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Autore: Ade_A7X    03/03/2008    0 recensioni
Bene,ecco la mia terza ff,sto ancora scrivendo le altre due e giā ne ho cominciata un'altra,ma sentivo di doverla scrivere,mi urgeva particolarmente!(Urgeva non so se esiste come parola,ma mi diverto ad inventare parole!XDD) Cmq questa non č presa nč da anime,film o celebritā..č inventata da me personalmente,spero che vi piaccia! Lui.Un ragazzo ormai senza speranze di salvezza,abbandonato a se stesso,abbandonato a quella Bestia chiamata droga..un cuore ormai freddo e che ha smesso di battere..due occhi gelidi e distaccati..di chi nella vita ha sofferto tanto e forse anche troppo. Lei.Una ragazza forte,tenace,orgogliosa delle volte anche troppo..ma un cuore immenso e una gran voglia di vivere,divertirsi e godersi ogni singolo attimo che la vita le concede..e soprattutto il desiderio di innamorarsi e di diventare fondamentale per qualcuno.. Due mondi apparentemente diversi ma che si troveranno inesorabilmente a fronteggiarsi e ad accorgersi che l'uno diventerā indispensabile all'altro.. Ah dimenticavo,ci sono riferimenti anche forti a droga,sesso e violenza,se queste cose vi sturbano non leggete! Beh,un bacio e spero che commentiate!XDDD
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2.
Tiro le chiavi fuori dalla tasca.Ed entro.La tv era accessa,sicuramente i miei erano nella sala a guardarla.Tirai dritto senza passare per la sala.Ero finalmente in camera,ma mi raggiunse mia madre.Che sega.
- ti sembra questa l'ora di tornare a casa??- ma che cazzo voleva?possibile che a quasi 19anni non possa fare quello che cazzo voglio?
- io torno a casa quando cazzo mi pare!e ora esci???- le urlai con rabbia.
- io non ti riconosco più..perchè sei diventato così?..io e tuo padre non sappiamo più nulla di te,esci presto per andare a lavoro e torni solo per cambiarti e  uscire,e poi di nuovo la stessa storia..ti sembra normale??-la odiavo quando assumeva quella voce addolorata e così melodrammatica.
- si è normalissimo e ora sciacqua dai coglioni mamma!!!!-
- ehi vedi da rispondere bene a tua madre!!!- Ecco.Apposto ci mancava solo lui.Io non lo sopportavo proprio mio padre.
- Papà si può sapere tu che cazzo vuoi??-
- Non usare quel tono con me!..guarda che razza di figlio mi ritrovo!un drogato!devi portarci rispetto visto che ti permettiamo di stare ancora in questa casa!!!!!- l'aveva detta grossa,lo guardai con odio.Dopo di che presi qualche indumento per cambiarmi,il cellulare,i soldi e me ne andai nuovamente.E rieccomi di nuovo a casa di Artù.
Quando mi vide incazzato in quel modo non mi chiese niente,immaginava che avevo avuto un'altra delle mie furiose liti con i miei genitori.Mi ero acceso una sigaretta e la fumavo nervosamente affacciato alla finestra.
- oggi ci andiamo alla fiera con gli altri?- mi chiese Artù improvvisamente.La fiera???O_O..Che fiera??
Ah si era San Valentino!Che festa di merda..la odiavo..ho sempre pensato che fosse una cosa stupida,senza senso,si montava su un polverone dal 1 Febbraio fino al 14,e per cosa??Per l'Amore!Si..giusto l'amore..la verita dietro tutto sono i soldi,come sempre!E poi i single poracci chissà come si devono sentire di fronte a tutte queste manifestazioni d'amore.For Cortesy un pò di rispetto!
- ok..-
- ok hanno detto che ci vediamo alle 17.00 lì all'inizio!-
- va bene..-
Così finii la mia sigaretta e andai a  guardare un pò di televisione.Mentre Artù preparava qualche cazzata per pranzo.

Cazzo erano ore che mi trovavo di fronte a questo pc,i miei poveri occhi cominciavano a  chiedere pietà,così afferrai il cordless e digitai il numero della mia migliore amica.
- pronto?- riconobbi subito la voce della mia amica.
