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Autore: LilyShakarian    03/03/2008    8 recensioni
La vita tranquilla di Yugi viene sconvolta dalla comparsa di Yami, un vampiro seducente che ha deciso di fare di lui la sua "sposa". Come farà Yugi a resistergli? E vorrà realmente farlo? Di sicuro gli aprirà le porte di un nuovo mondo a lui sconosciuto e di tutti i pericoli che si nascondono nelle ombre...
Avvertenza: Yami è liberamente ispirato al Jean-Claude della serie di Anita Blake della Hamilton.
REVISIONATA 26/02/2018
Genere: Dark, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Dark/Yami Yuugi, Yuugi Mouto
Note: AU, Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Vampire Yami Serie'
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Colpito da caldi raggi primaverili che filtravano dalla finestra della sua camera, Yugi aprì assonnatamente gli occhi. Sentendosi solleticare il viso, si rese anche conto che la vicinanza tra il suo volto quello di Yami era diminuita. Il vampiro aveva persino avvolto tranquillamente Yugi col suo braccio, senza che il ragazzino potesse impedirlo. Anche se ammise con sé stesso che la cosa non gli dispiacesse particolarmente. Osservò accuratamente il volto di Yami. ' Sembra stanco...' Infatti, malgrado il redivivo avesse affermato di non soffrire di giorno, la forza diminuiva comunque e, senza nutrimento, anche la pelle ne risentiva, schiarendosi. Ma Yami non si nutriva da soli due giorni, infatti aveva la pelle albina e fresca. Strinse maggiormente a sé il ragazzo, socchiudendo gli occhi magenta. Allargò le labbra in un sorriso. “ Bonjour petit bijou..”

Buong...” Yami però non gli diede nemmeno il tempo di rispondere e lo baciò, sorprendendolo. Yugi in un primo momento cercò di sottrarsi, poi però si lasciò baciare, ma fu il vampiro a staccarsi. Gli sorrise ironicamente. “ Come mai oggi così docile?” Yugi sbattè le palpebre, perplesso, poi girò il viso, offeso. Il vampiro divenne serio. “ Perfetto...” Ne approfittò e gli morse l'incavo tra collo e spalla, dove c' era già il sigillo, strappandogli un breve urlo di sorpresa e dolore. Soddisfatta la sua sete con il sangue del ragazzo, si staccò, leccandosi ogni goccia rimastagli sulle labbra e sulle zanne. Yugi ansimò, massaggiandosi il punto di pelle dolorante. Le sensazioni che il ragazzo provava ad ogni morso diventavano sempre più piacevoli con il tempo. C'era sempre il dolore, certo, però era sempre accompagnato da una lussuriosa energia appagante e stimolante. Sia per il vamp che per Yugi era una forza unificatrice che li attraeva l'uno all'altro, ma chi era più sconvolto, spaventato ed incuriosito era sicuramente l'umano. Le cose nuove che lentamente e inconsciamente il vampiro gli stava facendo scoprire lo rendevano insicuro sul come comportarsi, ma la curiosità e la voglia erano sempre crescenti e superavano la vergogna. Il legame che li univa entrambi reciprocamente aveva svelato al ragazzo parecchie cose interessanti sul compagno, anche perché nei sogni, quella notte, avevano parlato parecchio.

