Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Jeee_Tommo96    28/08/2013    3 recensioni
Tutte sognano di stare insieme al ragazzo più figo del liceo e sentirsi popolare, no?
Hanna McQueen, ragazza ultra-secchiona innamorata di Louis Tomlinson, capitano della squadra di football e da poco single.
Vi chiederete: "Come faranno ad incontrarsi?"
Ironia della sorte, lo studio fa miracoli!
Genere: Erotico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chapter 2.



Mi svegliai di soprassalto nel cuore della notte. Avevo avuto un incubo.
Guardai il cellulare per vedere che ora fosse e notai sullo schermo una chiamata persa di qualche minuto prima il mio brusco risveglio.
Era di mio cugino Liam. Lo chiamai.

-Pronto?
-Ehi, perché mi hai chiamata?
-Mi annoiavo, e poi volevo dirti che sei una sfigata.
-Ah, grazie! E il motivo di questo tuo “complimento”?
-Dovrai andare da Louis, e lui non sa cosa significhi “studiare”.
-Sai che sono una ragazza determinata, ce la farò!
-Buona fortuna cara cuginetta.
-Ci vediamo a scuola, stronzo.
-Ciao.

Chiusi la chiamata e tornai a dormire.
La mattina mi preparai per andare a scuola.
A metà strada incontrai Martina con una ragazza che non avevo mai visto. Le raggiunsi aumentando il passo.
Era una bellissima ragazza dai capelli scuri, un po’ bassa, ma stupenda.

-Ciao!
-Ciao Hanna! Lei è Irene, la ragazza di Liam. E’ tornata dalle vacanze. Non so se lui te ne abbia parlato.
-Quello stronzo non mi dice mai niente. Io sono Hanna, la cugina di Liam.
-Liam mi ha parlato di te invece. Ha detto che sei simpatica e sfigata.
-Un giorno lo ucciderò. E’ dalla terza elementare che mi chiama “sfigata”.

Irene tornò a casa sua, mentre io e Martina andammo a scuola.
Trovai Louis davanti al mio armadietto.

-Che ci fai qui?
-Volevo ricordarti che oggi devi venire da me.
-Non sono stupida, lo so.

Si avvicinò sempre di più al mio viso.

-E cerca di essere puntuale.
-Fammi passare.

Lo spinsi via e andai in classe.
La mattinata a scuola passo in fretta, fin troppo in fretta.
Tornai a casa e mi feci una doccia. Faceva caldo, così indossai dei pantaloncini e una canottiera.
Ero stranamente agitata quel giorno, stavo per dare ripetizioni a Louis Tomlinson, il ragazzo che mi piace e che mi odia.
Alle 16 in punto ero davanti casa sua. Suonai il campanello.

-Vedo che la puntualità è il tuo forte.
-Te lo avevo detto che sarei arrivata in orario. Mi fai entrare o devo restare fuori?
-Ah, sì. Accomodati.

Mi fece passare.
Aveva una casa enorme. Rimasi a bocca aperta.

-Mia madre non tornerà prima di cena, quindi abbiamo tutto il tempo.
-Tutto il tempo per cosa?
-Hanna, ritorna sulla Terra! Devi darmi o no queste ripetizioni?
-Ah, sì sì. Giusto.
-Beh, se non vuoi possiamo fare altro.
-Cosa intendi con “altro”?
-Arrivaci da sola.- disse per poi rivolgermi un sorriso malizioso.
-Oh Louis, i libri li vuoi lanciati in faccia o in pancia?
-Ho capito, studiamo.

Non era lungo l’argomento da studiare, così finimmo presto.
E Louis stranamente era molto attento alle mie spiegazioni, riuscì a fare tutto in breve tempo.

-Sei un’ottima insegnante.
-Grazie- arrossii
-A scuola, quando mi sono avvicinato a te, ho guardato i tuoi occhi. Non mi ero accorto che fossero azzurri.- si avvicinò e mi tolse gli occhiali

Distolsi lo sguardo immediatamente, ma Louis mi prese il mento e mi costrinse a guardarlo nuovamente.

-Hai un bel viso, non mi ero mai accorto di te.
-Louis…
-Lasciami fare- disse per poi poggiare le sue labbra sulle sue.

Lo ammetto.
Ho 19 anni e quello fu il mio primo bacio. Il primo in 19 anni di vita.
Ero come in ecstasy, il ragazzo che amo dal primo anno del liceo mi ha baciata!
Ma tutto fu interrotto improvvisamente dal cellulare di Louis che squillò, maledizione!
Si allontanò per rispondere e io ne approfittai per sistemare i miei libri. Poi mandai un messaggio a Martina e a Iolanda raccontando a loro del bacio.
Louis tornò.

-Era Liam.
-Oh, che voleva?
-E’ tornata la sua ragazza, Irene. E ha invitato me e i miei amici in un locale.
-Capisco.
-Ti accompagno a casa?
-Ah, no no, non serve. Tra poco Martina e Iolanda saranno qui.
-Comunque, riguardo prima…- Louis si interruppe perché suonò il campanello.
-Saranno Martina e Iolanda. Ne riparliamo domani.- dissi
-Domani pomeriggio torna qui alla stessa ora.
-Okay, ciao.- sorrisi e me ne andai.



SPAZIO AUTRICE
Ciao bella gente!
Bene, sono tornata col secondo capitolo, e spero vi piaccia. Recensite, mi raccomando!
Baci.
Jè.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Jeee_Tommo96