- ciao Phoebe!-
- oh ciao Sharon!tutto bene?-
- si..te?pronta per la fiera oggi?-
- Io,bene grazie!comunque si prontissima!-rispose ironica,entrambe odiavamo San Valentino,probabilmente il motivo era perchè non avevamo nessuno con cui passarlo,ed è normale che ad un certo punto,dopo 16anni inizi ad odiarlo seriamente.
- immaginavo!comunque..siamo tutta la combriccola vero?-
- si..allora siamo..io,te,Janet,Liz, Jury ,Lucas e poi non so se ci si aggrega qualcun'altro..ah se fa in tempo dovrebbe venire anche Jasmin.-
- uh!capito..perfetto siamo al completo!!credo che ci divertiremo come matti,e poi non dimentichiamoci degli atti vandalaci,eh!-
-  ah quello sicuro!rubacchieremo qualcosa!-
- come minimo!vabè ti saluto Phoebe,perchè devo andare a pranzo..ci vediamo alle 16.00 alla fiera,ok?-
- perfetto,ciao Shaggy!-.. lo sapevo che mi chiamava così,ormai quello era diventato il mio soprannome,mi ci chiamavano tutti,ero conosciuta nella mia città proprio sotto quel nome,anche se non riesco a  ricordare il perchè di tale Nick..devo farmi rimembrare dai miei amici.

Io e Artù c'eravamo accesi una sigaretta mentre aspettavamo quegli altri idioti,erano le 17.20 e ancora non si vedevano,cominciavamo a  romperci i coglioni.Finalmente dopo altri 10 minuti di attesa cominciava a vedersi qualcuno dei nostri.I primi ad arrivare furono Matt e Chippa,poi fu il turno di J.D.Poi arrivò anche Ray.E il grande Hayden,grande in tutti i sensi.Ma di Cem e Jess nemmeno l'ombra,i soliti ritardatari,come minimo sarebbero arrivati all'ora di chiusura.
Io e Ray nemmeno ci salutammo,e vidi che gli altri notarono il clima di tensione tra noi due.Ma non m'importava,non avevo voglia di parlargli e niente mi avrebbe fatto cambiare idea.
- oh  testa di cazzo!dove andiamo?- chiese J.D mentre mi dava un leggero pungo sulla spalla.Il suo tono era scherzoso quindi non era più incazzato per il fatto che lo avevo svegliato.Meno male.
- boh..facciamo un giro..?- vidi le loro faccie svogliate e capii che di andare in giro nemmeno  se ne parlava.Come non detto.
- io direi di prenderci un bel hot dog,patatine fritte e una bella birra in qualche chiosco di questi!-propose Hayden.Beh la sua era proprio una bella idea.
- ok per me va bene..- risposi,dopo di che mi misi davanti a tutti e li guidai al primo chiosco nelle vicinanze.Ora che eravamo arrivati noi tutti gli occhi erano rivolti in nostra direzione,non c'erano ragazzi o ragazzine che non si giravano  e ci guardavano con occhi sognanti come se avessero appena visto il loro gruppo preferito.In effetti eravamo veramente popolari nella nostra città,tutti ci conoscevano,ci ammiravano in un certo senso,e soprattutto nessuno si metteva contro di noi,comandavamo noi,e porca puttana lo devo ammettere era davvero una bella sensazione,ti sentivi potente e superiore.Io ero un pò una sorta di capo gruppo,ero il leader indiscusso ma non perchè mi ero imposto o perchè una mattina  svegliandomi avevo detto "da oggi in poi sono io il capo!",semplicemente erano stati i miei amici a darmi in un certo senso questo ruolo,e per me era un'onore,davvero,essere ritenuto un leader dai propri amici era il massimo.
Camminavo con "spavalderia" non volontaria,e con sicurezza davanti a  tutti.Anche se alla fine  ero tutto tranne che un tipo sicuro,o meglio ormai fingendo di esserlo ero  entrato nel ruolo e da fuori non traspariva la minima debolezza o insicurezza.Ero davvero un bravo  attore.