Flashback

Buio. Oscurità densa e silenziosa. Un ragazzo smarrito si guardava attorno, poi cominciava a correre, ma quell'immensità era interminabile, quindi si fermava, affannato. Davanti a lui un manto morbido e oscuro si avvicinava e lo avvolgeva. Il vampiro lo abbracciava e il suo profumo esotico lo inebriava, facendogli provare intense e piacevoli sensazioni. Turbato, il ragazzo fissò Yami nei suoi occhi profondi. “ Y-yami.. ma dove.. dove siamo?” Questi gli accarezzò una guancia con la pallida mano vellutata, per tranquillizzarlo. “ Non ti preoccupare, petit bijou. Siamo all'interno delle nostre menti, dei nostri sogni, anzi, del nostro sogno.” I due parlarono per tutta la durata del sogno, raccontandosi le cose essenziali. Yami scoprì che la sua piccola sposa non aveva sempre avuto una vita facile e felice. Infatti il suo petit bijou aveva perso il padre da piccolo e sia lui che sua madre ne avevano sofferto molto. Purtroppo la madre era molto debole, sia fisicamente che mentalmente, e non si era mai ripresa mai dallo shock. Per quanto il figlio avesse bisogno di lei, non era riuscita a reagire e si aggirava per la casa come un fantasma, con gli abiti del marito addosso. Al funerale del padre, Yugi era rimasto solo, senza che la madre riuscisse a farsi forza per accompagnarlo, non pensando che anche lui stesse soffrendo, ma al contrario reputandolo più forte di lei e capace di sopportare. Neanche un amico era andato a fargli forza, al tempo non aveva amici. Solo pochi parenti si degnarono di presentarsi, dopo anni di litigi e faide col defunto, ma almeno per rispetto del figlio avevano pensato bene di farsi vivi. L' unico parente che gli era stato abbastanza vicino era stato il nonno, padre di suo padre, che era legato al nipote da vero e profondo affetto, ricambiato. Scoprendo con rammarico che la madre non era più in grado di occuparsi di sé stessa, né tanto meno del figlio, nonno Mouto aveva deciso di adottarlo e l' aveva portato con sé a Domino City. Ma anche lì le cose non erano andate tanto bene all'inizio. A scuola andava solamente quando se la sentiva e il nonno non aveva il cuore di imporsi, non in quel periodo per lo meno, ma in più c'era anche il problema dei bulli, che se la prendevano con il piccolo Yugi perché era gracile, debole e dai lineamenti del viso femminili. Le cose erano migliorate quando un ragazzo, uscendo da scuola, aveva notato i bulli che maltrattavano un studente e si era messo a difenderlo, dandole di santa ragione a quei teppisti. Quel ragazzo era Joey. Da lì era cominciato il loro stretto e forte legame di amicizia. In seguito aveva conosciuto anche Tea e Tristan e da quel momento il gruppo era diventato inseparabile. Sentendo quella triste e dolorosa storia, Yami fu investito da un avvolgente sentimento d' affetto e di protezione nei confronti del ragazzo. “ Se ci fossi stato io, li avrei ridotti a brandelli... ma come hanno osato solo sfiorarti con quelle loro mani impure e malvagie?” Disse in collera il vampiro, abbracciando il giovane umano, attirandolo a sé. “ Beh... ora non succede più..” Aggiunse immediatamente Yugi, imbarazzato. “ Sono contento che tu mi abbia aperto il tuo cuore, petit bijou..” Come un lucchetto che si apre, una porta spalancata che lascia vedere il contenuto di una stanza, qualcosa scattò all'interno di entrambi. “Cos'è stato?” “ Era una delle prove, petit amour.. ora siamo molto più legati.” Un fiume caldo di potere li attraversò, prima l' uno poi l'altro, e li avvicinò fisicamente. L'attrazione li unì in un bacio passionale e ardente, mentre lentamente il vuoto attorno a loro si dissolveva, e il sonno li abbandonava.

