Cercai di prendere più tempo possibile.
Dovevo escogitare un piano:
1. Avrei preso tutte le mie cose, molto lentamente;
2. Avrei sorriso gentilmente a Jared SonoFigoSoloIo Leto
3. Inizierò a correre verso il Messico.
Semplice o no?
*Illusa* oh che gentile.
Vidi Jared che iniziava a battere il piede con impazienza, a quanto pare non vedeva l’ora di uccidermi.
Ormai non avevo più scuse per restare al sicuro dentro all’ospedale, perciò sospirai e seguì Jared.
Fuori dall’ospedale Jared si voltò.
- Beh? Che guardi?!
- Io? Ah niente!
Non sembrava più infuriato come pochi minuti fa, chi sa cosa gli frulla per la testa a quello.
- Dove abiti ehm…
- Megan, mi chiamo Megan
- Giusto, giusto.. Ecco, dove abiti Megan?
- Ma fino a pochi minuti fa tu volevi..
*NON RICORDARGLIELO SCEMA!*
-Volevo..?
- Ooooh nientee, non ho detto assolutamente niente
E sfoggiai uno dei sorrisi più innocui del pianeta
- Sei sicura di stare bene?
- Mai stata meglio!
- Va beh, vuoi dirmi dove abiti?
- Abito a Cesena..
- Benissimo, vorrà dire che stanotte dormirai nell’hotel dove alloggio, così avrò più tempo per farti ammettere che hai il mio Berry!
- Ma io non ho il tuo fottutissimo Berry!!
Non voleva capire che a me del suo cellulare importava meno di 0 e che quindi non avrei mai potuto rubarglielo!
- Pff, dicono tutti così! Dai, muoviamoci che si sta facendo tardi
- Ma io dormirò in una camera tutta mia?
Da una parte speravo che dicesse di si, così avrei avuto la possibilità di scappare durante la notte e non lasciare traccia, ma da una parte speravo che mi dicesse che era impossibile perciò avrei dovuto dormire con lui *Si, certo, dormire eh?” SHHHHH.
- Ma certo che no, sciocca!
Mi lascia scappare un urletto di gioia e lui mi guardò tra il divertito e un’espressione che non riuscivo a decifrare.
Chiamò un taxi che arrivò dopo nemmeno 5 minuti.
Ci lasciò davanti all’entrata dell’hotel che nemmeno degnai di uno sguardo, ero troppo preoccupata da quello che mi avrebbe fatto Jared.
Jared si diresse verso un ascensore e io lo seguii.
La sua camera si trovava all’ultimo piano e solo quando l’ascensore si aprii notai l’hotel.
“Non si fa mancare proprio nulla" pensai.
Ad un tratto mi venne in mente una cosa.
- Ma Shannon e Tomo?
- Oh, loro saranno in giro
- Si ok, ma dove alloggiano?
- Questo piano è riservato solo per noi
- Non vi fate mancare proprio niente eh?
- A quanto pare ahahahaha
Dio, quanto era bello quando rideva, per un attimo dimenticai che da lì a pochi minuti sarei morta.
Mi condusse fino, a quanto sembrava, era la sua camera, che sembrava più a un appartamento.
- Potrei farmi una doccia?
- Certo, fa come se fossi a casa tua
Sotto la doccia mi feci mille domande:
Perché era così carino con me se credeva che io avessi il suo amatissimo Berry?
E poi perché mi aveva fatta restare in hotel con lui? Poteva tranquillamente dirmi di arrangiarmi, in fondo sono grande abbastanza.
Finita doccia mi misi un asciugamano intorno al corpo e tornai nella sala per chiedere a Jared dove si trovasse la camera, ma di lui non c’era traccia.
- Ehm… Jared??
Non mi rispose nessuno.
Provai a chiamarlo di nuovo e finalmente mi rispose:
- Si, sono in camera!
- Grazie, dov’è? Questo posto sembra un labirinto!
Dopo svariati tentativi trovai la camera.
Non potevo credere ai mie occhi.
Jared era steso sul letto senza maglia che mi fissava.
In quel momento mi partirono i pensieri più perversi che avessi.
- Cosa c’è Megan?
- N.. Niente..
Mi guardò, si guardò il petto e poi sorrise.
- P.. P.. Perché ridi?
Si alzò e venne verso di me, sentivo la mia faccia andare a fuoco e non solo la faccia.
Mi accarezzò una guancia, aveva un sorriso perfetto.
Si avvicinò sempre di più al mio volto e io al suo.
Mi baciò con una passione indescrivibile.
Le sue labbra erano calde e morbide.
Si staccò e iniziò a baciarmi sul collo, si avvicinò al mio orecchio e disse:
- Sei così sexy svestita.. Megan..
Si staccò e andò in cucina.
Io mi buttai sul letto e trattenni a stento un urlo.
JARED.LETO.MI.AVEVA.BACIATA.
*E vista nuda* non rovinare questo momento coscienza.