Arrivammo al chiosco,ma c'era molta fila così ci sedemmo su una panchina proprio di fronte al chiosco intanto che aspettavamo che si sgomberava.Ed ecco che qualcosa attirò i miei occhi!Una splendida ragazza discuteva animatamente con un ragazzo probabilmente un amico dato il mondo in cui scherzavano.Era affascinante il modo in cui parlava e gesticolava,sembrava davvero sicura di se.E poi aveva un sorriso dolcissimo e magnetico.Ma la cosa che più mi colpì di lei furono i suoi magnifici occhi scuri,erano duri e orgogliosi ma allo stesso tempo c'era  gioia e tanta voglia di divertirsi e di vivere in quello sguardo.Aveva anche stile da vendere.Indossava un paio di jeans larghissimi legati alla fine con delle spille,quei jeans in quel modo le donavano davvero,poi sopra portava una felpa viola con la pelliccietta dentro,sotto ci portava una maglietta nera a collo alto,ed infine indossava delle scarpe dell'adidas bianche.Era davvero bellissima.I suoi capelli erano castani e con un taglio particolarissimo,cortissimi sopra e lunghissimi sotto e sopra la testa aveva un paio di occhiali da sole marroni.Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso,e  credo che i miei amici se n'accorsero,ma perchè mi sembrava di conoscerla?Perchè avevo l'impressione di aver già visto quei magnifici occhi e quel bellissimo sorriso?
Distolsi lo sguardo visto che i miei amici mi guardavano con faccie ebeti,e li guardai malissimo facendo finta di niente.Ma a loro non sfuggiva proprio niente.
- ahahahah te la stavi divorando con gli occhi!vacci piano o sennò te la scopi qui davanti a  tutti!- esclamò Matt scatenando le risate degli altri.Già,degli  altri tranne la mia,io ero un tipo che rideva poco,molto poco,e poi mi dava urto quando diventavo il centro dei commenti e delle battutine dei miei cari amici.
- smettila!..piuttosto voi sapete chi è?-
- io so solo che si chiama Shaggy..è del gruppo degli Skater del centro sociale .. so che è un tipetto particolare e mena come pochi!..- rispose Hayden.
- ma l'ho mai conosciuta??-
- e che cazzo ne sappiamo??però se nemmeno ti ricordi una così stai messo proprio male!..io una così me la scoperei subito!- sempre molto fine il caro J.D,ma si sa lui non era uno che si risparmiava e di certo in cima ai suoi pensieri c'era sempre e solo il sesso.
Vabè alla fine anche nei miei pensieri e  in quelli di migliaia di altri ragazzi c'era questo stesso chiodo fisso.Era una cosa normale.Ma di certo per me non era una fissazione.O meglio non in quel periodo.
- è arrivato la finezza fatta a persona!-
- oh bisogna sempre dire la verità!- si giustificò lui.
- oh ma quello non è Jury??-
Infatti era proprio lui.Jury abitava nel nostro stesso quartiere ma ci frequentavamo poco o meglio non più come prima,ora lui aveva preso a  frequentare quelli del centro Sociale,e dei tempi passati insieme era rimasto solo un lontano ricordo.Era appena arrivato e notammo che stava parlando con quella ragazza.
- si è proprio lui!Jury!!!- gli urlò Artù correndo ad abbracciarlo.Sempre lo stesso Artù,sembrava un cane che faceva le feste al suo padrone dopo una giornata di lavoro.Faceva parte del suo splendido carattere,era davvero una persona meravigliosa ed aveva un cuore enorme.
Jury si diresse verso di noi con l'altro ragazzo e Shaggy.Ci salutammo dopo tanto che non ci vedevamo.
Gli occhi miei e della ragazza s'incrociarono per un'istante che sembrava però essere un'eternità.Poi distolsi lo sguardo,facendo finta di niente.Da vicino era ancora più bella.Era strana la sensazione che provavo,non mi era mia successo di provare una cosa del genere.
- oh merda!non ti fai più sentire,eh?!- dissi a Jury dandogli una spinta scherzosamente.
- e lo so..ultimamente ci sono stato poco,ma poi faccio un salto a casa di qualcuno di voi!tanto a casa di uno ci trovi tutti!ahahah- scoppiammo tutti a  ridere,era vero,a casa di uno ci potevi trovare tutti noi.Poi i miei occhi si posarono nuovamente sulla sua amica.
Dev'essersene accorto perchè mi guardò con uno strano sguardo e mi sorrise,dopo di che si girò verso di lei.
- oh Shà..ti presento un pò di amici!- e la ragazza si  avvicinò con sicurezza e tranquillità.Ero io quello che si stava agitando,fortunatamente non lo davo a vedere.