Fine flashback

Comunque ieri notte, nel sogno, ho parlato solo io, di te non so nulla, a parte che sei un vampiro pervertito.” “ Beh..” Yami avvolse le spalle di Yugi con un braccio. “ Se ricordi bene, la prima notte che ci siamo incontrati, ti ho detto chi ero.” “ Mmmh.. mi pare tu abbia accennato all'essere un principe o qualcosa di simile.” “Sono il principe della dinastia MonteCristo. Nei secoli ho cresciuto e affinato il mio potere, fino a diventare un Master, cioè superiore agli altri vampiri e viaggiando sono arrivato fin qui. Ora sono il Master di Domino City, in pratica controllo tutti i vampiri della città, però..” Yami tenne Yugi in sospeso per qualche secondo. “ Però non vengo considerato abbastanza forte, pur essendolo, perché non ho una fonte con cui condividere il potere e dunque anche attingerne. Questo è visto come un segno di debolezza per noi, perciò mi serve una sposa, altrimenti gli altri vampiri continueranno a sfidarmi per il titolo di Master.” “ Oddio.. tu ti batti con altri vampiri?! Ma non è rischioso?” “ Io sono più forte, anche se loro non la pensano così, e qui entri in gioco tu. Dobbiamo sbrigarci ad ufficializzare il tuo status di sposa, non c'è molto tempo.” “ Perché? Sei stato sfidato di nuovo?” “ No, o meglio, non ancora, ma un vampiro Master, forte quanto me, vorrebbe il mio titolo e governare su questa città. In un normale scontro non temerei la sfida, neanche con vampiri dotati di sposa perché inferiori, ma lui, oltre ad avere una degna sposa, è forte quanto me, anzi, con l'aiuto di lei lo è ancora di più.” “ E dunque... io devo diventare la tua sposa al più presto per aiutarti...” Lasciò la frase in sospeso, ricevendo un cenno d'assenso dal vampiro. “ Ma non so che fare!” “ Ti mancano ancora due prove, poi lo sarai ufficialmente. Dobbiamo essere pronti allo scontro Yugi.” “E..oltre... oltre al s-sesso... qual' è l'altra prova?” “ Devi integrarti nella mia comunità vampirica.” “ I-io..però...ho paura!” “ Yugi...” Lo abbracciò dolcemente, per confortarlo. “ ...non devi averne, io sarò con te sempre ed in ogni momento.” “ Ti stai riferendo solo alla prova?” “ No, intendo sempre. Anche di giorno, quando non saremo assieme, io sarò con te, dentro di te, sotto forma di potere.” Si baciarono. La misteriosa attrazione che li aveva legati sin dal principio aveva fatto sì che il giovane superasse in fretta le barriere dell'imbarazzo, anche se non abbastanza da permettergli di fare sesso col vampiro, benché il solo pensiero gli riscaldasse il cuore e gli facesse fremere ogni centimetro della sua pelle e del suo corpo, facendolo reagire anche là in basso, dove neanche le sue caste mani avevano mai giocato. Ogni tocco di quelle del vampiro invece era rovente sulla pelle del ragazzo, che però, pur desiderando aiutare Yami nella sua sfida, e anche Yami stesso, non riusciva a concedersi a lui. Il vampiro allora, con molta calma, si staccò da lui, e gli donò un sorriso a fior di labbra che riuscì nell'intento di rincuorare Yugi, il quale sorrise a sua volta. Yami a quel punto si alzò e cominciò a vestirsi. “ Coraggio, preparati.” “ Prego?” “ Vestiti anche tu. Andiamo in un bel posto.”

Mi devo vestire davanti a te..?” Il vampiro si fermò e fissò Yugi, prima sbalordito, poi maliziosamente divertito. “ Tranquillo, non ci sarebbe nulla che non abbia già visto...”

Se avesse potuto, la faccia di Yugi si sarebbe staccata e sarebbe corsa via, ma impossibilitata a ciò, assunse un colore rosso quasi viola. “ Non parlarne!” “ Ho l'impressione che tu sia leggermente imbarazzato.” “ Non ci scherzare sopra! Per me è una cosa nuova!” “ Che cosa? Il sesso o il sesso con un maschio?” “ ..e-entrambe le cose..” Una risata cristallina fuoriuscì dalla bocca del vampiro, che si mise dietro Yugi e lo avvolse in un tenero abbraccio. “ Eh si, petit bijou, mi piaci proprio. Ma se ti imbarazza quella cosuccia da nulla che abbiamo fatto ieri, come reagirai a ciò che ti aspetta?” Yugi impallidì visibilmente, pietrificandosi. Poi cominciò ad agitarsi e a dare di matto, con frasi scollegate e senza senso. “ ..no...cioè... cosa?...ehm...io...doccia.. funghetto...vampiro...cosuccia... sole ...casa... albero...” Yami cominciò a ridere come si rese conto di non fare da tempo. Poi, ancora col sorriso stampato in faccia, strinse maggiormente a sé il piccolo umano tra le sue braccia e gli sussurrò. “ L'avevo capito da subito che eri un elemento interessante... ora però andiamo, devi conoscere gli altri vampiri.” Yugi si riprese lentamente. “ Gli altri vampiri? Ma non staranno dormendo?” “ Alle cinque del pomeriggio? Te l'ho detto che non ci serve molto tempo per riprendere energia.” “ Le cinque del pomeriggio..? Oddio! Abbiamo dormito così tanto?” “ Beh, dopo ieri, ho pensato che fossi un po' stanco e ti ho lasciato dormire.” Prima che Yugi potesse andare nuovamente in tilt, il vampiro lo prese per mano, ridacchiando, e assieme uscirono dalla casetta, dirigendosi verso uno dei quartieri più oscuri e malfamati di Domino City...



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