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Autore: Ino chan    29/08/2013    3 recensioni
## SEGUITO di Just close your eyes.##
Pioggia. Freddo. Nuvole. Neve. Freddo.
Le stagioni ormai sono solo nomi, il sole è sparito dai cieli. Il giorno è fatto di una grigia luminosità che rende tutto freddo e asettico, la notte è buia e senza stelle. Quella cappa di nuvole nere che ha coperto la terra come un pugno sembra diventare ogni giorno più fitta e scura.
Genere: Angst, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Bruce Banner/Hulk, Clint Barton/Occhio di Falco, Nuovo personaggio, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie ' Ragnarǫk'
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Sono di corsa! Volevo ringraziare qui Alley e Maria Grazie per le loro recensioni. (L) Siete l’amore donne.

 

 

Statk Tower.
_Atrio_

 

 

La manata di Hulk è così forte che Tony non riesce a gridare.
L’armatura si accartoccia contro di lui, alcune schegge lo feriscono e quando crolla sul pavimento sa che Hulk gli ha fatto parecchio danno. Alza la  testa dal pavimento e per un momento incrocia lo sguardo terrorizzato di Noelle.
Vorrebbe dirle di chiudere gli occhi, di non guardare, ma l’unico suono che gli lascia le labbra è un rantolo seguito da un colpo di tosse. Lo schermo all’interno del suo casco viene macchiato da un grumo  di sangue e bava che si apre sporcandogli la visuale e per un secondo Tony ha la sensazione di  affogarci dentro.
Noelle appoggia le mani sul pavimento, cerca di trascinarsi. Grida per darsi forza,  mentre tenta di ignorare i lampi di dolore che le arrivano dal braccio sinistro che già si sta gonfiando e sta cambiando colore. Si ritrova in ginocchio, seduta sulle sue gambe e l’attenzione di Hulk è di nuovo su di lei.
-Bruce.- bisbiglia.
Bruce glie l’aveva detto che sarebbe finita così. Glie l’aveva detto che per lui non c’era il lieto fine. Nessuna Bella che bacia la Bestia, perché ammettiamolo, nella vita vera, la Bestia se le mangia le belle ragazze.
E lei si sente prossima all’essere divorata, sta già perdendo i pezzi, per quell’amore che è nato quel primo giorno di tre anni prima, quando si è incapricciata di quell’uomo gentile e del suo pupazzo calza. Si alza, poggiando le mani al muro, il casco di Iron man si alza , ma Tony non spiccica parola.
-Bruce.- ripete Noelle mentre il mostro torna a fronteggiarla.
-Noelle.- la voce di Natasha è ovattata, così come  il pianto di Tony jr. aggrappato ad Harley. I bambini si sono riparati sulle scale, ma entrambi possono vedere quello che sta succedendo.
Noelle muove un primo passo, verso Hulk che all’improvviso sembra ansimare, Tony cerca di alzarsi, ma il coro di schegge che gli hanno penetrato la carne affondando .
-NOELLE!-
Noelle si ferma. Hulk incombe su di lei come una montagna, ma lei non sembra essere spaventata dalla vicinanza - Mi hai sempre chiesto per quale motivo  ho deciso di perdere il mio tempo dietro a te. Perché non mi trovo qualcuno della mia età, qualcuno che non è una bomba ad orologeria e non ha sulla coscienza morte e distruzione…- mormora - …La verità è che sarebbe troppo facile e l’amore non lo è mai.-
Le bende attorno al viso di Noelle si disfano cadendole sulle spalle e attorno al collo. Ha tre brutti tagli sulla guancia destra e un livido in riassorbimento poco sopra l’occhio.
-… La verità è che se un uomo che ha perso tutto riesce comunque a trovare un modo per far sorridere un bambino merita di essere amato, anche se non vuole.-
Le spalle di Hulk si abbassano, l’espressione si intristisce. Tony alza la visiera del casco, non riesce a credere  a quello che vede.
-Lo so che non volevi farci male, Bruce, non ti preoccupare. Torna pure fra noi.-
Hulk solleva una mano,  Tony chiude gli occhi terrorizzato, ma  non sente nessun grido. Nessun tonfo. Li riapre lentamente e l’immagine sfocata di Hulk che pulisce  con l’enorme polpastrello il sangue che sporca il viso di Noelle lo sorprende .
Noelle è riuscita a toccarlo.

