"Papà,non ho nessuna voglia di fingere di essere la sua ragazza.Voi siete abituati a queste cose,io no.Non è questo il mio mondo,è il tuo." lo guardai malissimo,come poteva pretendere di farmi fare una cosa simile?Non ho mai voluto far parte di quel mondo,gente famosa,bugie,scatti fotografici,riconoscimenti..no,io non ero per quella vita.Io ero per una vita più semplice..umile,se vogliamo usare un termine più appropriato. "Sam,devi farlo.Ho un contratto con quel ragazzo,qual'è il modo migliore per lui di sfondare se non presentarsi con la figlia del suo manger?Andiamo Sam,non è niente di male." continuava ad imploravi.Onestamente non capivo il motivo del suo insistere così tanto,era solo un ragazzino!Ha dicianove anni,sfonderebbe ugualmente,no?Per mio padre no. "Giuro che è l'ultima volta che ti faccio un favore" gli dissi prima di dileguarmi in camera mia,dove trovai un bigliettino con il numero di Justin.Oh,perfetto.Quindi mio padre,l'uomo che dovrebbe amarmi di più sulla faccia della terra,non aveva neanche ipotizzato che io potessi rifiutare..di bene in meglio.Cosa avrei dovuto fare?Chiamarlo?Mandargli un messaggio?Già conoscevo Justin e diciamo che non è mai stato il mio prototipo di ragazzo,ma se dovevo fingere,dovevo farlo bene.Così,decisi di mandargli un messaggio.
-Ehi Justin,sono Samantha.Papà mi ha detto di tutta questa storia assurda e per quanto non voglia farlo,lo farò.- iniviai il messaggio senza rileggerlo,sapere che avrei finto di avere Justin Bieber come fidanzato,non mi andava proprio a genio.
Non avevo mai capito il senso di tutta questa pubblicità per le persone famose;Justin era sul campo ormai da più di quattro anni più o meno,che senso aveva continuare a cercare di fargli altra pubblicità?
Poco dopo mi arrivò un suo messaggio.
-Immagino che io debba ringraziarti,giusto?Scooter mi ha detto che è stato più difficile del previsto convincerti,non preoccuparti..sarà una bella serata per entrambi.-
Credeva che potessi credere alle sue parole?Come sarebbe potuta essere una bella serata se avremmo avuto tutti gli occhi puntati addosso?Tutti quei flash?Se ci avrei pensato ancora un po',sarei impazzita..quindi decisi di non pensarci,scelta migliore.
-Se lo dici tu,ci vediamo dopo.-
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Mi prepararono per ben quattro ore,a cosa serviva tutto quel tempo?Per me sarebbe bastato un vestito un po' più elegante è del trucco in più,ma loro..avevano davvero esagerato.
Indossavo un vestito nero,lungo..abbastanza scollato sul petto,la schiena leggermente scoperta e con dei brillantini sui bordi,per illuminarlo.Non era un vestito che avrei indossato volentieri ma quando mi guardai,mi sentii bella.Mi stava davvero bene,avevo parecchia della mia pelle in bella mostra ma non era affatto eccessivo,era davvero bello.
Passai al trucco e all'acconciatura.Mi fecero sedere dando le spalle allo specchio,così da non vedere il mio riflesso per la prossima ora in cui mi avrebbero finito di preparare..quell'ora sembrava non finire più,tutte persone che mi gironzolavano intorno,chi mi truccava,chi mi pettinava,chi continuava a farmi domande.Cosa c'era da domandarmi?Ero solo una ragazza finita per caso in tutta quella merda.Finirono di truccarmi e pettinarmi;avevo un rossetto rosso abbastanza appariscente sulle labbra che le faceva risaltare ancora più di quanto lo facessero normalmente,erano abbastanza carnose e il rosso le faceva notare ancora di più;sugli occhi del leggero ombretto e i capelli piastratri.
A 'lavoro' finito mi voltai per guardarmi.Inizialmente rimasi un po'..sconvolta,non mi ero mai vista così..mi sentivo bene con me stessa,mi sentivo come se nessuno potesse evitare di farmi almeno un complimento,mi sentivo davvero stupenda.
Dopo poco entrò papà nella mia stanza per vedere cosa mi avessero combinato.Appena mi vide spalancò la bocca e sussurrò un "sei splendida"papà mi aveva sempre fatto complimenti,in realtà non mi sono mai lamentata di me stessa.Mi sono sempre vista come una ragazza abbastanza carina:occhi blu,capelli castani fino al fondoschiena,abbastanza alta e con le forme al punto giusto.Per quanto amici e parenti mi abbiano sempre detto di essere perfetta,non ci ho mai creduto realmente.La perfezione era altro,e di certo non ero io.
Papà si avvicinò a me lentamente,mi prese la mano e mi fece fare una giravolta su me stessa."Justin sarà più che felice di avere una fidanzata come te" mi disse sorridendomi.Risi a quell'affermazione."Ora vai è nella limousine quì di fronte,non fate tardi" disse per poi darmi un bacio sulla fronte.Presi la mia borsetta e uscii di casa sorridendo,mi sento bene e pur non essendo felice di quello che avrei dovuto fare,mi sentivo..contenta.
L'autista venne ad aprirmi la porta della limousine sorridendomi,ricambiai il sorriso ed entrai in macchina.Mi voltai verso Justin che mi guardava compiaciuto.
"Cosa c'è?" gli domandai ridendo.Si avvicinò di poco per guardarmi meglio. "Non credo di aver mai visto una ragazza più bella di te,Samantha." avvampai,probabilmente ero diventata rosso pomodoro.