- allora questo qua è Sonny!..poi quello enorme è Hayden,il nano è Artù,quell'altro lì è Ray,poi il gigante è Matt,quello con la faccia da pazzo è Chippa ed infine c'è la finezza in persona J.D!Ne mancano un paio ma prima o poi si faranno vivi!Questi sono dei veri miti,e se te lo dico io ti puoi fidare!- lei ci guardò uno ad uno, e poi mi tese una mano e si presentò,la cosa che sorprese tutti fu il fatto che lo fece solo con me.
- io sono Sharon,ma potete chiamarmi Shà..-disse lei sorridendoci.
- o Shaggy..- nel dire ciò Jury ci fece l'occhiolino e e ridendo sotto i baffi si girò verso Sharon.
- Jury ,che cazzo! lo sai che non mi piace quel soprannome!- sbottò lei mettendo le mani sui fianchi e facendo l'incazzata.
- ma dai Shaggy è bello invece..- le dissi io.Ed era la verità a me quel soprannome piaceva tanto!
- dici sul serio?- ora aveva tolto il broncio ed era tornata scherzosa e allegra.
- si si !io non dico mai cazzate!-
- beh..meglio così Sonny!- e dopo aver sottolineato quella frase andò incontro a delle ragazze che erano appena arrivate.
- oh non si vede che ci stai provando con l'amica mia,eh!!-disse divertito Jury.
-lui??noooooooooooooooooo!che dici??fa solo finta!- mi prese in giro Artù,io gli diedi una botta col gomito sullo stomaco senza fargli male però.
- guarda che se vuoi ti ci faccio fare un giro??basta che ti comporti bene perchè sennò te la dovrai vedere con me..è la mia migliore amica!- la mia mente cominciò a fare i salti di gioia ma io non mi scomposi.
-..ma è fidanzata???-
- ma chi "miss se provi ad allungare le mani ti taglio la gola?"..no no, libera come il vento!-a sentire quella buffa descrizione scoppiammo a  ridere come deficienti,però ci aveva fatto morire  con quella battuta!
- vieni!- mi ordinò Jury.
- Shà perchè non mi vai a prendere una creppes??-
- e dove cazzo la vado a  prendere??-
- sta un pò più su il chiosco che le fa!..guarda Sonny lo sa dov'è..ti accompagna lui!- Lei mi guardò con quello sguardo così penentrante e scrutatore.Mi metteva un pò soggezione.
- Sonny non ti dispiace vero?- Dispiacermi?Si come no!
- no no..anzi..- quell'anzi mi era sfuggito senza rendermene conto.
Così ci incamminammo tra la folla che passeggiava in mezzo alla fiera.

Non ci credevo!Davvero era un sogno,mi diedi un pizzicotto invisibile sulla mano per vedere se era pura imaginazione.Ma niente.Sonny era ancora lì,accanto  a me.Con quella sua camminata che a me faceva impazzire.Lo avevo sempre ritenuto bellissimo,ma di una bellezza rara e inscalfibile.I suoi capelli neri neri erano in netto contrasto con la carnagione chiara,ma non era un contrasto fastidioso,anzi..tutt'altro..
E poi aveva degli occhi bellissimi,scuri e terribilmente dolci, però c'era una cosa che mi turbava..si, erano dolci i suoi occhi, ma anche tanto tristi e spenti,anzi vuoti e freddi.Lo avevo notato dalla prima volta che lo vidi,in giro per il centro della città e allora notai anche che raramente rideva,furono poche le volte in cui lo vidi ridere,al massimo accennava un semplice sorriso,ma si vedeva che era di circostanza..cosa aveva dentro quel ragazzo apparentemente perfetto,che non andava?Cos'era che lo turbava e che lo rendeva così triste ed infelice?Domande a cui pian piano speravo di dare una risposta e chissà magari poteva darmele lui le risposte che cercavo.Di una cosa ero sicura,la sua era solo una corazza,una maschera per proteggersi dal mondo esterno...si sa,i ragazzi sono così,non appena si fanno sentire le prime difficoltà e il mondo comincia a fargli paura si nascondono dietro una campana di vetro, e si trasfromano..
Sapevo bene che quella delle creppes era stata una scusa,conoscevo da troppo tempo Jury per capire quando tramava qualcosa,però ero felice di essere con Sonny in quel momento,in fondo era San Valentino..e non avrei sperato San Valentino migliore che quello passato a  girare per la fiera con quel ragazzo che nemmeno conoscevo,o meglio non direttamente ma solo di vista.

