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Autore: lolasmiley    29/08/2013    5 recensioni
IN REVISIONE!
«"E.."?» lo incoraggio.
«Ma proprio non ci arrivi?»
Emh. Un indizio? La lettera con cui comincia?
Alza gli occhi al cielo: «E credo che avresti dovuto baciare Louis!»
«..Ma...!»
Insomma, non era il caso... E poi... Poi, sì insomma... Cera quella cosa.
«Niente ma! Stavate per fare nasonaso e siete rimasti lì per dieci minuti da soli a guardarvi, dopo aver fatto una lotta con i cuscini sul divano e non lo baci?»
Nasonaso? Stavamo per fare nasonaso?
Che siamo, due eschimesi?
Emh. Comunque, messa così era davvero una cosa stupida.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I would.


 

-Vieni- sussurro slacciando la cintura del golf cart. Lou mugugna qualcosa, senza dare segni di voler alzarsi.
-Io adesso scendo, e tu vieni con me- propongo, alzandolo per le spalle. Per fortuna dopo un momento decide di collaborare e scende, seguendomi verso la porta d'entrata.
-Adesso ordiniamo una pizza- dico, aprendo la porta di casa. Lou mi abbraccia da dietro, appoggiando la testa sulla mia spalla.
-Non ti lascio mica- sussurro, entrando.
-Voglio… fare una doccia- farfuglia. Si passa una mano sul viso, e punta le scale.
-
Ti aspetto qui?- chiedo, andando verso il telefono per fare il numero della pizzeria.
-No, in camera- mi guarda disperato, fermo a metà scala. Annuisco e faccio il numero.

Addento un trancio di pizza al prosciutto, accovacciata a gambe incrociate sul pavimento della camera di Louis, ai piedi del letto dove è seduto lui.
Ha mangiato decisamente meno di me.
-Bells…- sussurra.
-Dimmi- inghiotto la pizza e alzo la testa verso di lui.
-Secondo te… chi è?- chiede con voce flebile. Bella domanda.
-Non lo so. Ma so che è un coglione. E lei pure, anzi, anche di più. E in ogni caso, se ti stai chiedendo 'com'è?' posso dirti che tu sei molto meglio- rispondo decisa.
Salgo sul letto, sedendomi accanto a lui e gli metto un braccio attorno alle spalle.
-Non può essere migliore di te- gli dico accarezzandogli una guancia. Lui solleva un angolo della bocca, mi abbraccia e si butta disteso sul letto, portandomi giù con lui.
-Non hai fame?- gli chiedo, notando che è rimasta un bel po' della pizza. Scuote la testa e chiude gli occhi, sistemando le braccia intorno ai miei fianchi e appoggia il viso sul mio petto.
-Ho sonno- sussurra.
Gli accarezzo le spalle e sospiro. Non so proprio cosa fare per farlo sentire meglio. 


Gioco con i capelli di Lou, disteso accanto a me sul letto, con un braccio avvinghiato attorno alla mia vita, fissando la televisione accesa ma senza seguire il filo logico delle immagini.
-Dovrò lavaremli dopo, sai?-.
-Come?- sussurro, distratta.
Louis alza la testa e mi guarda con l'ombra di un sorriso sul volto. Indica la mia mano affondata tra i suoi capelli.
-I capelli- specifica, voltandosi di nuovo verso la televisione. Ritraggo la mano e l'appoggio sul materasso; adesso mi sembra solo un'atro ingombrante e non so dove metterla.
-Scusa-.
-Non ti ho detto si smettere- ammette lui a bassa voce, senza distogliere lo sguardo dal programma che trasmettono in TV. Sorrido leggermente compiaciuta, e appoggio di nuovo la mano sui suoi capelli, accarezzandoli e spettinandolo. Sono quattro giorni che andiamo avanti così, con Lou che non si vuole alzare dal letto se non per lavarsi, e io che vado su e giù dalla cucina a fare provviste mentre lui si fa la doccia. Mangiamo, dormiamo e guardiamo la televisione, parliamo. Non ne posso più di vederlo così depresso, fa venire la tristezza anche a me e mi manca il Louis di prima.
-Bells-.
-Sì?- mi riscuoto dai miei pensieri, fissando il riflesso stanco di Louis sullo specchio dall'altra parte della stanza. Anche Lou mi guarda dalla nostra immagine riflessa.
-Secondo te… io…- si ferma senza sapere bene cosa dire -lei…-.
Mi sale il nervoso. Lei è l'ultima cosa a cui deve pensare, anzi, l'ultima cosa a cui deve pensare è un pony a pois rosa, lei proprio se la deve dimenticare.
-Alzati-.
Mi sposto, rovinando la posizione comoda di Louis che si lamenta con un piccolo gemito.
-Perchè?- chiede strascicando la parola.
-Usciamo. Viviamo- lui alza la testa, e mi guarda; nei suoi occhi c'è uno sprizzo di vita, finalmente -respiriamo aria buona, andiamo al cinema, al parco, a fare shopping, al bar, a trovare Liam. Cazzo, quanto è che non vedi Liam, Zayn, Niall e Harry? Nemmeno Harry che vive qui! Usciamo e facciamo qualcosa, dai!- esclamo alzandomi in piedi.
Lui resta lì disteso sul letto per un momento, senza dire niente.
Poi abbozza un sorriso debole e annuisce. Gli sorrido anche io, molto più convinta e gasata.
-Dai su su su su!- urlo saltando e afferrandolo per un braccio per constringerlo ad alzarsi.
-Ok, calma!- dice divertito, mettendosi in piedi.
-Fai la doccia e lavati i capelli, dai!-.
Lui ridacchia, e poi si avvicina per abbracciarmi. Lo stringo forte, so che comunque non è facile, però devo provare a tirarlo su.
-Grazie- mi sussurra all'orecchio.
Io in risposta lo stringo e gli do un bacio sulla guancia.
-Devi anche farti la barba- commento, causando una sua piccola risatina.
-Vai- lo spingo verso la porta del bagno.
Lou barcolla verso la porta e la apre, chiudendosela alle spalle. Appena sono fuori salla sua visuale faccio un salto battendo le mani.
Yeeep.