 

Il corpo di Hulk si contrare in preda ad uno spasmo, si accartoccia su sé stesso, riprendendo a singhiozzi le sembianze di Bruce.  Noelle lo osserva con gli occhi socchiusi e le labbra che cercano aria ad un ritmo sempre maggiore.
Il dottore urla e cade sulle ginocchia ai piedi della ragazza che lo fissa dall’alto.
E’ uno di quegli sguardi che vuol dire tutto e niente. Uno di quelli in cui è facile perdersi visto che  la prima volta che si guarda veramente qualcuno, che lo si accetta, è come cadere nella tana del Bianconiglio.
-Noelle.-
Le ginocchia della ragazza cedono di botto, Bruce stende le braccia per afferrarla, la stringe a sé mentre Tony si libera dell’armatura con un urlo rauco.
Una delle  ultime percezione del mondo di Noelle è l’odore di Bruce  nelle narici. Chiude gli occhi mentre Tony zoppicando si avvicina e con uno spintone allontana il dottore e la tira a sé.  Si guardano per un momento, padre e figlia, prima che questa chiuda gli occhi forse per sempre.

 

SHIELD
_Infermeria_

 

 

Sono tutti assieme, sono  vivi più o meno, malconci , ma ancora con entrambi i piedi su questa terra. Non si sono tramutati in comete urlanti come, alla fine, è successo al corpo di Peggy,  eppure.
Nessuno riesce a pensare alla parte piena del bicchiere, non con Clint ridotto ad un prontuario di ferite e Sharon ancora tremante stretta al fianco di Steve.
Nessuno riesce ad ignorare Tony.
E’ appoggiato al muro, le braccia  incrociate davanti allo stomaco e lo sguardo fisso alla porta della sala operatoria. Ha tenuto in vita sua figlia per quindici minuti, soffiandole aria nei polmoni e  praticandole il massaggio cardiaco. Ha rifiutato le cure, il tocco di tutti…  Il sangue  che sta perdendo ha creato macchie più o meno grandi sul pavimento.
-Tony dovresti farti vedere.- Coulson è l’unico ad avere abbastanza palle e  incoscienza per invadere lo spazio vitale di Tony, gli tocca debolmente una spalla e stranamente Stark non si sottrae. Non lo colpisce.
E’ questo il superpotere di Phil Coulson infondo.
-No, finchè non so come sta.-
Bruce è dall’altro lato del corridoio rispetto a Tony, con vestiti di emergenza addosso e l’espressione di un bambino che ha preso e rotto il suo giocattolo preferito e ora non sa come aggiustarlo.
Lancia uno sguardo verso la schiena curva di Tony e poi torna al pavimento.
-Tony.- mormora.
-Fa silenzio.-
-Tony per favore.-
-Non parlare Bruce.-
Una parte di Tony sa perfettamente di stare comportandosi allo stesso modo del Generale Ross [+]  di stare accusando Bruce per qualcosa su cui non ha potere. Lo sa, ma è anche vero che il cervello di un padre che ha raccolto con le proprie mani il sangue di sua figlia lavora con tutto tranne che con la razionalità.
-Tony.-
-Che diavolo vuoi da me?-  Tony si volta e Bruce si tira indietro - Hai quasi ammazzato mia figlia, tutti e tre i miei figli, che cazzo vuoi?-
Tony si rende conto di aver colpito a morte nello stesso momento in cui finisce di parlare, Bruce annuisce abbassando gli occhi, si volta e niente può la presa di Darcy al braccio o l’espressione costernata di Jane che incrocia per qualche secondo.
Se ne va, e Tony sente l’ennesimo peso stringergli il cuore.
Ha appena cacciato via l’unico amico che abbia mai avuto oltre Rhodey.
-Hai esagerato.- Darcy si avvicina a Tony a passo di marcia. Ha la fronte coperta da un giro di benda e il colletto del maglione incrostato di sangue.
-Ha ragione.- Steve annuisce senza allentare la presa su Sharon accucciata contro di lui.
-Fidati fratello…- borbotta Clint scrollando la testa -…Noelle non te la perdonerà facilmente.-

 

 

SHIELD
_Parcheggi_

 

 