Ero accanto a lei.E non mi sembrava vero,era dannatamente bella.Stupenda direi!Camminava con aria sicura di se,e di tanto in tanto mi accorsi delle occhiatacce che lanciava alle ragazze che passavano,queste dal canto loro non ebbero mai il coraggio di ricambiare lo sguardo o di dirle qualcosa,anzi cercavano di distogliere lo sguardo e di levarsi dalla sua vista.
Eravamo rimasti bloccati tra al gente che non si muoveva.Che urto tutta quella gente ammassata come bestiame.
- e se andiamo in quel parco?ci sono delle panchine,così ci sediamo..Jury puoi aspettare!- mi disse fermandosi di botto.
- va bene!- così ci sedemmo su una panchina.Era calato un'imbarazzante silenzio.Ed eravamo intenti entrambi a fumarci una sigaretta.
- lavori?- la sua voce mi destò improvvisamente da tutti i miei pensieri.
- si..ormai sono tre anni!tu invece?-
- io studio..per modo di dire..odio andare a scuola..ma i miei mi obbligano!!come se a loro importasse qualcosa!- notai che si era improvvisamente rattristata,sicuramente non aveva affatto un bel rapporto con i suoi genitori.
- anche tu hai un pessimo rapporto con i tuoi?-
- si,il nostro rapporto è basato su furiose litigate.. considera che io e mio padre quasi non ci rivolgiamo più la parola..non li sopporto!-
- come mai non vi rivolgete la parola?-
- lasciamo perdere..è una lunga storia!..tu invece?che mi racconti?- Aveva sviato il discorso su di me..si vede che non le piaceva parlare di quell'argomento..beh eravamo in due!
- Uguale a te..Beh abbiamo molte cose in comune!-mi limitai a rispondere..Mi sorrise dolcemente,ma non era un sorriso normale..era di quelli capaci di riscaldarti il cuore.
- ma tu non eri fidanzato?- Io?ah già..beh non era una vera e propria storia,per me era stato solo un passatempo e un divertimento..ma una cosa era sicura,ero stato un vero pezzo di merda con la mia ex.
- si..ma ci siamo lasciati da  un pò di tempo..-
- come mai?-Era proprio curiosa quella ragazza.
- l'ho presa per il culo..non l'ho fatto apposta..ma per me è stato solo un gioco..puro divertimento..lei invece l'ha presa come una cosa seria..e purtroppo so che ci è stata male..-
- ah bello stronzo!senza offesa eh!....però dai poverina..eppure era carina!- Carina??Si insomma non era male..ma non era ciò che cercavo..era la ragazza che avevo di fronte quella adatta a me..
- già..ma niente di che alla fine..tu invece?-
- io? si qualche scappatella ma niente di serio..non ho mai trovato quello giusto..-
- scappatella nel senso di scopata?-
- eheh e che ti pare che te lo vengo a  dire?..no vabè apparte gli scherzi..io sono vergine!- Non so perchè ma quella notizia mi rese contento,forse perchè speravo che potessi essere io il primo..Sentivo che c'era un qualcosa..o meglio che da lì a poco sarebbe nato qualcosa tra noi.
- beh quanti anni hai?-
- quasi diciassette..-
- dai poche ci arrivano vergini a quest'età!..-
- si in effetti ormai sono tutte puttane!vado fiera della mia verginità!- Lo disse spavalda.E io le sorrisi,in effetti era vero,ormai erano tutte troie,era assurdo che delle bambine di soli 12anni andassero in giro a  fare le troiette con quelli più grandi di loro,faceva proprio schifo!Non mi dispiaceva  affatto che non fosse una troia,era ora che ne trovassi una apposto!
- beh fai bene.-


Parlammo e parlammo finchè non si fece buio e tornammo dai nostri amici che ormai credo che ci dassero per dispersi.
Ci salutammo baciandoci sulle guance,le sue erano morbide e vellutate.In quel momento sentivo di volere di più,avrei voluto andare oltre ad un casto bacio sulle guancie,ma ciò non era possibile,nemmeno ci conoscevamo..
Mi incamminai verso l'auto di J.D con i miei amici,e con in mente un solo e unico desiderio.
