-Washington poco dopo la partenza di Ziva –
 
-Tony ? tony ?
* la voce di Mcrompiscatole mi distoglie dai miei pensieri ,su chi? Su Ziva naturalmente ,chissà che sta facendo come sta ,se mi pensa.. no aspetta Ziva non mi penserebbe mai insomma è …l’agente David ! però se lo facesse sarei l’uomo più felice .
Alzo la testa e lo guardo con una smorfia.
-McGee , cosa diavolo vuoi?
-continui a ripetere il nome di Ziva guardando il vuoto se permetti mi preoccupo …forse …
-Forse cosa Pivello?
* il suono dell’ascensore avvisa che sta arrivando qualcuno *
-Forse dovresti andare a prendere il prossimo volo ,DiNozzo !
* esclama burbero come sempre Gibbs sbucando con un caffè in mano *
-Subito capo! * ci penso un attimo tornando indietro * aspetta per dove? * lo guardo  negli occhi non capendo *
-Tel Aviv …
Non so cosa mi prende ma annuisco soltanto e mi dirigo fuori dalla sede ,salgo in macchina e mi dirigo all’aeroporto la lascio li e corro lungo il gate ,dopo venti minuti sto guardando  dal finestrino e mi sento meglio . non so cosa stia facendo , sicuramente appena mi vedrà mi urlerà addosso mi picchierà come l’ultima volta davanti la sede del Mossad ma non mi importa .non adesso ,non se si tratta di lei.
 
 
 
 
*Durante il viaggio ripenso a come facesse il capo a sapere che era quello che voleva fare , ma lui ha una sorta di sesto senso e sapeva sempre tutto forse aveva infilato una microspia nel suo cervello e aveva letto i suoi pensieri . Davvero stava pensando a ciò? DiNozzo riprenditi sei davvero un deficiente ..ma d’altronde ti stai facendo dieci ore di viaggio per una donna che sai che forse ti picchierà … non è una semplice donna lei è Ziva è tutto.
Si, Anthony DiNozzo si era innamorato di lei e quella era il momento adatto per dirglielo aveva aspettato troppo tempo , l’aveva osservata a lungo e poteva notare una certa complicità che si era creata fra loro anche se non ne avevano mai parlato .
Non sapeva assolutamente dove trovarla ,ricordava appena dove fosse la sede del Mossad ma seguì il suo istinto ,no il suo cuore e trovò casa sua . con il fiatone suonò; era mattina  e forse l’avrebbe svegliata .
 
