Capitolo 3: Migliore
amico
Sharpay appuntò un foglio rosa alla bacheca del proprio
liceo. Taylor la raggiunse, mentre una piccola folla si radunava intorno alla
bacheca.
-Cos’è?- domandò Taylor all’amica
allontanandosi con lei verso l’aula di Letteratura Italiana.
-Un avviso della preside. A quanto pare
quelli del quinto anno possono andare in New Mexico per uno stage.- la informò
Sharpay entrando nell’aula.
-Ma siamo noi quelli del quinto anno!- ribatté
Taylor stranita.
-Lo so.- sorrise Sharpay, -Volevo vedere se ci arrivavi da
sola.-
Taylor le si sedette a fianco
nell’aula, -Come faranno a decidere chi andrà?-
-Ci sarà un test oggi pomeriggio.-
Sharpay aprì il libro con la copertina blu, -Un test psicotudinale. Non
ci sarà da studiare, ci valuteranno in base alle nostre risposte personali.-
-No.- mormorò Taylor sbattendo la testa castana sul banco.
Sharpay le posò una mano sulla schiena,
-Lo so, tesoro. Preferivi un test dove si studia.-
-Non sono brava nelle risposte personali.-
-Questo perché la tua mente è
Matrix.- scherzò Sharpay mentre l’aula si affollava man mano, -Stai tranquilla.
Andrà tutto bene.-
-La fai facile tu. Sei bravissima in
quei test.- sbottò Taylor alzando la testa, -Scusa… ma in New Mexico
dove? Insomma… in che città andremo?-
-Ad Albuquerque.- rispose Sharpay.
La professoressa entrò nello stesso momento in cui Taylor
sbarrò gli occhi.
-Quella
Albuquerque?- domandò a bassa voce per non farsi sentire dall’insegnante.
-Ne conosci altre?- scherzò
l’amica.
-Sai cosa vuol dire, vero?- domandò
ancora Taylor.
-Certo. Che dobbiamo superare a
tutti i costi quel test.- Sharpay sorrise, enigmatica.
§§§§§§§§§§§§
Gabriella ritirò il proprio libro di Storia
nell’armadietto. Subito sentì due mani coprirle giocosamente gli occhi. Il
cuore le perse un battito, ma come al solito si impose
di mantenere la calma.
-Chi sono?- domandò una voce
camuffata.
-Mmmm…- Gabriella accarezzò le mani della persona, fino ad
arrivare ad un anello, -Questo anello lo conosco… sì, credo che sia tu Ryan.-
Ryan le lasciò la visuale libera, permettendole di
voltarsi verso di lui.
-E’ sempre l’anello che mi hai regalato
al compleanno che mi inganna.- rise Ryan, -Ciao, sciocchina.- le baciò una
guancia teneramente.
Gabriella cercò di non arrossire, -Ciao, stupidino.- gli
scompigliò affettuosamente i capelli biondi, -Ma non dovevi uscire un’ora
prima?-
-Sì, ma sono rimasto ad aspettarti.- Ryan sorrise, -Come
tuo migliore amico ho il dovere di riaccompagnarti a
casa con la mia nuova moto.-
-Wow, che egocentrico.- rise Gabriella, nonostante le
parole Migliore Amico gli gironzolavano in testa, -Ma siccome sono la tua migliore
amica ti darò l’onore di darmi un passaggio.-
-Oh, che gentile.- Ryan rise prendendola per mano e
conducendola fuori dalla scuola.
Salutarono un paio di compagni, per poi salire sulla nuova
moto nera di Ryan. Ci vollero dieci minuti prima che
arrivassero a casa di Gabriella e delle sue amiche. La ragazza scese dalla moto
restituendogli il casco.
-Grazie del passaggio.- ringraziò sorridendo.
-Di niente. Ci sei stasera?- domandò
togliendosi anche lui il casco, ma non scendendo dalla moto.
-Dove?- si incuriosì Gabriella.
-Al Blue Star. Io, Jason, Troy e
Chad pensavamo di andarci. Prova a chiedere alle tue
amiche e a tua sorella.-
-Va bene. Glielo dico.- si avvicinò e gli baciò una
guancia come al solito, -Ci sentiamo più tardi.-
-Ciao, sciocchina.- si infilò il
casco e partì diretto verso casa sua.
Gabriella rimase un attimo imbambolata
guardandolo andare via, per poi attraversare il cortile ed aprire la porta di
casa con il proprio mazzo di chiavi. Appena entrò notò
subito le proprie amiche che la fissavano incuriosite.