Rivederla,sentire di nuovo quella voce forte e dolce allo stesso tempo e soprattutto baciare quelle labbra così invitanti,cresceva in me l'ardito desiderio di assaporarla.
Salii in macchina con lo sguardo perso,avevo il pensiero da tutt'altra parte,si vedeva bene,infatti J.D,Chippa e Atù in macchina con me,mi fissavano e se la ridevano sotto i baffi,cominciavano a  darmi sui nervi.
- oh ma si può sapere che cazzo vi ridete??- ecco non ce l'avevo più fatta a trattenermi.
- ehehe!lo stallone Sonny ha di nuovo fatto colpo,ma stavolta quella è davvero bella!che culo amico!!però sembravi un deficiente appena Jury l'ha chiamata ti eri imbambolato a  fissarla!oh proprio antisgamo!- esclamò Chippa con tono ironico.
- è vero la guardavi con occhi sognanti..ti volevamo dire "oh riprenditi!"-aggiunse Artù.
- ma piantatela!io con occhi sognanti non ho mai guardato manco la "Maria"!-risposi facendo finta di nulla,ma sapevo benissimo che avevano centrato in pieno ciò che provavo però ero troppo orgoglioso per dir loro che avevano ragione.
- infatti peggio!- disse J.D intento a  guidare.
- dai Sonny sei andato nel vero senso della parola!ma almeno il numero glielo hai chiesto?-continuò Artù.
- ehm no.... - solo ora mi ero reso conto della cazzata che avevo fatto,perchè non ci avevo pensato a  chiederle il numero?
-ma te allora sei proprio un deficiente!non ho parole!- sbottò incredulo Chippa.
- ma su!le potevo chiedere il numero?- Ma che razza di domanda avevo fatto?è chiaro che le potevo,anzi che le dovevo chiedere il numero.Ero proprio un caso disperato.
- certo,ti  rendi conto che quella alla tua ex le fa una pippa??- rispose J.D.Sempre finissimo nel linguaggio!
- eh lo so..vabè chiederò a Jury il suo numero..-
- ecco fai bene!non fartela scappare per nessun motivo al mondo!-concluse Artù.
- senti..ma con Rey cosa è successo??- la domanda di Chippa fece calare un'improvvisa ombra dentro di me.Fino a quel momento non avevo pensato al litigio avuto con Rey,ma era inevitabile che il problema tornasse a farsi vivo.Ma io non me la sentivo di parlarne,non ce la faceva proprio,era più forte di me,anzi l'orgoglio era più forte della mia volontà.
-Niente!!- la secca,dura e concisa risposta fece perdere loro la voglia di indagare ancora su ciò che era successo.

Io e il mio gruppo camminavamo in direzione del centro sociale e il mio pensiero era rivolto ad un'unica persona,Sonny.Non riuscivo ancora a rendermi conto di averci passato il pomeriggio insieme,per di più il giorno di San valentino.
Avanzavo non guardando nemmeno dove mettevo i piedi tanto ero assorta nei miei pensieri.
Però le mie fantasticherie vennero interrotte quando notai gli sguardi interrogativi dei miei amici.
- che sono quei sguardi??-chiesi un tantino infastidita.Quando mi  sentivo oggetto di attenzioni o di strani sguardi o comunque l'oggetto delle attenzioni morbose di qualcuno mi irritavo molto,odiavo sentirmi al centro dell'attenzione.
- cosa avete fatto??-domandò la mia migliore amica Phoebe;io come di risposta avvampai improvvisamente e per non farlo notare passai davanti a  tutti e ora ero io a  guidare il gruppo.
- abbiamo solo e sottolineo solo parlato!-
- e di cosa?-domandò Lucas.
- ma saranno cazzi nostri??comuqnue niente in particolare!-Volevo chiudere lì il discorso perchè non amavo parlare con gli altri di me o comunque sia della mia vita privata,ero troppo orgogliosa e poi tendevo a  nascondere tutte le mie emozioni.Solo con Phoebe riuscivo ad essere me stessa e riuscivo ad aprirmi del tutto.Però ultimamamente dovevo ammettere che non era più stato così,in quell'ultimo periodo la cercavo poco o comunque sia non parlavo con lei come ci parlavo un tempo.Era un periodo un pò strano,anzi non era proprio periodo.
Dopo quella secca risposta nessuno mi chiese altro e silenziosamente entrammo al centro sociale.

  
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