Corro nella mia camera, entrando nel mio bagno. Lou ci metterà di sicuro un bel po', riuscirò a essere pronta prima di lui. Mi svesto in fretta, fiondandomi sotto la doccia. Mi posiziono subito sotto il getto dell'acqua, anche se è ancora fredda, lavandomi il più velocemente possibile. Mi arrotolo sull'asciugamano per le mani, dato che nella fretta devo aver dimenticato l'accappatoio in camera.

-Looouuu- lo chiamo, prima di entrare nella sua camera senza perdere troppo tempo a bussare.
Entro prima che riesca a rispondere, e lo trovo intento ad abbottonarsi i jeans scuri, ancora a torso nudo. Alza lo sguardo dal bottone e mi sorride.
-Sì?-.
-Emh- resto impalata sulla soglia, improvvisamente mi sono dimenticata cosa volevo dire -io…-.
Cerco di non fissarlo troppo, spostando lo sguardo sulla televisione ancora accesa.
-Q…quando sei pronto, io ti aspetto di sotto- farfuglio.
Giro sui tacchi e esco dalla stanza, chiudendo la porta. Che figura di merda. La prossima volta busso.
Scendo le scale in volata, rischiando di investire Harry che invece sta salendo.
-Ciao- lo saluto senza dargli troppa importanza.
-Ehi…Lou come sta? Sono giorni che non si fa vedere, mi dici che succede?- chiede lui, acchiappandomi per il braccio. Lo guardo un po' irritata, non ho molta voglia di riassumergli gli ultimi quattro giorni di Louis.
-Emh…- prendo tempo. 
Lui sbuffa, lasciandomi il braccio.
-Sì, ok, lo chiedo a lui- sale di un paio di scalini, poi indica l'entrata di casa -El lo aspetta di sotto. Dice che sono quattro giorni che lo chiama-.
Resto impalata a fissare il vuoto.
-Cosa?- sussurro, più che a me stessa che a lui.
Mi sporgo dalle scale, e la vedo che messaggia con un nuovo iphone. Prendo un bel respiro e scendo le scale.
-Ciao!- la saluto, con un sorriso a trentadue denti. Corro per gli ultimi scalini.
Lei finisce il messaggio e poi alza lo sguardo e corruga la fronte.
-Benny?- chiede annoiata.
-Bells, Bells, e ficcatelo in quella piccola testa di cazzo, ok?- sbotto, puntandole un dito contro.
-Scusami?- domanda sconvolta.
-Oh, hai capito benissimo. E cosa credi di fare qui, eh? Uscire con Louis? Senti brutta stronza, lo sa che lo tradisci.- esclamo, dando fondo a tutta la mia rabbia. 
-Lo tradisci, con una certa 'Jenny', che poi è un uomo, e chissà quanti altri. Adesso non credere di arrivare qui e trovare Louis che ti accoglie a braccia aperte. Da quando vi siete fidanzati sinceramente mi hai sempre dato l'impressione di quella falsa, e avevo ragione. Probabilmenta hai pensato di poterlo conquistare con il tuo bel faccino, ma sinceramente non so come abbia fatto a sopportarti. E mi chiedo come cazzo ti è venuto in mente di lasciarlo andare così- prendo fiato, mentre lei mi guarda sconvolta, e poi fissa un punto alle mie spalle, evidentemente imbarazzata.
-Hai perso la tua occasione, e non ne avrai un altra, non con lui. Negli ultimi giorni ho visto com'era triste a causa tua, e non ti permetterò di farlo soffrire un'altra volta. Mi uccide vederlo così, e vorrei spaccarti il naso per quello che gli hai fatto passare, anche se non sarebbe abbastanza e potrei considerare di romperti anche un braccio o una gambina- propongo assolutamente tranquilla, come se fosse una cosa normalissima, idicando la sua gamba. Automaticamente lei fa un passo indietro. 
-Oh sì, fai bene a indietreggiare mia cara- continuo -Perchè se ti vedo un'altra volta ti ficco una pannocchia su per il culo-.
Lei mi guarda sempre più preoccupata dal mio spirito vendicativo.
-E sai una cosa? Sei stata davvero stupida, egoista e aprofrittatrice. Davvero mi chiedo come hai fatto a buttare via un ragazzo come Louis. E' il ragazzo migliore che io abbia mai conosciuto… Mi chiedo come hai fatto a non accorgerti della persona meravigliosa che avevi avuto la fortuna di trovare. Perchè lui è… è semplicemente perfetto, ok? E tu non te lo meriti- calco sulle ultime parole, guardando la reazione di Eleanor.
