28/08/2013
1 recensioniRimasi perplessa...scrollai la testa ....e iniziai a fare quattro passi...ero tanto confusa...Nate...Louis..Zayn...cosa dovevo fare? L'unica cosa che in quel momento mi avrebbe tranquillizzato...andare in palestra!
Mi diressi alla sala box,deserta per via dell'ora.Mi sfogai tirando calci e pugni a quel sacco,immaginandodi trovarmi davanti l'uomo che aveva ucciso mio padre.
Passai due ore ad allenarmi,ero stanca,ed erano solo le 09:00 di mattina!
Così tornai sulla via di "casa".
-"Capo,è arrivato il carico..:" -affermò Niall venendomi in contro.
-"Ah bene...io vado a fare una doccia,voi andate a vendere!"
-"Le è arrivata una lettera..."
-"A me?"
-"Si tieni..." -Ed mi porse la busta bianca in mano.
-"Grazie,ora evaporte!"
-"Ok!"
Finalmente sola! In tutta la pace che potevo desiderare,Louis mi aveva lasciato un biglietto in camera,dicendo che sarebbe ritornato verso sera.
Riempì l'acqua della vasca da bagno,la stanza venne avvolta da molto vapore.
-"Ahh..." -sussurrai immergendomi.
Ma...anche se il mio corpo era nella completa pace dei sensi....la mia maledetta mente continuava a parlare,parlare e parlare...
Continuavo a pensare al paicere provato quel giorno con Malik....e alle notti di fuoco passate con Lou...ma ora,i ragazzi o tutte le altre cazzate dovevano passare in secondo piano,dovevo vendicare mio padre...
Ma come?
Cosa cazzo mi sarei dovuta mai inventare?
Louis era un mafioso...
Io una spacciatrice...
Coppai perfetta in teoria,con gli agganci di lui avrei potuto concludere qualcosa,ma mi avrebbe dato una mano?
In fondo,aveva sempre confessato di provare qualcosa per me...
Iniziai a soffermarmi sull'ultima teoria,la mia carta vincente,sarebbe stato lui:TOMLINSON.
E che dire di Maik?
Bhe...se mi fossi abbonita lui,magari con qualche servizietto,avrei potutto raggiungere la meta più facilmente...
MA...PERCHE' NON FARE AMBEDUE LE COSE?
Basta era deciso,avrei contato solo su me stessa,i ragazzi avrebbero continuato gli affari,e io mi sarei concentrata sull'omicidio di mio padre.
Nessuno,e ripeto nessuno...può farmela sotto i baffi!
Qualcosa nel mio cuopre mi diceva che stavo iniziando a provare un sentimento diverso per il figlio del clun nemico...era un bel ragazzo,e si poteva definire il mio tipo...
CAZZO!
IO HO SOLO 17 ANNI...E TROPPE RESPONSABILITA'....LA VERITA' E' CHE MI MANCA MIO PADRE...
Uscì dall'acqua e avvolsi un asciugamano alla vita,decisi di mettere dei pantaloncini e una maglietta corta che arrivava poco sopra l'ombellico,i miei stivali e la giacca di jeans.
Così mi recai allo studio,dove avevo messo la lettera,che ancora non avevo letto.
La aprì con cura,e iniziai a leggere.
"Incontriamoci alla dodicesima,dobbiamo parlare,cazzo ti voglio...non mi dare buca!"
Non ci pensai due volte e mi diressi alla zona prescritta,iniziai a girare tutti i vicoli circostanti,e poi...ad un tratto...boom!
Eccomi faccia a faccia con il mio....rivale,la persona che non riesco ad odiare come dovrei....
-"E' un paicere rivederti Sullivan!"
-"Se ci vedono insieme è finita,ci uccidono...lasciami andare Zayn!"
-"Da te c'è qualcuno?"
-"Sono tutti via...che vuoi fare?"
-"Senti dobbiamo parlare..."
-"Non ti vendo nulla!"
-"Non di affari cogliona dai!"
Iniziò a correre veloce,sempre più veloce e nell'arco di poco ci ritrovammo nella mia zona,nella quale lui non si sarebbe mai dovuto avvicinare...
Presi le chiavi ed entrai...lui rimase immobile,davanti al capannone...
-"Non entri?"
-"Non posso,non è il mio territorio..."
-"Ti autorizzo io...dai entra,prima che ti vedano,anche i muri hanno gli occhi da queste parti!"
Lo afferrai per il braccio e lo feci entrare,continuava a guardarsi intorno,cosa c'è di strano?
-"Qualcosa non va?" -forse non dovevo essere così cortese con il nemico...
-"No...ma insomma...avete tanti soldi...e vi accontentate di questa catapecchia?"
-"Non sono cose che ti riguardano,vieni seguimi..."
Ci dirigemmo nel mio studio...
-"Allora...perchè mi hai mandato quella lettera?" -mi accomodai sulla sedia girevole in pelle.
-"Volevo rivederti..."
-"E per quale motivo?"
-"So che sei come me..."
-"Ma che..."
-"Siamo nati in un mondo che non è nostro..."
-"Io amo la mia vita!" -quante bugie in una semplice frase.
-"Non ne sembri convinta..."
-"Questa conversazione non stà avendo luogo!"
-"Ehy piccola con chi...parli...." -Lou entrò nella stanza,rimase fermo per un po' di tempoa fissarci per poi fiondarsi su Zayn.
Iniziò a bestarlo di brutto...non ce la facevo,non volevo assistere ulterioremente,così mi misi in mezzo.
-"Finitela!"
-"Cosa ci fa questo qui con te!"
-"Cosa c'è,hai paura di un po' di concorrenza mafioso?"
-"Zitto stronzo!"
-"Zayn vai via!" -gli ordiai continuando a stare in mezzo. -"Lou,stavamo trattando!"
-"Oh si certo,come se non sapessi che siete nemici a vita!"
-"Honey,alla prossima..."
-"Non ci sarà fidati!" -gli ringhio Louis.
-"Basta!" -urlai.
Zayn lascò la stanza,e io me ne andai in camera da letto,seguira a ruota da Lou....
Mi sedetti sul letto,lui si piazzò davanti a me dandomi uno schiaffo...non risposi...non replicai neanche...
-"Scusa..." -mi abbracciò.
-"Non...non fa nulla..." -trattenni le lacrime.
-"Posso almeno sapere cosa...stavate facendo?"
-"Stavamo contrattando davvero..." -lo strinsi forte a me.
-"Non volevo farti male..."
-"Lo so..."
-"Sai che io ti amo..."
-"So anche questo..."
-"E allora perchè te ne freghi? Potrei darti anche la luna se tu la desiderassi!"
-"Lou..."
-"Non mi ami..."
-"Si..."
-"Meglio così...senti stasera...ti porto in un bel posto,così ti distrai dal lavoro...da tutto..."
-"Ma..."
-"Dai,non farti pregare!"
-"Ok..." -sussurrai.
-"Perfetto!" -si alzò dirigendosi alla prota.
-"Dove vai?" -gli chiedi.
-"Emm....devo...fare una cosa a dopo,pronta per le 19.30!"
-"Si..."
ED ECCO IL CAPITOLO 11!
SO CHE NON AGGIORNO DA TANTO...MA SPERO GRADIRETE...
CI HO MESSO PARECCHIO MA SONO SODDISFATTA,NON HO POTUTO CONTINUARE PER VIA DELLE LEZIONI
PER PERCUPERARE IL DEBITO DI LATINO....
HO L'ESAME TRA POCO,MA OGGI ER ISPIRATA E HO SCRITTO!
MI RACCOMANDO...RECENSITEE!!
-ele