delle accoglienti pareti della loro camera da letto.
Scusate
la lunghissima attesa, ma in quest’ultimo periodo non sono stata molto serena,
e questo non mi ha invogliato a scrivere.
Ma
sto cercando di superare la cosa, ed il primo passo l’ho fatto portando a
termine questa fan fiction.
Voglio
ringraziare di cuore per il sostegno:
Nana987:
Ma grazie, nessuno mi aveva mai detto di
essere una conferma…ricevere un tale complimento mi
ha riempito di gioia. Ho visto il tuo contatto msn,
posso aggiungerti ai miei contatti?
Rosy_ge: Mi dispiace di
averti fatto attendere tanto, ma spero di essermi fatta perdonare con questo
ultimo capitolo.
Bulma90:
Certo che sei perdonata, i tuoi complimenti mi lasciano sempre senza parole… sei troppo gentile!
Felest90:
Ecco l’aggiornamento, spero di ricevere un tuo commento per sapere come ti è
sembrato.
Caterozza: Grazie per
avermi definito talentuosa, lo apprezzo molto. Spero vivamente di ritrovarti in
un mia prossima storia.
E
grazie anche a Gaia, per aver aggiunto
questa fan fiction tra le sue preferite.
Con
affetto vi saluto,
Maryana.