 -Stai scappando?-
La voce di Lenus è soffocata  dalle grida delle comete che solcano il cielo. Bruce si tira indietro di un passo, sorpreso mentre lo stregone si tende in un sorriso amabile. E’ ferito, come tutti del resto, un rivolo di sangue secco gli bagna la narice destra, e una ferita gli arriccia l’angolo delle labbra.
Più che sofferente, però, sembra stanco.
-Lenus?- Avram annuisce avvicinandosi -Non sto scappando.-
-Io credo di sì dottore e credo che tu sia così abituato a farlo che ormai non ti renda più conto di farlo.-  la voce di Avram, così simile a quella di Tony, risuona leggera come una carezza alle orecchie del dottore. Nonostante gli stia sbattendo in faccia la nuda e cruda verità non può fare a meno di sentire gli occhi riempirsi di lacrime.
-Quella ragazzina ha affrontato il tuo demone…- Avram si avvicina lentamente , Bruce cerca di allontanarsi, ma viene colpito da due dita dello stregone in mezzo alla fronte -…E tu non riesci a farlo?-
-L’ho quasi uccisa.-
-Quasi, è questa la parola chiave.-
Bruce sfrega le palme delle mani una contro l’altra - Lei potrebbe perdonarmi,ma Tony…- ha già sperimentato una volta l’ira di un genitore giustamente preoccupato, non se la sente di ricominciare da capo proprio ora che il generale Ross pare scomparso dalla scena.

-..Tony è solo accecato dalla sofferenza.-

 

 

SHIELD
_Infermeria_

 

 

 La porta dietro di lui si apre e Tony non ha bisogno di girarsi per sapere che è Pepper.
-Perché è accaduto ancora?- stringe fra le mani la mano destra di Noelle, la sfrega fra le sue, non sembra capace di lasciarla andare - Ancora una volta sono stato totalmente inutile. -
Pepper  si avvicina al letto, Noelle respira aiutata dalle macchine,  i tracciati  le hanno detto che non sono buoni. Ha avuto un embolia sul tavolo operatorio sotto gli occhi dei medici che le riducevano le fratture alle costole.
-E’ colpa mia.-
-Tony.-
Pepper si avvicina alla sedia dove Tony è accasciato da più di due ore, dove il sangue delle ferite ha creato una crosta sulla spalliera e  sul pavimento.Piega entrambe le ginocchia a terra e  sfila la mano di Noelle dalle sue per stringergliele entrambe - Non è assolutamente vero.-
Tony tiene il mento incollato al petto e, nonostante  sia inginocchiata di fronte a lui, Pepper non riesce a guardarlo inviso - Tony!-
-Pensaci! Sono l’unica costante. Il massacro di Yle e ora questo.-
-Tony sei solo un uomo, non puoi salvare tutti.-
-Non mi rifilare questa palla Pepper! Non ho salvato nessuno di loro. Le bambine, le bambine le hanno impiccate. Allia è stata strangolata a mani nude e Nala…-  la voce gli muore mentre ricorda quei momenti. Le grida di dolore della ragazza all’interno della casa, le bestemmie, gli insulti dei suoi aguzzini.
-Le hanno fatto del male sotto ai miei occhi e io non ho potuto fare niente.- Non riesce a mettere a parole quell’orrore, quella sensazione di impotenza e di schifo verso il genere maschile, verso il mondo tutto.  Abbassa la testa, ma si ritrova ad appoggiare la fronte contro quella di Pepper. Chiude gli occhi al tocco delle mani della donna ai lati del viso.
-E’ questo che fa di te un vero uomo Tony. Il tuo volerci provare sempre e comunque ad aiutare le persone, il tuo soffrire quando non ci riesci. Io lo so che se potessi scambieresti ora il tuo posto con Noelle. Lo scambieresti con quella famigliola. Con le bambine, con la loro madre e Nala.-
Tony annuisce sfregando la fronte contro quella di Pepper - Mi dispiace di essere andato via quando avevi più bisogno di me.-
-Lo so.-
Finisco per abbracciarsi, entrambi inginocchiati sul pavimento. Tony scivola giù dalla seggiola e Pepper lo tira a sé.  Dopo tre anni, tanto dolore e morte, finalmente si ritrovano.
E chissà, magari questa volta sarà per sempre.

 

 

 

 

 

 

FINE CAPITOLO:

Noelle non è messa bene, Bruce vuole andarsene, ma in compenso  Lenus è ancora vivo anche se malconcio.  A presto, per gli ultimi due capitoli di Monster.

 

NOTE:

IL GENERALE ROSS: padre di Betty Ross, storica fidanzata di Bruce Banner e suo acerrimo nemico e primo detrattore.

 

 

 

 


  

   
 
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