Continua a fissarmi sconvolta e rossa in volto, senza dire una parola. Si stringe nel suo mini vestito rosa, aggrappandosi alla pochette come se fosse un salvagente, probabilmente sperando di sparire.
-Lui è dolce- scaldisco bene le parole -Lui è simpatico. Gentile. Bello. Pazzo. E' sempre lì se hai un problema, e se sei triste cerca sempre di farti sorridere- faccio una pausa, soddisfatta del mio discorso, anzi, monologo.
-E adesso- indico la porta d'entrata -Quella è la porta- ringhio.
Mi giro, sbattendo contro qualcosa.
-Aia- sussurro. Alzo gli occhi, e trovo quelli azzurri di Louis.
Ah.
Ecco perchè El guardava alle mie spalle. Ecco perchè era così imbarazzata.
Guardo gli occhi di Lou, che mi fissa un po' stupito, ma se posso azzardare un'ipotesi, anche un po' colpito.
Ora o mai più.
Presa dall'euforia del momento, raccolgo tutto il mio coraggio e gli punto un dito contro il petto.
-E tu, brutto idiota- Louis sorride per come ho cominciato -non ridere- sbotto.
Lui si morde le labbra.
-A parte il fatto che non so cosa ti passasse per il cervello quando hai deciso di metterti con quella biscia lì- indico El alle mie spalle -è più di un anno che ci conosciamo, e non riesco a spiegarmi anche un'altra cosa- prendo fiato, sento il sangue ribollire nelle mie guancie e il cuore che va troppo veloce. Cerco di calmarmi, ma proprio non ce la faccio, e ho la parlantina che mi esce da sola.
-Ma dico sono invisibile? Cazzo, in una canzone lo dite pure voi!- esclamo -'Ti soddifa? Ti bacia? Ti tratta come farei io'?- calco con la voce tremante su quel 'io'.
-'Ti tocca, ha bisogno di te come ne avrei io?'- cerco di deglutire, ma ho la gola secca -Ti ama come farei io?-.
Lo guardo, alla ricerca di una risposta, ma i suoi occhi e il suo viso sono indecifrabili.
Merda.
Forse dovevo stare zitta.
Sento il panico crescermi nel petto, oddio. Gli ho appena detto che lo amo e lui non dice niente.
Ma come mi è venuto in mente?
Le parole però mi escono da sole e sono incapace di stare zitta.
-Cazzo di' qualcosa, ti sto confessando che è da quando ti conosco che sono innamorata di te! Non puoi stare lì zitto a fissarmi come un pesce lesso,- Louis mi guarda divertito, scuotendo la testa -ti prego, dimmi qualc-.
-Sta zitta- sussurra. Provo a ribattere, ma le sue labbra mi zittiscono, posandosi sulle mie.
Oddio, mi sta baciando.
Sento il cuore che sta per esplodere, mentre le sue braccia mi stringono forte, togliendomi ogni possibilià di allontanarmi.
Sposto le mani, che avevo appoggiato sul suo petto presa alla sprovvista da quel bacio, e mi aggrappo al suo collo. Mi sembra così assurdo che non riesco nemmeno a capire bene quello che succede, lasciandomi semplicemente trascinare dalle labbra di Lou, finchè non si allontana dal mio viso e mi guarda sorridente.
Non riesco a trattenere un sorriso enorme, ma troppo piccolo per dimostrargli come sto adesso.
-Dovresti zittirmi più spesso- sussurro. Lui annuisce lasciandomi un'altro bacio a fior di labbra.
Mi giro, senza staccarmi dall'abbraccio di Louis, e vedo Eleanor che ci guarda sconvolta, con la mascella che tocca terra.
-Adesso puoi anche andare- le dico soddisfatta, indicando la porta.

 

 

 

 

 

YEP.

SHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOCK.

OuO
YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.
Ok, basta hahaha.
Sono così felice che ho aggiornato in anticipoooooooooo.
Ma dico, avete letto? lkjhgdsfasdbfjahbjhbjhsdbfjahsfbjahsdfbajhsdfbhsdbshjdfbajsfbuweFIWAFI.
Non ho altre parole c:
questo capitolo mi ha dato TROPPA soddisfazione.
amatemi. domani parto per le vacanze, ma non potevo farvi attendere ancora HAHA 
adesso scappo  c: grazie per aver aspettato fino adesso, vi amo ajhfbjhdfsd. <3

 

ps. la storia non è finita, mi manca qualche scena dolciosa AHAHAH
pps. mi sono accorta adesso che è il 29 agosto cc

auguri liam ♥

 

livejounal: wildteddybear

ask: mentigia

 
  
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