-Che c’è?- domandò aggrottando le
sopraciglia.
-Fuori i dettagli.- rispose Martha avida
di sapere.
-Quali dettagli?- cercò di sviare il discorso Gabriella
dirigendosi verso la cucina.
-Quali dettagli?-
ripeté Jane sorridendo, -Sbaglio o tu e Ryan non siete
mai stati così affiatati.-
-Siamo migliori amici, sister.- le ricordò Gabriella
aprendo il frigo e tirando fuori una bottiglietta d’acqua naturale, -Come ci
dovremmo comportare, scusa?-
-Beh… tu gli muori dietro da un anno più
o meno. Secondo me un po’ gli piaci.- Kelsi si sedette
al tavolo della cucina, -E’ amore, mia cara. È amore!-
Tutte scoppiarono a ridere, compresa Gabriella.
-No, non è amore, ragazze.- rise ancora tirando fuori dalla dispensa un panino, -Mi sono solo presa una
cottarella. Mi passerà.- le rassicurò tagliando il
pane in due e cominciando a spalmarci la maionese.
-Sarà… ma all’amor non si comanda.- le
ricordò Jane, -Te l’ho detto mille volte: è
inutile combattere contro ciò che si prova, tanto non si vince mai.-
-Che filosofa.- la prese in giro Martha, -Lo stage a
Parigi ti ha fatto bene.-
-Già.-
-Comunque stasera siamo invitate
al Blue Star.- le informò Gabriella mettendo delle fette di prosciutto nel
panino, -Ci saranno Ryan, Jason, Troy e Chad. Voi venite?-
-Uuuhh, Kelsi. C’è Jason.- Martha rise
vedendo arrossire l’amica.
-Oh, piantala, Martha!- sbottò
Kelsi cercando di ridarsi un contegno.
-Ragazze… siete proprio cotte!- constatò
Jane, -A quanto pare quelle non innamorate fino ad ora siamo io e Martha!-
ragionò indicando prima lei e poi Martha.
-E’ perché non siamo ancora cadute
nel tranello degli uomini.- Martha sorrise, -Comunque io stasera ci sono. Ho voglia di andare a ballare.-
-Che novità.- Gabriella chiuse il panino, -Allora io
avverto…-
-Ryan.- dissero le tre ragazze in coro, per poi scappare
dalla cucina.
Gabriella rise, lanciandogli dietro uno
strofinaccio bianco e blu, -Questa me la pagate!- esclamò ad alta voce
sentendo le loro risate riecheggiare per casa.
Prese il cellulare e osservò la foto sul display. Erano lei e Ryan il primo
giorno di scuola, la settimana prima.
Si ritrovò a sorridere mentre
osservava quella foto.
Una cottarella, eh? pensò
mentalmente spostando il panino. Le era passata la fame.
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Un ragazzo dai capelli neri stava gironzolando per la
camera del suo migliore amico. Aveva il fisico asciutto di un ballerino e gli
occhi scuri. Era vestito con un paio di jeans e una maglietta nera.
-Sì, è appena arrivato. È spagnolo. Ti ricordi? Te ne ho parlato.- Ryan stava parlando al telefono con la sua
migliore amica. Gabriella Montez.
Lo osservò mentre parlava al
telefono. Chissà com’era questa Gabriella di cui Ryan gli aveva tanto parlato
nell’e-mail che si erano scambiati in quel periodo lontani.
-Ok, allora a stasera sciocchina. Un bacio. Ciao.- Ryan
riattaccò e osservò l’amico, -Tutto a posto. Stasera conoscerai tutti gli
altri.-
-Bene.- l’accento spagnolo si faceva ancora un po’
sentire, ma si stava abituando bene all’americano, -Finalmente conoscerò la famosa Gabriella.-
-Vedrai, ti piacerà. Piace a tutti.-
Il ragazzo si accorse di un lampo di gelosia negli occhi di Ryan.
Vuoi vedere che è
innamorato di Gabriella? pensò automaticamente, Meglio non dirglielo, mi potrebbe strozzare anche solo per averlo
pensato.
-Quindi dove si va stasera?-
-Al Blue Star.- Ryan sorrise,
-Vedrai, Joaquin. Ti troverai bene ad Albuquerque.-
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Nuovo chiappino veloce, veloce XD
Senza nemmeno i ringraziamenti perché vado di fretta.
Ma vi adoro lo stesso, lo sapete
<3
Fatemi sapere che ve ne pare.
Bacioni
By
Titty90 ^^