 
*Distesa a pancia in su guardo la tenda bianca svolazzare piano all’interno della stanza ; ero andata a letto con Adam come mi ero ridotta? Quella notte aveva usato il corpo e basta ma il pensiero e il cuore erano altrove , erano rivolte ad un'altra persona che le aveva chiesto di non partire , gli aveva mentito di nuovo .
Gli aveva detto che sapeva di non essere sola e invece ha ripiegato su un’altra persona per non sentirsi vuota .
Un bussare insistente ,chi cavolo può essere a quest’ora penso . mi metto una vestaglia di lino azzurra coprendomi il corpo e mi dirigo al salone principale ; quando apro la porta non credo ai miei occhi ,che stessi sognando ,sbatto le palpebre per vedere se fosse tutto reale *
-Ziva ….
-Tony che ci fai qui? * il mio tono è secco duro e non so nemmeno perché *
-hai detto che non potevi restare ma non che non potessi venire io ….
* aveva davvero sentito giusto ? Tony era venuto a Tel Aviv da Washington per lei e lei era andata a letto con Adam *
-Tony io ….* ero immobile e non riuscivo a fare nulla lui invece mi squadra dalla testa ai piedi *
-Wow ,sei davvero …bella * sembrava estasiato ma non famelico solo imbambolato come se avesse davanti una statua d’oro .
-dormi sempre vestita così anche a Wasgington?
-non te lo direi mai * ribattei con la solita malizia divertita*
-mi fai entrare guanciotte dolci?
-no ,cioè si …esco io andiamo in giardino … * di certo non mi sembrava il caso che vedesse Adam ma il destino ce l’aveva con me sicuro perché sbucò dalla porta in mutande forse svegliato dai rumori *
-oh ok ma per…* il suo viso mutò in un secondo e io avrei voluto sparire ,ma rimasi immobile mentre lui collegava tutto * ho capito …la prossima volta ci penso due volte prima di venire … anzi non ci penso proprio ..divertiti Ziva …
Lancio uno sguardo d’odio verso Adam che se ne va capendo che era arrivato in un brutto momento e mi dirigo verso Tony che se ne stava andando con il volto di un cucciolo abbandonato ,adorava quando metteva il broncio e ora doveva rimediareal casino . Lo prendo dal braccio e lo costringo a guardarmi :
-Tony ascoltami ! non è quello che pensi !
-ah no ? c’è un uomo in mutande a casa tua e tu mezza nuda cosa devo pensare ? che è tuo fratello che non credevi di avere ? * era arrabbiato ,urlava e io mi sentivo sempre peggio *
-si ci sono andata a letto è vero ma … non volevo è successo così ,io ero distrutta …
-ti avevo detto che non eri sola , oddio mi sento tanto un cretino sai ? ce l’ho con me stesso e non con te …perché sono n idiota a pensare che tu
-che tu cosa ? non stiamo insieme non te ne deve importare con chi vado a letto non credi?
.eh invece mi importa perché io tengo a te e lui si è approfittato della tua debolezza ,io non lo avrei fatto !
*Colpita e affondata ,era vero e non lo negavo neanche , sapevo che Adam voleva avermi già da tempo e se ne era approfittato e io stupida ci ero cascata come un ingenua *
-Lo so …
-Basta con questi “lo so” , me lo hai già detto ore fa e come vedi te lo sei scordato !
-Perché sei venuto ,dimmi la verità…
-Perché mi sono innamorato di te cavolo! Sono anni che ti amo !!
* glielo aveva appena detto e si sentì morire di nuovo e per la seconda volta scoppiò in lacrime davanti a lui come in ascensore anni prima abbracciandolo *
-anche io … avrei voluto che stanotte ci fossi stato tu … tenerti stretto come il mio orsacchiotto …
 
 
*Il mio cuore si era spezzato , avevo fatto due più due vedendo quell’uomo a cui volevo tirare un cazzotto dritto in faccia ; ma la rabbia è troppa e voglio solo andarmene ma mi trattiene e sono costretto a guardarla negli occhi , è bella anche così al mattino con i capelli tutti alla rinfusa e occhiaie segno che non aveva dormito bene nonostante quello che aveva fatto .
Le urlo contro con tutta la rabbia che ho ma non serve ,non riesco ad essere arrabbiato con lei e non riesco a sopportare ancora il peso che mi porto dentro e mi dichiaro , confesso il mio amore tenuto soffocato per anni e mi sento meglio sono in pace con me stesso .
Ma non sono preparato a quello che succede dopo , mi si lancia addosso piangendo come una bambina , è fragile come un fiore di vetro ora ; la lascio sfogare tutta la rabbia tutto il dolore e poi quelle parole . anche lei provava lo stesso sentimento ,respiro il suo profumo.
-Ziva, io non sarei mai venuto a letto con te in questa situazione ..
- lo so …
-smettila di dire lo so … * ribatto ,voglio essere autoritario ma non ci riesco e rido * hai un orsacchiotto sul letto David ? * alza un sopracciglio divertito *
-si ma credo che potrei sostituirlo con te …
-Posso restare per il funerale di tuo padre ? * chiedo scostandola e guardandola negli occhi asciugandole le lacrime con un dito *
-no , resta per sempre … * mi sussurra *
-mi sembra una proposta interessante * dico per poi baciarla dolcemente *
 
 
Okk, salve a tutti , sono Dora e è parecchio che non scrivo qui ( due anni ) e in più è la prima volta che scrivo su di loro , mi piacciono un sacco ma credo che Ziva sia un personaggio complicato da descrivere e spesso si cade nel OOC . spero di non averlo fatto vorrei dei consigli per cui fatemi sapere u.u
Dora**